Approfittando del fatto che in un'altra discussione si è parlato dello Spyderco Tenacious, ne apro una dedicata.
Qui in negozio l'abbiamo appena valutato e tra breve sarà disponibile la scheda prodotto.
Le mie impressioni in sintesi: design Spyderco, cura realizzativa Byrd. Avrebbero forse fatto meglio a farlo rientrare nella serie economica... Quel China sul tallone non si sposa proprio bene con il ragnetto sulla lama.
Poi c'è il prezzo che sicuramente aiuta a fare il passo ma per ora non può minimamente reggere il paragone con la produzione standard made in Japan: vedremo in futuro.
Io da qualche giorno ho il Tenacious e, come ho già detto, lo trovo un coltello funzionale, di buona fattura e con un rapporto qualità/prezzo elevato ($49,95 di listino, ma si trova in rete anche a meno di $40): i liners scheltarti sono lucidati, l'apertura è scorrevole grazie alle guarnizioni in rame,la lama è facile da riaffilare, il liner-lock chiude perfettamente senza giochi di sorta. Perciò non mi sorprende che a pochi mesi dalla sua uscita il Tenacious risulti già out-of-stock sul catalogo Spyderco, per tutte e tre le versioni: palin edge, combo e spyderedge.
Ignoro a quale prezzo sarà messo in vendita in Italia, ma non so cosa offra il mercato sotto i 50 dollari di livello superiore al Tenacious, eccetto forse alcuni Benchmade serie rossa, come il Monochrome, oppure alcuni Kershaw.
L'unico Byrd che possiedo è quello col porta-accendino, quindi non azzardo paragoni, ma prendo atto di quello che hai detto.
Per chi vuole un pieghevole solido e di buona costruzione, ma senza "svenarsi", il Tenacious può essere un'opportunità. E' chiaro che sarà una delusione per chi pretende di portarsi a casa la qualità Spyderco con una simile cifra.
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Inviato: Ven 09 Mag 2008-0:20 am Oggetto:
Quoto Dieu2003
anche io ce l'ho, e devo dire che non è poi così male, anzi.......
Se volete c'è un filmato del TENACIOUS tra i miei video _________________ Iscriviti per vedere le news.
I Miei Video: http://www.youtube.com/user/darrex00
Già la forma non mi faceva impazzire se poi mi dici anche che ha una qualità piuttosto scarsa la cosa diventa triste... ho come l'impressione che ultimamente questa azienda stia puntando dritto verso il baratro (da quando sta spostando sempre più la produzione in Cina) _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Provo a dare anche io le mie impressioni, anche se le ho già date in altre occasioni e nella scheda del prodotto.
Il coltello esteticamente è appagante ad eccezion fatta del G-10 impiegato che ha finiture al di sotto della media spyderco e ha degli antiestetici buchi per spostare la clip che, addirittura nei pressi del pivot, lasciano intravedere le guarnizioni in rame.
Gli accoppiamenti dei materiali sono spesso trascurati, basti vedere giochi e spazi tra le guancette ed i liners interni in acciaio. La meccanica di apertura e chiusura è veloce ed affidabile ed il liner lock svolge egregiamente il suo lavoro. Ergonomicamente è molto valido e l'acciaio è onesto ma non performante anche se di facile riaffilatura.
Detto questo.. non ritengo che il coltello abbia un elevato rapporto qualità/prezzo, anzi.. stiamo pagando 50.- euro un coltello che varrebbe qualcosina in meno di 50.- euro se solo non si chiamasse Spyderco.
Tratto dal video di darrex: "certo.. per quello che costa.. va anche bene" _________________
È questo che intendevo... un'azienda come questa che ha sempre puntato sulla qualità assoluta come punto cardine della sua filosofia produttiva non può lasciarsi andare in questo modo _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Quoto i pareri fin qui espressi. Pur con le ovvie differenze dovute ai gusti personali e al diverso approccio che si può avere rispetto alla valutazione diretta del coltello, l'impressione diffusa è che per ora lo standard non sia quello a cui ci ha abituati Spyderco in questi anni: vedremo se lo alzeranno, differenziaranno le linee, faranno come Benchmade o altro. Sperando che sull'orlo del baratro non facciano... un bel balzo in avanti
Detto questo, indubbiamente il rapporto qualità/prezzo può suggerirne comunque l'acquisto: io stesso se avessi necessità di un coltello di marca da "maltrattare" lo inserirei sicuramente nella short list (che, come giustamente ha sottolineato drieu2003, non sarebbe molto lunga).
