Inviato: Sab 01 Mar 2014-10:37 am Oggetto: Roncone da parata
Buongiorno a tutti,
mi chiamo Massimo e sono nuovo del forum. Sto risistemando la collezione di un piccolo museo nella mia zona e mi è capitata tra le mani questo "roncone" dalla forma, a dire il vero, un po' insolita. Credo sia in acciaio; la lama misura 55cm ed è totalmente priva di filo. L'unica cosa di cui sono certo è che sia da parata.
Volevo sapere se potevate dirmi qualcosa di più sull'area di produzione di questo esemplare (la provenienza non è nota fu donata al museo da un amatore del posto nel 1930) e sull'epoca.
Per il momento taccio sulla sua esatta collocazione geografica per non influenzare la "diagnosi". Vi ringrazio.
Ciao il roncone compare dalla fine del XIII inizio del XIV secolo, i primi erano delle roncole modificate e montate sulle aste, poi presero una forma molto più slanciata nel XVI secolo, io direi che questo è più recente, l'intarsio e la forma piacevole fanno pensare all'uso da parata. Il roncone andava molto in veneto e in quelle zone del nord confinanti all'attuale veneto, molti pezzi dei musei vengono da lì, ma questo essendo da parata, ed essendo più recente, potrebbe anche venire da altre zone, purtroppo è difficile da dire, servirebbe una valutazione di un vero esperto in materia, in Italia tra picche, alabarde, falcioni ecc. ci sono una miriade di varianti, ed epoche diverse da considerare.
Registrato: Feb 03, 2004 Messaggi: 5967 Località: Milano(Arese)
Inviato: Mar 04 Mar 2014-10:42 am Oggetto:
Bello! per stato di conservazione forma ed intarsi mi sembra molto più recente, dal barocco in su, non me ne intendo però
Più che da parata potrebbe essere per un corpo di guardia di rappresentanza _________________ MIO SITO http://sites.google.com/site/lu80ca/
Vi ringrazio per le risposte che concordano con quanto mi era già stato detto da altri bene!
Volevo chiedere se le due semilune hanno un qualche significato (leggi zona di provenienza o di produzione)... ho cercato in lungo e in largo m questo è l'unico tipo di roncone che ho visto con simili ammennicoli.
Inoltre quelle gocce "oro" visibili sulla punta della ronca nella seconda foto... qualche idea di perchè siano lì?
Dimenticavo di dirvi che l'arma è conservata presso un museo della pedemontana veneta ed è completamente privo di punzoni o marchi di qualsivoglia tipo...
leggo sul famosissimo Handbuch der Waffenkunden, a p. 338, che alabarde alla tedesca con semilune erano prodotte a Brescia e Serravalle (ora Vittorio Veneto prov. Tv).
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