_________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
Come se i diavoli stessero un po
a dire di no, che son tutte favole...
Erlige, non vale, hai calato l'asso!! _________________ Nessuna carne verrà risparmiata [Vangelo di Marco - apocrifo]
«Hic fuit locus ser Marini Faletri, decapitati pro crimine proditionis»
And when I'm walking a dark road I am a man who walks alone
Diciamo che il Dozier costa 285 :
-il TITO costa praticamente la metà (escluso fodero) ma per uso in campo c'è un abisso a favore del TITO
-l' HIDE costa comunque meno dei 285 ma per l'uso per il quale è concepito c'è un abisso a favore dell ' HIDE
Diciamo che il Fallkniven costa 135 :
-il TITO costa il 10% in più e anche in questo caso vale l'abisso di cui sopra a favore del TITO
-l' HIDE costa anche lui un pò di più, ma non c'è paragone (a favore dell' HIDE)
Secondo me deve solo scegliere, tra HIDE e TITO, quale preferisce. Sono coltelli votati ad un uso un pò diverso, anche se possono svolgere entrambi una vasta gamma di lavori con estrema efficacia.
L'unica cosa è che, essendo entrambi a tiratura limitata, credo ne siano rimasti pochissimi esemplari. L' HIDE dovrebbe essere poi prodotto in serie non limitata; il TITO sicuramente non più. _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
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Ultima modifica di ERLIGE il Sab 30 Ago 2008-12:54 pm, modificato 1 volta in totale
Eh, ma con queste due "creature" non potevo esimermi :-D _________________ ...come se gli angeli fossero lì
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Inviato: Sab 30 Ago 2008-13:21 pm Oggetto:
Ho visto mercoledì gli Hide in versione non limitata già pronti.Non so tra quanto saranno in negozio ma erano lì già inscatolati _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
http://www.facebook.com/pages/Zatodesign-knives/343892485696764
Ho visto mercoledì gli Hide in versione non limitata già pronti.Non so tra quanto saranno in negozio ma erano lì già inscatolati
E questa è una gran bella notizia :joy: Gli altri sono terminati, quindi? _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
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a dire di no, che son tutte favole...
Ultima modifica di ERLIGE il Sab 30 Ago 2008-14:14 pm, modificato 1 volta in totale
Come lama fissa piccolo anche il Lonewolf Loveless drop non è affatto male...
Sicuramente no, però quelli sopra sono meglio _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
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Si ma ho rispettato il copyright mettendo il link relativo _________________ ...come se gli angeli fossero lì
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Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Sab 30 Ago 2008-14:36 pm Oggetto:
ERLIGE ha scritto:
zatoichi ha scritto:
Ho visto mercoledì gli Hide in versione non limitata già pronti.Non so tra quanto saranno in negozio ma erano lì già inscatolati
E questa è una gran bella notizia :joy: Gli altri sono terminati, quindi?
Quindi...boh...non credo che i coltelli troveranno da soli la strada per la coltelleria...e non mi risulta che Zato debba andare a prenderli in macchina e portarli fino a Busto
Quindi SUPPONGO che ci sarà una spedizione prima o poi...
Mi sono espresso male, intendevo chiedere se la serie a tiratura limitata era stata tutta venduta... _________________ ...come se gli angeli fossero lì
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Registrato: Nov 20, 2007 Messaggi: 2012 Località: Pavia
Inviato: Sab 30 Ago 2008-15:32 pm Oggetto:
Ricapitolando:
Il DOZIER non me lo consiglia nessuno (anche se mi piaceva molto)
l'F1, sì, ma non troppo.
Il LONE WOLF non piace a me.
Meglio sarebbe il TITO ma è un pò grosso, mi pare.
Rimane l'HIDE. Vedremo quando arriverà in negozio come sarà...
E del FALLKNIVEN TK6 che ne dite? A parte che, ma, come l'F1, non sono sicuro che sia un FULL TANG come il TK5 (che però costa decisamente troppo). Come si dice? sono a "codolo nascosto" mi pare.
