Registrato: Dec 21, 2006 Messaggi: 277 Località: milano
Inviato: Ven 09 Feb 2007-11:08 am Oggetto:
Non in legno, significa:
- un materiale simil-metallo, ovvero le sciabole finte che ondeggiano e si flettono ad ogni movimento esplosivo ?
In questo caso, in ogni grande città ci sono distributori di prodotti di Arti Marziali. Così come trovi gli stessi distributori on line. Per esempio JU TE o JK. Ma è solo un esempio.
- un materiale acciaio che ti permetta di sentire il peso reale di una spada, di tagliare, insomma di vivere il più possibile lesperienza marziale ?
In questo caso vai sul sito della Cold Steel. Ditta di grande affidabilità. Poi senti i Collini che cosa possono fare.
Questo è il mio parere.
Comunque vedrai che altri si faranno avanti e ti daranno altre "dritte" in grado di offrirti più scelte.
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Ven 09 Feb 2007-12:44 pm Oggetto:
Per quanto riguarda le armi orientali mi sento di sconsigliare la cold steel,nan perchè i materiali di costruzione non siano affidabili ma perchè hanno delle bilanciature ottime per il taglio ma assurde per la pratica, mentre le hanwei hanno dei bilaciamenti che sono un ottimo connubbio tra pratica e taglio.
inoltre le hanwei hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo. _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Dec 21, 2006 Messaggi: 277 Località: milano
Inviato: Ven 09 Feb 2007-13:25 pm Oggetto:
Come vedi arrivano tanti suggerimenti e tutti qualificati.
Per questo prenditi il tempo di leggere, capire e poi . provare e riprovare, impugnare diversi modelli, muoversi ed ascoltare i suoni del corpo.
Purtroppo spesso è impossibile poter maneggiare più spade, scegliere tra più opzioni dopo averle tenute in mano. Ma credo sia, nei limi di quanto trovi in giro, la strada migliore.
Io, per esempio, ho impugnato e giocato un poco con i coltelli a farfalla Wing Chun della Hanwei, ma mi tengo ber stretti i miei. Quelli sono bellissimi da vedere ma, per il mio modo di muovermi ed agire, troppo leggeri. Preferisco i miei, fatti da un allievo utilizzando le balestre di una Fiat 500, perché così pesanti li sento di più.
La scelta che farai, soprattutto se vai su unarma e non su un giocattolo tipo quelli che vediamo abitualmente nelle dimostrazioni, poi sarà sempre suscettibile di ripensamenti. Larma scelta da te potrebbe essere non ancora pronta per allearsi con te
Una mia allieva ha scelto uno iaito la cui bilanciatura / peso io non avrei mai scelto per lei. Ma lei così si è trovata bene. Ed è giusto che abbia scelto quellarma.
Ora sta litigando con la spada, si è già tagliuzzata un pollice, ha rovinato in più punti il fodero. Scelta affrettata ? Scelta giusta perché la spada le sta dicendo di non correre nella pratica, di saper aspettare ed ascoltare, dunque le si sta rivelando comunque preziosa alleata? Boh .
Le Arti Marziali sono un affascinante terreno di caccia per conoscersi e crescere attraverso il conflitto non solo quello in pedana con un partner di lotta !!
Buona caccia.
Registrato: Feb 08, 2007 Messaggi: 2677 Località: novate milanese (milano)
Inviato: Ven 09 Feb 2007-13:57 pm Oggetto:
VI RINGRAZIO PER I CONSIGLI COMUNQUE ORA CHE SONO ANCORA UN NOVELLINO COMPRERò UNA SCIABOLA ECONOMICA PER IMPRATICHIRMI APPENA FARò ESPERIENZA NE PRENDERò UNA PIù SERIA E PER I BOKKEN?
Registrato: Feb 08, 2007 Messaggi: 2677 Località: novate milanese (milano)
Inviato: Ven 09 Feb 2007-15:01 pm Oggetto:
si si lo so che non si usano bokken però vorrei sapere se oltre alle sciabole (meglio rigida o flessibile?) ci sono altre tipologie di armi pure in legno come il bokken^^
grazie e scusa l'ignoranza
No no non c'entra niente... La mia domanda era riferita una cosa detta prima da sui sei _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Ven 09 Feb 2007-16:22 pm Oggetto:
si, esistono delle riproduzioni in legno di sciabole e taiji.
SuiSei ha delle foto da mettere su questo forum lo sai????????
