Inviato: Mer 17 Nov 2010-9:47 am Oggetto: cosa è un coltello
ho un coltello con me dalle scuole elementari e ho letto questo e altri forum per circa un anno , poi ho iniziato a scrivere
nel mio modo fastidioso , prolisso e "saltellante ", chiedo scusa a tutti per questo ( provo a evitarlo )
ma una cosa mi sfugge
molti post , compresi i miei , parlano di "prestazioni di un coltello "
ma cosa diavolo sono ?
consideriamo per un attimo tutte le cose che si possono fare con un coltello e quale sia il migliore tipo per quel certo uso ( vorrei proprio che , chi ha voglia di farlo , scrivesse un piccolo elenco )
un paragone che mi viene in mente è quello tra vari tipi di atleti
le prestazioni nel sollevamento dei pesi di un pesista , rispetto ad un maratoneta , sono incomparabili
ora , concludo con una domanda ed una precisazione .
La domanda è "quali sono le prestazioni che ci si aspetta da un coltello , a parità di destinazione d'uso e come possiamo misurarle in modo oggettivo ? " .
La misura oggettiva non può essere fatta a mano .Dalle mie parti si dice "mast a uocchie mast a capocchia" ( maestro a occhio maestro a punta di pisello ) perchè è ovvio che nelle mani di un fabbro tutto taglia meglio rispetto alle manine da ragioniere ... ( senza offesa , io mi guadagno da vivere programmando web service ... )
ecco la precisazione
io sono per il libero dialogo
soprattutto libero dal attenzione di non offendere gli altri
sentitevi liberi di essere anche un pò "politicamente scorretti" ( nei limiti stabiliti dai moderatori , si intende )
la cosa mi preme molto e se in questo momento albergano cazzate nella mia testa voglio che vengano corrette ...
sono stanco di leggere e di scrivere la parola "prestazione" senza averne una definizione decente, o almeno un riscontro concreto
vi ringrazio , mi scuso per la lunghezza e , come al solito , per il saltellare del mio discorso ( a me sembra lineare , ma sò per certo che si tratta di una forma di dismorfismo percettivo ) _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
Penso che il tuo desiderio di definire in modo assuluto le prestazioni di un coltello saranno frustrate. Infatti ogni volta che ognuno di noi commenta un coltello che ha utilizzato lo fa in modo estremamente parziale, l'unico modo di rendere meno personale la recensione consiste nella descizione accurata delle "prove" che ha sostenuto.
Io utilizzo un coltello peghevole quasi esclusivamente per taglio e intaglio, per cui prediligo alcune forme e materiali, di conseguenza quando affermo che un coltello taglia poco mi riferisco solo ed esclusivamente agli usi che ne faccio io, se ci devi tagliare del formaggio o una mela sarà un ottimo coltello.
Ma se dimentico di specificare ed esemplificare detto un giudizio su un coltello che da soggettivo può esere interpretato oggettivamente e la fama del coltello diviene "che non taglia".
Per cui si deve sempre prestare attenzione a quello che si afferma, ma soprattutto a quello che si legge.
Quindi difficilmente posso dirti le prestazioni che ci si aspetta da un coltello, posso solo tentare di spiegare cosa vorrei io da un coltello.
in effetti sono frustrato ... bisognerebbe creare l'equivalente atletico del decatlon per i coltelli
tu che preferisci per l'intaglio ? _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Mer 17 Nov 2010-16:53 pm Oggetto:
Valutare un coltello in modo oggettivo non è possibile. Questo non perchè manchino i tests di laboratorio, ma perchè dette prove ti danno solo parte del risultato.
Questo perchè ciascuno ha un diverso modo di adoperare il coltello e si aspetta cose diverse dal coltello. Prova ne sia che in questo forum c'è chi adora i Busse e chi li ritiene costosi fermaporta che non tagliano una cippa.
Altra prova la puoi avere nella discussione sul Selvans dove, di fronte allo STESSO video, due persone diverse possono sostenere che sia un ottimo coltello o un coltello scarso.
