Registrato: Sep 30, 2008 Messaggi: 24 Località: Milano
Inviato: Mar 14 Ott 2008-11:45 am Oggetto: Horimono Damasco Personalizzata
Salve, eccomi di nuovo.
Su consiglio di felxilsanto passo il mio topic da questa parte. Così potete strapazzarmi meglio
In apertura riporto tutto, link compreso (perchè ancora non sono riuscito a caricare nessuna immagine direttamente qui )
Questa è mi piccola esperienza che desideravo condividere..
Dopo aver acquistato la (ormai famosa ) Sachi Horimono in damasco della No Brand mi è partita una una vena nel cervello e l'ho smontata tutta tutta.
Partendo dalla lama ho ripulito da segni vari l'habaki su cui ho, a spada finita, posto il nome della spada stessa: Kumo... non a caso.
Ho quindi rimodellato tutte le parti metalliche (seppa, tsuba, fuchi, menuki, kashira), originariamente in un metallo brunito, in argento 925 (che non mi è costato nulla visto che ho solo dato fondo ai miei vecchi resti di magazzino), lavoro che ha richiesto quasi tre settimane ma, per me almeno, di grande piacere. Nel frattempo, tra una pausa e l'altra, procedevo con la rilaccatura e decorazione della saya, originariamente nera, per un totale di 7 strati consecutivi. Mi sono dovuto limitare a rilaccare la saya originale per motivi di tempo e sono consapevole di non aver fatto un lavoro eccelso. Ma la prossima sarà perfetta e partendo direttamente dalla sagomatura di un nuovo legno.
Lo stesso vale per la kashira a cui mi sono limitato a reincollare e risagomare, lisciandola bene ove necessario, il same.
L'ultima immane fatica: lo tsukamaki di domenica notte. Iniziato alle ore 9 e terminato alle ore 2.30 ca. Rifatto almeno dieci volte, in seta (acquisto rigorosamente Collini .
Per finire assemblaggio e rimanutenzione completa della lama.
Devo dire che in definitiva sono contento dell'acquisto che ho fatto e del'opportunità che mi ha offerto.
Beh! ditemi se è di vostro gradimento. Ogni parere/consiglio/critica sono ben accetti, anzi: linfa vitale.
qui le immagini ad alta isoluzione www.paolofreddi.it/Portfolio/KoshiraeKumo.htm
E' il mio primo Koshirae e anche se non è perfetto mi ha dato una grande soddisfazione, tanto che credo perfezionerò la mia tecnica in tempo zero al fine di offrire i miei modesti servigi alla comunità.
Aggiungo, avendolo letto in qualche altro post, che ho trovato una persona in grado di procurare delle lame samai (non damasco) artigianali (quindi anche su misura) ad alto tenore di carbonio (anche 1%) a prezzi veramente buoni.
(Non le compro e rivendo io! per cui a chi sia interessato darò direttamente il contatto, a scanso di equivoci) _________________ << l'ultima cosa che mi dissero: "un druido non sa neanche da parte si prende una spada, figuriamoci due".>>
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Mar 14 Ott 2008-11:55 am Oggetto:
A me sembra un buon lavoro anche se in argento non mi piace (ma sono gusti personali).
hai realizzato tu quelle che sembrano nuvole sul saya???
con che tecnica??? _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Sep 30, 2008 Messaggi: 24 Località: Milano
Inviato: Mar 14 Ott 2008-12:29 pm Oggetto:
Ho realizzato tutto in argento per il colore bianco naturale del suo ossido una volta lavato in acido e non polito. col tempo lo stesso tenderà ad imbrunire e sembrerà che le nuvole si scuriscano (come un temporale in arrivo :P ). E poi il colore chiaro dell'argento mi sembrava stesse bene con il blu scuro della saya e carta da zucchero del'ito. Ma come dici tu è solo una questione di gusti.
Per le nuvole non è stato difficile.