Ci penserò...
Ora vi saluto, tempo scaduto, per ora.
Grazie a tutti per i consigli.
Proverò a ricollegarmi più tardi per vedere se ci sono novità.
Inviato: Sab 30 Ago 2008-23:13 pm Oggetto: Re: Dozier o Fallkniven
AndreaE65 ha scritto:
Salve ragazzi.
Una domanda:
Se doveste scegliere cosa scegliereste?
Dozier Body Guard o Fallkniven F1?
Ciao
-------------------------------------------------------------------------------
Seglierei Dozier,lui è un mito della coltelleria mondiale e fa parte della vecchia guardia americana,Fallkniven è un'industria-
Registrato: Nov 20, 2007 Messaggi: 2012 Località: Pavia
Inviato: Dom 31 Ago 2008-0:55 am Oggetto:
katsumoto ha scritto:
l'F1 é full tang
Sì, effettivamente così c'è scritto sulla scheda, ma pensavo che "full tang" volesse dire che la parte del manico in acciaio (non saprei come chiamarla) dovesse essere larga almeno come le guancette del manico e quindi "in vista". O sbaglio?
Sull' F1, invece, è completamente inglobata nel manico...
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Inviato: Dom 31 Ago 2008-0:58 am Oggetto: Re: Dozier o Fallkniven
bowieknife ha scritto:
AndreaE65 ha scritto:
Salve ragazzi.
Una domanda:
Se doveste scegliere cosa scegliereste?
Dozier Body Guard o Fallkniven F1?
Ciao
-------------------------------------------------------------------------------
Seglierei Dozier,lui è un mito della coltelleria mondiale e fa parte della vecchia guardia americana,Fallkniven è un'industria-
Finalmente almeno un parere a favore del DOZIER...
Non che a me piaccia decisamente di più il DOZIER (perchè altrimenti non avrei chiesto il vostro parere) ma un pochino di più sì.
Registrato: Nov 20, 2007 Messaggi: 2012 Località: Pavia
Inviato: Dom 31 Ago 2008-1:03 am Oggetto:
Comunque stò notando una cosa:
Nessuno, mi pare, ha valutato i due coltelli in base al tipo d'acciaio usato per la lama, tra l'altro molto diversi tra di loro: D2 per il DOZIER e San Mai (420+VG10+420) per F1.
Volete dire che come sfruttabilità, tenuta del filo (soprattutto), resistenza , ecc. si equivalgono?
Comunque stò notando una cosa:
Nessuno, mi pare, ha valutato i due coltelli in base al tipo d'acciaio usato per la lama, tra l'altro molto diversi tra di loro: D2 per il DOZIER e San Mai (420+VG10+420) per F1.
Volete dire che come sfruttabilità, tenuta del filo (soprattutto), resistenza , ecc. si equivalgono?
Perchè scompaiono in confronto all' A8 mod che usa il TITO... :-D _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
Come se i diavoli stessero un po
a dire di no, che son tutte favole...
Ma perché non ci limitiamo a rispondere semplicemente alle domande fatte? Se questo poverino vuole un consiglio tra dozier e fallkniven mi sembra un po' inutile insistere perché compri qualcos'altro di totalmente diverso...
Citazione:
Seglierei Dozier,lui è un mito della coltelleria mondiale e fa parte della vecchia guardia americana,Fallkniven è un'industria-
Sì, è vero ma si tratta di una delle industrie migliori al mondo per quanto riguarda la qualità.
Ma perché non ci limitiamo a rispondere semplicemente alle domande fatte?
L' ho fatto :
Erlige ha scritto:
Nessuno dei due di quelli che hai postato.
katsumoto ha scritto:
Se questo poverino vuole un consiglio tra dozier e fallkniven mi sembra un po' inutile insistere perché compri qualcos'altro di totalmente diverso...
Io non ho insistito, ho solo scritto :
Erlige ha scritto:
Uno qualsiasi di quelli sotto invece si. Sono diversi per caratteristiche, ma raggiungono l'eccellenza nei loro rispettivi campi di utilizzo.
