Mamma mia, il primo è proprio bello.. visto il prezzo credo sia anche un buon coltello, erro?? Sembra avere anche un bello spessore, se non erro conta se si vuole batterlo con qualcosa per spaccare dei legni..
Si,ottimo coltello,fatto semi artigianalmente in finlandia...ottimo acciaio s30v,spessore giusto per il tipo di lama.Va bene anche per batoning.. _________________
oltre agli ENZO, dai un occhio agli HELLE, AHTI, MORA e altri scandinavi.. credo tu possa apprezzare il loro design semplice e la bisellatura bassa tipo "scandi" _________________
nessun difetto, ma è in kit di montaggio quindi le guancette sono da sgrossare e o sagomare a piacimento visto che vengono vendute grezze _________________
O1 e D2 sono entrambi acciai al carbonio; il primo è un carbonioso puro (poco cromo = molta ruggine se non effettui manutenzione ordinaria) mentre il secondo è un tool steel (medio contenuto di cromo = poca ruggine anche se trascurato)
A grandi linee: meno alliganti ha un acciaio e meglio taglia, tiene il filo e resiste ad impatti e torsioni.
Il D2 è un ottimo compromesso tra un inox ed un carbonioso, ha ottime performances, bassi costi, facile da mantenere e semplice da riaffilare; l'O1 è meno utilizzato visto che richiede costante manutenzione e non offre prestazioni sensibilmente superiori ad un D2 _________________
Scusate, tra gli Enzo Trapper 95, ho visto che ci sono due tipi di affilature. Partendo che dal punto di vista estetico mi piacciono entrambe, quali sono i pregi ed i difetti di ognuna? O comunque le differenze? Grazie.
Il tipo di bisellatura flat va bene un po per tutto,il bisello scandì è fatto apposta per il legno e per l'intaglio è ottimo,d'altra parte ad uso caccia invece il flat taglia meglio.
Io voto il full flat, ha il vantaggio di essere "tuttofare" .
Poi con il tempo, puoi scegliere se riaffilarlo convex per avere in filo tagliente e robusto.
Grazie per il consiglio ragazzi..
A questo punto vi chiedo di linkarmi anche una pietra affilatrice da tasca. Non ho nessuna esperienza nel campo, ma credo che si trovino guide online almeno per un'infarinatura.
Grazie.
ciao, io ti consiglio di dare un'occhiata al condor bushlore. non costa molto ed è un coltello sostanzialmente ben fatto, a patto di chiudere un occhio sulle finiture.
Non capisco, veramente, perché dovrebbe valere la pena acquistarlo? Per il valore collezionistico non discuto ma per collezione non lo puoi nemmeno usare. Per uso? Cosa ha di speciale? Per 485 sterline (al cambio sono circa 600 Euro) hai un coltello in O1 (acciaio analogo al K720) fatto con il pianetto,manico in legno e un fodero in cuoio che non è nulla di che...secondo me paghi il fatto che sia firmato da Ray Mears. Poi il coltello ovviamente funziona...
....ma è un coltello che,con i pianetti,possono farlo tutti e che quindi dovrebbe costare molto meno e,alla fine,è analogo a tanti altri della stessa tipologia....
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Inviato: Lun 26 Mag 2014-12:31 pm Oggetto:
stefanoventurelli ha scritto:
Non capisco, veramente, perché dovrebbe valere la pena acquistarlo? Per il valore collezionistico non discuto ma per collezione non lo puoi nemmeno usare. Per uso? Cosa ha di speciale? Per 485 sterline (al cambio sono circa 600 Euro) hai un coltello in O1 (acciaio analogo al K720) fatto con il pianetto,manico in legno e un fodero in cuoio che non è nulla di che...secondo me paghi il fatto che sia firmato da Ray Mears. Poi il coltello ovviamente funziona...
....ma è un coltello che,con i pianetti,possono farlo tutti e che quindi dovrebbe costare molto meno e,alla fine,è analogo a tanti altri della stessa tipologia....
