Inviato: Mer 13 Apr 2005-23:43 pm Oggetto: Buck Mini Strider
Cosa ne pensate del Buck Mini Strider? L'acciaio si può considerare superiore al CPM-S30V? E' un folder robusto per lavori (relativamente) pesanti?
Mi potete anche spiegare il perché di quel doppio marchio nel nome?
Registrato: Gen 19, 2002 Messaggi: 2464 Località: Reggio Emilia
Inviato: Gio 14 Apr 2005-0:11 am Oggetto:
Non l'ho mai avuto per le mani e non ne conosco le peculiarità, ma a prima vista sembra decisamente robusto e versatile viste anche le diverse versioni che vengono commercializzate!!
Dunque io posseggo un buck- strider punta tanto, la versione più grande.
Ho usato molto questo coltello in un viaggio durato circa 30 giorni, non per lavori pesantissimi, ma dalla cucina, alle cose da campo.
La lama è molto robusta in ats 34 dunque molto buona.
Il mio però dopo un paio di settimane presentava già qualche punta di ruggine, dovuta al fatto che la lama non era dovutamente pulita dopo l'uso.
La lama è molto grossa e resistente, forse lo spessore un pò eccessivo alla lunga su un folder fa si che chiudendo e aprendo il coltello le viti si allentino un pò, procurando un piccolo gioco.
Concluso il viaggio la ruggine è stata tolta ed è stato tolto il gioco alla lama, il coltello è tornato "nuovo".
Mi rendo conto di aver descritto un coltello che può apparire disastroso, ma al contrario mi piace molto, forse sono andato un pò oltre l'uso normale di un folder.
Mi rendo conto di aver descritto un coltello che può apparire disastroso, ma al contrario mi piace molto, forse sono andato un pò oltre l'uso normale di un folder.
In effetti mi hai lasciato un po' perplesso...
Dato che di acciai non me ne intendo molto avrei bisogno di un confronto tra l'ATS-34 e il CPM-S30V. Chi mi può dare un parere?
Non essere troppo perplesso, tieni conto che è stato usato tutti i gioni e non solo da me, dalla cucina alla cacciagione anche se non è il coltello più adatto. Parlo di ruggine anche se erano punte appena visibili in un coltello che dopo gli utilizzi non è mai stato pulito, dunque considero il fatto normale.
Per quanto riguarda differenza tra ats 34 e s 30v, beh...ho anche un coltello in s 30v, la capacità di taglio mi sembra non si differenzi molto.
Ho dovuto in entrambi i casi riaffilare le lame con pietra, l'S 30 V sembra riaffilarsi meglio anche se la differenza è lieve e il filo tiene di più.
Non ho trovato in compenso su l's 30 v nessun piccolo alone di ruggine.
il nome Buck-Strider deriva da una collaborazione tra le due aziende (come il recentissimo dualismo tra spyderco e benchmade). Disegno strider e realizzazione/commercializzazione Buck.
Per quanto riguarda la differenza tra ats34 e cpm-s30v, dando un voto da 1 a 10 ai due acciai, possiamo dire che l'ats è da 7.5 e il cpm da 8.5 in quanto ha una maggiore percentuale di carbonio ed ha un'alta percentuale (4%) di vanadio. L'ats di contro ha presenze di manganese, silicio, fosforo e una percentuale maggiore di molibdeno che lo rende effettivamente più difficoltoso da riaffilare sul campo. _________________
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