Dopo l'ultimo strato di colore, prima del cristallizzante ho usato una tecnica a spugna a secco, con una strisciolina di spugna grezza (quelle per i piatti per intenderci) ormai vecchia e rinsecchita, tagliata a strisce di dimensioni differenti e "sporcata" di colore solo superficialmente in punta. E' la stessa tecnica del pennello a secco ma col pennello verrebbe meno irregolare e grossolana (che era quello che volevo). _________________ << l'ultima cosa che mi dissero: "un druido non sa neanche da parte si prende una spada, figuriamoci due".>>
Registrato: Sep 30, 2008 Messaggi: 24 Località: Milano
Inviato: Mar 14 Ott 2008-13:19 pm Oggetto:
No, non son stato così bravo. Non ho usato gli ishigami e non ho invertito il senso degli intrecci semplicemente perchè alle due di notte non mi è venuto + in mente . In questo (visto che ho seguito il consiglio di qualcuno di lasciare 5 cm in fondo fino a che non sono sicuro che sia stabile) sono sempre in tempo a rimediare.
Per "carta da zucchero" si intende quel tipo di azzurro dello tsukaito (non l'ho inventato io ) _________________ << l'ultima cosa che mi dissero: "un druido non sa neanche da parte si prende una spada, figuriamoci due".>>
gli ishigami sono assolutamente necessari per una coretta esecuzione dellu tsukaito, lo rendono molto piu resistente , lo stesso dicasi per l'itreccio invertito, se vuoi utilizzare la spada per la pratica ti consiglio di rifarlo correttamente altrimenti non terra,
con gli ishigami in prossimita del nodo l'intreccio non si sarebbe spostato
come mai hai scelto il katatemaki? puoi postere le foti di tutti e due i lati dello tsuka? e anche del nodo
Registrato: Sep 30, 2008 Messaggi: 24 Località: Milano
Inviato: Mar 14 Ott 2008-14:56 pm Oggetto:
Grazie mille dei consigli nemesis,
ho scelto il katatemaki perchè lo trovo molto elegante e mi sembrava stesse molto bene con il menuki centrale d'argento.
comunque ora rifaccio tutto, foto comprese e riposto le immagini.
_________________ << l'ultima cosa che mi dissero: "un druido non sa neanche da parte si prende una spada, figuriamoci due".>>
Lavori l'argento?
Se ti metti a rifare le foto fai uno zoom sulle nuvole del saya...credo che ne valga la pena!
Decisamente l'estetica della spada è migliorata assai, non ho mai digerito la tsuba originale.
Complimenti _________________ No live organism can continue for long to exsist under conditions of
absolute reality - Shirley Jackson
Registrato: Sep 30, 2008 Messaggi: 24 Località: Milano
Inviato: Gio 16 Ott 2008-15:06 pm Oggetto:
Rieccomi, sopravvissuto!
Innanzi tutto volevo ringraziare tutti per l'incoraggiamento ed in particolare Nemesis per l'importatante consiglio di rifare lo tsukamaki con hishigami e invertendo gli intrecci.
Grazie Nemesis: ti ringraziano anche la mia schiena, le mie dita indice e pollice (soprattutto i sinistri) il mio ego (già affranto di suo), l'ito (che non credo sia disponibile a farsi strapazzare oltre) e mia moglie che anche stamattina mi ha detto "ma a che ora hai finito stanotte?..."
Alle 2,30..! :joy:
Cmq non potevo esimermi dal fare le cose come vanno fatte e dall'imparare da tutti voi (sono serio). quindi grazie perchè mi sono spaccato le dita ma come diceva mio padre "è tutta arte che penetra", ed il risultato valeva sicuramente tutte le fatiche.
ohhh, detto questo...
rimetto le immagini della tsuka (sperem nella vostra magnanimità). Son sicuro di non aver fatto un lavoro eccelso ma ce l'ho messa tutta (per quasi dodici ore, intermezzi famigliari inclusi). E il bello è stato quando, a lavoro finito, nel fare le foto mi sono reso conto d'aver fatto il lato dritto dell katatemaki con il menuky dalla parte sbagliata (aaaaaaaaaagh!!! ). Adesso se qualcuno mi dice che non importa e potevo tenerlo anche da quella parte mi butto dalla finestra. Azz! abito al pian terreno...
Così rifatto per l'ennesima volta! (c'è quell'ito che urla vendetta) Era talmente stretto che ho dovuto penare le pene dell'inferno per fare il tome (anche mettendo le striscioline di carta per aiutare l'inserimento dell'ito)
Non sapendo praticamente niente della tecnica ho cercato di seguire un pò tutti i consigli vostri e altrui.
