Beh, io credo che Fantoni, fra gli industriali, e KR fra i semi-industriali,
Semi-industriale significa che parte delle lavorazioni sono artigianali..
...già... perchè pensavo che i KR fossero assimilabili ai Reeve, tanto per fare un esempio oltreoceano. Pensavo male? KR si limita a progettare e la realizzazione è delegata ad altra casa, industriale, tipo Lion Steel? E comunque, anche fosse così, poco male.... del resto Lion Steel, ma soprattutto Fantoni, assieme appunto a KR, sono (senza considerare ER, che però punta assai su immagine e marketing, più che sulla effettiva qualità, almeno secondo me) ormai due case che poco hanno da invidiare ai corrispettivi yankee.
Non equivocarmi.. Il fatto che KR non produca i coltelli non vuol dire che offra prodotti scadenti. Volevo solo precisare che sono industriali e non semi-industriali. Ma anche Viper, Lion, Fantoni, Maserin, Fox ecc. fanno coltelli industriali senza che questo significhi fare schifezze. Non confondiamo artigianalità con qualità: non sempre corrispondono
...ma allora Zato, scusa l'ignoranza, perchè i Reeve vengono definiti e catalogati come semi-industriali?!? Forse che un'affilatura a mano o una levigatura a mano sono già sufficienti per qualificare un coltello come semi-industriale? Insomma, quali sono gli step "manuali" che giustificano la classificazione di una lama come semi-industriale? E i tanto decantati Reeve e Busse (che io adoro) sono da considerarsi semi-industriali, o semplicemente industriali con qualche cura e rifinitura "umana" in più? Ora mi fermo altrimenti bisognerebbe aprire un altro topic
@ controfilo: hai avuto problemi con il Predator?.....te lo chiedo perchè ho visto alcune prove e mi sembrava un buon coltello, molto robusto.........grazie
...no no roby, non fraintendermi. Lungi da me affermare che il Predator e il Predator II siano cattivi coltelli. Oltretutto io ho utlizzato solo il folder, e solo per tagliare qualche foglietto ed aprire uno o due pacchi. La mia valutazione, per quanto riguarda il folder, si basava su una costruzione a mio parere non proprio eccellente, su rifiniture appena sufficienti e su una solidità generale del coltello non proprio all'altezza per la destinazione e le misure del coltello stesso. Un folder destinato ad un uso paramilitare (almeno così è pubblicizzato) non può essere così "leggerino", secondo me. Anche Montana, del resto, lo ha definito un po' "giocattolino". Non mi addentro nel merito dell'acciaio, perchè forse son di parte... l'N690co proprio non mi convince. Quanto al fisso... l'ho maneggiato per una giornata e mi convinceva ancora meno per ergonomie, geometrie e design... per cui l'ho subito rigirato ad un collega. Con questo non voglio dire che i prodotti Fox siano cattivi prodotti, ma solo prodotti di fascia media (e a volte medio-bassa). Tuttavia, come già detto, sto valutando l'acquisto di un Trakker, perchè dopotutto ha una sua "anima"... ma prima voglio vederlo dal vivo per non commettere l'errore fatto coi Predator. Ciao!
Registrato: May 06, 2012 Messaggi: 826 Località: Genova
Inviato: Mar 30 Ott 2012-14:14 pm Oggetto:
Grazie della risposta controfilo.............e mi raccomando, tocca il Tracker con mano, perchè è uno di quei coltelli che, o te ne innamori a prima vista, o lo odi per sempre............ciao e alla prossima........... _________________
Grazie della risposta controfilo.............e mi raccomando, tocca il Tracker con mano, perchè è uno di quei coltelli che, o te ne innamori a prima vista, o lo odi per sempre............ciao e alla prossima...........
