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Coltelleria Collini :: Guarda l'argomento - Cementazione
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Cementazione
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Autore Messaggio
eclive14
Fabbro
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MessaggioInviato: Gio 29 Mar 2007-22:43 pm    Oggetto: Cementazione Rispondi con citazione

Mi rivolgo ai più ferrati in metallurgia ....ho letto qualcosa sulla tecnica di cementazione , da quello che sono riuscito a capire , sembra fattibile in casa .
La temperatura di diffusione degli atomi di carbonio si aggira tra i 720 e i 900 gradi , temperature raggiunglbili normalmente in forgia.
Per chi non conosce la tecnica , si tratta di diffondere atomi di carbonio sulla superficie sino a spessori vicino al millimetro, questo porta a un indurimento superficiale dell'acciaio .Alle temperature sopradette si fà in modo di far entrare in contatto con l'acciaio una sostanza cementante , che pùo essere solida , liquida o gassosa.
Il modo migliore dal punto di vista della distribuzione superficiale è quello di somministrare a quelle temperature ossido di carbonio , solo che in casa , la cosa un pò si complica....
Il cementante più attivo è quello liquido , ovvero cianogeni (cianuri di potassio ecc) sostanze difficili insomma dal punto di vista amatoriale.
Rimane il processo con cementante solido , che a mio avviso è la tecnica più fattibile per un hobbysta...Da quello che ho potuto dedurre si può cementare una lama in questo modo:realizzare una scatoletta in lamiera e riempirla con polvere di carbone , mettere la lama in mezzo, sigillare con creta il tutto e portarela scatola a temperature tra i 900 gradi ,per un tempo di un paio di ore(il tempo influisce sulla profondità di penetrazione).
Successivamente si deve fare una doppia tempera , per permettere al cuore della lama e alla superficie di prendere durezze adeguate senza compromettersi con un ingrossamento svantaggioso del grano.
Spero di essere stato chiaro grosso modo , anche se la fluidità nei discorsi non è il mio forte.
Templar naturalmente... aspetto un tuo parere a riguardo.Gradite le correzioni su qualche mio errore sull'argomento.
Ciao eclive14
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zatoichi
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MessaggioInviato: Gio 29 Mar 2007-23:18 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

scusami...non capisco l'utilità di cementare una lama
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Sciaraball
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-10:50 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Sguardo da duro Sguardo da duro Sguardo da duro Sguardo da duro e cosa ce ne viene? si avrebbe una sorta di incrudimento superficile, un certo spessore in cui la lama è più dura?
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strydog
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-10:52 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Avere un filo durissimo, salvo i problemi derivanti dall'avere TUTTA una lama durissima Sorriso se si riuscisse a fare una cementazione differenziale si potrebbero ottenere buoni risultati... penso.

(salvo che la doppia tempra di cui si parlava sopra non serva appunto ad abbassare la durezza della costa, ma mi pare difficile)
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Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
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Zoidberg
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-10:52 am    Oggetto: Rispondi con citazione

LA cementazione di solito si fa con acciai a basso tenore di carbonio, non so se un c70 ad esempio la sopporti senza diventare estremamente fragile..

La doppia tempra perchè si fa? Non ne capisco l'utilità
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Sciaraball
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-10:56 am    Oggetto: Rispondi con citazione

se si fa x migliorare le caratteristiche degli acciai con basso tenore, è probabile che quelli a + alto (tipo c70 o migliori) nn ne abbiano nemmeno bisogno.
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zatoichi
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-14:38 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

strydog ha scritto:
Avere un filo durissimo

Ne dubito fortemente...se effettivamente lo spessore della cementazione è così esiguo,una volta che affili il coltello rimuovi la cementazione giusto dal tratto del filo...che è dove ti servirebbe
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eclive14
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-18:30 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

strydog ha scritto:
Avere un filo durissimo, salvo i problemi derivanti dall'avere TUTTA una lama durissima Sorriso se si riuscisse a fare una cementazione differenziale si potrebbero ottenere buoni risultati... penso.

(salvo che la doppia tempra di cui si parlava sopra non serva appunto ad abbassare la durezza della costa, ma mi pare difficile)



Per ottenere una cementazione differenziale , non si deve fare altro che impedire nei punti (tipo il dorso della lama ) il contatto con la sostanza cementante.
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eclive14
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-18:40 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Per quanto riguarda l'utilità , sicuramente una resistenza maggiore all'usura della superficie della lama .
Sicuramente su lame di spessore considerevole , la cementazione non servirebbe tanto al filo (poi dipende dalla bisellature) , ma su una lama di 2 -3 millimetri il filo sarebbe indurito per un bel pò...insomma se ne devono fare riaffilature prima di scoprire il metallo non cementato (Considerate che la cementazione viene fatta a biselli eseguiti , prima della tempera)
Per quanto riguarda la doppia tempera , si fà in due volte perchè lo strato esterno dopo essere cementato ha una quantità di carbonio maggiore , e quindi una temperatura di tempra inferiore rispetto alla parte interna(difatti si fà a temperature differenti tra loro).
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eclive14
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-18:45 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sciaraball ha scritto:
se si fa x migliorare le caratteristiche degli acciai con basso tenore, è probabile che quelli a + alto (tipo c70 o migliori) nn ne abbiano nemmeno bisogno.