Vuoi giudicare un coltello? Devi usarlo. Quando ne avrai usati un po' inizierai a capire quali sono le prestazioni medie e quindi ad accorgerti di quelle lame che sono SOPRA la media _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
http://www.facebook.com/pages/Zatodesign-knives/343892485696764
in pratica quello che si fa normalmente quando si prende un coltello in mano e si inizia a guardare i dettagli se sono come "piacciono " ... perchè alla fine mi stai dicendo che si riduce a questo ... a piacere o meno ... a essere ben fatto o meno ... ho capito male ?
^_^ la tua risposta mi ha un pò rasserenato sai ... pensavo ci fosse qualcosa che mi sfuggiva , invece , se ho capito bene , non c'è niente di misterioso dietro
diventa tutto relativo al uso e alla eprsona ... mediterò sul argomento
ma magari si può davvero fare un decatlon dei coltelli ( magari con 20 prove ) _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Mer 17 Nov 2010-17:12 pm Oggetto:
pepperepe ha scritto:
in pratica quello che si fa normalmente quando si prende un coltello in mano e si inizia a guardare i dettagli se sono come "piacciono " ... perchè alla fine mi stai dicendo che si riduce a questo ... a piacere o meno ... a essere ben fatto o meno ... ho capito male ?
Questo è quello che fanno quelli che discutono di coltelli stando in poltrona e ammirandoli nella loro vetrinetta (un esercito ormai). Quello che dico io invece è che i coltelli van portati a lavorare. Se lavorano bene sono buoni coltelli, altrimenti sono porcherie, anche se magari a guardarli sono bellissimi e assolutamente ben fatti _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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in pratica quello che si fa normalmente quando si prende un coltello in mano e si inizia a guardare i dettagli se sono come "piacciono " ... perchè alla fine mi stai dicendo che si riduce a questo ... a piacere o meno ... a essere ben fatto o meno ... ho capito male ?
Questo è quello che fanno quelli che discutono di coltelli stando in poltrona e ammirandoli nella loro vetrinetta (un esercito ormai). Quello che dico io invece è che i coltelli van portati a lavorare. Se lavorano bene sono buoni coltelli, altrimenti sono porcherie, anche se magari a guardarli sono bellissimi e assolutamente ben fatti
dove abiti ? vengo a baciarti le mani !
gli unici coltelli di cui sono sicuro sono quelli con il profilo della lama consunto dalle affilature , e saranno pochissimi dato che la maggir parte li perdo o vanno incontro ad incidenti del tipo cadere dal balcone ... _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Mer 17 Nov 2010-20:11 pm Oggetto:
zatoichi ha scritto:
pepperepe ha scritto:
in pratica quello che si fa normalmente quando si prende un coltello in mano e si inizia a guardare i dettagli se sono come "piacciono " ... perchè alla fine mi stai dicendo che si riduce a questo ... a piacere o meno ... a essere ben fatto o meno ... ho capito male ?
Questo è quello che fanno quelli che discutono di coltelli stando in poltrona e ammirandoli nella loro vetrinetta (un esercito ormai). Quello che dico io invece è che i coltelli van portati a lavorare. Se lavorano bene sono buoni coltelli, altrimenti sono porcherie, anche se magari a guardarli sono bellissimi e assolutamente ben fatti
Sante parole. Però se l'interesse per i coltelli si limitasse a questo ognuno si limiterebbe ad averne un paio, più quello seghettato per mangiare la pizza.
Io non mi ritengo un collezionista, però i coltelli che posseggo (alcune decine) li utilizzo ben poco, anzi li tengo piuttosto "da conto" come si dice dalle mie parti.
Di essi mi affascina la forma, la destinazione d'uso, la storia che c'è dietro ad un coltello tradizionale oppure la versatilità di uno svizzero.
Per cui ho coltelli multiuso, da contadino, da pastore, da marinaio oppure semplicemente fuori dal comune.
