UN VERO SIGNORE

[giadamo]

Oggi mi sono recato, come sono solito fare, al Tiro a Segno, naturalmente dal gennaio 2007 frequento la sezione di Casale Monferrato.
Anche se devo “scarpinare” da Asti a Casale (sono circa 45km), ne vale assolutamente la pena, dato che, tra l’ambiente (del TSN) di Casale ed Asti, non vi è paragone alcuno in quanto a cordialità.
L’atmosfera che si respira è assolutamente rilassata ed amichevole, senza contare che finalmente posso spostare il bersaglio, ovvero avvicinarmelo a 15 metri o 10 metri per fare un po’ di tiro rapido/istintivo; in quanto in un vero scontro a fuoco, dubito che sparerei ad un tizio in movimento a 25 metri…
Inoltre mi sono stufato di sparare a 25 metri poichè mi gratifica poco, in quanto riesco con molta difficoltà e “strizzamenti d’occhio” a stare nel nero, siccome mi piacerebbe sparare senza soffrire di male agli occhi, avvicino il bersaglio e sparo più rapidamente (direi con risultati soddisfacenti almeno per il momento-appena avrò la possibilità posterò le rosate).
Io non devo fare nessuna gara ma, al limite, salvarmi la vita…
In ogni caso oggi (sabato 20 gennaio) ho avuto modo di appurare che esistono ancora dei gentiluomini tra di noi:
Non appena sono arrivato al TSN, ho notato che vi erano due bellissimi fucili su di un tavolo: un magnifico M16 Oberland ed uno splendido Sig550 ambedue con tanto di Trijicon Acog montato, che due membri del TSN stavano maneggiando.
Incuriosito mi sono avvicinato, solo per dargli un’occhiata da vicino, ed invece (con mia gradita sorpresa oltre alle mie aspettative-abituato a certi cxglixni di un certo altro TSN) il proprietario me li ha messi ambedue in mano (naturalmente prima uno e poi l’altro) per farmi un po’ appurare il “feeling”, alla sua domanda, se avessi mai sparato con quel tipo d’arma o con quel calibro, ho risposto di no, al che il simpatico proprietario mi ha invitato sulla linea prendendo una manciata di .223.
Del tutto ingenuamente ho pensato che volesse sparare qualche colpo per farmi sentire un po’ il botto ed invece (sorpresa ancora più grande!) ficca i colpi nel caricatore e…mi mette l’Oberland in mano per provarlo!
Unica raccomandazione, essendo l’arma tarata per lunga distanza, mi avverte che il punto d’impatto sarà un po’ più basso sul bersaglio, dato che si spara (con tanto d'ottica!) a 25 metri.
Insomma, era la prima volta che provavo un’arma di questo tipo (veramente una favola: botto penetrante e rinculo INESISTENTE!) e per giunta che qualcuno mi facesse provare la sua arma (e, tra l’altro le armi di questo tipo costano…).
Che dire d’altro?
Forse che questo vero gentiluomo (peraltro molto simpatico e disponibile) risponde al nome di Paolo Motta?!
Magari ci fossero più Paolo Motta in giro (e non solo nei TSN)!

[bighorn]

che spettacolo il 223 sembra quasi di sparare con una 22LR la sua resa a 100mt è spettacolare io ci hò sparato con il colt M16A2 di un mio amico con ottica a 100mt non èsci dalla mush (in appoggio)
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HIGH RISK ENVIRONMENT 1*

[Pippeis]

Stupendo il Sig 550

a Roma mi è capitato più volte di "condividere" l'arma con gente li sul posto più o meno sconosciuta o cmq al massimo vista un po' di volte al poligono. Nonostante tutto negli ambienti di qualunque tipo c'è gente cordiale e gente meno... e poi ci sono quelli proprio strxxxi!!

Mi è capitato più volte di vedere chi litiga perchè sparano con pistole da tiro di precisione a fianco di chi vuole divertirsi a fare 4 colpi con revolver .44 che fanno un botto che gli deconcentra la mira (a quelli con le .22 o calibri piccoli a fare tiro di precisione) eh eh

ciao...