Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Lun 31 Mag 2010-11:12 am Oggetto: Folder_non fatevi ingannare
Premessa:
13/18USD: è il costo del coltello che proverò, I*XL Copperhead Wostenholm.
Back to '8 le lame di questo coltello risalgono ai primi anni '80, furono realizzate in Giappone per Parker Cutlery USA, arrivarono in America ma subito dopo la ditta fallì e rimaserò inutilizzate. Dopo 20 anni il marchio Smoky Mountain Knife Works le ha comperate e ha riassemblato i coltelli secondo il disegno dell'epoca.
Specifiche (alcune dal sito del produttore, altre rilevate personalmente):
Lame: acciaio inox (non specificato)
Guancette: in legno (non specificato)
Pins e liners: in ottone
Boslters: in nickel silver
Lungh. chiuso: 9,5 cm
Lungh. aperto: 17 cm
Peso: 100 g
Impressioni generali: il coltello è realizzato in modo soddisfacente se rapportato al costo, ma per alcuni aspetti è poco curato, le molle superiori e l'accoppiamento dei liners non sono certo perfetti. La sensazione è comunque di una certa solidità, non ci sono giochi laterali, le lame si aprono in maniera abbastanza fluida. L'affilatura di fabbrica è dignitosa, le lame presentano un paio di punti in cui il filo è piegato.
Oggi proverò ad utilizzarlo per mangiare e per altri lavoretti, e posterò via via le impressioni in dettaglio.
Ciao, Alfredo _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Lun 31 Mag 2010-14:42 pm Oggetto:
Passiamo alle prove.
Cibo:
abbastanza bene, anche se 1" in più di lama avrebbe aiutato.
Legno:
ricavo dei trucioli da un legno molto stagionato, abbastanza bene.
Adesso provo a fare del "chopping", usando un batacchio
e qui cominciano i problemi: la lama trancia le fibre del legno, ed anche abbastanza bene, ma la giunzione lama/pivot/liners/guancette comincia a cedere, devo fermarmi.
Passo al batoning su un tronchetto
così non si va avanti, faccio un cuneo in legno e uso quello
inserendolo negli spacchi fatti con il coltello e battendo con il batacchio il tronchetto si apre...
adesso sui due pezzi rimasti con lo Spyderco Military
il liner salta un paio di volte mentre batto ma i due pezzi si dividono abbastanza facilmente
faccio "chopping" sullo stesso legno di prima con lo stesso sistema, lama in diagonale sulle fibre e batacchio
batto e ribatto ma anche con il Military non riesco ad andare avanti, comunque nessun danno al coltello...
Esame dei danni sull'I*XL da 13-18USD:
la guancetta dx si sta staccando, il pivot si è leggermente piegato, la molla di ritenzione idem. Nessun danno alla lama.
Conclusioni: questa piccola prova secondo me dimostra anche sui pieghevoli come l'acciaio sia certamente importante, ma non sia il fattore primario su cui valutare la bontà del coltello.
Tra l'I*XL e lo Spyderco Military ci sono 200 euro di differenza di prezzo e 20 anni di tecnologia dei metalli. Il Military è in BG42, un acciaio sinterizzato piuttosto sofisticato, l'I*XL in un acciaio inox sconosciuto da 4 soldi.
Eppure le prestazioni delle lame, ripeto delle lame, sono state abbastanza simili. E alla fine delle prove nè quella del Military nè quella dell'I*XL risulta piegata, chippata o rotta.
Ciò che invece è enormemente diverso tra i due coltelli sono i materiali, l'assemblaggio e i particolari costruttivi: pivot, rondelle (che sull'I*XL non ci sono, ma che per fortuna sul Military sono in bronzo), liners, guancette, sul Military sono di qualità e assemblate al meglio, sull'I*XL fanno pena, e alla fine il Military è un coltello perfettamente funzionante, l'I*XL quasi un rottame.
Quindi: quando comprate un folder non fatevi incantare dall'acciaio XY, se è in D2 o S30V o l'acciaio di ultima generazione meglio certamente, ma controllate anche e soprattutto come è fatto il pivot, di che materiale sono le rondelle, la qualità dell'assemblaggio, i particolari costruttivi.
Ciao, Alfredo _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Mar 01 Giu 2010-11:29 am Oggetto:
bella prova l'unica cosa che avrei fatto, per distinguere i 2 acciai ( se c'è differenza) ,è una prova di taglio su corda usando la stessa porzione di filo per avere approssimativamente un'idea della differenza di prestazioni _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Passiamo alle prove.
Quindi: quando comprate un folder non fatevi incantare dall'acciaio XY, se è in D2 o S30V o l'acciaio di ultima generazione meglio certamente, ma controllate anche e soprattutto come è fatto il pivot, di che materiale sono le rondelle, la qualità dell'assemblaggio, i particolari costruttivi.
Ciao, Alfredo
Bella prova, concordo completamente.
E' vero che spesso si cerca l'acciao nonplusultra tralasciando la qualità della costruzione, ma è pur vero che chi utilizza acciaio di qualità cerca di mantenere pure alto lo standard complessivo della realizzazione.
Passiamo alle prove.
le prove sono molto interessanti come sempre..
Quindi: quando comprate un folder non fatevi incantare dall'acciaio XY, se è in D2 o S30V o l'acciaio di ultima generazione meglio certamente, ma controllate anche e soprattutto come è fatto il pivot, di che materiale sono le rondelle, la qualità dell'assemblaggio, i particolari costruttivi.
Ciao, Alfredo
pienamente d'accordo, io ho affilato un coltello da 1 ad
un collega in 420 cinesissimo che è robusto all'inverosimile,
ma è anche vero che chi ne mastica poco sarà sempre piu attratto
dalla carta della confezione che dalla qualità degli ingredienti del cioccolato..
morale, studiate e studiate le recensioni di Alfredo e S.V.
Non puoi inserire nuovi argomenti in questo forum Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
le lame di questo coltello risalgono ai primi anni '80, furono realizzate in Giappone per Parker Cutlery USA, arrivarono in America ma subito dopo la ditta fallì e rimaserò inutilizzate. Dopo 20 anni il marchio Smoky Mountain Knife Works le ha comperate e ha riassemblato i coltelli secondo il disegno dell'epoca.
l'unica cosa che avrei fatto, per distinguere i 2 acciai ( se c'è differenza) ,è una prova di taglio su corda usando la stessa porzione di filo per avere approssimativamente un'idea della differenza di prestazioni
