vorrei iniziare a collezzionare coltelli regionali!qualcuno sarebbe in grado di dirmi quale è coltello tradizionale di ogni regione italiana?o magari indirizzarmi su qualche link utile?grrrrrrrazieeeeee
Registrato: Jun 25, 2004 Messaggi: 6534 Località: Cagliari
Inviato: Gio 22 Giu 2006-15:38 pm Oggetto:
Inizio con la mia regione: Sostanzialmente vi sono La Lepa, che è una sorta di daga-coltellone con un solo filo, gli altri (arburese, guspinese e il tipico a foglia di mirto , la pattadese) sono tutti chiudibili; ve ne sono anche altri.... _________________ http://sardinianwarrior.blogspot.com/
Proseguendo, per la Toscana: fiorentino, senese, maremmano, tre pianelle, mugellano da caccia. Tralascerei la zuava perche non è appannaggio della sola Scarperia, ma esiste in diverse versioni (zuava di Maniago, zuava di Frosolone).
Cordialità
Inviato: Ven 23 Giu 2006-19:35 pm Oggetto: Re: coltelli regionali
Ciao
visita per ora il nostro sito: www.knivescollection.com
nei prossimi giorni se trovo il tempo rispondo con una lista, che non sarà esauriente visto le centinaia di coltelli tipici italiani
Ciao
Carlo
ps un altro link è quello del circolodelcoltello
bm54362 ha scritto:
vorrei iniziare a collezzionare coltelli regionali!qualcuno sarebbe in grado di dirmi quale è coltello tradizionale di ogni regione italiana?o magari indirizzarmi su qualche link utile?grrrrrrrazieeeeee
Inviato: Gio 29 Giu 2006-9:25 am Oggetto: Primo elenco
L'ho già pubblicato ma vede che s'è perso...
COLTELLO REGIONE
Abruzzese ABUZZO
Aquilano ABRUZZO
Alto Atesino TRENTINO ALTO ADIGE
Amore CAMPANIA
Anconetano MARCHE
Arburese SARDEGNA
Balestra BASILICATA
Bergamasco LOMBARDIA
Birittedda SICILIA
Calabrese CALABRIA
Caltagirone SICILIA
Castrino LOMBARDIA
Catanese SICILIA
Cuteddu cu lu manicu di ramu SICILIA
Curtel cun e' rèz EMILIA ROMAGNA
Coltello alla romana ABRUZZO/LAZIO
Coltello del frate CALABRIA
Coltello da pastore di Sparanise CAMPANIA
Coltello da caccia di scarperia TOSCANA
Cuteddu ammanicatu SICILIA
Filuscina o Filiscina FRIULI VENEZIA GIULIA
Fiorentino TOSCANA
Frabosan PIEMONTE
Genovese LIGURIA
Gobbo di loreto aprutino ABRUZZO
Guspinese SARDEGNA
Imolese EMILIA ROMAGNA
Lapparedda SARDEGNA
Leppa SARDEGNA
Liccasapuni SICILIA
Maremmano TOSCANA
Maresciall LOMBARDIA
Marinera FRIULI VENEZIA GIULIA
Molisano MOLISE
Messinese SICILIA
Mozzetta Di Forsolone MOLISE
Mozzetta di Scarperia TOSCANA
Mozzetta di Maniago FRIULI VENEZIA GIULIA
Napoletano CAMPANIA
Palmerino TOSCANA
Palmerino a due lame TOSCANA
Parmense EMILIA ROMAGNA
Pattada SARDEGNA
Pattada foggia antica SARDEGNA
Piemontese PIEMONTE
Puragnin PIEMONTE
Rasolino/Rasolino Siciliano SICILIA
Resolza/Arresojas/Rasojo SARDEGNA
Ravennate EMILIA ROMAGNA
Riminese EMILIA ROMAGNA
Romagnolo EMILIA ROMAGNA
Romano LAZIO
Romano d'ottone LAZIO
Ronchetto VALLE D'AOSTA
Roncola Piemontese PIEMONTE
Roncola di Maniago Colombina FRIULI VENEZIA GIULIA
Roncola Veneta VENETO
Roncola Romagnola EMILIA ROMAGNA
Roncola con svitaluminelli TOSCANA
Roncola Abruzzese ABRUZZO
Roncola Romana LAZIO
Roncola Calabrese CALABRIA
Roncola Siciliana SICILIA
Salitano SICILIA
San Fratello/Sanfratellano SICILIA