Ovviamente la lavorazione e i materiali fanno la differenza qualora li si dovesse usare, ma noto che per esempio praticamente tutti i coltelli tradizionali francesi di produzione corrente hanno lame in 440 o 12C27 e fermo a molla, mentre i pochi artigiani piemontesi rimasti usano C70 o acciaio di recupero come si usava un tempo (e di blocco della lama non se ne parla).
Per cui, dal mio punto di vista, collaudi estremi, "prove distruttive", mazzate per vedere se il blocco cede se sollecitato a rovescia, utilizzi da boscaiolo in sostituzione di roncola o motosega ecc. hanno poche ragioni di essere.
I miei ultimi acquisti, la settimana scorsa, sono stati un Frabosan di Mauro, tipico coltello contadino "brut de forge" a lama libera, e un Victor Soldier mod.'61 in alox nero e lama damasco. Il primo ha già fatto alcune prove su salamino e pancetta dimostrandosi degno dei Vernanti del Muto, mentre il secondo è facile che non tagli mai niente, se non un foglio di carta per verificarne il filo, come i due Heritage che già posseggo.
I multiuso invece mi accompagnano a turno in tasca o in escursione...
Ecco la mia filosofia da appassionato di lame. Giusta? Sbagliata? Boh.
e in effetti solo un test distruttivo può dire qualcosa
avete mai visto un filmato della cold steal ? quelli in cui tagliano i maiali morti ecc?
In effetti permetto il confronto tra due modelli , e insieme al acciaio danno la possibilità di fare una valutazione di massima delle capacità denetrazione della lama
la mia frustrazione risiede nel fatto che un coltello non è solo questo
può servirmi la maneggevolezza o la trasportabilità
oppure la robustezza ...
magari mi serve resistente alla corrisione
è un vero macello
dite che è possibile raccogliere tutte le "categorie" di utilizzo ?
magari partendo da li possiamo aprire una discussione su ciascun tipo di utilizzo _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Gio 18 Nov 2010-16:36 pm Oggetto:
ma perchè devi cercare di categorizzare ed affrontare in modo scientifico una cosa che dipende in maggior parte da te?
Ormai ci sono molti coltelli validi. Io colleziono coltelli e ne ho parecchi (non tantissimi ma parecchi) e sono tutti coltelli validi. Gli altri li ho venduti da tempo.
La cosa migliore è alternarli nell'uso, facendogli fare lavori da coltello (non test distruttivi). Se il coltello è fatto bene non si rovina in maniera importante. Se si rovina molto o si rompe non era un buon coltello oppure è stato usato male (scarsa tecnica e lavori non adatti)
Se vuoi imparare qualcosa sui coltelli sai cosa devi fare? prenderti un KaBar in 1095 e usarlo per TUTTO assiduamente. Ti insegnerà molto di più che cercare di schematizzare e incasellare i concetti _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
http://www.facebook.com/pages/Zatodesign-knives/343892485696764
la maggir parte li perdo o vanno incontro ad incidenti del tipo cadere dal balcone ...
EH?
mi è capitato una votla _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
ma perchè devi cercare di categorizzare ed affrontare in modo scientifico una cosa che dipende in maggior parte da te?
Ormai ci sono molti coltelli validi. Io colleziono coltelli e ne ho parecchi (non tantissimi ma parecchi) e sono tutti coltelli validi. Gli altri li ho venduti da tempo.
La cosa migliore è alternarli nell'uso, facendogli fare lavori da coltello (non test distruttivi). Se il coltello è fatto bene non si rovina in maniera importante. Se si rovina molto o si rompe non era un buon coltello oppure è stato usato male (scarsa tecnica e lavori non adatti)
Se vuoi imparare qualcosa sui coltelli sai cosa devi fare? prenderti un KaBar in 1095 e usarlo per TUTTO assiduamente. Ti insegnerà molto di più che cercare di schematizzare e incasellare i concetti
ci penso, grazie ^_^ _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
ma perchè devi cercare di categorizzare ed affrontare in modo scientifico una cosa che dipende in maggior parte da te?