Certo che nei 600 euro paghi anche il nome di R. Mears, e ci mancherebbe altro: l'ha ideato, l'ha disegnato, è un "guru" del survival. Poi paghi anche il nome di A. Wood o di S.W. Cox, che sono due tra i migliori maker a livello mondiale. Che c'è di strano?
Quando compri una Ferrari paghi anche il nome e il simbolo del cavallino sul cofano, ed è giusto così, questo è il mercato.
Che poi sia fatto "con i pianetti": e allora? Se fosse forgiato varrebbe di più? Io ho un Woodlore forgiato da J. Pettersonn, in serie limitata: costa poco di più, ma solo perchè è una serie limitata. Il succo è che il Woodlore è la Ferrari dei coltelli bushcraft, quindi non ci vedo niente di strano nel fatto che costi 600 euro, anzi è un prezzo piuttosto economico, dovuto al fatto che ne vendono parecchi. Quello in foto con manicatura in cervo costa un bel pò di più non essendo di serie, e va bene così.
Certo, puoi prendere una copia, fatta da chiunque "con i pianetti", anche in Cina o in India. Poche decine di euro e te la cavi. Puoi prendere anche il Rolex falso sulla spiaggia o in un vicolo, per un pò segna l'ora giusta. Se ti accontenti... _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
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Inviato: Lun 26 Mag 2014-13:16 pm Oggetto:
Beh Alfredo paragonare un coltello in O1 alla Ferrari e alla Rolex fa ridere,paghi il nome e concordo ma ai fini pratici e non collezionistici perchè consigli l'originale?Li ho visti i tuoi ,sono pesanti ,codolo non scaricato ,bisello basso in rapporto allo spessore dell'acciaio,mi vuoi dire che fa meglio i riccioletti di un coltello fullflat o fullconvex?E tutto il resto con cosa lo tagli ?Prova a tagliare una mela croccante a metà ,la spacca di sicuro ,e se provi a scuoiare e preparare una preda ?e se perde il filo in natura come lo ripristini?questi profili che finiscono a zero sono buoni solo su legna nordica o fresca ,da noi se becchi un nodo di pino marittimo lo rovini subito.
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Inviato: Lun 26 Mag 2014-13:42 pm Oggetto:
Riddick ha scritto:
Beh Alfredo paragonare un coltello in O1 alla Ferrari e alla Rolex fa ridere,paghi il nome e concordo ma ai fini pratici e non collezionistici perchè consigli l'originale?Li ho visti i tuoi ,sono pesanti ,codolo non scaricato ,bisello basso in rapporto allo spessore dell'acciaio,mi vuoi dire che fa meglio i riccioletti di un coltello fullflat o fullconvex?E tutto il resto con cosa lo tagli ?Prova a tagliare una mela croccante a metà ,la spacca di sicuro ,e se provi a scuoiare e preparare una preda ?e se perde il filo in natura come lo ripristini?questi profili che finiscono a zero sono buoni solo su legna nordica o fresca ,da noi se becchi un nodo di pino marittimo lo rovini subito.
Certo che il coltello è in O1, e allora? L'O1 è un buon acciaio per il bushcraft, mica una schifezza. Poi ci sono le lavorazioni di Wood o di Cox, e i trattamenti termici adeguati.
Consiglio il Woodlore originale perchè 1. l'opener ha chiesto un coltello "il più possibile simile al Woodlore", e allora meglio dell'originale non c'è; 2. perchè ne ho due e per il bushcraft sono due tra i migliori coltelli che ho.
Il Woodlore può anche non piacerti, ma di fatto lavora benissimo, e non lo dico io: basta guardare i video di Ray Mears per vedere cosa si riesce a fare con un Woodlore. Tutto il resto mi pare che siano solo parole: il costo, la mela, la riaffilatura, la legna del nord e quella del sud...Il Woodlore in quasi 30 anni di vita è stato comperato, usato, amato ed apprezzato da migliaia di appassionati, e continua ad essere un best-sellers anche oggi. Se avesse i difetti che dite tu e Stefano troveresti anche tante critiche in rete, giusto? Oppure non ne venderebbero neanche uno. Invece... _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Lun 26 Mag 2014-14:09 pm Oggetto:
Alfredo ,ma quando mai uno critica un coltello che si è comprato ?Al massimo lo mette nel mercatino!tutti quelli che si comprano ER li criticano mai?Critiche su come vanno nell'uso pratico intendo ,non estetico .
