Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Dom 27 Feb 2011-2:03 am Oggetto: Wetterlings Mini Axe
Ciao,
oggi ho provato questa piccola accetta della svedese Wetterlings.
Il modello Mini Axe è il più leggero prodotto da Wetterlings
http://www.wetterlings.com/
si tratta di una piccola accetta forgiata, con manico lungo circa 30 cm e testa da 300 grammi
l'accetta è dotata di un semplice coprilama in cuoio rivettato, tenuto fermo da una cinghietta con un bottone a pressione
una breve passeggiata mi porta nel bosco, l'alberello da abbattere è una acacia di circa 6 cm di diametro
4 colpi bastano
impugnando l'accetta verso la testa ripulisco e svetto il tronco, ricavando un robusto palo di circa 4 m di lunghezza
faccio la punta, il lavoro non è agevole come con un coltello, ma fattibile
l'accetta impugnata
Conclusioni: quest'accetta è leggera, compatta, comoda e performante. L'impugnatura è ben realizzata, la superficie utile di taglio (6 cm) unita ad una lunghezza totale di 30 cm e ad un peso complessivo di circa 380 grammi la rendono un attrezzo ideale per escursioni e campeggio, dove associata ad un coltello, permetterà di effettuare tutti i lavori necessari. Il fodero è semplicissimo, ma funzionale e sicuro.
Ciao dalle Alpi,
Alfredo _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Jul 23, 2010 Messaggi: 3153 Località: Treviso - drio el Sil
Inviato: Dom 27 Feb 2011-4:49 am Oggetto:
Bella quell'accettina!...e tranquillo per l'alberello, la robinia è una infestante, anche se ha tagliato quel tronchetto di 6cm tranquillo che tra due anni tutti quei polloni che vedi saranno tutti alberelli grossi altrettanto
Questa è una storia che spesso ricorre quando uno,me compreso,fa foto o video per tests. Lo scempio,siamo d'accordo va evitato,ma questo non lo è.La robinia,come dice sile,è resistente e si adatta ad ogni terreno.Un taglio ben mirato (ti ricordo che Alfredo non è uno sprovveduto,ha una laurea in biologia.....) non pregiudica l'ecosistema,anzi magari lascia spazio perchè gli altri alberelli si fortifichino.Con questa cosa che si è creata,il fatto che tagliare un ramo è equiparato ormai in questo paese di folli,al traffico di plutonio,boschi "cittadini" sulle montagne qui intorno a me,sono diventati impraticabili.Rovi e vegetazione ovunque.Sentieri chiusi e di conseguenza uno stato di abbandono totale.Mi trovo spesso a girare per boschi,lo sai,con il cavallo che non teme vegetazione alcuna sul suo cammino (io si perchè mi graffio da morire a volte!) eppure a volte non si riesce a passare perchè nessuno,non per gioco come noi,fa più un taglio SELETTIVO. Sai invece dove accade?Nelle riserve di caccia private (io e la Luna andiamo ovunque,non temiamo niente e poi lei è sarda meglio non farla indispettire! ) dove c'è invece attenzione perchè il territorio sia rigoglioso e non è che taglino solo roba morta e secca sai,tagliano anche vegetazione fresca,compresi alberelli che stentano a crescere o che con la loro crescita,magari più veloce,finirebbero per soffocarne altri facendo un danno peggiore. Da sempre i boschi vanno curati e si fanno dei tagli selettivi,appunto....ciao!
Purtroppo sono d'accordo con Stefano! (purtroppo per il bosco, nè! )
Un tempo quando c'era l'esigenza di cucinare tutti i giorni sul fuoco, il sottobosco era tenuto pulito dalla continua raccolta di rami caduti, praticamente non avevano il tempo di marcire, che venivano portati via!
Si poteva camminare bene e cercar funghi.........e c'è n'erano!
Ora il bosco si trova in queste condizioni:
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Dom 27 Feb 2011-13:29 pm Oggetto:
Sile e Stefano hanno già detto tutto. Aggiungo solo che la zona è interessata da una intensa pulizia del sottobosco che serve proprio a lasciare quello che - con poetica definizione - i boscaioli toscani definivano "il corredo del bosco", cioè alberi robusti e ben distanziati tra loro, forieri di un habitat sano e diversificato. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Mar 06, 2009 Messaggi: 508 Località: Roma
Inviato: Dom 27 Feb 2011-17:34 pm Oggetto:
Bastava dirlo, grazie per avermi illuminato sotto questo punto di vista.
stefanoventurelli ha scritto:
Giave91 ha scritto:
... ma povero albero...
Questa è una storia che spesso ricorre quando uno,me compreso,fa foto o video per tests. Lo scempio,siamo d'accordo va evitato,ma questo non lo è.La robinia,come dice sile,è resistente e si adatta ad ogni terreno.Un taglio ben mirato (ti ricordo che Alfredo non è uno sprovveduto,ha una laurea in biologia.....) non pregiudica l'ecosistema,anzi magari lascia spazio perchè gli altri alberelli si fortifichino.Con questa cosa che si è creata,il fatto che tagliare un ramo è equiparato ormai in questo paese di folli,al traffico di plutonio,boschi "cittadini" sulle montagne qui intorno a me,sono diventati impraticabili.Rovi e vegetazione ovunque.Sentieri chiusi e di conseguenza uno stato di abbandono totale.Mi trovo spesso a girare per boschi,lo sai,con il cavallo che non teme vegetazione alcuna sul suo cammino (io si perchè mi graffio da morire a volte!) eppure a volte non si riesce a passare perchè nessuno,non per gioco come noi,fa più un taglio SELETTIVO. Sai invece dove accade?Nelle riserve di caccia private (io e la Luna andiamo ovunque,non temiamo niente e poi lei è sarda meglio non farla indispettire! ) dove c'è invece attenzione perchè il territorio sia rigoglioso e non è che taglino solo roba morta e secca sai,tagliano anche vegetazione fresca,compresi alberelli che stentano a crescere o che con la loro crescita,magari più veloce,finirebbero per soffocarne altri facendo un danno peggiore. Da sempre i boschi vanno curati e si fanno dei tagli selettivi,appunto....ciao!
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) dove c'è invece attenzione perchè il territorio sia rigoglioso e non è che taglino solo roba morta e secca sai,tagliano anche vegetazione fresca,compresi alberelli che stentano a crescere o che con la loro crescita,magari più veloce,finirebbero per soffocarne altri facendo un danno peggiore. Da sempre i boschi vanno curati e si fanno dei tagli selettivi,appunto....ciao! 
(purtroppo per il bosco, nè! 
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