Tsuka e rame

[Hitan*]

Delle seplici domande:

1) La base in legno della tsuka da quanto so è fatta su disegno della lama. Se fosse cosi non accetterebbe altre lame, è vero tutto ciò?

2) A causa del nero dello tsukaito si è leggermente sporcato il same, come posso pulirlo senza rovinarlo? (intendo impregnare un cottonfiock con qualche sostanza ma nn so cosa)

3) Tsuba e fuchi in rame di basa qualità vengono di solito anneriti con qualche ossido presumo, ma con la pratica questo ossido sparisce, l'effetto è orribile. Qualcuno sa come riannerire i koshirae in rame?

grazie per le risposte

[Nemesis]

1- dipende dal tipo di nagako... ma in linea di massima si

2- è la prima volta che sento che il same si sporca... percaso l'ito è in pelle

3- per questa non saprei, nn capisco cosa intendi per rame annerito

[Hitan*]

2) l'ito è in pessimo cotone che con il sudore ha stinto sulle mie mani e quindi poi si è sporcato il same :?

3) Il rame è di colore rosato quindi nessuno mai usa il rame senza tingerlo o annerirlo in qualche maniera. La tecnica spesso usata è quella di lasciare rosati solo gli ornamenti ed annerire il resto, ma non so che tipo di annerimento sia stato usato.

Posto l'immagine della tsuba che oramai ho sostituito anche se il problema persiste per il fuchi (l'immagine risale a poche settimane dopo che avevo comprato lo iaito)

[benkei]

è un modello Koku, giusto? Quello di cui si era parlato tempo fa? Ti posso dire che il colore è solamente smaltato, almeno credo. Forse riferendoti a qualche colorificio trovi un prodotto adatto, anche se ti consiglio, già che ci sei, di fare una cosa ben fatta e di comprare, magari anche a poco, fuchi e kashira nuovi e magari sostituirli a quelli che hai come hai fatto con la tsuba

[Hitan*]

è quello che sono intenzionato a fare, ma li volevo comprare per fare una tsuka fatta da me con ito in pelle, la tsuba nuova e i kashirae nuovi che cmq costano un tantino piu della tsuba e tenenere questo obrorio come era in origine (quindi rismaltandolo).

Cmq ti ringrazio benkei, porterò la tsuba in un colorificio e vediamo cosa mi sanno dire.

Ah... è sempre lei... la koku, e visto quanto costa l'università e la benzina... mi accompagnerà per un bel po :cry:

[Battosai]

tanti anni di utilizzo e mai avuto problemi col samè o_O''
solo il fuchi si è stinto, ma a me piace così ^^'

[Hitan*]

ripeto, deriva dalla qualità dell'ito (e da quanto ve sudano le mani).

Ma è successo... se volete posto una immagine. E' molto brutto a vedersi, non mi consigliate nulla?

[Nemesis]

non so se si possa "lavare" il same

[benkei]

di contro mi verrebbe da consigliare di fare il same nero e di comprare dell'ito bordeaux o bianco

[Nemesis]

sconsiglio vivamente l'ito bianco dura pulito dai 10 ai 15 secondi, falla tutta nera: tsuka e same

come le Tehsho Koshira (che io adoro) o lo stile igo koshirae antico che prevedeva same e ito nero

[Hitan*]

tutta nera non sarebbe male... ma same nero e ito in pelle bordeaux forse sarebbe meglio (con sageo bordeaux).

E come tingo il same? con vernice da pelle?

[Nemesis]

potrebbe essere... ma non ci ho mai provato, ho sempre visto il same nero i vendita... (quello ultrasborone è rosso... mooooooooooolto raro)

[benkei]

[Hitan*]

hei! non è che mi sudano le mani! sono glialtri nel dojo che sono freddolosi ed accendono la stufa e giuro che li dentro si crepa di caldo! :-D

[zatoichi]

Ah...i bei tempi in cui ci si scaldava con l'esercizio fisico e l'energia interna...
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[Hitan*]

eh lo so ma nel dojo oramai ce stanno tutti vecchietti :-D

[felxilsanto]

quando è il mio turno di allenare e qualcuno si lamenta del freddo io lo ignoro e aumento il ritmo dell'allenamento fino all'inverosimile...una volta il mio maestro mi ha tolto dalle mani un infartuato perchè anche a lui stavo somministrando una dose massiccia di allenamento(conoscevo i suoi limiti).
ma ci rendiamo conto che le ballerine di danza classica si allenano molto più di noi che dovremo essere l'elitè del combattimento,questo non lo sopporto :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

[Hitan*]

elite... bè nn direi, da noi sembra na cosa da vecchi ed i tanti cinquantenni e passa proprio non iela fanno col freddo!

dopotutto lo sforzo fisico nella pratica della spada è davvero ridicolo rispetto a quello delle arti a mano libera (e nn parlo di ju jutsu)

[HAMMER2]

Tornando al discorso del rame...
se vai da un vetraio di quelli che fanno vetrate artistiche potrebbe avere dei prodottii che possono fare al caso tuo, sono degli acidi che si usano per le vetrate piombate o simili e sono di due tipi, ossia ci sono quelli che ossidano e "sporcano" dando l'idea di brunito (sono sostanzialmente dei brunitori chimici) e altri che hanno l'effetto contrario, ossia te lo fanno tornare lucido come uno specchio o quasi.

Per pulire il rame posso consigliare di utilizzare uno sgorgante per tubi professionale a base di acido solforico (o cloridrico..non ricordo, devo leggere la confezione), vi si immergono i pezzi per una mezz'ora e poi basta lavarli con abbondante acqua fredda, sempre usando le dovute precauzioni, ossia guanti, mascherina, ecc...
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Se tutte le leggende fossero vere?

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[cavaliere]

Hitan puoi trovare prodotti per brunire o bronzare anche in alcune armerie, come dice hammer2 si tratta di acidi particolari che producono una specie di ossidazione sulla superfice dei metalli, e danno colorazioni a seconda del tipo che tendono verso il nero, il blu, il marrone ecc., questo tipo di trattamento di solito protegge il ferro e gli acciai dalla ruggine e veniva usato in antichità anche se con sistemi diversi per scurire e proteggere le armature.
Nel caso dello tsuba in rame (sempre che sia stato trattato in questo modo) credo che si sia tolto con facilità per il semplice fatto che il rame essendo un metallo tenero ha meno resistenza di altri anche all'usura (sfregamento).
Per quanto riguarda il same, premettendo che non sono assolutamente un'esperto, quindi potrei sbagliarmi, ho osservato in alcune spade d'epoca che esso come dici tu era posizionato lasciando in vista la linea di giunzione, dove due lembi di pelle vengono accostati, presumo quindi che in questo caso esso avvolga interamente lo tsuka, altrimenti credo si eviterebbe l'antiestetico taglio che si forma, mettendo la pelle in modo che ricopra interamente lo tsuka però si ha certamente un maggior grippaggio dell'ito.
Io personalmente essendo un pò un'esteta taglierei la pelle in modo da far rimanere il taglio coperto dall'ito
Spero di esserti stato utile, ciao. :wink:

[^noel^]

Nessuno ha una vaga idea della tipologia di trattamento che subisce il same nel passaggio da "pelle viva" a "strato tra tsuka e ito"?

[benkei]

dovrebbe essere steso, conciato ed essiccato. Nel particolare non lo so.