500 g di farina
1 pizzico di sale
1 uovo intero
acqua q.b.
1"nana" (anitra) già pronta per la cottura (fiammeggiata, fatta a pezzi, lavata e ben scolata)
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
2 foglie di salvia
2 cucchiai di olio
500 g di pomodoro
sale e pepe (o peperoncino)
vino bianco
acqua q.b.
Questa pasta, antenata dello "spaghetto", era usatissima dalle famiglie contadine nei giorni di festa e nelle occasioni particolari (la trebbiatura, per esempio, una volta si faceva sull'aia e i macchinisti, così venivano chiamati gli operai addetti all'imboccatura delle manne, covoni, e addetti al trattore, avevano stomaci forti e mai satolli).
Le comari (vicine di casa) in quei giorni collaboravano attivamente. La grande cucina era invasa di tegamoni e noi ragazzini, con un tozzo di pane secco in mano, si cercava di intingerlo nella salsa mentre la mamma girava gli occhi, pur sapendo bene cosa stavamo facendo.
Ma non voleva rimproverarci: quel giorno era festa anche per noi.
Intridere bene la farina (alla quale avremo aggiunto un pizzico di sale) con l'uovo e l'acqua necessaria a fare un pane omogeneo bello liscio, lasciar riposare, quindi formare una grande pizza, tagliarla a strisce e con le mani formare degli gnocchi di forma allungata e grossolani. A fine lavoro passarli in acqua salata e a bollore, toglierli dopo cinque minuti di bollitura, condirli con abbondante salsa e pecorino grattato.
Per la salsa. Preparare un battuto con le interiora del pennuto e gli ingredienti dell'orto sopra descritti, passarli al tegame con olio e lasciar soffriggere fino ad ottenere il biondo desiderato, unire la carne e appena rosolata bagnare con vino; lasciar evaporare, aggiungere il pomodoro e l'acqua occorrente per la cottura, aggiustare di sale e pepe o peperoncino e lasciar cuocere per almeno due ore. Servire saltando la pasta (pici) con la salsa e con la carne a parte. _________________
500 g di farina
1 pizzico di sale
1 uovo intero
acqua q.b.
1"nana" (anitra) già pronta per la cottura (fiammeggiata, fatta a pezzi, lavata e ben scolata)
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
2 foglie di salvia
2 cucchiai di olio
500 g di pomodoro
sale e pepe (o peperoncino)
vino bianco
acqua q.b.
Questa pasta, antenata dello "spaghetto", era usatissima dalle famiglie contadine nei giorni di festa e nelle occasioni particolari (la trebbiatura, per esempio, una volta si faceva sull'aia e i macchinisti, così venivano chiamati gli operai addetti all'imboccatura delle manne, covoni, e addetti al trattore, avevano stomaci forti e mai satolli).
Le comari (vicine di casa) in quei giorni collaboravano attivamente. La grande cucina era invasa di tegamoni e noi ragazzini, con un tozzo di pane secco in mano, si cercava di intingerlo nella salsa mentre la mamma girava gli occhi, pur sapendo bene cosa stavamo facendo.
Ma non voleva rimproverarci: quel giorno era festa anche per noi.
Intridere bene la farina (alla quale avremo aggiunto un pizzico di sale) con l'uovo e l'acqua necessaria a fare un pane omogeneo bello liscio, lasciar riposare, quindi formare una grande pizza, tagliarla a strisce e con le mani formare degli gnocchi di forma allungata e grossolani. A fine lavoro passarli in acqua salata e a bollore, toglierli dopo cinque minuti di bollitura, condirli con abbondante salsa e pecorino grattato.
Per la salsa. Preparare un battuto con le interiora del pennuto e gli ingredienti dell'orto sopra descritti, passarli al tegame con olio e lasciar soffriggere fino ad ottenere il biondo desiderato, unire la carne e appena rosolata bagnare con vino; lasciar evaporare, aggiungere il pomodoro e l'acqua occorrente per la cottura, aggiustare di sale e pepe o peperoncino e lasciar cuocere per almeno due ore. Servire saltando la pasta (pici) con la salsa e con la carne a parte.
te ghet propi nient de fà _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
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Questa pasta, antenata dello "spaghetto", era usatissima dalle famiglie contadine nei giorni di festa e nelle occasioni particolari (la trebbiatura, per esempio, una volta si faceva sull'aia e i macchinisti, così venivano chiamati gli operai addetti all'imboccatura delle manne, covoni, e addetti al trattore, avevano stomaci forti e mai satolli).