L'01 è un acciaio normale economico ,niente di che ,come il C70 ,il K720,e tanti altri .Trattamenti termici ?Mica è excalibur ,basta scegliere che durezza si vuole ottrenere ,leggere i data sheat e effettuare il trattamento termico .Lavorazioni normalissime ,non ha guardie particolari ,ne accoppiamenti a coda di rondine ,non è un integrale ,ha la molatura piu' facile da fare ,difatti in inghilterra la fanno tutti con un jig .Solo parole?Non capisco,secondo te li vale ?Ben per te ,secondo me no.Va bene x fare truccioli? si ,non dico mica di no ,va bene per altri tipi di utilizzo ?Ni ,certo che taglia ,ma non bene come un fullflat ,altrimenti i maestri dell'ABS li farebbero scandi ,se fosse un tipo di bisello con performance superiori.Posso pensare che sia robusto ,per forza è praticamente una sbarra di acciaio a tutto spessore .Quanto pesa x curiosità uno originale ?
Se per "bushcraft" intendi principalmente attivita' di taglio/intaglio (cutting/carving), io mi trovo bene con l'HELLE Temagami, che e' l'unico del tipo che possiedo. Non pensare di metterteti a prenderlo a bastonate (batoning)o di sbattacchiarlo contro un tronco (chopping). Te lo porti in escursione con un bel seghetto/accetta e lo tratti come si merita.
Per me e' un po' il Tag Heuer o l'Audi dei coltelli bushcraft tra quelli con funzioni primarie di taglio/intaglio. Meno "sborone" del Rolex o della Ferrari, ma buona qualita'/prezzo e tutta sostanza.
Poi, francamente, in mezzo ad un bosco... ma chi pensi di impressionare con un Woodlore da 600 EUR? Una bella femmina di capriolo? Pensa poi sempre che, se come dici, e' il primo per te, dovrai fare pratica e di coltelli ne rovinerai qualcuno (almeno questa e' la mia piccola esperienza). Il mio consiglio, per quel che vale, e' parti con qualcosa di valido ma non eccessivo.
Un caloroso saluto e buon divertimento nelle campagne inglesi!!!
Mica ce l'ho con il coltello in quanto tale o perché è di Mears,anzi,non ce l'ho proprio con il coltello in questione,probabilmente trai i bushcrafters è uno dei più gettonati come modello....è solo che non ne comprendo il costo visto che lo fanno con i jig (di artigianale non c'è nulla) e che l'acciaio è un "normalissimo" acciaio e che i trattamenti termici che può aver subito sono trattamenti termici che chiunque può fare, semplicemente non vedo,oltre il valore collezionistico,alcun valore aggiunto in più che mi dica,veramente, questo è il coltello "ferrari". Come ha poi detto Nicola,un bisello scandi va bene prevalentemente sui legni nordici tipo betulla o pino fresco,per fare intagli nel legno. Meno facile di altri nella riaffilatura se pensato per un'attività boschiva,il bisello scandi con quegli spessori non è proprio l'ideale per tagli su cibi o eventuali prede. Certamente taglierà bene ma un microbisello sarebbe più pratico,si ravviva velocemente mentre lo scandi a zero o lo convessi alla fine,o per riaffilarlo devi asportare parecchio materiale per mantenere il profilo originale,cosa che devi per forza fare a casa e non in foresta...quanti ne abbiamo visti uguali a questo? Quanti makers inglesi fanno modelli simili? Con il jig così impostato pure io riesco a fare il bisello. Quello che,infine intendevo,è che non hai difronte un bowie particolare di Scagel o di Loveless, ma un coltello,tutto sommato basic....
Comunque sia,consiglio personale per l'utente che ha chiesto: prendi un mora o un ultafors. Spendi poco e niente,hai lo stesso bisello,lo provi nei boschi,ci giochi fino a fargli perdere il filo e poi provi a riaffilarlo a mano. Insomma fai pratica e se poi non ti piace avrai risparmiato 600 euro e non avrai rischiato di rovinare il valore collezionistico di un Woodlore . Nel caso contrario avrai fatto una buona pratica.Ciao!
