Inviato: Mar 08 Set 2009-22:32 pm Oggetto: Domanda del "principiante"...
Ormai da qualche giorno sto cercando di capire qualcosa circa lame, acciai, composizioni, tabelle ecc....con il risultato di aver solamente moltiplicato la confusione che avevo in testa circa il coltello da acquistare!
Il prodotto che mi piace è in inox 12C27, e molti di voi mi hanno già consigliato di valutare qualcosa di più robusto, come 440C, D2, ecc...
Da quello che ho capito, un acciaio con più carbonio è più tenace (correggetemi se sbaglio termine) rispetto ad un normale inox (tipo il 12C27)... quello che vorrei sapere, oltre al fatto che acciai tipo il D2 tendono all'ossidazione, è se questi ultimi tendono ad essere più "duri" quanto più fragili...vi prego, spiegatemi un po' com'è la storia.....
grazie
Registrato: Nov 20, 2007 Messaggi: 2012 Località: Pavia
Inviato: Mer 09 Set 2009-0:17 am Oggetto:
Utenti esperti: CORREGGETEMI SE DICO FESSERIE!
Gli acciai non-inox tendono ad ossidarsi più facilmente degli inox. Ma di questo non mi preoccuperei molto: una minima manutenzione ed hai risolto il problema dell'ossidazione. E poi la maggior parte dei carboniosi, appunto perchè più facilmente ossidabili, hanno uno strato protettivo sulla lama...
Il D2 è un semi-inox e quindi tende ad ossidarsi meno di un carbonioso puro pur conservando una maggior robustezza e tenuta del filo di un inox puro (a parità di altre caratteristiche).
Da quel che ho sentito in giro sul forum il D2 è un ottimo compromesso.
Per quanto riguarda il discorso durezza fragilità non centra molto il tipo di acciaio. Più ha una durezza elevata più un acciaio è fragile.
Comunque, per lavori pesanti è più adatto un acciaio al carbonio.
Ma, una curiosità: che prodotto è che ti piace? _________________ Non mi aprire senza ragione, non mi riporre senza onore.
...tra i due da te preferiti credo il david sia decisamente migliore nella qualità dell'acciaio (come illustra la tabella dei pareri collini) , per quanto riguarda l'estetica devi dare retta al tuo gusto personale perchè poi lo devi portare tu in giro .... quello è un tuo giudizio insindacabile!
La tenacità aumenta al diminuire del tenore di carbonio, anche se comunque diversi altri apsetti influenzano questo parametro (finezza del grano e dei carburi, presenza di altri elementi di lega, durezza ecc).
La tenacità, o meglio la resilienza (resistenza all'urto), per uno stesso acciaio, non varia in maniera lineare con il variare della durezza, almeno all'interno di un certo intervallo.
Il 12C27 dovrebbe avere una buona resistenz all'urto per essere un acciaio inossidabile martensitco e una discreta elasticità.
Il suo punto deboe, a mio parere, è la tenuta del filo, non molto elevata.
Da questo punto di vista meglio il D2 o il 440C, a patto che siano ben temprati ovviamente.
Per lame non molto lunghe, come quella del Gerber LMF2 o del Ka Bar warthog, per me il D2 è una scelta più che buona.
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