Inviato: Ven 28 Dic 2007-13:39 pm Oggetto: Scorpius Vs. Yojimbo
"Form follows function" recita la scheda Spyderco relativa allo Scorpius, ma la cosa è adattabilissima anche al cugino Yojimbo. Si tratta di due folder dedicati alla difesa personale, settore in cui la casa americana ha raggiunto risultati eccellenti, e qualche caduta di tono (il Gunting, ma l'opinione è assolutamente personale). Il tema è stato svolto, vedremo in modo molto diverso, da Eric Glesser nel caso dello Scorpius, da Michael Janich nel caso del Yojimbo.
CONSIDERAZIONI GENERALI/ESTETICA
Niente da dire, o si odiano o si amano (io li amo perdutamente...)
La prima cosa che salta all'occhio è che non si tratta di due coltellini: per quanto non pesantissimi, in tasca si sentono eccome. La configurazione di lama prevede una Warncliff per il Yojimbo, un drop point per lo Scorpius. Quest'ultimo, a mio avviso, è quello col maggior "family feeling" dei due, al primo colpo d'occhio dichiara il suo pedigree Spyderco. Guancette in zytel con una fitta zigrinatura per il Yojimbo, di un bel blu brillante, elegantissimo acciaio per lo Scorpius. Il Yojimbo, volendo, è un coltello "mancino", prevede cioè di poter applicare la clip su entrambe le guancette, ma non di invertire la clip. Lo Scorpius è solo destro, ma prevede l'inversione della clip.
Lo Scorpius gode a mio avviso di una maggiore armonia nelle proporzioni generali, ma questo deriva esclusivamente dalla maggiore specializzazione del cugino blu. Non necessariamente un difetto.
Quasi zen l'assenza di incisioni dello Scorpius, solo l'elegantissimo logo di Glesser sulla guancetta destra (e l'ovvio ragnetto sul lato sn. della lama).
Un pò più invasivo l'approccio di Janich, comunque niente a che vedere coi cartelloni pubblicitari alla Kershaw, per capirci!.
COSTRUZIONE
Ben fatti, nulla da dire. Il Yojimbo presenta due robusti liner d'acciaio che corrono per tutta la lunghezza delle guancette e distanziatori sempre in acciaio addirittura sovradimensionati. Considerata la vocazione del coltello, da chiuso, come arma da impatto, la cosa è del tutto giustificabile. Il blocco della lama avviene tramite un liner-lock da 1mm, molto preciso. La fluidità di apertura della lama è stupefacente, praticamente non si avverte attrito. Merito sicuramente delle rondelle in teflon. Lo Scorpius dà una sensazione di robustezza ancora maggiore, ma era inevitabile in una costruzione full-steel. Estremamente rassicurante il back-lock, molto buona ma non eccelsa la fluidità di apertura della lama, mi sa che un'oliatina ci sta. Peccato che la lama non sia smontabile come sullo Yojimbo, ma è una pecca comune a quasi tutti gli Spyderco in acciaio. L'acciao della lama è l'ottimo VG-10 per lo Scorpius e l'eccelso S30V per il Yojimbo. In quest'ultimo la scelta di un acciaio molto performante era quasi obbligata, la punta fa spavento solo a guardarla ma non ispira una gran robustezza. A proposito: 2.5 mm di spessore per la lama dello Scorpius, la punta è assottigliata dal controfilo, ma sembra comunque consistente. Lo spessore della lama del Yojimbo è di tutto rispetto, 4 mm, e anche questo va a compensare lo strettissimo profilo della punta.
Un appunto personale: se vi sembra acuta la punta del Yojimbo, dovreste vedere dal vivo quella del Ronin, il suo fratellino a lama fissa. Toccarla e sfondarsi un dito sono un tutt'uno...
ERGONOMIA E DESIGN
Ovvero la considerazione più importante, vista la tipologia dei coltelli. Entrambi cadono in mano, e la "riempiono", molto bene. Con gli opportuni distinguo:
In presa filippina il Yojimbo è superiore, e qui si vede la formazione da kalista di Janich. Il dorso dell'impugnatura si appoggia per tutta la sua lunghezza al palmo della mano, il pollice trova una collocazione naturalissima sul tratto zigrinato del dorso della lama. Sembra che mi sia stato disegnato addosso, ed io ho una mano molto piccola.
Lo Scorpius si comporta leggermente meno bene, l'impugnatura è molto movimentata e un pò in mano si "sente". Niente di fastidioso, per carità. Anche il pollice si sistema bene, ma siamo lontani dal "protesi feeling" del Yojimbo.
