Registrato: Oct 13, 2005 Messaggi: 3382 Località: arezzo
Inviato: Mar 17 Gen 2006-21:22 pm Oggetto: vecchio coltello
ho questo vecchio coltello di scarperia qualcuno di voi a qualche informazione sulla lama c'è scritto S B scarperia _________________ una lama è un pensiero espresso con l'acciaio
se volete vedere qualche mio coltello clikate su www
S. come Severino B. come Berti, cioè Severino Berti uno dei primi tra i Berti nel produrre coltelli a Scarperia.
Tieni conto comunque che Scarperia essendo cittadina dei coltelli ha molti produttori, dunque anche sconosciuti privati, con le iniziali uguali a Berti che potrebbero aver fatto quel coltello.
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Mer 06 Dic 2006-17:04 pm Oggetto:
Templar, Zatoichi, Zuavo,DavideTop, Bartam, Ppozzati , Leomazzo, Giadamo, e Voi tutti, se doveste fare una graduatoria dei lavori fatti in modo artigianale, in quale ordine mettereste in tal caso, tali case produttrici e artigiani... Conaz, Berti, Saladini, Nino, Mariani, Rossi vanno bene anche dei parimerito, sto cercando di capire chi di questi esegue i lavori, in modo, più artigianale, il lavoro ovviamente deve per voi essere a buona riuscita anche come, finiture e doti meccaniche ecd... datemi una vostra idea e classifica.. .. come sapete a me i regionali e artigianali interessano molto.
Direi che sia una vecchia zuava di Severino Berti, ne posseggo ancora una acquistata tantissimi anni fa e "autenticata" dallo stesso Berti.
Per quanto riguarda la graduatoria sarebbe interessare aprire una discussione si quale sia la vera produzione di Scarperia, in quanto moltissime lame vengono da fuori (nella migliore delle ipotesi da Maniago, altrimenti dall'estremo oriente). Questo per quanto riguarda la produzione corrente e media, probabilmente i prodotti di fascia alta sono costruiti in loco.
Durante la Mostra dei ferri taglienti, capitava talora che tutti i produttori ponessero in vendita l'identica lama. salvo poi scoprire che si trattava di lama forgiata (nela specie un coltello da bistecca), quando è noto e notorio che a Scarperia non si forgia da anni (me lo confermò a suo tempo Tonerini).
Cordialità
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-6:21 am Oggetto:
parlando di coltellinai che fanno tutto veramente a mano, in quanto a doti meccaniche, praticità d'uso, essenzialità e robustezza, Rossi sta sopra a tutti.
Scarperia e Frosolone scartati in tronco, a motivo della esasperata commercializzazione della loro tradizione. non ne parlo nemmeno.
per ritrovare un altro autore che ammiro davvero (parlo sempre in maniera molto soggettiva e personale), dobbiamo spostarci nel settore della coltelleria custom hobbistica più ricercata nelle forme e nelle finiture:
faccio il nome del mio secondo preferito in assoluto: Pierluigi Gulli.
Classe '38, geologo, gran viaggiatore, esegue coltelli a serramanico con blocco a pompa completamente smontabili, dalla linea personale e innovativa..COMPLETAMENTE a mano dal primo all'ultimo particolare, sino alle viti, ai perni e alle bronzine di scorrimento.
per i manici utilizza materiali di ogni specie..tartaruga, tricheco, orice, madreperla abalone, avorio fossile, osso di camello e chi più ne ha più ne metta..
per le lame utilizza acciai al carbonio e vari tipi di damasco, realizzando dei biselli particolari e perfetti.
esegue decorazioni a dir poco allucinanti sul dorso della lama e sulla molla utilizzando semplicemente una comune serie di lime..impreziosisce i suoi manici frapponendo tra le cartelle e le guancette un sottile strato di foglia d'oro.
in poche parole, se fosse anche forgiatore, sarebbe davvero una divinità.
questi i miei due preferiti.