Negli acciai ad alto contenuto di carbonio la cementazione risultà più lenta e difficoltosa (meno penetrante).
In alcuni acciai con meno carbonio ma caratteristiche meccaniche migliori potrebbe migliorare la durezza.
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Zoidberg
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-18:45 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

eclive14 ha scritto:
Per quanto riguarda l'utilità , sicuramente una resistenza maggiore all'usura della superficie della lama .
Sicuramente su lame di spessore considerevole , la cementazione non servirebbe tanto al filo (poi dipende dalla bisellature) , ma su una lama di 2 -3 millimetri il filo sarebbe indurito per un bel pò...insomma se ne devono fare riaffilature prima di scoprire il metallo non cementato (Considerate che la cementazione viene fatta a biselli eseguiti , prima della tempera)
Per quanto riguarda la doppia tempera , si fà in due volte perchè lo strato esterno dopo essere cementato ha una quantità di carbonio maggiore , e quindi una temperatura di tempra inferiore rispetto alla parte interna(difatti si fà a temperature differenti tra loro).


ma sei sicuro?
Il processo di tempra prevede di austenitizzare completamente tutta la struttura, quindi la seconda tempra annullerebbe completamente gli effetti della prima!
Io non ho mai sentito ne di doppie tempre ne di doppi spegnimenti, l'unica cosa di cui sono a conoscenza sono i rinvenimenti multipli..
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eclive14
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-18:52 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

L'intervallo di temperature tra una tempra e l'altra non eccede comunque i 200 gradi , non vedo perchè si dovrebbe annullare la tempera precedente.
Poi sono nozioni che ho tirato fuori da un libro di metallurgia , io non ho nessuna presunzione di essere sicuro di questo anche perchè non l'ho mai fatto....e finche non lo faccio ...non mi butto in forgia.
Cinesino
Magari aspettiamo l'intervento del mastro siderurgico...
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Zoidberg
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-19:04 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

tra uno spegnimento e l'altro o tra una tempra e l'altra?
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Templar
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-19:31 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Premetto che non conosco benissimo l'argmento perchè lo ritengo poco interessante.
Sinceramente vedo poco utile cementare una lama, che sarà realizzata in acciaio presumibilmente contenente buone quantità di C.


Sicuramente cementare acciai come K720 non ha senso, siaper l'elevato contenuto di Mn sia perchè contengono già lo 0,9% di C e quindi il tenore di C aumenterebbe poco, anche perchè alle T di lavoro l'austenite è già satura e quindi aumenterebbe parzialmente solamente la quantità di cementite (Fe3C).

Lo stesso discorso vale per acciai conteneni quantità più elevate di C come il W1.

Per quanto riguara acciai come 5160 o 1050, conteneti lo 0,5%crica di C, la cementazion permetterebbe di aumentare il contenuto di C superficiale ma a che scopo? Va bene, aumenti la resistenza al'usura dello strato superficale ma si parlerebbe sempre dello 0,8% di C. Al massimo dello 1%, ma è meglio non andare oltre percentuali eutettoidiche (ammettendo comunque che ia fatibile la ceetazione di tali acciai).

Bisogna inoltre dire che lavelocità di diffusione del carbonio nel caso della cementazione (anzi, carbcementazione, visto che poi dovresti temprare il pezzo) diminuisce col diminuire della differenza di C tra l'acciaio e il mezzo con cui si vuole aumentare la % di C.

Da quanto ne so io si fa solo una singla tepra, utlizzando la T utile per temprare lo starto cementato. Esso infatti, essendo più ricco di C, richiederà una T di tempra più bassa rispetto a quella del cuore.
Fare una doppia tempra non solo eliminerebbe o rovinerebbe molto gli effetti della prima ma porterebbe comunque ad un ingrossamento del grano dello strato cementato.

Ciao.
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eclive14
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MessaggioInviato: Ven 30 Mar 2007-21:57 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Grazie Templar per il tuo intervento.Anche per capire e farmi le idee chiare io , saresti cosi gentile da dare una veloce lettura a pag. 168 del libro di Nicodemi fino a pag. 172 dove si parla di cementazione.
Nella parte finale , quella che descrive il trattamento termico dopo la cementazione c'è scritto di eseguire una singola o doppia tempra , e non mi sembra che parli di ingrossamento del grano , al contrario si parla di rigenerazione dello stesso dopo il trattamento termochimico.
Magari mi rendo conto se fraintendo qualche termine o chi che cosa...
Grazie eclive.
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Templar
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MessaggioInviato: Sab 31 Mar 2007-0:34 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Ho riletto la parte sui tratamenti termicci ei pezzi cementati. Efettivamente parla di doppia tempra ma specifica che questa può esere eseguita solamente quando le T di austenizzazione tra il cuore e la parte cementata sono molto differenti. Non è quindi il tuo caso, dato che vorresti cementare acciai come C70, K720 o 5160.

Infatti su questi acciai la successiva tempra, eseguita a800°C, porterebbe ad una ricottura (o comunque ad una drastica caduta della durezza) dell'acciaio. Basta osservare le curve di rinvenimento. Accia a basso tenore di C invece sono usualmente rinvenuti a T di circa 600°C o più.

Almeno queste sono le mie conclusioni.

Ciao.
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eclive14
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MessaggioInviato: Sab 31 Mar 2007-11:35 am    Oggetto: Rispondi con citazione

O.K. capisco...comunque non volevo per forza cementare k720 c 70 ecc..ho aperto il post per fare un'analisi in generale sulla possibilità o l'utilità di eseguire questo tipo di trattamento su una lama.
Grazie eclive
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Templar
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MessaggioInviato: Sab 31 Mar 2007-11:45 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Personalmnete ritengo questa tecnica poco utile. Ciao.
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