È questo che intendevo... un'azienda come questa che ha sempre puntato sulla qualità assoluta come punto cardine della sua filosofia produttiva non può lasciarsi andare in questo modo
per il momento non si è lasciata andare, a mio parere, sta solo provando a inserire una linea economica, in futuro si vedrà. Le novità presenti sul catalogo non fanno presagire una svolta in peggio della produzione.
Il Sage sembra promettere bene, sulla carta i materiali sono quasi allo stato dell'arte e Taiwan non è ancora China.
E poi bisogna smitizzare un'eccellenza assoluta per casa Spyderco. Sono pur sempre produzioni industriali e qualche imperfezione si nota anche nel top di gamma. Pertanto pretendere da un coltello da $50 quello che Spyderco a volte non offre a $200 (parlo delle piccole rifiniture, sia chiaro, non di materiali) è eccessivo, a mio avviso.
Gli americani dicono "a buck is a buck", ovvero "un dollaro è un dollaro" e per meno di $50 non so cosa potevano offrire di meglio.
Non è il coltello in se il problema, nè il suo prezzo che può anche essere adeguato. Il "problema" è che questo coltello è un Byrd ma.. con un ragnetto sulla lama
Ciò dimostra palesemente due cose: la "mossa commerciale" Byrd è stata poco redditizia e.. Spyderco ha necessità di spingere verso il basso una fetta delle proprie produzione per allargare il bacino di vendita (come ha ammesso lo stesso Sal Glesser) in modo che chi voglia un coltello economico da 50.- dollari possa tranquillamente essere spinto a preferire un coltello di "marca" (marca che si è costruita la fama grazie a produzioni di assoluta eccellenza) a scapito di altri modelli.
Questa mossa fa felici tutti i neofiti della coltelleria e tutti i clienti casuali ma rende scontenti o perplessi gli estimatori del marchio o i collezionisti incalliti dello stesso che percepiscono una svalutazione del marchio e che temono non un calo di qualità dei prodotti ma un aumento dei prezzi dei coltelli di gamma alta. _________________
l'aumento dei prezzi all'origine, oltre che dal costo della manodopera e dei materiali, è determinato da un calo della produzione in termini numerici, fattore quest'ultimo che non è certo una conseguenza necessaria della creazione di una linea economica (chi farebbe mai concorrenza a se stesso?), quanto piuttosto dalla tendenza del mercato.
Io non ho manco un Byrd (eccetto il tool con l'accendino ), in compenso ho una trentina di Spyderco e spero di incrementare in futuro la collezione. A questo proposito, da italiano, mi piacerebbe veder calare i prezzi degli spyderco praticati dall'importatore, visto che il dollaro è in picchiata.
parlare di produzione cinese della spyderco come una cosa unitaria secondo me non ha senso...ad esempio il tenacious e il sage sono due cose ben diverse
Il tenacious è davvero un byrd col ragnetto e il buco rotondo, sia per materiali che per finiture. questo non significa che fa schifo, come non fanno schifo i byrd, significa che va bene per il neofita o l'utilizzatore disinteressato e occasionale...al massimo può fare concorrenza alla linea rossa benchmade (pika, etc). i motivi dell'introduzione sul mercato del tenacious sono stati spiegati perfettamente in questo post.
Discorso diverso per il sage: sul forum spyderco si dice che sia un progetto tipo spyderco mule (stessa forma, un'acciaio diverso all'anno) ma dove a variare sono i tipi di blocco.
inoltre i materiali sono tipici da spyderco made in usa/japan e leggevo addirittura che le lame sono prodotte in usa/japan e sono poi importate a taiwan per l'assemblaggio.
ovviamente il coltello non è disponibile e non si può parlare delle finiture, ma le premesse perchè sia un ottimo coltello spyderco ci sono tutte, a differenza del tenacious.
Beh la produzione Taiwan è di gran lunga superiore a quella China, quindi non stupiscono le qualità differenti.
Per quanto riguarda gli acciai.. certamente sono americani (cpm etc) o giapponesi (zdp etc) e poi assemblati con costi di manodopera inferiori. _________________
esatto, quello che intendevo dire è appunto che se la nuova ondata spyderco segue la traccia del tenacious siamo messi maluccio, se invece segue quella del sage non è poi così male.
ovvio resta da vedere se alzeranno i prezzi dei made in usa/japan
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