Il resto è stato il normale svolgimento del post.
Diversamente, secondo quello che dici, i post diventerebbero tutti semplici sondaggi ai quali rispondere solo Si/No _________________ ...come se gli angeli fossero lì
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Registrato: Apr 18, 2004 Messaggi: 3937 Località: Provincia di Trapani
Inviato: Dom 31 Ago 2008-12:41 pm Oggetto:
AndreaE65 ha scritto:
Comunque stò notando una cosa:
Nessuno, mi pare, ha valutato i due coltelli in base al tipo d'acciaio usato per la lama, tra l'altro molto diversi tra di loro: D2 per il DOZIER e San Mai (420+VG10+420) per F1.
Volete dire che come sfruttabilità, tenuta del filo (soprattutto), resistenza , ecc. si equivalgono?
Vi ringrazio ancora tutti
Ciao e buonanotte
Il SanMai è un acciaio a sandwich, ciò vuol dire che sono stati impiegati tre "fogli" di acciaio per la sua realizzazione, morbido e flessibile all'esterno e duro al tagliente, il che gli dà un ottima flessibilità e taglio.
Il D2 è l'acciaio preferito dai cacciatori in quanto è molto duro, ma è difficile da riaffilare (anche se diffile fargli perdere il filo). Comunque è ottimo contro la corrosione e l'ossidazione (come l'A8).
il CPM-S30V dell'HIDE è un ottimo acciaio, ma molto più duro del D2, e quindi anche meno flessibile.
L'A8 modificato (simile all'INFIdei Busse) è un acciaio ottimo per l'uso esterno, anche se ha pochissima percentuale di carbonio, che però è sostituito dall'azoto. Questo lo rende facile da affilare e un pò più resitente alla corrosione.
ERLIGE ha scritto:
AndreaE65 ha scritto:
Comunque stò notando una cosa:
Nessuno, mi pare, ha valutato i due coltelli in base al tipo d'acciaio usato per la lama, tra l'altro molto diversi tra di loro: D2 per il DOZIER e San Mai (420+VG10+420) per F1.
Volete dire che come sfruttabilità, tenuta del filo (soprattutto), resistenza , ecc. si equivalgono?
Perchè scompaiono in confronto all' A8 mod che usa il TITO... :-D
Beh....effettivamente ti sei espresso male, puoi dire che sono acciai diversi, questo sicuramente, ma il D2 come il San Mai sono ottimi acciai.
C'è da vedere quale utilizzo devi farne. _________________ Iscriviti per vedere le news.
I Miei Video: http://www.youtube.com/user/darrex00
Registrato: May 08, 2006 Messaggi: 2332 Località: Lombardia
Inviato: Dom 31 Ago 2008-13:02 pm Oggetto:
darrex ha scritto:
L'A8 modificato (simile all'INFIdei Busse) è un acciaio ottimo per l'uso esterno, anche se ha pochissima percentuale di carbonio, che però è sostituito dall'azoto. Questo lo rende facile da affilare e un pò più resitente alla corrosione.
L'A8 che io ricordi ha 0,5% di C e 8% di Cr, più alliganti vari - proprio "pochissimo" il carbonio non è... :joy:
Mi sa tanto che ti confondi con l'H1 dello Spyderco Salt! Che è appunto un acciaio inossidabile "puro", ovvero austenitico, con una certa percentuale di N che rimpiazza in parte il carbonio nella lega. _________________ Il fu Moderatore Permaloso
Registrato: Apr 18, 2004 Messaggi: 3937 Località: Provincia di Trapani
Inviato: Dom 31 Ago 2008-13:11 pm Oggetto:
Vomitron ha scritto:
darrex ha scritto:
L'A8 modificato (simile all'INFIdei Busse) è un acciaio ottimo per l'uso esterno, anche se ha pochissima percentuale di carbonio, che però è sostituito dall'azoto. Questo lo rende facile da affilare e un pò più resitente alla corrosione.