Ormai ci sono molti coltelli validi. Io colleziono coltelli e ne ho parecchi (non tantissimi ma parecchi) e sono tutti coltelli validi. Gli altri li ho venduti da tempo.
La cosa migliore è alternarli nell'uso, facendogli fare lavori da coltello (non test distruttivi). Se il coltello è fatto bene non si rovina in maniera importante. Se si rovina molto o si rompe non era un buon coltello oppure è stato usato male (scarsa tecnica e lavori non adatti)
Se vuoi imparare qualcosa sui coltelli sai cosa devi fare? prenderti un KaBar in 1095 e usarlo per TUTTO assiduamente. Ti insegnerà molto di più che cercare di schematizzare e incasellare i concetti
ma io ho le idee chiare su cosa è PER ME un bel coltello
anzi ho le idee ben precise
vuoi una lista dei miei prossimi acquisti ? così me la critichi ( e mi farebbe piacere ^_^) _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
oggi ho chiesto a un ex marinaio , 24 anni imbarcato , cosa usasse sulle navi
dopo 20 minuti di racconti sui mari del nord e sul west africa
mi ha detto due cose che mi hanno colpito
ha avuto per 20 anni lo stesso coltello
guance in legno , senza liner , rivetti, niente sicura (molla ) , una caviglia dientra e un gancio appeso
ha detto che ha cambiato il rivetto una volta
e che alla fine lo ha regalato
la seconda cosa è stata "non si usa un coltello se non per tagliare piccole cime ecc, per il resto ci sono gli attrezzi adatti " _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
ma perchè devi cercare di categorizzare ed affrontare in modo scientifico una cosa che dipende in maggior parte da te?
Ormai ci sono molti coltelli validi. Io colleziono coltelli e ne ho parecchi (non tantissimi ma parecchi) e sono tutti coltelli validi. Gli altri li ho venduti da tempo.
La cosa migliore è alternarli nell'uso, facendogli fare lavori da coltello (non test distruttivi). Se il coltello è fatto bene non si rovina in maniera importante. Se si rovina molto o si rompe non era un buon coltello oppure è stato usato male (scarsa tecnica e lavori non adatti)
Se vuoi imparare qualcosa sui coltelli sai cosa devi fare? prenderti un KaBar in 1095 e usarlo per TUTTO assiduamente. Ti insegnerà molto di più che cercare di schematizzare e incasellare i concetti
mi sono reso conto di essermi espresso male almeno due volte
ho usato il termine acquisto , ma l'ultimo sa ancora di nuovo e mi ha ricordato che , se tutto va bene ( o male) compro 2 coltelli al anno
direi piuttosto coltelli che mi interessano
e non voglio pensare a dei test distruttivi ... mai
non ne ho la vocazione ne la forza economica per sostenerli ^_*
pensavo piuttosto ...
come le scarpe
ci sono da corsa , da passeggio , da trecking , eleganti ecc
e non ha senso catalogare un scarpa da corsa per la sua eleganza ( anche se il mondo sembra ritenerlo opportuno ) , ne per la sua impermeabilità ...