ho anche qualche altro mito ovviamente (Pachì, Riboni, Des Horn, Mattioli, Molari) ma AR e PG, portavoce delle due tecniche assolute, forgiatura e asportazione, sono i capisaldi della mia passione. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-10:40 am Oggetto:
Bartam sono daccordo con te, ma in parte, Rossi A. esegue i lavori a mano in modo totale e recuperando spesso prodotti e riutilizzandoli, in pratica esegue da se tutto il possibile per eseguire un coltello, questo è molto buono ma, secondo me tu ometti doti necessarie in lui assenti, i suoi coltelli sono pratici, robusti e taglienti, ma haimè tu ometti che putroppo è troppo grezzo e grossolano, possono andare bene per tagliare legna, tagliare briglie, finimenti di cavalli e buoi imbrigliati, o farsi un panino ma, non è adatto ad operazioni di precisione di punta, ... non sempre alcuni modelli riescono bene e sono adatti altri no, lui però non scarta nulla e vende tutto senza differenza senza fare una oggettiva scala di qualità, altro errore, in fine, trascura la precisione costruttiva, per lui non necesaria, l'importante che sia sufficentemente preciso per garantire l'utilizzo , secondo me è pco, bisogna sempre cercare la precisione per quanto umano, il migliorarsi ed l'evolvere... in fine trascura di curare l'estetica attraverso la pulizia delle line e la cura della esecuzione costruttiva...resta comunque un ottimo artigiano....
A lui io, preferisco artigiani come Michele Sferragatta di Cormoran coltelli, esegue tutto a mano come rossi ma, in più cerca di evolvere studiando nuove tecniche e vecchie, cercando materiali e cimentandosi con nuovi, e stimolandosi su nove forme, ... cercando anche una precisione costruttiva e bellezza totale visiva non trascurando la cura dei particolari, pur facendo manufatti robusti e taglienti, tutto a mano...
Sulla sua stessa linea ma un pò dopo direi Ottonello, e in seguito Mariani seguito da Atzeni..questi i primi 4...
Gianfederico ha ragione secondo me, quando parla dei coltelli di Scarperia, Maniago, Frosolone,.. non mi metto neppure a parlarne.. non ho fiducia per essi, dico solo che forse hanno rovinato l'antico glorioso nome che li faceva conosciuti ovuqnue, e rovinato l'eredità di abili maestri, gettandosi nella commercializzaione di massa e l'appiattimento della produzione ecc ecc... comunque, per quanto riguarda la graduatoria sarebbe interessare aprire una discussione si quale sia la vera produzione di Scarperia, in quanto moltissime lame vengono da fuori.
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-12:36 pm Oggetto:
Ottonello mi piace abbastanza, anche se non lo annovero tra i miei preferiti. Riguardo a sferragatta e a Cormoran, entra in gioco il gusto. a me le forme sarde non piacciono molto. gli unici pezzi che mi affascinano sono le pattade di Calaresu, un maestro erede di una lunga tradizione fabbrile. sull'annuario 2005 ci sono tre suoi pezzi veramente straordinari. Sferragatta ad esempio, realizza coltelli sardi pur non essendo sardo..e questo secondo me incide molto. Realizzare una pattada senza essere sardi, per me significa realizzare un lavoro sterile _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-13:04 pm Oggetto:
Bartam ciao, ho letto adesso la tua risposta, dico la mia.
Michele Sferragatta non esegue solo coltelli sardi, a lui piacciono molto i coltelli sardi è con questi che ha iniziato a cimentarsi per poi evolvere passando a creare sue forme che, però, si riallacciano a modelli regionali, creando così dei coltelli da scanno o scuoio o caccia particolari pur sempre molto vicini alla tradizione regionale...va detto però che continua a proporre il suo pattada cavallo di battaglia, per il resto certi modelli iniziali stanno evolvendo tutt'ora... va detto anche che Michele è elicotterista e ha vissuto e lavorato in Sardegna ora invece è in quel di Bolzano provincia..., in fine produce a richiesta qualsiasi coltello con qualsiasi tipo d'acciaio, ama le sfide, collabora con chi ordina un coltello, disegna o lavora su disegno speditogli... ecc...un vero artigiano coi fiocchi...adesso ha appena finito di seguire un corso della durata di qualche giorno sulla lavorazione di damasco... lunico suo guaio è che non è propiamente economico. Per me è il migliore...però va detto che ve ne sono tanti di bravi...magari meglio di lui... mi piacerebbe postare qualche suo lavoro nelle mie mani solo che non riesco accidenti..però posso mandare via posta questo sì.
Ottonello è bravo senza dubbio, solo è un pò prezzioso come stile e moderno per cui lo preferisco un pochino meno...ma è bravissimo...
A me piace anche Mariani.