L'A8 che io ricordi ha 0,5% di C e 8% di Cr, più alliganti vari - proprio "pochissimo" il carbonio non è... :joy:
Mi sa tanto che ti confondi con l'H1 dello Spyderco Salt! Che è appunto un acciaio inossidabile "puro", ovvero austenitico, con una certa percentuale di N che rimpiazza in parte il carbonio nella lega.
Ecco le percentuali:
V 0.36% Vanadium
Cr 8.25% Chrome
Fe 87.79% Iron
Co 0.95% Cobalt
Ni 0.74% Nickel
Mo 1.3% Molybdenum
C 0.5% Carbon
N 0.11% Nitrogen _________________ Iscriviti per vedere le news.
I Miei Video: http://www.youtube.com/user/darrex00
Perchè scompaiono in confronto all' A8 mod che usa il TITO... :-D
Beh....effettivamente ti sei espresso male, puoi dire che sono acciai diversi, questo sicuramente, ma il D2 come il San Mai sono ottimi acciai.
C'è da vedere quale utilizzo devi farne.
Andrea chiedeva, riguardo, l'uso :
AndreaE65 ha scritto:
Un coltello robusto... sempre affilato... piccolo (da tenere nel marsupio)... da usare in montagna per qualsiasi uso (non per abbattere alberi).
Non mi preoccupa l'ossidabilità.
Non mi sembra di essermi espresso male, riguardo gli altri acciai e relativamente l' uso richiesto, intendevo esattamente quello che ho scritto. _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
Come se i diavoli stessero un po
a dire di no, che son tutte favole...
Non si stanno considerando gli acciai perchè sono tutti molto buoni. L'A8mod forse è quello coi parametri migliori fra quelli in questione, ma è anche quello che richiede più manutenzione fra i 3. E, ripeto, entrambi sono ottimi acciai, soprattutto viste le dimensioni della lama di cui stiamo parlando.
L'F1 è un buon coltello, bello e ad un buon prezzo. Il manico è full-tang (che significa "codolo integrale", ovvero che passa a tutta larghezza per tutta la lunghezza del manico. Solo che nell'F1 è "incastonato" nel manico, e questa è una cosa buona, soprattutto se non conti di farci molto batoning e se conti di usarlo prevalentemente in ambienti freddi, perchè col batoning, alla lunga, potresti danneggiare il retro dell'impugnatura, ma non faresti mai entrare il palmo della mano in contatto con l'acciaio freddo del codolo. Ho avuto un F1 tra le mani, è molto maneggevole ed è più "minuto" di quanto appaia in foto, ma il materiale del manico non mi ha ispirato particolarmente.
Il dozier in questione non lo conosco e non so dirti con esattezza, la forma della lama sembra buona (anche se ha un po' troppo controfilo per un utilizzo utility), il manico forse mi sembra un po' corto e non troppo comodo, ma è un'impressione dalla foto. Inoltre la lama a 61hrc non ne renderà l'affilatura da campo semplicissima, e potrebbe rendere la lama un po' più fragile di quanto desiderabile per certi lavori (che però non sarebbero di competenza stretta di questa tipologia di coltelli). Il fodero mi piace, ma non capisco se è multiposizione o meno (e in quel caso perde un po' di punti). Poi, come detto, Dozier è Dozier, ma è un parametro che non tengo in troppa considerazione, ma è una cosa personale.
Il Tito è un signor coltello. Come lunghezza in realtà non è tanto diverso dall'F1, ma è molto più spesso e largo "verticalmente" (e pesante). La robustezza è garantita e testata, come la qualità del taglio e la durata del filo. Il manico è in G10, quindi un eccellente materiale, e le guancette sono smontabili. L'ergonomia è ottima. L'unico difetto (che devi valutare bene, non è "menomante" ma devi tenerne conto) è che non è venduto con un fodero, quindi dovresti o fartene uno tu, o fartelo fare, o comprarne uno o "riciclare" quello di un altro coltello (come ho fatto io finora, ma a breve o ne faccio fare uno e me lo faccio io).