Alfredo ,ma quando mai uno critica un coltello che si è comprato ?Al massimo lo mette nel mercatino!tutti quelli che si comprano ER li criticano mai?Critiche su come vanno nell'uso pratico intendo ,non estetico .
L'01 è un acciaio normale economico ,niente di che ,come il C70 ,il K720,e tanti altri .Trattamenti termici ?Mica è excalibur ,basta scegliere che durezza si vuole ottrenere ,leggere i data sheat e effettuare il trattamento termico .Lavorazioni normalissime ,non ha guardie particolari ,ne accoppiamenti a coda di rondine ,non è un integrale ,ha la molatura piu' facile da fare ,difatti in inghilterra la fanno tutti con un jig .Solo parole?Non capisco,secondo te li vale ?Ben per te ,secondo me no.Va bene x fare truccioli? si ,non dico mica di no ,va bene per altri tipi di utilizzo ?Ni ,certo che taglia ,ma non bene come un fullflat ,altrimenti i maestri dell'ABS li farebbero scandi ,se fosse un tipo di bisello con performance superiori.Posso pensare che sia robusto ,per forza è praticamente una sbarra di acciaio a tutto spessore .Quanto pesa x curiosità uno originale ?
Quoto in toto. E aggiungo che non e' il prezzo elevato a fare la qualita' del prodotto, ma le sue caratteristiche.
Una Ferrari costa? Si', ma e' una macchina da elevatissime prestazioni e tecnologia, e soprattutto per arrivare ad avere prestazioni simili bisogna spendere cifre simili.
Questo coltello, e ne vedo molti altri di casi simili, costa un bel po', ma di "sostanza" ne vedo ben poca che giustifichi il suo costo.
Forse, e dico forse, ci si sta dimenticando che si parla di uno strumento che serve a tagliare, e non a una sorta di oggetto di status sociale da sfoggiare (qualcuno ha detto Rolex?).
Chi lo compra sbaglia? Non sta a me giudicare, se gli piace buon per lui, e soprattutto ognuno ha disponibilita' economiche diverse.
Il coltello vale la spesa? Secondo me no, e sembra che non sia l'unico a pensarla cosi'.
Che sia chiaro, per un appassionato di coltelli e' di sicuro un bell'oggetto da avere, ma se dovessi consigliare un coltello di questo tipo suggerirei di sicuro un Mora e non questo.
Di sicuro molti marchi ci marciano sul prezzo...
Pero' dire che sono solo pezzi di acciaio
mi sembra alquanto semplicistica come cosa
Si scusa ,pezzi di acciaio temprati.. Dai su,quelli industriali,al produttore costano 10 meno che quanto li paghiamo noi...Sugli artigianali ,come si sà,il discorso è più complesso. _________________
Sul ricarico dei vari produttori/grossisti/rivenditori si aprirebbe un argomento del quale si potrebbe andare avanti a parlare per giorni, lavorando nel commercio internazionale (import) so per esperienza diretta di che cosa si tratta.
Di sicuro il ricarico non e' poco, siamo d'accordo
Il discorso cambia a mio avviso solo per alcuni tipi di artigianali, non per tutto quello che e' artigianale. Poi come in tutte le cose ognuno poi fa gli acquisti in base alle sue priorita', ed e' sacrosanto che sia cosi'
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Inviato: Lun 26 Mag 2014-17:25 pm Oggetto:
Questo woodlore dovrebbe essere un coltello da usare ,difatti ha un fodero in cuoio semplice ,un manico semplice sia nei materiali che nelle forme ,acciaio comune che richiede manutenzione e va tenuto unto altrimenti arruginisce ,con cosa lo ungo che non sia tossico ?Oppure devo avere anche il coltello per mangiare pechè questo lo uso solo su legna?Non è grande abbastanza da evitare il trasporto dell'accetta ,segaccio ,...Percui potevano almeno farlo inox .e mi domando cosa fa un coltello così che non posso fare con un mora o meglio ancora con un bel hultafors da 12 euro con manico in gomma grippante e sicuramente piu' comodo?O con altri ,visto che con 600 euro ho comunque un'ampia scelta sia tra gli industriali che tra alcuni artigianali.Resta che se uno vuole prenderselo spendendo quella cifra è libero di farlo.