San Potito EMILIA ROMAGNA
Saraca Romagnola EMILIA ROMAGNA
Saraga SICILIA
Scaluni SICILIA
Scannaturi SICILIA
Senese TOSCANA
Sfarziglia Napoletana CAMPANIA
Sfilato Siciliano SICILIA
Sfilato di Frosolone MOLISE
Svitaluminelli TOSCANA
Tempiese SARDEGNA
Tre Pianelle TOSCANA
Vernantin PIEMONTE
Zuava Forsolone MOLISE
Zuava Maniago FRIULI VENEZIA GIULIA
Zuava di Scarperia TOSCANA
Zompafuosso CAMPANIA
Coltello a scatto di Maniago FRIULI VENEZIA GIULIA
Coltello a scatto di Frosolone MOLISE
Registrato: May 20, 2005 Messaggi: 1123 Località: Trinacria
Inviato: Gio 29 Giu 2006-12:48 pm Oggetto: Re: Primo elenco
knivescollection ha scritto:
L'ho già pubblicato ma vede che s'è perso...
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Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Gio 19 Ott 2006-13:22 pm Oggetto:
teniamo anche conto delle innumerevoli varianti..già soltanto il gobbo aprutino ne presenta diverse: a manico semplice, con struttura metallica, e con testine.
ecco le varianti:
il modello base classico, che a mio avviso è anche il più bello, viene costruito per forgiatura e secondo tradzione soltanto da Antonio Rossi, un artigiano di Loreto Aprutino. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Mer 06 Dic 2006-16:59 pm Oggetto:
Templar, DavideTop, Bartam, Ppozzati , Leomazzo, Giadamo, e Voi tutti, se doveste fare una graduatoria dei lavori fatti in modo artigianale, in quale ordine mettereste tali case produttrici e artigiani... Conaz, Berti, Saladini, Nino, Mariani, Rossi vanno bene anche dei parimerito, sto cercando di capire chi di questi esegue in modo più artigianale il lavoro..e con ovviamente buona riuscita anche come, finiture e doti meccaniche ecd... datemi una vostra idea e classifica..
Templar, DavideTop, Bartam, Ppozzati , Leomazzo, Giadamo, e Voi tutti, se doveste fare una graduatoria dei lavori fatti in modo artigianale, in quale ordine mettereste tali case produttrici e artigiani... Conaz, Berti, Saladini, Nino, Mariani, Rossi vanno bene anche dei parimerito, sto cercando di capire chi di questi esegue in modo più artigianale il lavoro..e con ovviamente buona riuscita anche come, finiture e doti meccaniche ecd... datemi una vostra idea e classifica..
Sinceramente non saprei risponderti. Rossi fa tutto a mano.
Penso che anche gli altri artigiani come Nino e Mariani facciano a mano mentre le coltellerie Conaz, Berti, Saladini avranno una produzione "industriale". Sulla qualità non posso esserti d'aiuto, in fondo conosco bene solo Rossi. _________________ Davide
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Mer 06 Dic 2006-19:46 pm Oggetto:
blutartaruga ha scritto:
Templar, DavideTop, Bartam, Ppozzati , Leomazzo, Giadamo, e Voi tutti, se doveste fare una graduatoria dei lavori fatti in modo artigianale, in quale ordine mettereste tali case produttrici e artigiani... Conaz, Berti, Saladini, Nino, Mariani, Rossi vanno bene anche dei parimerito, sto cercando di capire chi di questi esegue in modo più artigianale il lavoro..e con ovviamente buona riuscita anche come, finiture e doti meccaniche ecd... datemi una vostra idea e classifica..
