da quanto ho letto l'acciaio temperato viene ottenuto portandolo ad alte temperature cosi da aumentare la quantità di carbonio all'interno dello stesso.
successivamente viene raffreddato ecc.
nn ho capitoquesto passaggio se qualcuno è cosi buono da spiegarmelo. tale temperatura deve essere mantenuta per ottenere laustenizzazione dellacciaio ma non tanto da favorire la crescita della dimensione della granulosità .
grazie _________________ Non correre, moriresti stanco.
Allora, in attesa della risposta di Templar che uscirà il sole, innanzi tutto diciamo il processo non serve a far aumentare la percentuale di carbonio nell'utensile. questa è propria del tipo di acciaio impiegato, e non cambia. il procedimento serve a portare l'acciaio a temperatura utile per la trasformazione dell'austenite, in martensite e quindi con il raffreddamento improvviso, "bloccare" la struttura metallografica dell'acciaio con gli atomi di carbonio "intrappolati" nel reticolo cristallino tipico della martensite e non più dell'austewnite che caratterizzava l'acciaoi a T ambiernte. La presenza della martensite, rende l'acciaio molto duro ma anche molto fragile e di qui la necessità dei trattamenti di rinvenimento per eliminare le tensioni interne, sciogliere bene i carburi e completare la trasformazione dell'austenite residua.
La temperature va mantenuta perchè deve essere omogenea sia in siuperficie che nel cuore del pezzo, e questo viene ottenuto facendo riscldare i lpezzo alla T necessaria x un tempo variabil in base xlo + allo spessore del pezzo. _________________ www.lbfknives.altervista.org
Registrato: Aug 29, 2006 Messaggi: 388 Località: Genova
Inviato: Lun 18 Dic 2006-18:47 pm Oggetto:
E cos'è un acciaio appena appuntito?? :laughing:
Il trattamento termico si chima Tempra, non tempera!!! QUesto è un modo di dire molto diffuso, ma errato.
Comunque, L'acciaio presenta varie forme allotropiche, cioè vari tipi di reticolo cristallino, e sono funzione della temperatura.
Rendere austenitica la struttura significa trasformare il reticolo in una struttura a corpo cubico a facce centrate che permette la massima solubilità del carbonio.
Il raffreddamento repentino fa si che il maggior numero di atomi di carbonio rimangano intrappolati nel reticolo, rendendo la struttura Martensitica.
L'accrescimento del grano è un fenomeno che come facilmente intuibile, accresce la dimensione media dei grani dell'acciaio. Siccome in soldoni, la resistenza del bordo del grano è maggiore della resistenza intergranulare (questo a temperatura ambiente) è conveniente avere il grano + picolo possibile.
La tempra viene sempre accompagnata da un trattamento di rinvenimento, per eliminare le tensioni intenrne che si formano a causa del forte gradiente termico durante il raffreddamento.
Il trattamento tempra + rinvenimento si chiama Bonifica
Sciaraball e Zoidberg sono stati molto esaurienti.
Aggiungo solamente qualche informazione, tanto per dareun quadro completo.
La struttura dell'austenite, che si raggiunge a temperature elevate (circa 800°C per gli acciai al carbonio bassolegati sino a 1050-1100° C per gli acciai al carbonio altolegati e inox martensitici) ha una solubilità massima del carbonio al'interno della sua strttura (cubica a facce centrate) pari al 2,1 % di C.
Raffreddando velocemente l'acciaio austenizzato la struttura varia da corpo cubico a facce centrte (tipica dell'austenite) a cubica a corpo centrto (con bassisima solubilità del carbonio).
Con un rafreddamento veloce però si impedisce la diffusione degli atomi di carbonio che rimangono intrappolati nella nuova struttura.
In questo modo gli atomi di C elemento si posizionano tra gli atomi di ferro (che stanno agli angoli della struttura cubica e al centro). In questo modo la strttura cambia da cubica a corpo centrato a tetragonale a facce centrate.
Tale struttura è quella tipica della martensite, molto dura e di maggior volume rispeto a quela dell'austenite.
Questa differenza di volume è uno dei motivi per cui si formano tensioni interne nell'acciaio a seguito del processo di tempra (infatti il cuore dell'acciaio si raffredda successivamente rispetto alla superfice dell'acciaio).
Mi auguro di essere statio abbastanza chiaro.
Quando si procede al riscaldameto per austenizzare l'acciaio un sovrariscaldamento (ovvero un riscaldamento a T eccessivamente alte) oppure una permanenza a T di autenizzazione per un tempo troppo lungo possono portare alla crescita del grano che come ha spiegato Zoidberg è deleterea.
La presenza di Vanadio nell'acciaio diminuisce il fenomeno dela crescita del grano.
Ah,Zoidberg, con il termine bonifica vengono indicati i processi di tempra più rinvenimento a patto che il rinvenimento venga eseguito a T pari o superiori ai 600°C, o sbaglio?
Registrato: Aug 29, 2006 Messaggi: 388 Località: Genova
Inviato: Mar 19 Dic 2006-0:43 am Oggetto:
il mio libro di tecnologia dei materiali indica come bonifica il trattamento termico di tempra + rinvenimento.
Nel mio testo viene consigliato di adottare elevate velocita di raffredamento qualora si superino i 500 gradi centigradi, poiche fra 400 e 500 gradi si ha una precipitazione dei carburi sui bordi dei grani.(valori + elevati per gli inox)
Tieni conto che ho degli appunti di un corso del primo anno, negli anni successivi ho seguito + che altro corsi orientati all'ingegnieria gestionale, i restanti corsi di metallurgia-materiali che ho seguito erano improntat sui materiali compositi e sulle leghe leggiere.
A quatio ne sapevo la bonifca richiede un rinvenimento i 660 °C ma potrei sbaglirmi. Chiederò delucidazioni in merito.
Tra 400 e 500° C (per il rinvenimento ovviamente)si ha precipitazione dei carburi (secondari o primari?) sui bordi dei grani?
A quanto ne so per gli acciai altolegati la curva di rivenimento scende, dopodichè risale fino ad un picco.
Duarnte la "risalita" aumenta la durezza prprio per la precipitazone dei carburi secondari, ma in questo caso sapevo fosse benefica perchè i carburi precipitavano all'interno della strttura martensitica aumentando la resistenza all'usura dell'acciaio (e inoltre, siccome la "risalita" c'è a temperatura che vanno dai 300-350° C circa sino a 500-550°C circa migliorano anche le doti meccaniche perchè si distende più efficacemente l'acciaio).
Registrato: Aug 29, 2006 Messaggi: 388 Località: Genova
Inviato: Mar 19 Dic 2006-15:35 pm Oggetto:
si, dovrebbe essere come dici tu, tempra + rinvenimento a 600 gradi,
sulla fragilità di rinvenimeto, mi sembra di ricordare che si manifestasse a 450 gradi per acciai al carbonio e intorno a 600 gradi per gli inox, il mio ricordo era una raccomandazione del mio professore di non far lavorare gli acciai a quelle temperature, ma sopra o sotto.
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