...si, probabilmente mi farà l'effetto del RAO: un coltello che, anch'esso, non mi convince molto (se poi ti vai a guardare i test ti metti e mani fra i capelli!), ma che appena visto.. non ho potuto fare a meno di comprare. Bello per quanto è brutto! Almeno il Trakker, essendo un fisso e di proporzioni generose, di tutto può difettare tranne che di solidità generale (sul RAO non ci metterei la mano sul fuoco). Buona giornata anche a te
....comunque, tanto per ritornare al topic (mi sa che abbiamo un po' divagato ), io credo che, almeno in Europa, forse come qualità siamo secondi solo alla Svezia, ma come offerta siamo decisamente al primo posto. Mi piacerebbe solo che riuscissimo a trasferire un po' di più nel mondo delle lame quel connubio design/fruibilità che dimostriamo in cento altri campi, dal settore dei motori a quello della moda, etc. etc., senza prendere troppo come riferimento i modelli e gli standard USA che, seppure ottimi almeno in questo campo, potrebbero in futuro segnare il passo, almeno in termini di qualità e design, con qualche sforzo in più da parte delle nostre case, che dovrebbero dare più spazio ai nostri maker e designer, proprio come hanno iniziato a fare Fantoni (vedi Hide) e Lion Steel (vedi KR), invece di limitarsi a "scopiazzare" modelli yankee o invece di partorire Klingonate improbabili solo per ansia da prestazione. Su tutti, e mi ripeto, l'Hide Folder (e anche il neck) di Zato, e il legion (e spero anche il prossimo Enki) di KR, a mio parere sono prodotti che poco hanno da invidiare agli equivalenti di categoria yankee. Dunque, andiamo avanti così... e forza Italia! :clapping:
Inviato: Mar 30 Ott 2012-15:06 pm Oggetto: Re: Italia coltelli e economia
controfilo66 ha scritto:
....comunque, tanto per ritornare al topic (mi sa che abbiamo un po' divagato ), io credo che, almeno in Europa, forse come qualità siamo secondi solo alla Svezia, ma come offerta siamo decisamente al primo posto. Mi piacerebbe solo che riuscissimo a trasferire un po' di più nel mondo delle lame quel connubio design/fruibilità che dimostriamo in cento altri campi, dal settore dei motori a quello della moda, etc. etc., senza prendere troppo come riferimento i modelli e gli standard USA che, seppure ottimi almeno in questo campo, potrebbero in futuro segnare il passo, almeno in termini di qualità e design, con qualche sforzo in più da parte delle nostre case, che dovrebbero dare più spazio ai nostri maker e designer, proprio come hanno iniziato a fare Fantoni (vedi Hide) e Lion Steel (vedi KR), invece di limitarsi a "scopiazzare" modelli yankee o invece di partorire Klingonate improbabili solo per ansia da prestazione. Su tutti, e mi ripeto, l'Hide Folder (e anche il neck) di Zato, e il legion (e spero anche il prossimo Enki) di KR, a mio parere sono prodotti che poco hanno da invidiare agli equivalenti di categoria yankee. Dunque, andiamo avanti così... e forza Italia! :clapping:
quoto tutto ma dissento sul fatto della svezia.....non mi stanco mai di dirlo, l'acciaio non è tutto in un colttelo....per qui una pezzo di vg10 con fuso un pezzo di termopolimero non è qualità.....è semplicemente un buon prodotto funzionale....vuoi mettere un fallkniven, con il bushcraft del forum (per quanto esteticamente non mi dica niente) o un mora o qualunque altro svedese con i fabrizio silvestrelli....non sono d'accordo. Per me il meglio come qualità (esclusi i custom veri e propri) si trova in italia....fantoni, kr, lionsteel....tanti altri non hanno molto da invidiare agli svedesi, anzi se mai il contrario dato il praticamente mancante senso estetico...