Ho cancellato gli altri post in cui avevi fatto la stessa domanda lasciando questo dove hanno già iniziato a risponderti.
Postare la stessa domanda in tre-quattro posti diversi non è il massimo perchè si frammentano le discussioni e si fa una gran confusione
Rispondendo alla domanda devo dire che non confronterei artigiani e aziende artigianali perchè comunque lavorano in modo diverso.
Personalmente se volessi un coltello tradizionale artigianale mi rivolgerei a Mariani che da quanto vidi tempo fa su una rivista pare faccia tutto a mano _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
http://www.facebook.com/pages/Zatodesign-knives/343892485696764
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-9:59 am Oggetto:
Grazie DavideTop e Grazie a te, Zatoichi, si hai ragione, postare un pò in giro non è il massimo si finisce per confondersi...generare confusione....,
Si, forse hai ragione Zatoichi, quando dici che il confronto tra aziende artigianali e artigiani non è da fare poichè lavorano in modo diverso, ma secondo me è propio per questo che bisogna fare il confronto, per capire le diversità, dove stanno queste diversità, perchè vi sono, ecc... e in fine, le citate aziende artigianali dicono di produrre in modo artigianale, dando i loro prodotti da fare ad artigiani locali, a più artigiani, in questo modo coprono la produzione, se è così, all'ora il metodo di lavoro è simile a quello di altri artigiani che lavorano di per se, ... sto solo facendo supposizioni, in realtà a me interessa capire dove risiedono tali diversità, e se portano ad un miglioramento qualitativo del prodotto o no.. per cui una così detta supposta graduatoria....avevo letto da qualche parte sul forum, che qualcuno tempo fas, aveva esaminato i lavori di scarperia, conaz, berti, saladini..stabilendo , ne era uscito che quest'ultima è qualitativamente superiore, come finiture ecc... mi piacerebbe capire se è così e il perchè e allargare il discorso a confronto con altri artigiani come per l'appunto i citati Nino, Rossi, Petrunti, Ottolino, Frabusan ecc ecc...e così mettere un pò d'ordine e fare una differenza tra questi....
C'è qualcuno che se la sente di lanciare la prima pietra e dire a riguardo qualcosa...?
Io per esempio ho fiducia totale per Cormoran, cioè Michele Sferragatta, a cui va tutta la mia stima in quanto ho toccato con mano come lavora, la dedizione nella ricerca di prodotti, l'inventiva la voglia di spingersi oltre e imparare , evolvere, realizzano sempre tutto a mano con ottimi risultati... seguono in ordine Ottolino, Mariani, Petrunti, Atzeni e Nino...Rossi... non conosco Frabusan e non sò come lavorano conaz berti e Saladini..se pure ho visto qualcosa....a voi il seguito, ...che ne dite a riguardo?
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-12:52 pm Oggetto:
Citazione:
Rispondendo alla domanda devo dire che non confronterei artigiani e aziende artigianali perchè comunque lavorano in modo diverso.
Personalmente se volessi un coltello tradizionale artigianale mi rivolgerei a Mariani che da quanto vidi tempo fa su una rivista pare faccia tutto a mano
rispetto il lavoro di Mariani, anche se devo dire che non condivido il suo tipo di scelta. non si possono realizzare coltelli tipici di TUTTE le tradizioni. si rischia di apparire come un riproduttore, più che come un vero artigiano. so che è l'unico che fa ancora la sfarziglia, per esempio..ma da lui non la comprerei mai. preferirei avere un buco nella collezione. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-13:19 pm Oggetto:
Non sono daccordo Bartam, secondo me fa bene Mariani a differenziare il prodotto, è la quantità che rovina il mercato della qualità non la molteplicità, l'importante è che riesca a garantire un standard su ogni prodotto, uno standard alto, rifinito, robusto, altamente competitivo come utilizzo d'uso. Se riesce a livello artigianale a stare dietro a tutti gli ordini di vari modelli differenziati, mantenendo una qualità alta, beh tanto di cappello....e meglio per tutti... poi è ovvio che per vivere produce come molti oggetti un pò di livello inferiore da vendere su alcuni siti o negozi, ma il suo vero prodotto è tutt'altra cosa...riservato alle ordinazioni.
