Inviato: Dom 26 Nov 2006-20:28 pm Oggetto: Parlando ancora del Fulcrum EI
Ciao a tutti, mi chiamo Luca e ho 26 anni.
Da qualche mese sto utilizzando in montagna-caccia-escursioni un Extrema Ratio Fulcrum ei Testudo.
Ciò di cui parlo non sono veri e propri test, anche perchè non sono un "professionista" del coltello., ma semplicemente racconto esperienze personali....
(p.s. il coltello che ho usato per qualche anno prima di questo Fulcrum è stato un Defender della Fox in 440 Kastinger).
Partiamo dal presupposto che con il mio metro di misura questo Fulcrum si presenta come un combat con qualche concessione al lavoro da campo, non sono daccordo con chi lo definisce un "utility".... leggermente sbilanciato sulla punta (e questo a me piace tanto ), peso che rimane cmq contenuto per un lama fissa di quella lunghezza, doppia guardia, e trattamento testudo.
Per quanto riguarda il taglio di corde e funi di media e piccola dimensione il coltello si comporta benissimo, a facilitare il lavoro cè la parte bassa del filo seghettato. L' affilatura non ha cmq accusato nulla durante queste operazioni.
Sulla cotenna e le carni di cinghiale la lama si comporta bene nonostante l' affilatura non sia propriamente a "rasoio". Una cosa che dapprima mi ha lasciato perplesso ma che poi mi ha stupito fortemente è la totale assenza di "curvature" nella lama. In principio mi trovavo impacciato ma poi ho scoperto che la prima angolatura della lama che va verso la punta, se utilizzata con la giusta inclinazione ottiene delle capacità di taglio soppraffine. Cosa che potrebbe tornare utile anche per un utilizzo "offensivo" del coltello (credo).
Nel lavoro di fino invece questo fulcrum pecca un pochino di praticità
Sul legno l' affilatura non soffre, ma anche in questo caso il peso contenuto del coltello e la forma della lama non aiutano tanto!
Buono il potere penetrante del coltello (controfilo affilato, in quanto risulta ben minore di 1/3 della lama)
Il trattamento testudo (giustamente) pian piano si usura, anche oliando il coltello e pulendo il fodero dopo ogni uscita è inesorabilmente destinato a scomparire...ma fondamentalmente me ne frega poco o nulla.
Il materiale in sè del manico è valido, offre un buon grip anche da bagnato o sporco, però per i miei gusti è troppo scavato nella parte alta e troppo asimmetrico.
Ottimo il fatto di poter smontare e pulire manico e lama in pochi secondi!!!!
Fodero robusto, lavabile e senza "verso". Molto versatile!
Ragazzi prendete le mie parole con "beneficio d' inventario", ripeto di non avere le conoscenze tecniche per poter parlare in modo + serio di questo coltello!!!!
Registrato: Gen 19, 2002 Messaggi: 2464 Località: Reggio Emilia
Inviato: Dom 26 Nov 2006-20:48 pm Oggetto:
Molto interessante la tua recensione, anche se come dici tu non sei esperto direi che però hai detto delle cose estremamente precise e che fanno realmente conoscere questo coltello per quello che effettivamente è nell'uso pratico!
Io penso che i costruttori di coltelli dovrebbero sempre ascoltare il parere del comune utilizzatore perche è quello che più sa trovare i punti di forza e quelli deboli di un coltello quindi se posso prmettermi........Bravo Luca! _________________
Registrato: Feb 11, 2006 Messaggi: 1660 Località: Prato
Inviato: Mar 28 Nov 2006-21:55 pm Oggetto:
io ho il fulcrum S tigertech e devo dire che mi ci sono trovato bene,
complimenti x la recensione.
X zato: su questo hai ragione sul chopping io mi sono trovato meglio con
il golem F, anche se forse x funzionare meglio gli manca qualche cm di lama.(mia impressione) _________________
Ho preso anche un ColMoschin proprio oggi....ma questo mi sa che non mi viene da usarlo per fortuna che cè già qualcun' altro che l' ha già recensito nel forum
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