Quindi, io resterei su Tito e F1, semplicemente per una questione di costi, visto che le differenze con gli altri non sono indifferenti. Poi bisognerà vedere il prezzo al pubblico dell'Hide "standard". Anche se, secondo me, l'Hide è troppo piccolo per l'uso che vorresti farne tu.
Se invece dovessi rispondere semplicemente alla domanda iniziale, direi "F1" _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Ultima modifica di Nomakk il Dom 31 Ago 2008-14:27 pm, modificato 1 volta in totale
Aggiungo, visto che hai chiesto, che il TK5 mi sembra decisamente troppo costoso, mentre il TK6, benchè ad un prezzo più appetibile, mi sembra ancora troppo costoso, anche se l'acciaio usato è molto particolare e sofisticato (ma mantiene i problemi di un filo a 62hrc). Rimane però il problema del materiale usato per il manico, che è lo stesso dell'F1, e inoltre il manico mi sembra decisamente corto.
Quindi il mio parere precedente (valutare fra F1 e Tito) rimane inalterato. Diciamo che questo potrebbe rappresentare un'alternativa al Dozier _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Diciamo che da come hai detto tu erlige sembrava che gli altri due acciai facessero completamente schifo (cosa non vera)
Schifo non l'ho detto, ho invece affermato che sono abbondantemente inferiori (in relazione a quanto richiesto nel post iniziale) rispetto all' A8 mod. _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
Come se i diavoli stessero un po
a dire di no, che son tutte favole...
L'A8 modificato (simile all'INFIdei Busse) è un acciaio ottimo per l'uso esterno, anche se ha pochissima percentuale di carbonio, che però è sostituito dall'azoto. Questo lo rende facile da affilare e un pò più resitente alla corrosione.
L'A8 che io ricordi ha 0,5% di C e 8% di Cr, più alliganti vari - proprio "pochissimo" il carbonio non è... :joy:
Mi sa tanto che ti confondi con l'H1 dello Spyderco Salt! Che è appunto un acciaio inossidabile "puro", ovvero austenitico, con una certa percentuale di N che rimpiazza in parte il carbonio nella lega.
Ecco le percentuali:
V 0.36% Vanadium
Cr 8.25% Chrome
Fe 87.79% Iron
Co 0.95% Cobalt
Ni 0.74% Nickel
Mo 1.3% Molybdenum
C 0.5% Carbon
N 0.11% Nitrogen
Quello è l'INFI. L'A8 dei Nexus non contiene azoto, ne nichel ne cobalto.
Ha però un maggior tenore di Mo e V e una piccola percentuale di Nb.
L'A8, nonostante il tenore di C non elevatissimo, mantiene un elevata tenuita del filo (e questo lo ha anche scritto Cliff Stamm che ha provato un Nexus Caio). Questo è dovuto anche al fatto che è possibile ottenere una durezza di 59 Hrc (durezza dei Caio e Tito) facendo precipitare tutto il carbonio sottoforma di carburi secondari, principalmente di V e Mo senza avere una coalescenza dei carburi particolarmente rilevante, perchè, grazie al tenore di C non elevatissimo e al buon contenuto di V e Mo si mantiene comunque contenuta la quantità di carburi di cromo (che influiscono negativamente sia sulla tenuta del filo che, indirettamente, sulla reistenza a ossidazione e corrosione).
Altra cosa, l'S30V non è più "duro" del D2. Ha, a parità di durezza, una maggiore resistenza all'usura ed è un po' più difficile da riaffilare.
Però l'S30V ha una migliore resistenza alla corrosione. Il D2 è considerato "seminossidabile". Tende a sviluppare una patina di ossido di ferro (FeO), scura, pasivante e, con un po' di manutenzione, non dovrebbe darti particolari problemi (ovvero non dovrebbe formarsi la ruggine).