Da bravo maestro quali, dovrebbero essere un pò tutti i vari artigiani, sa eseguire svariati modelli...io lo trvo cosa buona.
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-13:23 pm Oggetto:
Comunque mi pare di capire che, un pò tutti abbiamo messo da parte i vari saladini, conaz, berti ecc...scarperia, frosolone, maniago ecc....tranne eccezzioni , poichè c'è sempre l'artigiano bravo anche in tal luoghi.
Qualcuno ha qualche foto da postare di Ottonello?..diavolo non ho foto di suoi prodotti...
Secondo me le produzioni di Scarperia, Maniago, ecc ecc ecc non sono da scartare anche perché portano a conoscenza del grande pubblico della produzione coltellinaia regionale. Come creino i loro prodotti non saprei ma se posso scegliere mi oriento sugli artigiani. _________________ Davide
Scusa Zato, visto che c'è un'altra discussione aperta sui coltelli regionali italiani, perché non chiudiamo questa e spostiamo sull'altra i post inseriti? Più che altro perché ci si incasina a leggerle tutte e due e poi non ci si ricorda dove si ha letto cosa. _________________ Davide
Ho lardire di cercare, se possibile, di impostare la base per una discussione. In origine (direi fino a fine ottocento) la costruzione di lame era appannaggio dei fabbri che, oltre agli ordinari utensili agricoli, fabbricavano anche coltelli (normalmente di utilità). Questi artigiani di solito non avevano una vasta diversificazione nei modelli e si limitavano a riprodurre modelli tradizionali del luogo. Esistevano poi centri la cui economia era basata sulla costruzione di lame come Scarperia, Frosolone e Maniago, dove in tempi più antichi si costruivano armi bianche, per cui esisteva il know how della lavorazione del ferro Qui si fabbricavano lame di vario tipo e, dovendo le stesse essere commercializzate al di fuori della zone di produzione, venivano replicati i modelli dei paesi in cui il prodotto doveva essere esportato. Così ad esempio a Scarperia si producevano i tutti i modelli toscani (zuava, mugellano, senese, fiorentino, maremmano, modello Africa questultimo fabbricato dal solo Tonerini) ma anche le resolze sarde (vendute come modello Pattada), le filuscine di Maniago ed altri ancora. Il tipo di costruzione era artigianale, visto che, a parte un paio di ditte, il tessuto produttivo era costituito da minuscoli laboratori cui era addetta una sola persona. La lavorazione era manuale, per motivi economici ed il materiale era di non eccelsa qualità (con leccezione delle ditte maggiori).
Si trattava quindi di prodotti di fascia medio bassa, sia per prezzo che per qualità. Il basso costo di tali lame fece si che venissero esportate in tutta Italia, tanto che in Sardegna era più facile trovare le resolze di Tonerini (Scarperia) che non quelle locali, il cui prezzo era notevolmente maggiore.
Venendo poi alla questione della fabbricazione artigianale attuale, mi sembra ovvio che gli artigiani, che facciano di questa attività un mestiere, debbano produrre i modelli tipici delle diverse regioni e ciò per un duplice ordine di motivi.
- In sostanza non fanno altro che ripetere quanto gli artigiani dei centri dei coltelli facevano allepoca,
- Dovendo fare della fabbricazione dei coltelli un mestiere, non possono certo limitarsi ad un modello, anche tenuto conto che lacquisto viene effettuato normalmente a scopo collezionistico, per cui non esiste il turn over dato dal consumo delle lame. In altre parole, quanto pensate che potrebbe campare Max Salice Sanna se si limitasse a produrre maremmani ?.