e ho capito il tuo discorso
ho capito che possiamo parlare solo di "un buon coltello fatto bene" , ancora regge il paragone con le scarpe
tuttavita
il mio pensiero è che , per esempio , possiamo valutare con delle prove empiriche come una lama affonda in un certo materiale ( pensavo di usare il polistirolo ... una lama ben fatta si ferma più in profondità , o almeno credo ! )
e questa prova avrebbe senso solo per i coltelli fatti "per tagliare"
è ovvio che un fulcrum farebbe schifo rispetto alla lama piccola di un victorinox ( quelle montate su 98 mm come il mechanic , lo spartan , il thincker ecc)
vabè
quello che cerco di capire bene , e per cui ho iniziato questa discussione , è una definizione accurata di cosa è un coltello . Se volete un elenco dei lavori che ci si possono fare , quali materiali e forme sono migliori per ciascuno di quei lavori , in modo di arrivare ad una sorta di catalogazione "per scopo " ... _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
oggi ho chiesto a un ex marinaio , 24 anni imbarcato , cosa usasse sulle navi
dopo 20 minuti di racconti sui mari del nord e sul west africa
mi ha detto due cose che mi hanno colpito
ha avuto per 20 anni lo stesso coltello
guance in legno , senza liner , rivetti, niente sicura (molla ) , una caviglia dientra e un gancio appeso
ha detto che ha cambiato il rivetto una volta
e che alla fine lo ha regalato
la seconda cosa è stata "non si usa un coltello se non per tagliare piccole cime ecc, per il resto ci sono gli attrezzi adatti "
scusa, ti aspettavi che ti dicesse che usava un busse? Guarda che per il 99,9% delle persone il mondo dei coltelli si ferma alle bancarelle. _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
oggi ho chiesto a un ex marinaio , 24 anni imbarcato , cosa usasse sulle navi
dopo 20 minuti di racconti sui mari del nord e sul west africa
mi ha detto due cose che mi hanno colpito
ha avuto per 20 anni lo stesso coltello
guance in legno , senza liner , rivetti, niente sicura (molla ) , una caviglia dientra e un gancio appeso
ha detto che ha cambiato il rivetto una volta
e che alla fine lo ha regalato
la seconda cosa è stata "non si usa un coltello se non per tagliare piccole cime ecc, per il resto ci sono gli attrezzi adatti "
scusa, ti aspettavi che ti dicesse che usava un busse? Guarda che per il 99,9% delle persone il mondo dei coltelli si ferma alle bancarelle.
in effetti ne ero sicuro
una volta tentò di chiudersi l'hercules sulla coscia mentre facevamo dei lavori (fallendo perchè c'era la sicura )
ma alla fine ne è rimasto contento e gli è durato 20 anni ... io sono mediamente esigente e a volte mi sembra di esagerare ... (ovviamente punto verso srumenti migliori , non torni indietro dopo che hai provaato qualcosa di buono
^_^
grazie _________________ prima o poi qualcuno troverà un modo di far pagare un martello 200 euro... o lo hanno già trovato ?
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Ven 26 Nov 2010-23:48 pm Oggetto:
L'importante è(,come si trova scritto sul fogliettino delle istruzioni,presente in ogni confezione dei coltelli di una nota ditta italiana)aferrare il coltello dalla parte del manico e non della lama
A mio parere, se si vuole definire un "buon coltello" oggettivamente, é possibile (ovviamente, l'oggettività va a discapito della peculiarità delle funzioni...generalizzandone l'uso. In parole povere: "di tutto un pò"!)
vediamo...il primo esempio che mi viene in mente...............ECCOLO:
***LINK RIMOSSO***
FALLKNIVEN A1.
Perchè si potrebbe definire un "buon coltello", secondo me? Vi spiego:
- Lunghezza lama: Ne' troppo piccola, ne' troppo grande.
- Robustezza lama: Ne' troppo robusta, ne' troppo sottile.
- Acciaio: VG10...Acquisisce un incredibile filo, e questo resiste molto bene in corso d'uso
- Usi: Ci vuoi fare batoning? CE LO PUOI FARE...Ci vuoi scuoiare un animale? CE LO PUOI FARE...PERCHE' NO!...Ci vuoi uccidere un cristiano? FAREBBE ANCHE QUESTO...Ci vuoi fare chopping? LO FA MOLTO BENE...Ci vuoi tagliare? SE LO AFFILI BENE, TAGLIA E COME!!!...Ci vuoi affettare la soppressata? LA AFFETTA...Ci vuoi lavorare il legno? ORA NON ESAGERIAMO!!!! e via dicendo...
ecco...ti ho trovato un "BUON COLTELLO", rapporto qualità/prezzo ottimo e soprattutto...fa l'unica cosa che deve fare, e la fa anche bene: TAGLIARE! _________________ ''[singing] I don't want no teenage queen...I just want my M-14!'' (Gny. Sgt. Hartman)
ma perchè devi cercare di categorizzare ed affrontare in modo scientifico una cosa che dipende in maggior parte da te?