Se il coltello lo devi utilizzare.....allora ..io prenderei il Tito ..ha delle caratteristiche che lo pogono sopra la media...non si discute....(io l'ho preso anche in collezione...)
se invece è un mezzo capriccio collezionistico...a tra il dozier e il fallkniven ..prenderi il dozier..proprio per la storia della colterlleria che esprime....
ulteriore precisazione..che almeno personalmente mi ha fatto scegliere il Tito...è l'idea che esprime alla base del proggetto...il meglio a qualsiasi costo....ciao...
Per quanto riguarda la storia dei consigli...katusomoto...se sono indeciso nella scelta di due pezzi che ben venga anche un terzo nella lista ....
Diciamo che da come hai detto tu erlige sembrava che gli altri due acciai facessero completamente schifo (cosa non vera)
Schifo non l'ho detto, ho invece affermato che sono abbondantemente inferiori (in relazione a quanto richiesto nel post iniziale) rispetto all' A8 mod.
Sul abbondantemente non sono affatto d'accordo... sono sì inferiori ma non di tanto
Anche come facilità di riaffilatura il VG10 è decisamente inferiore all'A8 modificato dei Nexus (anche il D2 è più difficile da riaffilare del A8 modificato).
Per quanto riguarda la tenuta del filo bisognerebbe distinguere tra tagli per scorrimento o ad "impatto".
Nell'ultimo caso l'A8 modificato è decisamente superiore al VG10 ed èè migliore anche del D2.
Per i tagli per scorrimento il D2 dovrebbe comportarsi meglio dell'A8 modificato, che comunque anche in questo tipi di tagli ha una buoan tenuta del filo.
Per quanto riguarda la resistenza a ossidazione e corrosione il VG10 è migliore sia di A8 che del D2, dato che è l'unico acciaio, tra i tre, inossidabile martensitico.
Registrato: Apr 18, 2004 Messaggi: 3937 Località: Provincia di Trapani
Inviato: Dom 31 Ago 2008-18:44 pm Oggetto:
Templar ha scritto:
Dipende.
Come resilienza sono abbondantemente inferiori.
Anche come facilità di riaffilatura il VG10 è decisamente inferiore all'A8 modificato dei Nexus (anche il D2 è più difficile da riaffilare del A8 modificato).
Per quanto riguarda la tenuta del filo bisognerebbe distinguere tra tagli per scorrimento o ad "impatto".
Nell'ultimo caso l'A8 modificato è decisamente superiore al VG10 ed èè migliore anche del D2.
Per i tagli per scorrimento il D2 dovrebbe comportarsi meglio dell'A8 modificato, che comunque anche in questo tipi di tagli ha una buoan tenuta del filo.
Per quanto riguarda la resistenza a ossidazione e corrosione il VG10 è migliore sia di A8 che del D2, dato che è l'unico acciaio, tra i tre, inossidabile martensitico.
Ciao.
Da questo deduciamo che per AndreaE65, sarebbe meglio un Fallkniven F1 o al massimo un Hide.
Dato che voleva un coltello Robusto, Piccolo, Affilato, ma non per fare chopping. _________________ Iscriviti per vedere le news.
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Anche come facilità di riaffilatura il VG10 è decisamente inferiore all'A8 modificato dei Nexus (anche il D2 è più difficile da riaffilare del A8 modificato).
Per quanto riguarda la tenuta del filo bisognerebbe distinguere tra tagli per scorrimento o ad "impatto".
Nell'ultimo caso l'A8 modificato è decisamente superiore al VG10 ed èè migliore anche del D2.
Per i tagli per scorrimento il D2 dovrebbe comportarsi meglio dell'A8 modificato, che comunque anche in questo tipi di tagli ha una buoan tenuta del filo.
Per quanto riguarda la resistenza a ossidazione e corrosione il VG10 è migliore sia di A8 che del D2, dato che è l'unico acciaio, tra i tre, inossidabile martensitico.
Ciao.