Si paga il "bello e l'esclusivo".Le super finiture,il manico in super materiale particolare,il numero limitato,la marca blasonata ecc ecc..cioè le caratteristiche funzionali di vetrina,non certo per un utilizzo reale.Non critico i prezzi,ne li giustifico,però si paga, anche giustamente,il bello e le caratteristiche citate prima.Se parliamo di collezionismo puro,è logico....se parliamo di utilizzo vero,con usi e abusi,non sono logici certi prezzi...Non sò se mi son spiegato.. _________________
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Lun 26 Mag 2014-23:28 pm Oggetto:
Riddick, Stefano, Danferus: credo che ci sia qualche problema di comunicazione, o di altro genere, non so.
Tutte le volte che posto la foto di un mio coltello e/o di un mio orologio, se l'orologio è uno dei miei Rolex e il coltello costa alcune centinaia di euro, si salvi chi può: parte subito il coro "ma che cosa fa quel coltello che un Mora non fa?", oppure "tu vuoi sfoggiare".
Guardate, io i miei Rolex, i miei Omega, il mio Blancpain, i miei Woodlore, i miei Mitchell, i miei Reeve, il mio Sinibaldi, li uso tutti i giorni, come strumenti quotidiani, come avrete visto dalle decine e decine di reviews, post, foto, che ho pubblicato in tutti questi anni. Non ne faccio "sfoggio", non li tengo in un cassetto, li uso. Ed ovviamente li fotografo se ne ho bisogno per una review o un post. Quindi, il discorso di "voler sfoggiare" con me non attacca: io non sfoggio nulla, non me ne importa un accidente, in foto vedete solo il materiale che uso quotidianamente.
Poi, per Riddick: mi meraviglia che tu dica A ME che se compro un coltello non lo critico. Cioè che tu mi dia del bugiardo. Mi conosci da anni e ho dimostrato ampiamente che parlo sempre chiaro, a me delle considerazioni economiche sui coltelli non importa nulla, che sia mio o di un altro dico quello che penso. Sono stato l'unico che ha postato dei video di un suo coltello che si rompeva, lo sai, e ne ho pagato le conseguenze senza battere ciglio.
Lo stesso discorso vale per l'amico Venturelli, che continua ad insinuare che io scriverei recensioni compiacenti. Mi meravigli anche tu, Stefano, non mi conosci? Io mi sono fatto buttare fuori da più di un forum per voler dire la verità, lo sai bene, sono andato contro i miei interessi per farlo. Quindi, ragazzi, di che parlate? Pensateci prima di scrivere certe cose.
Chiarito questo punto, passiamo al confronto Mora-Woodlore. E qui alzo subito le mani, mi arrendo, anzi sono d'accordo con voi: quello che si fa con un Woodlore da 600 euro si fa anche con un Mora da 30 euro. Detto questo, che facciamo? Chiudiamo subito il forum, anzi tutti i forum?
Se ogni volta che si parla di un coltello che costa più di xx euro parte la cantilena "eh, ma con un Mora da 30 euro ci fai lo stesso", "eh, ma vuoi mettere un Opinel da 10 euro", chiudiamo pure tutto, non si va da nessuna parte, perché è un concetto formalmente corretto, ma anche sterile, vuoto, che non porta da nessuna parte.
Per me, il coltello non è un oggetto qualsiasi: è importante non solo per quello che fa, ma anche per quello che trasmette. Anzi, lo stesso discorso si può applicare a tutti gli oggetti: penne, abiti, scarpe, automobili, moto, orologi, case, ecc.
In questo contesto, per me, ha poco senso paragonare un Mora ad un Woodlore, uno scooter ad una Harley, una Fiat ad una Ferrari, un Casio ad un Rolex: fanno le stesse cose, certo, ma in maniera molto diversa, e soprattutto trasmettono al possessore sensazioni diverse.