Diverso è il discorso della fabbricazione dei coltelli, anche se non più con sistemi artigianali, nei centri a vocazione coltellinaia. Infatti sempre più spesso si spacciano per locali prodotti di ignota provenienza, approfittando del marchio conosciuto e qui siamo, a mio parere, davanti a comportamenti poco corretti.
In un altro mio post ho ricordato, e qui lo ripeto, come succedesse che durante la Mostra dei ferri taglienti di Scarperia, tutti i produttori vendessero lo stesso coltello, con il proprio marchio e che tale coltello fosse oltretutto costruito per forgiatura, pratica ormai scomparsa in Scarperia per i coltelli commerciali.
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-16:16 pm Oggetto:
X Davide:
l'ultimo che ho fatto è ancor sul banco in fase di moifica. ho molato i rivetti per estrarre la lama..sto cercando di fare qualche ritocco per togliere il gioco in apertura.
nel frattempo ho completato uno sfilato di Frosolone che chiude perfettamente. mancano solo le ultime finiture.
per il resto, ho aperto un post a parte. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Gio 07 Dic 2006-22:36 pm Oggetto:
Sono daccordo con gianfedreico, mi allineo sul suo pensiero ..è la mia idea da tempo ciò che lui stesso dice.
Non conosco questo Max Salice, cosa potete dirmi a riguardo?
Bartam, all'ora sei riuscito velocemente a realizzare , come nei tuoi, intenti, lo sfilato di venuto come speravi...beh non ti resta che postarlo...complimenti vivissimi.
Spero tu riesca a capire dove è il problema del gioco della lama sul gobbo, evidentemente un pòchino più complesso da realizzare...o sbaglio?
Sono certo che presto risolverai anche questo inconveniente.
Ahhhh, dimenticavo, tu sei un profondo conoscitore del abile Rossi,
bene sapresti dirmi unacosa?.... ho saputo che Rossi dice che, i suoi coltelli vengono venduti con il filo della lama non completamente affilato, sono taglienti, ma non c'è un filo al 100 per cento, e questo è voluto poichè il Rossi dice che, per legge non può darne uno totalmente tagliente al 100 per cento ...ma dopo la vendita può però riaffilare al top poichè questo gli è permesso... anche la punta ha il medesimo fatto..
ecco tu ne sai nulla di questo?..cosa puoi dirmi?
tu il tuo lo hai fatto da lui subito riafilare o era già sufficente così,e la punta del tuo è pungente penetrante o è un pò spuntato?
Stefano
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Ven 08 Dic 2006-2:21 am Oggetto:
allora..come ho già riposto in un altro post, AR mi ha venduto un coltello che secondo lui era affilato al 90%..appena ho sfiorato il tagliente mi sono trovato un dito sanguinante. e la punta non era da meno.. non oso immaginare cosa possa succedere con una lama affilata al 110%.. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Ven 08 Dic 2006-21:55 pm Oggetto:
Come ti ho scritto nell'atro post, ieri ho preso pure io da Rossi, il gobbo, visto che era qui a Milano, però come ti ho già detto è come quello del mio amico di cui parlavo, ovvero più segnato e grezzo del solito, assemblato e refinito peggio del solito, ed è un pò spuntato..passi per tutto, ma per la punta no, mi sà che dovrò portarlo alla prima riaffilatura a fare sistemare la punta in modo che sia penetrante, per il resto così com'è va bene, è belo robusto, funzionale, e taglia comunque molto, il c70 è un ottimo acciaio e ogni giorno me ne rendo conto... come ti dicevo, a Dicembre Rossi non ha quasi più nulla il meglio è già andato ad altri, ne erano rimasti solo due di quelle dimensioni, 10 cm scarsi di lama, ho dovuto ancontentarmi, vorrà dire che dovrò rifare la punta alla prima affilatura che, ora è forse al 85 o 90 per cento... comunque sono soddisfatto...