Da questo deduciamo che per AndreaE65, sarebbe meglio un Fallkniven F1 o al massimo un Hide.
Dato che voleva un coltello Robusto, Piccolo, Affilato, ma non per fare chopping.
Beh, non direi.
Il Tito ha una tenuta del filo davvero molto elevata, invidiabile direi, garantisce uan robustezza decisamente superiore a quella del Dozier e del Fallkniven ed garantisce una migliore facilità di riaffilatura.
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Inviato: Dom 31 Ago 2008-23:32 pm Oggetto:
Nomakk ha scritto:
Non si stanno considerando gli acciai perchè sono tutti molto buoni. L'A8mod forse è quello coi parametri migliori fra quelli in questione, ma è anche quello che richiede più manutenzione fra i 3. E, ripeto, entrambi sono ottimi acciai, soprattutto viste le dimensioni della lama di cui stiamo parlando.
L'F1 è un buon coltello, bello e ad un buon prezzo. Il manico è full-tang (che significa "codolo integrale", ovvero che passa a tutta larghezza per tutta la lunghezza del manico. Solo che nell'F1 è "incastonato" nel manico, e questa è una cosa buona, soprattutto se non conti di farci molto batoning e se conti di usarlo prevalentemente in ambienti freddi, perchè col batoning, alla lunga, potresti danneggiare il retro dell'impugnatura, ma non faresti mai entrare il palmo della mano in contatto con l'acciaio freddo del codolo. Ho avuto un F1 tra le mani, è molto maneggevole ed è più "minuto" di quanto appaia in foto, ma il materiale del manico non mi ha ispirato particolarmente.
Il dozier in questione non lo conosco e non so dirti con esattezza, la forma della lama sembra buona (anche se ha un po' troppo controfilo per un utilizzo utility), il manico forse mi sembra un po' corto e non troppo comodo, ma è un'impressione dalla foto. Inoltre la lama a 61hrc non ne renderà l'affilatura da campo semplicissima, e potrebbe rendere la lama un po' più fragile di quanto desiderabile per certi lavori (che però non sarebbero di competenza stretta di questa tipologia di coltelli). Il fodero mi piace, ma non capisco se è multiposizione o meno (e in quel caso perde un po' di punti). Poi, come detto, Dozier è Dozier, ma è un parametro che non tengo in troppa considerazione, ma è una cosa personale.
Il Tito è un signor coltello. Come lunghezza in realtà non è tanto diverso dall'F1, ma è molto più spesso e largo "verticalmente" (e pesante). La robustezza è garantita e testata, come la qualità del taglio e la durata del filo. Il manico è in G10, quindi un eccellente materiale, e le guancette sono smontabili. L'ergonomia è ottima. L'unico difetto (che devi valutare bene, non è "menomante" ma devi tenerne conto) è che non è venduto con un fodero, quindi dovresti o fartene uno tu, o fartelo fare, o comprarne uno o "riciclare" quello di un altro coltello (come ho fatto io finora, ma a breve o ne faccio fare uno e me lo faccio io).
Quindi, io resterei su Tito e F1, semplicemente per una questione di costi, visto che le differenze con gli altri non sono indifferenti. Poi bisognerà vedere il prezzo al pubblico dell'Hide "standard". Anche se, secondo me, l'Hide è troppo piccolo per l'uso che vorresti farne tu.
Se invece dovessi rispondere semplicemente alla domanda iniziale, direi "F1"
Grazie mille per la risposta.
"Batoning", ecco, non mi veniva la parola esatta... no, non lo farei proprio.
L'intenzione sarebbe quella di usarlo sia per un utilizzo da pic-nic, sia per lavorare pezzi di legno e radici trovate per strada e farlo magari quasi sul posto senza l'atrezzatura di casa e senza portarmi 2 coltelli.
Per quanto riguarda l'affilatura, sul campo non farei che una ravvivamento del filo solo se necessario. Per una affilatura vera e propria mi rivolgerei a chi di dovere una volta tornato a casa.