Le comari (vicine di casa) in quei giorni collaboravano attivamente. La grande cucina era invasa di tegamoni e noi ragazzini, con un tozzo di pane secco in mano, si cercava di intingerlo nella salsa mentre la mamma girava gli occhi, pur sapendo bene cosa stavamo facendo.
Ma non voleva rimproverarci: quel giorno era festa anche per noi.
Intridere bene la farina (alla quale avremo aggiunto un pizzico di sale) con l'uovo e l'acqua necessaria a fare un pane omogeneo bello liscio, lasciar riposare, quindi formare una grande pizza, tagliarla a strisce e con le mani formare degli gnocchi di forma allungata e grossolani. A fine lavoro passarli in acqua salata e a bollore, toglierli dopo cinque minuti di bollitura, condirli con abbondante salsa e pecorino grattato.
Per la salsa. Preparare un battuto con le interiora del pennuto e gli ingredienti dell'orto sopra descritti, passarli al tegame con olio e lasciar soffriggere fino ad ottenere il biondo desiderato, unire la carne e appena rosolata bagnare con vino; lasciar evaporare, aggiungere il pomodoro e l'acqua occorrente per la cottura, aggiustare di sale e pepe o peperoncino e lasciar cuocere per almeno due ore. Servire saltando la pasta (pici) con la salsa e con la carne a parte.
davide sei un mito _________________ una lama è un pensiero espresso con l'acciaio
se volete vedere qualche mio coltello clikate su www
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Questa pasta, antenata dello "spaghetto", era usatissima dalle famiglie contadine nei giorni di festa e nelle occasioni particolari (la trebbiatura, per esempio, una volta si faceva sull'aia e i macchinisti, così venivano chiamati gli operai addetti all'imboccatura delle manne, covoni, e addetti al trattore, avevano stomaci forti e mai satolli).
Le comari (vicine di casa) in quei giorni collaboravano attivamente. La grande cucina era invasa di tegamoni e noi ragazzini, con un tozzo di pane secco in mano, si cercava di intingerlo nella salsa mentre la mamma girava gli occhi, pur sapendo bene cosa stavamo facendo.
Ma non voleva rimproverarci: quel giorno era festa anche per noi.
Intridere bene la farina (alla quale avremo aggiunto un pizzico di sale) con l'uovo e l'acqua necessaria a fare un pane omogeneo bello liscio, lasciar riposare, quindi formare una grande pizza, tagliarla a strisce e con le mani formare degli gnocchi di forma allungata e grossolani. A fine lavoro passarli in acqua salata e a bollore, toglierli dopo cinque minuti di bollitura, condirli con abbondante salsa e pecorino grattato.
Per la salsa. Preparare un battuto con le interiora del pennuto e gli ingredienti dell'orto sopra descritti, passarli al tegame con olio e lasciar soffriggere fino ad ottenere il biondo desiderato, unire la carne e appena rosolata bagnare con vino; lasciar evaporare, aggiungere il pomodoro e l'acqua occorrente per la cottura, aggiustare di sale e pepe o peperoncino e lasciar cuocere per almeno due ore. Servire saltando la pasta (pici) con la salsa e con la carne a parte.
grazie della spiegazione, è stata molto utile a capire di che si trattava _________________ Non correre, moriresti stanco.
Panissa vercellese :joy: Una sorta di risotto con i fagioli preparato con un soffritto di lardo, cipolle e salame sotto grasso. Mia madre me la prepara oggi per pranzo per cui penso che passerò il pomeriggio in "coma digestivo"! _________________ "Gli idioti sono sempre più ingegnosi dei metodi che si inventano per impedire loro di nuocere"
Registrato: Feb 25, 2006 Messaggi: 612 Località: CAGLIARI
Inviato: Dom 19 Nov 2006-13:05 pm Oggetto:
maialino arrosto e malloreddus alla campidanese _________________ -------------------------------------------------------
Se fai una cosa ,mettici l'anima,cosi prenderà vita
Registrato: Gen 03, 2004 Messaggi: 5076 Località: Lonate Ceppino
Inviato: Dom 19 Nov 2006-16:16 pm Oggetto:
bah io non ne ho uno preferito, mangio tutto...
sono una buona forchetta _________________ made for pounding, a mass of Weight, forming metal, a willing fate: altered shape, affected matter, giving form, an ominous factor: never break it, it will never bend: The Anvil Was Forged In Fire!
