Inviato: Gio 24 Set 2009-22:20 pm Oggetto: Calmax?
Ho visto che ultimamente alcuni coltelli realizzati dal gruppo del forum mckf sono realizzati con un'acciaio chiamato CALMAX. Mi sembra di avere letto anche che si tratta di S7 modificato e non è inox se non sbaglio. C'è qualcuno che mi sa dire le sue caratteristiche, la sua qualità. Si tratta di un buon acciaio o no?
Il Calmax è un acciaio da utensili per lavorazioni a freddo prodotto dalla Bohler Uddeholm.
Personalmente lo definisco, un po' per comidità, un S7 modificato.
E' un acciaio a medio tenore di carbonio con una resilienza molto buona (140J a 58Hrc con test charpy C notch se ben riscordo, su provini di dimensioni standard a tempratura ambiente).
La tenuta del filo si è dimostrata buona, nonostante non abbia una gran quantità di carburi, ed è semplice da riaffilare.
La resistenza a ossidazione è mediocre dato che il tenore di cromo è comunque ridotto e non permette la formazione di uno strato continuo di ossido di cromo.
Nelle prove fatte da diversi utenti ha dimostrato un elevata resistenza al chipping, compensata però da una plasticità un po' accentuata (si parla di prove d taglio di materiali duri, come chiodi in acciaio).
Credo sia un acciaio molto buono per lame lunghe, per lavori pesanti.
Per lame corte e di medie dimensioni a mio parere ci sono acciai migliori, ma comunque il Calmax si comporta bene.
Si, seconde me per coltelli con lama così corta c'è di meglio.
Sono dell'idea che con un coltelo con 10 cm di lama circa si facciano solo lavori di taglio non proprio pesanti e al massimo lavori di leva leggeri, quindi credo siano più indicati acciai con un maggiore tenore di carburi (senza ecceddere però).
Rimanendo i casa Bohler Uddeholm, tra gli acciai che si possono reperire, lo Sleipner ad esempio potrebbe essere una migliore scelta rispetto al Calmax, per coltelli come il MCKF2.
E' stato scelto il Calmax però un po' per comodità (dato che dall lamiere del MCKF1 si sono ricavate le sagome del MCK2 se ben ricordo) ma comunque il Calmax garantisce comunque una buona tenuta del filo, una buona facilità di riaffilatura e da al coltello un affidabilità decisamene buona.
Insomma, per un cltlelo come il MCKF 2 secondo me c'è di meglio (senza andare su acciai troppo costosi) ma comunque anche e il Calamx è una buona scelta.
Il Calmax potrebbe essere quindi paragonato per lo meno come utilizzi ad acciai come il 5160, 1095 e 1050 (adatti a lame medie lunghe perchè particolarmente resilienti)?
Se si E' possibile sapere più o meno un paragone in termini di prestazioni con acciai come quelli sopra?
Più o meno.
A livello industriale 5160 e 1050 vengono usati per la costruzione di molle,il 1095 tra le arie applicazioni viene usato per fare scalpelli da intaglio del legno, cesoie (non quelle industriali per il taglio delle lamiere, cesoie economiche da giardinaggio ad esempio), ecc.
Il Calmax viene usato ad esempio per la costruzioni di punzoni, parti di stampi, ecc.
Nel campo dei coltelli a mio parere questi quattro acciai sono abbastanza versatili, ma 5160 e 1050 sono adatti a lame lunghe o di buone diensioni per lavori pesanti, mentre il 1095 lo vedo aatto sia a coltelli da campo che multiruolo, ma non a lame molto lunghe.
Il Calmax può essere una valida alternativa al 5160 e 1050 su lame di buona lunghezza (come chopper o coltelli da campo), qualora si voglia mantenere una resilienza più che buona (ma inferiore a quella del 5160 e del 1050) e una buona tenuta del filo.
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