Registrato: May 06, 2012 Messaggi: 826 Località: Genova
Inviato: Mar 30 Ott 2012-15:33 pm Oggetto:
A prescindere da chi sia il miglior produttore di coltelli in assoluto, io so solo che noi italiani non temiamo il confronto con nessuno........sia a livello industriale, semi artigianale o artigianale, possiamo e dobbiamo dire la nostra, perchè i nostri sono DECISAMENTE degli ottimi prodotti............questo ovviamente è il mio pensiero............. :joy: _________________
Sono d'accordissimo, gli italiani battono gli svedesi e vincono in europa anche sulla tedesca puma e sugli spagnoli, poi a livello internazionale siamo battuti senza dubbio da Usa e giappone, però la nostra la diciamo insomma....
Inviato: Mer 31 Ott 2012-1:01 am Oggetto: Re: Italia coltelli e economia
basetta ha scritto:
Montana ha scritto:
Border Man ha scritto:
Montana ha scritto:
Border Man ha scritto:
OT.............
scusa border....ma infondo cercavo di convincere un utentd di comprare made in italy... .........scherzo, sono proprio andato ot
ormai alla FOX ti adorano
hahaha!hahaha non nego che si tratta di un marchio che mi stà simpatico.....ma come ho già detto in un altro post fox è un marchio molto vario, produce sia ottimi coltelli che cagate improponibili
quello che però mi piace è la fasca di prezzo di molti ottimi prodotti e quello che ti offrono per quel prezzo......logico che se si cerca il top-plus conviene orientarsi su altri marchi, ma se uno cerca ottimi coltelli, di fasha medio alt, da massacrare, fox li ha....i prodotti di fasca alta alta sono altri, ma a causa dei prezzi preferisco fox
Guarda ho un sacco di coltelli di tutti i gusti e per tutte le tasche ma le ditte che nel loro listino (Fox in primis) hanno anche parecchie cagate improponibili perdono di interesse ed appunto non ho neanche un Fox.....
immaggino quindi non avrai nemmeno un cold steel.......
Inviato: Mer 31 Ott 2012-1:32 am Oggetto: Re: Italia coltelli e economia
Montana ha scritto:
controfilo66 ha scritto:
....comunque, tanto per ritornare al topic (mi sa che abbiamo un po' divagato ), io credo che, almeno in Europa, forse come qualità siamo secondi solo alla Svezia, ma come offerta siamo decisamente al primo posto. Mi piacerebbe solo che riuscissimo a trasferire un po' di più nel mondo delle lame quel connubio design/fruibilità che dimostriamo in cento altri campi, dal settore dei motori a quello della moda, etc. etc., senza prendere troppo come riferimento i modelli e gli standard USA che, seppure ottimi almeno in questo campo, potrebbero in futuro segnare il passo, almeno in termini di qualità e design, con qualche sforzo in più da parte delle nostre case, che dovrebbero dare più spazio ai nostri maker e designer, proprio come hanno iniziato a fare Fantoni (vedi Hide) e Lion Steel (vedi KR), invece di limitarsi a "scopiazzare" modelli yankee o invece di partorire Klingonate improbabili solo per ansia da prestazione. Su tutti, e mi ripeto, l'Hide Folder (e anche il neck) di Zato, e il legion (e spero anche il prossimo Enki) di KR, a mio parere sono prodotti che poco hanno da invidiare agli equivalenti di categoria yankee. Dunque, andiamo avanti così... e forza Italia! :clapping:
quoto tutto ma dissento sul fatto della svezia.....non mi stanco mai di dirlo, l'acciaio non è tutto in un colttelo....per qui una pezzo di vg10 con fuso un pezzo di termopolimero non è qualità.....è semplicemente un buon prodotto funzionale....vuoi mettere un fallkniven, con il bushcraft del forum (per quanto esteticamente non mi dica niente) o un mora o qualunque altro svedese con i fabrizio silvestrelli....non sono d'accordo. Per me il meglio come qualità (esclusi i custom veri e propri) si trova in italia....fantoni, kr, lionsteel....tanti altri non hanno molto da invidiare agli svedesi, anzi se mai il contrario dato il praticamente mancante senso estetico...