Quindi, se una persona mi chiede, come ha fatto l'opener, quale coltello comprare "che somigli il più possibile al Woodlore", per me la risposta è scontata: non comprare una copia, compra l'originale. Oltre a funzionare a dovere in quanto strumento da taglio, ti trasmetterà sensazioni che una copia - ad es. quel Boker - non ti darà mai. Almeno, a me non darà mai.
Spero di aver chiarito una volta per tutte il mio pensiero, poi fate e pensate pure quello che volete. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Mar 27 Mag 2014-7:26 am Oggetto:
Alfredo non ti do del bugiardo ,magari tu credi veramente che questo coltello sia la ferrari o il rolex dei coltelli ,ma secondo me questa "sensazione" che tu senti è determinata da un marketing che a te affascina ,io costruendo dei "ferri" so cosa ci vuole x fare un coltello così e non subisco questo fascino,posso dire che a parte tutto questo marketing rimane un coltello semplice da costruire ,senza particolari lavorazioni ,con materiali normali?Capisco tagliasse meglio ,avesse dei materiali piu' performanti,... ,ma se ha prestazioni simili a un mora cosa ci guadagno ,se a me non interessa il marketing(Ray Mears,Wood )?Si confermo che hai criticato un tuo progetto ,ma puoi dire di fare lo stesso con tutti i prodotti che recensisci sulla rivista?E' anni che compro e leggo riviste di settore ,e non ho mai letto una recensione "diretta"devo sempre leggere tra le righe per capire quali sono i difetti di un coltello,e poi ci domandiamo perchè le aziende non cambiano?Ripeto ,non dico tu sia bugiardo ,ma magari tutto è relativo all'esperienza che uno ha ,magari per te un coltello così è il massimo ,per me è un utensile da taglio come tanti altri .Vale di piu' sul mercato collezionistico di un mora ?dipende da chi ha usato quel mora,se lo avesse usato Mears qualcuno sarebbe disposto a pagarlo anche centinaia di euro .Se per te è importante quello che trasmette fai bene a comprarlo ,ma secondo me ,resta un utensile e in quanto tale non ne giustifico il costo per i motivi che ti ho già detto .Comunque se ti da fastidio essere criticato per quello che mostri ,i tuoi coltelli e i tuoi orologi ,puoi sempre decidere di non mostrarli e nessuno verrà tra i monti o al mare a dirti che ne fai "sfoggio".Sai che l'invidia è una brutta bestia e quindi perchè alimentarla ?Se decidi di mostrare devi anche accettare la critica ,tanto se sei convinto di quello di compri e sopratutto ne sei soddisfatto ,non dovrebbe crearti nessun problema.Ma se decidi di confrontarti con gli altri ,ti consiglio di prenderla piu' alla leggera ,in fondo stiamo parlando di utensili.
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Mar 27 Mag 2014-8:14 am Oggetto:
Nicola, per prima cosa io non me la prendo per niente, se me la prendessi risponderei molto diversamente.
Poi: veramente non sono solo io che credo che il Woodlore sia un "signor coltello". Lo credono e lo hanno creduto anche altre centinaia di persone che lo acquistano e lo usano da più di 25 anni, me compreso, e non penso proprio che siano tutti collezionisti. Ribadisco: il coltello funziona molto bene, è efficiente e ben fatto, io lo uso e lo so. Non mi credi? Guardati i video di R. Mears e vedi quello che ci fa lui.
Terzo: le mie recensioni su "Lame d'autore". Forse non ti rendi conto che esistono molti tipi di comunicazione: verbale, scritta, lavorativa, da conversazione, da bar, istituzionale, ufficiosa, da forum, da blog, ecc. Cioè: lo stesso concetto si può (anzi, si deve) comunicare in maniera diversa a seconda che si esprima in un salotto tra amici, in un forum, in un giornale, ecc.
Non si tratta di "ipocrisia" come pensate voi anime belle, si tratta di "saper comunicare correttamente". Consolati: in questo errore non ci cadete solo tu e Venturelli, ma anche tutti quelli che pensano che a scuola un professore debba esprimersi come i suoi alunni adolescenti, che un presidente del consiglio debba twittare cretinate su internet, e così via.