Registrato: Feb 03, 2004 Messaggi: 5967 Località: Milano(Arese)
Inviato: Lun 20 Nov 2006-13:09 pm Oggetto:
Il mio piatto preferito? LA PASTA in tutte le maniere! oppure cinghiale alla cacciatora...
Per me il massimo è anche pane un buon salame di quelli buoni e del buon vino e, inispensabile per qualsiasi buon pasto, dell'ottima compagnia in allegria! che è l'ingrediente più importante! :joy: _________________ MIO SITO http://sites.google.com/site/lu80ca/
Registrato: Gen 03, 2004 Messaggi: 5076 Località: Lonate Ceppino
Inviato: Mar 21 Nov 2006-1:48 am Oggetto:
il mio piatto preferito comunque non è il piatto in sè, ma la compagnia con la quale lo mangi...se è buona, pure una scatoletta di tonno diventa speciale.
ok datemi del rincoglionito _________________ made for pounding, a mass of Weight, forming metal, a willing fate: altered shape, affected matter, giving form, an ominous factor: never break it, it will never bend: The Anvil Was Forged In Fire!
Registrato: Oct 13, 2005 Messaggi: 3382 Località: arezzo
Inviato: Mar 21 Nov 2006-10:22 am Oggetto: Re: Le mie proposte
balantu ha scritto:
Da buon veronese, Lesso con la pearà, polenta e usei,passatelli alla mantovana,pizza e vini a volontà.
NOn a caso siamo i migliori nei vini.
oddio queste affermazioni sono un pò estreme brunello, chianti, nobile di montepulciano mi sà che ti sei allargato un pò troppo _________________ una lama è un pensiero espresso con l'acciaio
se volete vedere qualche mio coltello clikate su www
Registrato: Aug 08, 2005 Messaggi: 3640 Località: Pisa
Inviato: Mar 21 Nov 2006-15:24 pm Oggetto:
capitano2 ha scritto:
il mio piatto preferito comunque non è il piatto in sè, ma la compagnia con la quale lo mangi...se è buona, pure una scatoletta di tonno diventa speciale.
ok datemi del rincoglionito
Registrato: Feb 11, 2006 Messaggi: 1660 Località: Prato
Inviato: Mar 21 Nov 2006-20:02 pm Oggetto:
capitano2 ha scritto:
il mio piatto preferito comunque non è il piatto in sè, ma la compagnia con la quale lo mangi...se è buona, pure una scatoletta di tonno diventa speciale.
ok datemi del rincoglionito
quoto
(p.s. ma tu il tonno lo mangi con il coltello?? :-D :-D ) _________________
Registrato: Gen 03, 2004 Messaggi: 5076 Località: Lonate Ceppino
Inviato: Mer 22 Nov 2006-1:58 am Oggetto:
certo, son Capitan Coltello!!!
allorchè m'adombro nel tinello,
a gustar un poco di Porcello,
fatto su a salame, coppa, o soppressata,
l'importante è che se ne faccia una scorpacciata!
con un buon vinello appresso,
e col giusto canticchiar
ce ne andiamo tranquilli tranquilli,
e se si è in Buona Compagnia,
ci si va ad infrascar...
ok basta sennò Davide mi strappa gli ammennicoli
_________________ made for pounding, a mass of Weight, forming metal, a willing fate: altered shape, affected matter, giving form, an ominous factor: never break it, it will never bend: The Anvil Was Forged In Fire!
Registrato: Oct 13, 2005 Messaggi: 3382 Località: arezzo
Inviato: Mer 22 Nov 2006-3:11 am Oggetto: Re: Le mie proposte
balantu ha scritto:
leomazzo ha scritto:
balantu ha scritto:
Da buon veronese, Lesso con la pearà, polenta e usei,passatelli alla mantovana,pizza e vini a volontà.