Sttimana prossima forse dovrò visionare un Gobbo di Rossi di lama cm.10 manico più grosso del solito, lama spessa, in C70, un bel attrezzo ma meno rifinito del solito, lui in genere li rifinisce bene, questo invece è stato fatto per lavorare per cui è più pratico ma sempre bello..lo visionerò penso Martedì.... poi forse nel fne settimana potrò vedere una bella realizzazione dell'ultimo lavoro di cormoran...un modello Cicu con lama 10,5 spessore mm3 in rwl34 lavorata a lima sul dorso con anello lavorato a mano in alpacca e corno scuro con distanziali in alpacca..un piccolo gioiello di Cormoran...spero che potrò vederlo.
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Ven 08 Dic 2006-22:17 pm Oggetto:
lama spubtata? sono convinto che sia stato lui a spuntarla volontariamente AR ha delle fisse paurose su tutto ciò che può metterlo in pericolo con la legge..come ogni artigiano di vecchi tempi, deve per forza avere una nota caratteriale distintiva..
in ogni modo a me i suoi coltelli piacciono da impazzire. più di qualsiasi altro. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Ven 08 Dic 2006-22:39 pm Oggetto:
Siiiii...HAI RAGIONEEE.. è propio così, Rossi ha una fissa terribile, una paura patologica per la legge, in fatti mi ha propio detto che non affilava apposta i coltelli al 100 per 100 per paura della legge , teme di finire nei guai, così come per la punta che preferisce dare un pò spuntata per paura della legge... salvo però poi siistemare tutto da lui in laboratorio su richiesta... che tipi...
Pensa che ha così paura della legge che, evita di spedire coltelli, teme che la legge venga a sapere che li vende, e teme per questo e per la supposta pericolosità dell'oggetto venduuto di finire in prigione o nei guai ecc..preferisce farsi km per consegnarli a domicilio..pazzesco...che tipo...
Comunque mi ha detto un ragazzo abruzzese che , lui sa che, i coltelli di rossi, finiscono haimè una gorssa parte, nelle mani di un tipo poco serio che, li rivende con speculazioni, piazza sul territorio, fa piazza pulita di coltelli rossi, creando così nuova richiesta e innalzando il prezzo...scegliendo i pezzi pregiati di prima produzione che smercia lui... mi ha detto pure il nome di tale signore ma, non ricordo...tu ne sai nulla??!
Ahhh, il mio Rossi, ha una lama particolare, si vede che lavora con incudine e martello poichè lo spessore è vario, in un punto si vede il colpo del martello...credo che come lui non lavori più nessuno, lui è l'artigiano di 50 anni fa e passa... nel bene e nel male ovviamente...
Mi ha detto rossi che ha consegnato al capo della polizia delle sue parti un gobbo enorme da appendere al muro...che tipo...
Comunque il mio dovrò rifagli la punta come si deve...la lama non sò, il C70 taglia molto e tiene il filo per ora non mi lamento più avanti ne farò un rasoio...
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Sab 09 Dic 2006-1:48 am Oggetto:
so di un venditore che spesso viene anche la mercato qui a lanciano.. un anno ha provato a vendermi un rossi mezzo rotto a sessanta euro.. probabilmente parliamo della stessa persona. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Sab 09 Dic 2006-22:17 pm Oggetto:
Non sò se è la medesima persona Bartam, però sò che c'è una persona che praticamente sta piazzando sul mercato a prezzi alti i coltelli di Rossi, quel che mi piacerebbe capire è se Rossi è daccordo o se non sa nulla.. .. comunque sò che sul mercato girano parecchi pezzi di Rossi pieni di difetti o mezzi rotti, c'è qualcuno che se ne approfitta del fatto che la produzione di rossi è limitata, lui produce solo in pochi mesi dell'anno... hai mai provato anche un Nino per vedere la differenza tra uno e l'altro?