Se leggi bene le mie recensioni, sia quelle su "Lame" che quelle sul mio blog o sui forum, vedrai che cerco di mantenere sempre un certo distacco, generalmente non esalto nè le qualità di un prodotto nè i sui difetti, ma li descrivo, il più sobriamente possibile. Cioè: cerco di dare al lettore delle informazioni, lasciando a lui la facoltà di farsi un'idea del prodotto e decidere se gli piace o no, se fa per lui o no. Questo è fare informazione in maniera corretta.
Se scrivessi su questo forum, sul mio blog, o sulla rivista "questo coltello fa schifo", come vorreste voi, non farei informazione, ma esprimerei un mio giudizio, del tutto soggettivo e quindi fallace, cioè non fornirei un buon servizio a chi mi legge.
Tu e Venturelli siete ragazzi intelligenti, vedrai che se ci ragionate un pò sarete d'accordo con me. C'è una grande diversità tra una recensione compiacente e una recensione professionale, voi siete in grado di vederla, ne sono sicuro. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Grazie per l'intelligenza che ci attribuisci!
A parte il fatto che nessuno ti da del bugiardo,dato che io sono convinto che tu senta veramente quella "sensazione/feeling" che ti fa considerare un coltello alla stregua di una Ferrari...dire che questo woodlore è un utensile "semplice" nei materiali e nella costruzione non è di per se una critica negativa. Però bisogna ammettere che,in questo caso, si paga la pubblicità, è come fosse un Mora Robust con la firma di Ray Mears (che mi piace un sacco) e un logo accattivante inciso sulla lama. Ora,se fossi io,prima di fare pratica di legnetti e riaffilature con un oggetto da seicento cocche, lo farei con un altro da 30 euro che,come tipologia,acciaio e bisello è decisamente molto simile. Discorso a parte è la "bellezza" o il "feeling" o il valore collezionistico. Qui si entra in un altro campo...pardon foresta!
Diciamo che,almeno, il woodlore da l'impressione di tagliare e che tra questo e il RAO che hai recensito ,senza ombra di dubbio sceglierei questo....
io non so quali lavori bushcraft facciate voi, ma se avete mai provato a realizzare un cucchiaio, o altri manufatti che richiedono un pò di lavoro vorreste un'unica cosa... IL DORSO DELLA LAMA STONDATO!!!.. se qualcuno ha mai provato a fare qualcosa del genere sa di cosa sto parlando.
per il resto se si vuole un coltello da bushcraft personalmente sconsiglio i sabre che sono facilissimi da riaffilare ma sono fastidiosi per uso alimentare e per l'intaglio nel legno (che è la prima cosa che deve fare). meglio un full flat che anche se non finisce a zero lo si può fare dopo..
almeno questo è quello che ho constatato dopo averne provati vari.. mora, helle e marttinni..
sugli acciai bho... personalmente cercherei qualcosa in sandvick12c27 che ha una buona tenuta del filo e una ottima resistenza all'ossidazione.. per dire il robust di mora se passa una giornata nel fodero senza ascugarlo si fà marrone di ruggine!!
Più o meno 5 anni fa prima ancora che in Italia si conoscessero i coltelli Enzo,mi sono fatto spedire all'epoca un Enzo trapper full flatt d2 in kit per la modica cifra di 55 € e non contento volli provare una lama da immanicare di Brostrom alla modica cifra di €29!! lama scandi in carbonio forgiata a mano di 80 millimetri, ho notato che il dorso della lama del Brostrom è intelligentemente stondata!...i nordici le loro lame le fanno per essere usate...prima o poi posterò delle foto abbiate pazienza...concordo sulla comodità di usare una lama dal dorso confortevolmente stondato!!...
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Mer 28 Mag 2014-13:31 pm Oggetto:
Il dorso stondato si può fare su tutti i coltelli ,basta la carta abrasiva,concordo sulla comodità nei lavori di intaglio ,però conta anche che spessore ha la lama.X esempio i mora puoi stondarli ma restano comunque fini ,ma basta ricavarsi un copri pollice tagliandolo via da un paio di guanti vecchi .
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