Ahhh, secondo me, non vuol dire nulla essere di un posto per poter fare un dato coltello, con un dato stile che richiama la tradizione di quei luoghi, se fosse così come dici, per paradosso, nel passato grandi artisti rinascimentali non si sarebbero cimentati con stili lontani dalle loro terre, invece riconosciuti , li hanno fatti propi ...evolvendo la loro arte... Michele mi ha detto, l'ultia volta che l'ho visto in fiera a Milano, cerco di fare sempre qualcosa di nuovo e d'imparare qualcosa in più, altrimenti mi stufo e mi sembra di dormire .. in fatti alcuni miei modelli sono sempre in rielaborazione e da loro riesco a tirare fuori nuovi stili che però richiamino le tradizioni..
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-16:27 pm Oggetto:
quando esprimo un parere, è ovvio che mi limito a fare considerazioni personali..tecnicamente Sferragatta è un grande. è bravissimo. senz'altro. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-23:12 pm Oggetto:
bartam vai tranquillo non c'è problema ti capisco in pieno, non ti preoccupare esprimi pure liberamente e totalmente le tue idee ecc, le tue critiche, le tue considerazioni tecniche e non tecniche, va benissimo, siamo qui per passione, piacere e confronto e, imparare, scoprire cose nuove, mantenere viiva la fiamma del nostro piacere per il coltelo ecc..va bene qualsiasi cosa tuu dica...
Ahhh, il tuo coltello di Rossi, ti è stati venduto affilato non al 100 per cento e con la punta un pò spuntata o poco penetrante?...Rossi dice che non può venderli con punta fatta al 100 per 100 ne conil filo tiirato al 100 per 100 che, però, può su richiesta riaffilare il tutto al 110 per 110 ...dice ce la legge a lui lo viieta e che si aggira il tutto poi facendo fiiguarare che lui si limita ad riaffilare...mi sembra strano...dice che nessuno artigiano potrebbe vendere con un filo al 100 per cento e che solo pochi lo fanno...tu cosa mi sai dire?
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Ven 08 Dic 2006-2:04 am Oggetto:
ti so dire che, in quanto ad affilatura, il Gobbo che ho comprato da Rossi è un pericolo costante..a distanza di mesi, dopo che lo ho usato per gli impieghi più disparati, ci rimetto ancora i polpastrelli quando lo chiudo.. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Ven 08 Dic 2006-13:42 pm Oggetto:
Mi sa che tu, essendo andato direttamente in laboratorio, hai potuto scegliere tra più scelta, soprattutto poichè se andato quando vi erano ancora scelte di buon livello, a Novembre Dicembre il meglio non c'è già più.... il mio amico ne ha uno carino ma un pò malconcio sul corno, più del solito e la lama è molto tagliente ma forse come gli ha detto rossi, si può fare ancor di più, il suo però è un pò spuntato...
Ieri mi sono incontrato con Rossi, ne ho preso unoa Milano ma mi ha però detto prima che, di misura cm.10 di lama o poco meno, ne aveva solo due non aveva più scelta, fino ad Aprile maggio non ne aveva più...l'ho preso ma detto francamente credo che in giro dei suoi vi sarà di meglio in fondo era l'ultimo rimasto...però mi piace, anche il mio è più segnato degli altri, ma a bene lo stesso, e anche il mio ha una punta un pò spuntata ma non fa nulla magari la farò appuntire così volendo potrò lavorare anche di punta, però in efetti queste lame in c 70 tagliano abbsatnza ne sono soddisfatto ...bella lama bel filo..però credo che il tuo sia un pò meglio....
Registrato: Sep 21, 2007 Messaggi: 58 Località: San Fratello (Me)
Inviato: Mar 25 Set 2007-10:55 am Oggetto:
bartam ha scritto:
Ottonello mi piace abbastanza, anche se non lo annovero tra i miei preferiti. Riguardo a sferragatta e a Cormoran, entra in gioco il gusto. a me le forme sarde non piacciono molto. gli unici pezzi che mi affascinano sono le pattade di Calaresu, un maestro erede di una lunga tradizione fabbrile. sull'annuario 2005 ci sono tre suoi pezzi veramente straordinari. Sferragatta ad esempio, realizza coltelli sardi pur non essendo sardo..e questo secondo me incide molto. Realizzare una pattada senza essere sardi, per me significa realizzare un lavoro sterile
Comunque sferragatta è originario della Sardegna...che per motivi di lavoro (se non ricordo male è nell'aereonautica) si è dovuto allontanare dalla sua terra...anzi dovrebbe essere una cosa positiva il fatto che in qualche modo si sente ancora vicino alla sua terra...
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