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Dom 10 Dic 2006-5:40 am Oggetto:
no. mai provato un nino. sono sicuro che si tratti di coltelli di ottima qualità, ma ho già spiegato i motivi per cui no lo preferirei mai ad un rossi. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Dom 10 Dic 2006-15:15 pm Oggetto:
Io, presto vedrò nelle mie mani un Nino in C70, così potrò fare un paragone e potrò dirti qualcosa... , Michele sferragatta, Cormoran, mi ha parlato bene di nino, lui ha qualche suo pezzo e dice che lo conosce e che, Nino lavora bene che c'è da fidarsi...ha buoni coltelli, invece non conosce Rossi, dice che lo ha sentito ma, che non ha avuto modo di conoscerlo e non ha suoi pezzi, ma è ovvio, ora mai Rossi non fa più mostre e gare ecc, per cui l'incontro è difficile avvenga...poi Michele mi ha detto bene di Mariani e molto molto bene di ottonello, si conoscono e sono in buoni rapporti, lo stima, dice che è uno tra i più bravi coltellinai che ci siano ... che merita avere un suo pezzo....questo è quanto mi ha detto nell'ultima sua, intressante.
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Dom 10 Dic 2006-16:16 pm Oggetto:
non lo sò, non l'ho mai chiesto...a vederlo dal vivo sembra giovane, ma secondo me porta bene i suoi anni...è certamente più giovane di rossi, Rossi è un pensionato Sferragatta Michele lavora non è in pensione , secondo me Michele non ha oltre 50 anni... il fatto che non conosca Rossi è normale, molti del settore non conoscono Rossi, questo è dovuto al fatto che, Rossi da tempo, non va in giro per L'italia a fare mostre, gare, fiere, convegni, la maggior parte di coltellinai si conosce propio tra loro, in fiere, mostre ecc... è normale l'età può essere un impedimento e anche i costi, lo stesso Michele mi ha chiesto d'informarmi sui costi della fiera dell'artigianato di Milano che, non ha mai fatto, tra l'altro chiude oggi, e per quest'anno non ha aderito forse il prossimo hanno ci sarà lo spero, perchè i costi sono alti, e in fatti in fiera non vi erano coltellinai...e mi dispiace perchè c'era davvero di tutto mancavano solo i coltelli...
comunque tornando ad Atzeni, il fatto che non lavori con la forgia non vuole dire nulla, si può essere bravi coltellinai senza lavorare alla forgia, a volte lavorare ala forgia non ha senso, non sempre è necessario, sei certo che il coltello del tuo amico si sia aperto come burro?... comunque ricorda che, certi coltelli come le pattade , non sono attrezzi da lavoro pesante , ne da caccia, ne da sopravvivenza o combatimento, non sono fatti per picchiarli con violenza nei tronchi, sono fatti per tagliare il pane, i salumi, formaggi, tagliuzzare legna, bastoni, cuoio e sughero, o per fare icisioni precise su animali, la pattada ha quella punta esasperata finissima e delicata propio, per fare incisioni precise su animali, spesso gli erbivori mangiano erba bagnata e questa in grosse dosi fermenta e genera aria nella pancia delle bestie, in passato i pastori facevano sottili fori nella pancia grazie alla lama fine e lunga accuminata della pattada, che permetteva all'animale di stare meglio, o era usata per fare sottili incisioni per fare uscire infezioni o sangue, tagli precisi e sottili a tal punto che l'animale non sentiva quasi..ma questa lama non è adatta per conficcarla con violenza nei tronchi d'albero ecc... e poi ricorda che i modelli veramente regionali artigianali non hanno perni che scivolano su ruote a sfera robuste o cerniere in titanio ecc ma semplici perni facilmente stortabili ecc..più fragili..secondo me il tuo amico se vuole usare in un modo un pò più rude il suo coltello, deve scegliere altre lame tipo un bel Rossi massiccio o un Nino o un Ottonello o meglio ancora un bel Bowie a lama fissa... tutto qui... io del mio rossi sono contento e lo userei per tutto pure del atzeni sono contento ma limito l'uso.. ora per la campagna sto preparando un lama fissa devo solo rifare il filo e rifare la manicatura..così non dovrò temere i tronchi e cose troppo massiicce...