Il fodero deve essere piccolo appunto perchè porterei il coltello principalmente nel marsupio (un motivo anche per avere un fisso abbastanza piccolo). Quindi quello del DOZIER sarebbe leggermente scomodo.
L'F1 di contro è un pò più lungo del DOZIER e se il TITO è più lungo dell F1... diventa un pò troppo grosso.
Per quanto riguarda l'HIDE, è piccolo ma non troppo, diciamo che siamo al limite inferiore come lunghezza. Anche perchè un altro coltello che ho notato è il fallkniven TK6.
Piuttosto, l'HIDE mi pare un pò troppo leggero e non mi piace il bisello concavo.
Ok, grazie ancora per la risposta.
Ora passo a leggere il resto della discussione.
Comunque mi va benissimo che mi suggerite altri coltelli.
Nel catalogo Collini ce ne sono talmente tanti che non è possibile controllarli tutti...
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Inviato: Dom 31 Ago 2008-23:41 pm Oggetto:
Templar ha scritto:
darrex ha scritto:
Vomitron ha scritto:
darrex ha scritto:
L'A8 modificato (simile all'INFIdei Busse) è un acciaio ottimo per l'uso esterno, anche se ha pochissima percentuale di carbonio, che però è sostituito dall'azoto. Questo lo rende facile da affilare e un pò più resitente alla corrosione.
L'A8 che io ricordi ha 0,5% di C e 8% di Cr, più alliganti vari - proprio "pochissimo" il carbonio non è... :joy:
Mi sa tanto che ti confondi con l'H1 dello Spyderco Salt! Che è appunto un acciaio inossidabile "puro", ovvero austenitico, con una certa percentuale di N che rimpiazza in parte il carbonio nella lega.
Ecco le percentuali:
V 0.36% Vanadium
Cr 8.25% Chrome
Fe 87.79% Iron
Co 0.95% Cobalt
Ni 0.74% Nickel
Mo 1.3% Molybdenum
C 0.5% Carbon
N 0.11% Nitrogen
Quello è l'INFI. L'A8 dei Nexus non contiene azoto, ne nichel ne cobalto.
Ha però un maggior tenore di Mo e V e una piccola percentuale di Nb.
L'A8, nonostante il tenore di C non elevatissimo, mantiene un elevata tenuita del filo (e questo lo ha anche scritto Cliff Stamm che ha provato un Nexus Caio). Questo è dovuto anche al fatto che è possibile ottenere una durezza di 59 Hrc (durezza dei Caio e Tito) facendo precipitare tutto il carbonio sottoforma di carburi secondari, principalmente di V e Mo senza avere una coalescenza dei carburi particolarmente rilevante, perchè, grazie al tenore di C non elevatissimo e al buon contenuto di V e Mo si mantiene comunque contenuta la quantità di carburi di cromo (che influiscono negativamente sia sulla tenuta del filo che, indirettamente, sulla reistenza a ossidazione e corrosione).
Altra cosa, l'S30V non è più "duro" del D2. Ha, a parità di durezza, una maggiore resistenza all'usura ed è un po' più difficile da riaffilare.
Però l'S30V ha una migliore resistenza alla corrosione. Il D2 è considerato "seminossidabile". Tende a sviluppare una patina di ossido di ferro (FeO), scura, pasivante e, con un po' di manutenzione, non dovrebbe darti particolari problemi (ovvero non dovrebbe formarsi la ruggine).
Ciao.
Caspita che risposta!!!
Scusate la mia ignoranza, ma mi sembra di capire che alla fin fine tra D2 e S30V (a parte la difficoltà di riaffilatura di quest'ultimo) sia meglio l'S30V.
Ma l'A8 è l'AUS-8?
Grazie e Ciao
PS: Capisco che tra di voi vi capite perfettamente ma vorrei segnalare che la differenza di cultura "metallica" tra me e Templar è la stessa che c'è tra uno studente delle elementari ed un professore universitario...
Per favore, se possibile, alla fine potete ricapitolare con parole povere?
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