Ormai ci sono molti coltelli validi. Io colleziono coltelli e ne ho parecchi (non tantissimi ma parecchi) e sono tutti coltelli validi. Gli altri li ho venduti da tempo.
La cosa migliore è alternarli nell'uso, facendogli fare lavori da coltello (non test distruttivi). Se il coltello è fatto bene non si rovina in maniera importante. Se si rovina molto o si rompe non era un buon coltello oppure è stato usato male (scarsa tecnica e lavori non adatti)
Se vuoi imparare qualcosa sui coltelli sai cosa devi fare? prenderti un KaBar in 1095 e usarlo per TUTTO assiduamente. Ti insegnerà molto di più che cercare di schematizzare e incasellare i concetti
mi sono reso conto di essermi espresso male almeno due volte
ho usato il termine acquisto , ma l'ultimo sa ancora di nuovo e mi ha ricordato che , se tutto va bene ( o male) compro 2 coltelli al anno
direi piuttosto coltelli che mi interessano
e non voglio pensare a dei test distruttivi ... mai
non ne ho la vocazione ne la forza economica per sostenerli ^_*
pensavo piuttosto ...
come le scarpe
ci sono da corsa , da passeggio , da trecking , eleganti ecc
e non ha senso catalogare un scarpa da corsa per la sua eleganza ( anche se il mondo sembra ritenerlo opportuno ) , ne per la sua impermeabilità ...
e ho capito il tuo discorso
ho capito che possiamo parlare solo di "un buon coltello fatto bene" , ancora regge il paragone con le scarpe
tuttavita
il mio pensiero è che , per esempio , possiamo valutare con delle prove empiriche come una lama affonda in un certo materiale ( pensavo di usare il polistirolo ... una lama ben fatta si ferma più in profondità , o almeno credo ! )
e questa prova avrebbe senso solo per i coltelli fatti "per tagliare"
è ovvio che un fulcrum farebbe schifo rispetto alla lama piccola di un victorinox ( quelle montate su 98 mm come il mechanic , lo spartan , il thincker ecc)
vabè
quello che cerco di capire bene , e per cui ho iniziato questa discussione , è una definizione accurata di cosa è un coltello . Se volete un elenco dei lavori che ci si possono fare , quali materiali e forme sono migliori per ciascuno di quei lavori , in modo di arrivare ad una sorta di catalogazione "per scopo " ...
Per quanto riguarda la questione "quello che cerco di capire bene , e per cui ho iniziato questa discussione , è una definizione accurata di cosa è un coltello . Se volete un elenco dei lavori che ci si possono fare , quali materiali e forme sono migliori per ciascuno di quei lavori , in modo di arrivare ad una sorta di catalogazione "per scopo"", io la porrei in questa maniera:
Cos'é un coltello? E' UN UTENSILE DA TAGLIO E PENETRAZIONE (e quindi, UN COLTELLO EQUIVALE ALLA SUA LAMA...E LA SUA LAMA EQUIVALE AL SUO ACCIAIO). Conclusione: Cerca su internet una lista di TUTTI GLI ACCIAI usati per forgiare coltelli, comprendi bene le qualità di ognuno...e con esse verranno anche le possibilità di utlizzo (cioe' A COSA SONO PIU' ADATTI E A COSA MENO).
Ecco, semplicemtente...COS'E' UN COLTELLO! _________________ ''[singing] I don't want no teenage queen...I just want my M-14!'' (Gny. Sgt. Hartman)
Registrato: Nov 17, 2010 Messaggi: 744 Località: visin treviso
Inviato: Mar 12 Apr 2011-15:00 pm Oggetto:
un buon coltello per me deve, innanzitutto, essere un attrezzo che possa essere usato senza patemi d'animo che si rompa; poi se oltre ad essere un Coltello mi piace anche esteticamente diventa un bel coltello, e tra le due cose c'è una differenza notevole.
Per me un buon coltello è un mora clipper, un bel coltello un CR, in entrambi i casi va utilizzato (magari se il CR è di quelli a manico cavo utilizzo un po' di più il mora )
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