Ora ho capito perché il mio gobbo non era perfettamente affilato! La punta invece mi sembrava buona.
Che ci sia qualcuno che vende i gobbi di Rossi comperandoli da lui e facendoseli pagare molto di più è più che naturale, dipende naturalmente da quanto ricarica sul costo effettivo del coltello però si prende la briga di andarlo a comperare direttamente dal produttore e lo porta nei vari mercati. Insomma fa da distributore. Se poi ricarica sul prezzo iniziale molto più del dovuto, sta a chi compera decidere se prendere il coltello o no. Penso cmq di sapere di chistate parlando.
In ogni caso prenderò qualche altro coltello prima che Rossi diventi troppo famoso e i prezzi salgano a dismisura, ne abbiamo parlato talmente tanto che gli fischieranno le orecchie!!
Non è detto che non si vada a fare anche un salto da Bartam per un bel gobbo... _________________ Davide
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Dom 10 Dic 2006-19:19 pm Oggetto:
Davide, se vieni sarò felicissimo di offrirti un pò di salsicca casereccia, formaggi vari e un bicchiere di buon vino! ma nn credo d'essere ancora al livello di poter proporre i miei gobbi.. al massimo potrei costruirne uno in tua presenza e regalartelo, ma non me la sento ancora di proporli per la vendita. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Fosse solo per la salsiccia ilformaggio e il vino varrebbe il viaggetto!!
Facciamo così: io acquisto un tuo gobbo non proprio perfetto, tu ti impegni a diventare famoso e fra dieci anni lo rivendo ad un'asta di Antiquorum a qualche americano per un paio di centomila euro, come un picasso, che ne dici _________________ Davide
Siamo più o meno conterranei, abbiamo in comune la passione per i gobbi, potremmo vedere di organizzare un incontro.
Di questo ho già scritto con DavideTop in un PM.
Tu Bartam, che ne dici?
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Dom 10 Dic 2006-20:14 pm Oggetto:
sono assolutamente d'accordo..anche io ne ho già parlato in pvt con davide top. lui ha il mio num di cellulare. magari lo do anche a te e appena abbiamo tempo troviamo un occasione! proporrei cena in trattoria rustica, e poi "congressino" su lame ed affini in qualche bel pubbetto..magari l'indomani mattina potremmo organizzare un raid nella bottega di Rossi e depredargli tutti i Gobbi..io mi fregherei volentieri la forgia! _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Siccome esistono pochi libri sull'argomento coltelli regionali e siccome quelli che ci sono non vengono più stampati, sto cercando materiale fotografico in primis e scritto poi per potermi creare una specie di mini enciclopedia dei coltelli regionali italiani. Chiunque di voi volesse scambiare materiale e informazioni mi può contattare via mp.
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Gio 21 Dic 2006-16:35 pm Oggetto:
Davide top, ho letto adesso il tuo inserto, non sò se posso aiutarti ma se potrò lo farò... io non ho foto di coltelli, nel senso che ho qualcosa ma, non vado daccordo con il pc, con sti programmi, per cui non riesco mai ad inserire le foto o mandarle a questo sito...comunque, cerco un pò in giro, se trovo qualcosa che, penso adatto al caso tuo, te lo mando via mail o ti faccio sapere...
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Sab 30 Dic 2006-5:51 am Oggetto:
potremmo aprire una sorta di post-tutorial come quello che stiamo organizzando io e ulrika in "tecnica, materiali e affilatura delle lame".. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
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