Un'altra differenza che salta subito all'occhio è che il filo, panciuto, dello Scorpius, viene a cadere sulla linea delle nocche del pugno, mentre quello retto del Yojimbo è leggermente più arretrato. Sullo Scorpius è stata posta una particolare attenzione al fendente, mentre il Yojimbo, benchè affilatissimo, con quella configurazione di lama e, la punta estremamente acuta predilige decisamente i blitz in affondo.
La situazione si ribalta in reverse grip:
Discreta l'ergonomia del Yojimbo, superlativa quella dello Scorpius: lo svaso sullo skull crasher è un alloggiamento perfetto per il pollice.
Il trait-d'union dei due coltelli è l'esser stati pensati per un uso lesivo anche da chiusi. Compito svolto egregiamente da entrambi, con un leggero vantaggio dello Scorpius: un autentico dos-puntas.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Belli, bellissimi entrambi. In un uso come EDC la mia preferenza va per lo Scorpius, da chiuso è sensibilmente più piccolo e la lama, avendo una punta decisamente più robusta, mi sembra più versatile nel caso di lavoretti extra. Per il Yojimbo vale il discorso che qualcuno ha fatto per il Matriarch: ha il fascino di uno strumento disegnato con uno scopo ben preciso, e professionalmente realizzato. Sconta, rispetto, allo Scorpius, un design più "estremo" ma questo, come già detto, non lo vedo come un difetto. Soldi permettendo, proverò a completare la trilogia con il P'kal. E lo so, a me i coltelli piacciono strani...
Registrato: Dec 27, 2006 Messaggi: 1471 Località: treviso
Inviato: Ven 28 Dic 2007-14:24 pm Oggetto:
Complimenti,io mi intendo poco di coltelli da difesa,ma la tua recensione è stata davvero molto chiara.Se supportati da una adeguata spiegazione,anche i coltelli in apparenza orribili acquistano un fascino particolare!
bella recensione e interessantissimi coltelli, complimenti lo scorpius in particolare è molto bello _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
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Inviato: Sab 29 Dic 2007-2:47 am Oggetto:
Ottima recensione che mette a confronto due modelli che non ho mai considerato in maniera particolare.
Ben scritta, bene argomentata e supportata da buone foto.
Per quanto riguarda i coltelli, invece, pur non rientrando nel mio target, devo dire che visti e analizzati in relazione al proprio scopo assumono un certo fascino.
Bravo bravo! :joy: _________________ "Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino
Porgo una domanda: la manicatura "full steel" liscia non è controindicata per un utlilizzo da difesa? situazione in cui è facile che sudino le mani o peggio si sporchino di liquidi (sangue) , compromettendo la presa? _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
E' estremamente sagomata proprio per questo motivo. E' migliorabile? ovviamente si. Se proprio volessi ottimizzarla sulla guancetta senza la clip applicherei una pellicola abrasiva della 3M. E non è deto che un giorno di questi...
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Sab 29 Dic 2007-19:28 pm Oggetto:
Come da richieste pervenute ho editato il post mettendo le foto direttamente visibili.
ringrazio Freeman per la recensione,soprattutto per lo Yojimbo che mi piace molto
E' estremamente sagomata proprio per questo motivo. E' migliorabile? ovviamente si. Se proprio volessi ottimizzarla sulla guancetta senza la clip applicherei una pellicola abrasiva della 3M. E non è deto che un giorno di questi...
L'idea è buona certo anche la sagomatura è efficace, ma se si può avere un po' di grip in più... _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Registrato: Feb 16, 2004 Messaggi: 1136 Località: Cinisello Balsamo
Inviato: Dom 30 Dic 2007-1:09 am Oggetto:
Una recensione davvero ben fattacomplimenti,talmente ben fatta che mi stà venendo voglia di Scorpius a filo liscio ovviamente!! _________________ "Un soldato dovrebbe seguire internamente la via della carità ed esternamente quella del coraggio;quindi il monaco impari dal soldato il coraggio e il soldato impari dal monaco la carità"
Non è uno dei modelli di prima linea della Spydie, ma racchiude tutto quello che cerco in un folder. Oddio, a farlo smontabile e con la lama in S30V... brividi.
Grande CryingFreeman, ho letto con enorme interesse. Questi due coltelli non li ho mai valutati seriamente perchè io sono tutto tranne che un marzialista e quando compro un coltello amo usarlo Per quanto riguarda prese, angoli, e amenità simili, mi cogli del tutto impreparato (ma interessato, sia chiaro).
Penso però che lo Yojimbo si rivelerebbe ottimo anche per sbudellare panini e salsicce! Poi con quella lama la riaffilatura è cosa di poco conto.
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