Le farfalle!!!!!!!!!! :joy: :joy: :joy: _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Ven 09 Feb 2007-18:47 pm Oggetto:
bhè a questo punto dipende da quello che devi fare, forme??? _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Ven 09 Feb 2007-19:33 pm Oggetto:
Allora dovresti farti consigliare dal tuo maestro.
magari la rigidità dell'arma dipende dallo stile. _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Aug 27, 2004 Messaggi: 272 Località: campobasso
Inviato: Ven 09 Feb 2007-21:41 pm Oggetto:
Si, anch'io ti consiglio disentire prima il tuo maestro.... In realtà non ne so molto delle armi del kung fu, non vorrei dire fregnacce _________________ "Sotto la spada che si alza
trovi la paura dell'inferno;
ma va oltre, al di la
e troverai la Pura Terra"
Registrato: Dec 21, 2006 Messaggi: 277 Località: milano
Inviato: Mar 13 Feb 2007-11:59 am Oggetto:
Per Katsumoto
Lascio al praticante libera scelta.
Personalmente ritengo che fare spada con una lama non affilata tenga il praticante ben lontano dalle tecniche come dalle sensazioni di uno spadaccino.
Certo, agli inizi, ben vengano (se uno vuole) spade non affilate e magari foderi non in legno, anche perché il tutto si può acquistare ad un prezzo relativamente modesto: magari Tizio si stufa di praticare dopo un paio di mesi, allora meglio che non spenda più di tanto. Col tempo, incoraggio lacquisto di unarma che sia tale.
Ho anche allievi che da subito si cimentano con lame affilate. Il che ha con sé dei bei vantaggi. Per esempio, con una lama non affilata anche se nellestrarre il filo struscia contro linterno del fodero, non succede nulla ad entrambi. Poi, dopo anni, ti cimenti con una spada affilata e sguarrando il fodero ti accorgi del tempo e delle energie buttati via !! Meglio imparare correttamente da subito, io penso, che ferirsi il pollice o rovinare il fodero perché ci si illude di saper estrarre.
Nella nostra Scuola, poi, come già scritto altrove, pratichiamo, con lo Iaido (letica dellestrarre, del tagliare già nellestrarre) anche Iaijustu ( la pratica, il sapere tradotto in azione del tagliare nellestrarre). Questo comporta, per esempio, che A, spada estratta, attacchi come vuole B che ha spada nel fodero. Il tutto ha un senso se, nel rispetto reciproco ovvero controllo delle lame, avviene tra lame affilate.
Insomma, la mia personale esperienza che non intende togliere nulla a chi pensi e pratichi diversamente, è che se fai spada (annullare lattacco dellaltro che, spada sfoderata, ti attacca mentre hai ancora spada nel fodero) occorra tra le mani una spada realmente tale per ambedue. Tecnica e cuore (kokoro), cambiano notevolmente con lame finte.
Questa, lo ripeto, è la mia personale esperienza, nulla più.
Sui sei .....te sei il piu' indicato per rispondere a questa domanda:
I tuoi allievi e tu per primo ......dichiarate le armi in questura?
Ti spiego. Il "porto" di un'arma bianca è in ogni caso vietato (e credo anche per il trasporto siano necessari dei documenti specifici...cioe' il nullaosta).
Ma ultimamente sono molti gli "sport" orientali diffusi in Italia che richiedono l'uso di katane affilate .....e so che molti giuristi "interessati all'argomento" tendono a considerare anche le katane (e le lame giapponesi in generale) affilate come semplice attrezzo sportivo (in virtu' del famoso principio di destinazione d'uso).
Cosa che purtroppo non vale per le spade occidentali affilate ....visto che non esiste una pratica simil-sportiva che comprenda la pratica del taglio.
Voi avete mai avuto problemi? Puoi darmi qualche informazione piu' precisa sull'argomento?
Lungi da me criticare però mi sembra un atteggiamento alquanto irresponsabile... come in tutte le cose bisognerebbe cominciare per gradi quindi incominciare prima con il bokken poi con uno iai-to (che per tradizione vengono prodotti senza filo e di materiale non affilabile) ed infine dopo decenni di pratica si può passare ad una katana affilata (ed è così che si fa in genere in tutte le scuole giapponesi)... anche perché se un principiante si amputa un pollice alla prima o alla seconda lezione ha chiuso per sempre con quest'arte marziale, quindi come dire... il gioco non vale la candela...
Per shedar le katana affilate sono sempre considerate armi proprie e quindi rispondono a tali leggi per il trasporto, non mi risulta (purtroppo) che nessun giudice le consideri semplici attrezzi sportivi... e se lo fa sta interpretando la legge a suo piacimento (cosa che purtroppo in Italia succede quasi sempre) _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
da come vedo io la coasa è meglio iniziare e andare avanti con uno iaito non affilato, un bokken con saya fa prendere confidenze troppo pericolose e anche se simula una spada tante volte non viene trattata come tale..