...beh, dal mio punto di vista, l'acciaio (tipo, trattamento termico, lavorazione, etc.) fa l'80% in un coltello, se una percentuale fosse possibile stabilire. Chiaro che ogni parte deve concorrere alla funzionalità del tutto, dunque manicatura, costruzione, etc. Però l'acciaio è quasi tutto, secondo me. Se poi per un pezzo di vg10 annegato nel termopolimero ti riferisci ai vari A1, F1, etc., posso convenire con te sullo scarso appeal di codesti coltelli, ma non certo sulla qualità e funzionalità, di cui hanno dato prova in mille test. Sulla mancanza di senso estetico da parte degli svedesi, anche qui non mi trovi d'accordo. Il design svedese, in tutti i campi della sua applicazione, è universalmente riconosciuto come sobrio e senza tempo, quasi classico nella sua armonia ed essenzialità. Può piacere e non piacere, certo. A qualcuno potrebbe garbare un comò in stile rococò, che io aborrisco, o un divano chippendale, che trovo noioso, mentre adoro sicuramente le poltrone di Mies Van der Rohe, o quelle della Bauhaus, che qualcun'altro troverebbe "povere" e asettiche. De gustibus... Per quanto mi riguarda, le linee della serie folder della Fallkniven sono quanto di più asciutto, assoluto, elegante e funzionale al tempo stesso, ci possa essere. E anche i vari Thor, Odin, Frey, li trovo coltelli fantastici, per estetica e funzionalità. Tornando ai folder, il PXL ti assicuro che è un coltello meraviglioso: linea splendida, materiali al top, costruzione maniacale, finiture quasi da custom, meccanica perfetta, ma dico PERFETTA, per essere un industriale... veramente non gli trovo difetti, tranne il peso un po' elevato per la sua destinazione d'uso (gentleman di grossa taglia). Mi spiace ma a mio parere non c'è un folder industriale paragonabile a questo in Italia. Io adoro i prodotti di Fantoni, ad esempio, che reputo al top in Italia, ma mi duole ammettere che i Fallkniven, per ora, sono di un livello superiore sotto quasi tutti gli aspetti. Se poi analizziamo gli acciai... vg10, 3g (sgps) (che non sarà un vero san mai, ma neanche un 440!)... non potrei davvero paragonarli ad un N690co... e questo, consentimi, è oggettivo... altrimenti torniamo a far tutto in 440c, e buonanotte al secchio. Quello in cui io spero, è che Case come Fantoni, Lion Steel, etc., continuino a percorrere la strada della qualità, che ultimamente sembrano aver intrapreso, coniugandola con il design italiano, che a mio gusto resta il migliore al mondo... e non solo a mio gusto, se in tutto il mondo è riconosciuto come il TOP. Ma non bisogna adagiarsi sull'appeal del marchio Made in Italy, sfruttando il volano di altri settori ormai affermati e consolidati, e occorre potenziare la ricerca, lo sviluppo tecnologico, e saturare tutti i campi della domanda, se si vuole costituire la vera risposta europea alla straripante offerta yankee. Nocie!
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Sab 03 Nov 2012-17:58 pm Oggetto:
una delle cose che non mi è mai piaciuta delle coltellerie italiane è la scarsa attenzione ai siti internet ed alla pubblicita.
Mi spiegate come mai sta finendo il 2012 ed il sito della fox riporta ancora in catalogo 2011??? _________________
Tutti i fusi orari sono EET (Europa) Vai alla pagina Precedente1, 2
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E comunque, anche fosse così, poco male.... del resto Lion Steel, ma soprattutto Fantoni, assieme appunto a KR, sono (senza considerare ER, che però punta assai su immagine e marketing, più che sulla effettiva qualità, almeno secondo me) ormai due case che poco hanno da invidiare ai corrispettivi yankee.
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.........scherzo, sono proprio andato ot 