NOn a caso siamo i migliori nei vini.
oddio queste affermazioni sono un pò estreme brunello, chianti, nobile di montepulciano mi sà che ti sei allargato un pò troppo
Estreme????? Valpolicella,valdadige,custoza,bardolino,durello,recioto,amarone,lugana,soave...
E sono solo alcuni...
vai in qualsiasi parte del mondo e chiedi un valpolicella , risultato non lòo trovi, vai dove vuoi chiedi un brunello o un chianti e te lo portano subito, i vini italiani più famosi e più ricercarti sono il chianti ed il brunello, chiedi a chiunque _________________ una lama è un pensiero espresso con l'acciaio
se volete vedere qualche mio coltello clikate su www
certo, son Capitan Coltello!!!
allorchè m'adombro nel tinello,
a gustar un poco di Porcello,
fatto su a salame, coppa, o soppressata,
l'importante è che se ne faccia una scorpacciata!
con un buon vinello appresso,
e col giusto canticchiar
ce ne andiamo tranquilli tranquilli,
e se si è in Buona Compagnia,
ci si va ad infrascar...
ok basta sennò Davide mi strappa gli ammennicoli
Zato si compra le spade laser...Lessà non spamma più...e Capitano compone sonetti etilici...temo che siano tutti segni dell'avvicinarsi dell'Armageddon.
Nell'attesa che il tristo destino si compia, i miei piatti preferiti sono nell'ordine: Spuntì al tonno, Chili con carne, Sushi.
_________________ No live organism can continue for long to exsist under conditions of
absolute reality - Shirley Jackson
Inviato: Mer 22 Nov 2006-13:40 pm Oggetto: Re: Le mie proposte
leomazzo ha scritto:
balantu ha scritto:
leomazzo ha scritto:
balantu ha scritto:
Da buon veronese, Lesso con la pearà, polenta e usei,passatelli alla mantovana,pizza e vini a volontà.
NOn a caso siamo i migliori nei vini.
oddio queste affermazioni sono un pò estreme brunello, chianti, nobile di montepulciano mi sà che ti sei allargato un pò troppo
Estreme????? Valpolicella,valdadige,custoza,bardolino,durello,recioto,amarone,lugana,soave...
E sono solo alcuni...
vai in qualsiasi parte del mondo e chiedi un valpolicella , risultato non lòo trovi, vai dove vuoi chiedi un brunello o un chianti e te lo portano subito, i vini italiani più famosi e più ricercarti sono il chianti ed il brunello, chiedi a chiunque
Prova con amarone o recioto allora. Ovvio che il valpolicella è poco cnosciuto a confronto.
Vieni al vinitaly a VERONA.
Ragazzi non mi sembra il caso di mettersi a discutere per dei vini... piuttosto beviamoceli così poi ci sembrerà tutto più chiaro _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Gen 03, 2004 Messaggi: 5076 Località: Lonate Ceppino
Inviato: Gio 23 Nov 2006-1:19 am Oggetto:
katsumoto ha scritto:
Ragazzi non mi sembra il caso di mettersi a discutere per dei vini... piuttosto beviamoceli così poi ci sembrerà tutto più chiaro
ti farò una statua a partire dal marmo grezzo, tutta con la carta vetrata!!!
quest'uomo ha capito tutto della vita!!!!
_________________ made for pounding, a mass of Weight, forming metal, a willing fate: altered shape, affected matter, giving form, an ominous factor: never break it, it will never bend: The Anvil Was Forged In Fire!
Registrato: Oct 13, 2005 Messaggi: 3382 Località: arezzo
Inviato: Gio 23 Nov 2006-13:41 pm Oggetto:
non so se hai mai assaggiato il buongoverno della tenuta di farneta o il bosco della tenuta di manzano, provare per credere ( sono vini da più di 40 euro a bottiglia , bariccati minimo un paio di anni) _________________ una lama è un pensiero espresso con l'acciaio
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Registrato: Oct 13, 2005 Messaggi: 3382 Località: arezzo
Inviato: Ven 24 Nov 2006-23:11 pm Oggetto:
viva la grappa io me ne sono appena fatto un gotto al cedro e al limone aromatizzata da me medesimo _________________ una lama è un pensiero espresso con l'acciaio
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Tutti i fusi orari sono EET (Europa) Vai alla pagina 1, 2Successivo
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