è vero poi che a ranghi elevati in alcuni dojo non entri se non hai uno shinken, dal mio punto di vita è giusto perche se ti reputi tanto bravo o sbandieri i tuoi dan e giusto che tu dimostri la tua bravura per un discorso di correttezza verso l'arte che pratichi il dojo i tuoi "compagni" e non ultimo te stesso...
Registrato: Dec 21, 2006 Messaggi: 277 Località: milano
Inviato: Mar 13 Feb 2007-16:28 pm Oggetto:
Per Shedar
Condivido appieno quanto scritto da Katsumoto, credo poi che i Collini siano i più indicati ad avere sotto controllo la materia giuridica.
Per quanto riguarda la mia esperienza futura, penso che prima o poi pagherò il balzello e prenderò il porto darmi.
La mia esperienza passata, fino ad oggi, non ha mai contemplato intoppi. Qualche esempio:
- Dimostrazione pubblica in ambito di una festa giovanile, arrivano i Carabinieri, ci chiedono delle spade, hanno la nostra assicurazione che le usiamo lì in dimostrazione e che avviseremo gli spettatori di tenersi a distanza e se ne vanno tranquilli.
- Fermato dai Carabinieri (o polizia, non ricordo, erano almeno 15 anni fa) per una strada presa contromano ( erano anni che la facevo ) mi hanno fatto aprire il bagagliaio e, viste spade, bokken, asce e coltelli non mi mollavano più chiedendomi, ricordando i loto trascorsi marziali, ecc
Ho sempre in tasca con me un tesserino di marzialista ed una fotocopia di una vecccccccccchissima, ma proprio vecchia, circolare che qualifica le spade come armi sportive
Sono solo esperienze, ripeto, perché Katsumoto, a mio parere, ha ragione.
Poi io conto un po sul fatto di avere il Dojo pullulante di avvocati (è a mezzo chilometro dal palazzo di giustizia) un po sul fatto che non ho proprio laspetto di un teppista o di un esagitato (secondo gli standard del buon senso comune, fallaci ma generalmente riconosciuti)
Per Katsumoto
Una mail è tropo angusta, per me, per affrontare certi argomenti.
Ti prego di credermi se non mi ritengo affatto uno che ha atteggiamenti irresponsabili.
Posso, invece, dirti che per me, per quanto ne so io del taoismo o della cibernetica, della crescita di un bambino o della andragogia, nulla si impara veramente per gradi: A, poi B, poi C.
Un bimbo, mentre impara a camminare, impara anche a stare in posizione eretta, tanté che un bimbo mentre accenna e fa i primi passi non è per niente solido sulle basi, benché già stia in piedi seppur in qualche modo. Camminare lo aiuta a stare in piedi. Questa è la mia esperienza di padre ( ho un figlio di venti ed uno di tre anni) oltreché di cultore di intelligenza psicomotoria. (il mio lavoro, i miei studi)
Per me è una bufala quella delle Scuole, delle palestre con tanto di programma: prima una cosa, poi due cose, come per altro so ritenere da molti, non fosse perché così funziona quel rottame che è la scuola (listruzione) in Italia.
Dubito che la Tradizione ,quella con la T maiuscola, prevedesse lame non affilate, non fosse altro perché con quelle lame poi ci andavano a combattere. Un po come il passaggio dal bokken allo shinai !! Dal jutsu al Do.
Non la faccio menosa. Se ti va, butta un occhio su www.znkr.it poi dimmi che ne pensi.
E, lo ripeto, questa è lesperienza, la pratica, mia, e di chi mi accompagna, da anni o da mesi, sul cammino delle Arti Marziali. Poi, ad ognuno, le sue verità e le felicità che queste gli portano.
Registrato: Dec 21, 2006 Messaggi: 277 Località: milano
Inviato: Mar 13 Feb 2007-17:21 pm Oggetto:
Per Nemesis
Per ora no!!
Quando decisi il nome, mi prese bene Zen Nippon Karatedo Renmei.
Ora, per certi aspetti, è un nome che non rispecchia il nostro fare marziale, ma potremmo leggerlo Zen Nippon Kenpo Renmei, e già sarebbe meglio: Ken, pugno scritto in un modo, ma anche spada scritto in altro modo, e Po, Via o metodo.
E, comunque, ci siamo legati a quellacronimo.
Spero che tu non me la mandi la sfiga di una denuncia !! Sempre che Z.N.K.R. sia coperto da cr, e da un cr internazionale. Per altro, anni fa, la Ferrari (automobili) si trovò in difficoltà a rivalersi sulla Ferrarai (prostituta, - non è uno scherzo-).
Siamo un minuscolo insetto nel panorama marziale .
beh.. visto che c'è la zen nihon kendo reinmei
la zen nihon kyudo reinmei e la zen nihon ken reinmei non credo ci siano problemi, visto che l'bbreviazzione è la stessa ma la in significato è differente....
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