Non avendo la carta di riso (mi scuso con i puristi) ho usato del buon fabriano4 da disegno, tagliato a rettangoli in misura ripiegato e sagomato. Ho tenuto un paio di mm in più sugli spigoli ove gli intrecci si affiancano pensando di avere una maggior rigidità e resitenza alla deformazione durante la trazione dell'ito (sperem d'aver fatto bene). Ho invertito l'intreccio a ogni nuovo giro come mi hai detto Nemesis, e mi sono aiutato con un ferro fatto da un bulino con la lama piatta e smussata (per non tagliare, simile ad un cacciavitino) per mettere in forma e posizione i rombi e gli hishigami, usando il pomello di legno come martelletto per battere il tutto... e poi ho tirato bene
ufffff, che faticata. Prometto di non dire + che è divertente fare lo tsukamaki!
le immagini nel solito posto (le ha fate la me miè quindi prendetevela con lei ) (hem! grandi capi, non riesco proprio a upparle nonostante siano più piccole del massimo consentito... mettiamola così: almeno non vi infogno il sever ghghgh)
Ho messo anche le foto della saya Collins, ma non sono venute molto bene: a casa mia c'è una pessima luce e sole oggi... nisba.
perfettamente d'accordo sulla tsuba (e poi sai già di cosa era fatta)... inoltre ho pensato che nuvole e damascatura della lama fossero un abbinamento azzeccato.
Si, so lavorare l'argento, il rame, il bronzo, il ferro, e anche l'oro e il platino volendo (ma non ve li consiglio :laughing: ) e praticamente quasi tutto ciò che mi capita a tiro , compreso cucire le stoffe e tagliare le pietredure :blushing:
Ma ormai non lo faccio + di lavoro da tempo, ed è rimasto solo come un hobby.
grazie anche a zatoichi, sono felice di essere a bordo
sempre a disposizione :heureux: _________________ << l'ultima cosa che mi dissero: "un druido non sa neanche da parte si prende una spada, figuriamoci due".>>
molto bene, avrai notato che la resistenza delo tsuka cambia, gli intrecci cosi tengono perche COSI vanno fatti (il maiuscolo serve a far capire che SONO IMPORTANTISSIMI)
bravo ha capito che si una un attrezzo per posizionarli correttemente
lo ha intrecciato a amno cosi senza l'ausilio di un telaio? si solita si usa un telaio per rendere il tutto ancora piu solito (rigrazio alcuni amici restauratori)
guarda io non uso carta di risdo ma tra tutti quelli che cocnosco che fanno quasta cose ( e non sono ciarlatani e sayashi della domenica) in pochi compreso me la usano (anche io uso il cartoncino)
io ora sto rifacendo da zero lo tsuka di una hanwei pratical plus (mi spiace ma quello originale è inutilizzabile per molti motivi)
Registrato: Sep 30, 2008 Messaggi: 24 Località: Milano
Inviato: Gio 16 Ott 2008-15:57 pm Oggetto:
Grazie nemesis, contento di esser riuscito fare come si deve.
Si, ho fatto a mano. Non ho lo spazio per un banco con una morsa e poi (e qui me ne scuso con la fronte a terra :blushing: ) poichè non mi andava di massacrare ulteriormene i mekugi o fatto il lavoro con la tsuka ancora montata (avvolgendo bene la lama per non rovinarla) e devo dire che è bastato il peso della lama a tenermi sufficientemente saldo il pezzo (un pò mi ha aiutato anche avere una mano ferma )
E decisamente la tenuta è tutta un'altra cosa! grazie ancora
non vedo l'ora di vedere le tue foto. _________________ << l'ultima cosa che mi dissero: "un druido non sa neanche da parte si prende una spada, figuriamoci due".>>
costruiscit in arnese simile
e solo una tavoletta di legno con qualche pezzo attaccato sopra
in giappone usano qualcosa di simile ma non è fatto proprio cosi
http://195.72.212.1/community4/imma/up/11111.jpg
questa è l'ultima che ho fatto.... era per una yari no hanzo (lasciamo perdere come era fatta quella originale...)
Registrato: Sep 30, 2008 Messaggi: 24 Località: Milano
Inviato: Gio 16 Ott 2008-17:31 pm Oggetto:
Asp! E' fantastico Nemesis. E pare anche facile da costruire.
... ma a questo punto dovrai anche spiegarmi come si usa (ormai mi hai messo la pulce nell'orecchio)
PS: hai PM _________________ << l'ultima cosa che mi dissero: "un druido non sa neanche da parte si prende una spada, figuriamoci due".>>
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