Ciao a tutti,
ho recuperato dalla cantina di casa il mio vecchio pennato - avrà 30 anni - e gli ho dato una pulita sommaria ed una passata con la cote. Stefano vi ha già ampiamente parlato delle virtù del Manaresso, questo è il suo parente toscano, il Pennato. Il nome come sapete deriva dalla "penna", cioè la parte sporgente ed affilata presente sul dorso, utile per tagliare i rami più grossi. La parte ricurva invece viene utilizzata per afferrare e tagliare i rami più sottili, gli arbusti, i rovi.
Come si conviene, alcune specifiche di questa meraviglia:
Destinazione d'uso: outdoor, difesa personale, S&R
lunghezza totale: 33 cm
lunghezza lama: 19,5 cm
Spessore lama: 3,5 mm (più o meno a seconda dei posti dove si misura)
Acciaio lama: sconosciuto
Impugnatura: dischi di cuoio
Peso: 450 grammi
Provenendo da un paese della provincia di Siena, ho ricordi di questo attrezzo fin da piccolo: accompagnando mio nonno nei suoi poderi, oppure andando a trovare qualche compagno di scuola che abitava in campagna, vedevo sempre i contadini con un pennato al fianco. Anche noi a casa ne avevamo sempre uno, dato che sembrava impossibile farne a meno per tutti i piccoli lavori dellorto.
Questa immagine ritrae un guerriero etrusco rappresentato sul frontone del tempio di Falerii Novii. L'arma impugnata dal guerriero ricorda un pennato, ma è molto probabilmente una sica supina, una corta spada ricurva usata anche dai Traci
In campagna e nei boschi il pennato veniva portato appeso ad un gancio infatti non era e non è previsto un fodero
così
Io invece ho intenzione di realizzare un fodero per il mio pennato e di portarmelo in escursione, una cosa del genere
Nei Paesi anglofoni il Pennato e le roncole in genere si chiamano billhook, molto interessanti I cataloghi degli anni 30-40-50
Ricordate che nella scheda ho scritto per la Destinazione duso: Outdoor, Difesa personale, S&R?
La prima parte è intuitiva. Per la seconda ho il ricordo personale di un racconto della carissima Bruna, donna eccezionale che aiutava mia madre nei lavori di casa (diciamo una seconda nonna): nel 1944 si difese da unaggressione grazie al pennato che portava con sé per i lavori nei campi. Per la parte S&R leggete questo racconto che ho trovato sulla rete:
3-4 settembre 1938: a Forlì si tiene un Grande Avioraduno Nazionale al quale sono iscritti oltre 80 apparecchi civili provenienti da ogni parte d'Italia.
E' il tardo pomeriggio di sabato 3 settembre 1938 quando, fra i cieli di Imola e Castel Bolognese, l'aereo del pilota torinese ing. Antonio Vaciago entra in difficoltà e .tenta un atterraggio di emergenza in un podere a due passi dalla ferrovia Bologna-Ancona.
Una testimonianza ricorda quei drammatici momenti e i primi soccorsi prestati al pilota da un contadino della zona:
"Mio padre ed io vedemmo l'aereo volare basso e avevamo paura che cadesse sulla nostra casa. Poi l'aereo precipitò in mezzo a un podere e decidemmo di andare subito a vedere. Mio padre prese con sè un "pennato" e ci avvicinammo. L'aviatore, imprigionato nell'abitacolo, ci faceva segno di non avvicinarci perchè aveva paura che l'aereo prendesse fuoco. Mio padre mi allontanò, e, aiutandosi col "pennato", liberò Vaciago e lo tirò fuori dall'aereo distendendolo a terra e mettendogli una delle sue valigie sotto la testa. Poi da Castello arrivarono i soccorsi e lo portarono all'Ospedale. ".
Mi pare abbastanza.
Ciao, Alfredo _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
bè il pennato è in pratica un multiuso
pensate che è ottimo anche alle riunioni di condominio, agli incroci (come suggerito da caposkaw in un altro topic), a scuola e al lavoro _________________ Brucia l'eretico. Uccidi il mutante. Purifica l'impuro.
Ma..... già che c' eri Dovevi anche provarlo questo pennato!!
..non basta mica mettere due foto con un foglio di carta tagliato
Interessante l' idea di fare un fodero per portarlo in giro.. effettivamente ganciato alla cintura e basta può andare bene nei campi, ma se c' è da fare un ' escursione non è il massimo
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Ven 28 Mag 2010-17:13 pm Oggetto:
gatsu. ha scritto:
Ciao!
Ma..... già che c' eri Dovevi anche provarlo questo pennato!!
..non basta mica mettere due foto con un foglio di carta tagliato
Interessante l' idea di fare un fodero per portarlo in giro.. effettivamente ganciato alla cintura e basta può andare bene nei campi, ma se c' è da fare un ' escursione non è il massimo
Quando ero un ragazzo e abitavo in Toscana l'ho usato tanto, perchè avevamo l'orto (quello c'è ancora) e soprattutto diversi poderi...è una vera macchina da guerra come sai, altro che Busse & C.
Stavolta non ho avuto tempo. Ma chi lo sa, forse domenica... _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
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