Inviato: Gio 03 Ago 2006-16:03 pm Oggetto: domanda katana
mi scuso se il topic è già presente...
vorrei pèorvi una domanda.
io sono intenzionato all'acquisto di una katana col filo.
il mio rivenditore mi ha detto che in italia non ci sono leggi che tutelano l'acquisto e la detenzione di katane... e in parole povere mi ha detto "io se vuoiite la vendo, poi però son cazzi tuoi..."
vorrei chiedervi:
cè qualcosa che posso o devo fare per poter tenere la katana in casa senza farmi arrestare?
o meglio, ci sono dei permessi di detenzione o robe simili? se si, come posso fare per ottenerli?
grazie 1000! _________________ "Certe volte, per certa gente, le cose non vanno come uno sperava. La speranza è una cosa strana. E' una moneta che passa tra le mani di chi sa di essere un perdente"
Inviato: Gio 03 Ago 2006-16:19 pm Oggetto: Provo a rispondere
Ciao,
innanzitutto va diviso in il problema in piu' fasi:
1) Acquisto
2) Detenzione
3) Porto (o meglio piu' ristrettamente trasporto)
1) Per l'acquisto e' di rigore o un porto d'armi valido o un null-osta rilasciato dalla Questura di competenza
2) La detenzione a seguito di un acquisto legale e' libera, non mi risulta sia necessaria la denuncia come per le armi da fuoco.
3) Trasporto (problema molto sentito da chi pratica)
Art. 45
Per gli effetti dell' art. 30 della legge, sono considerate armi: gli strumenti da punta e da taglio la cui destinazione naturale è l'offesa alla persona, come pugnali,stilli e simili.
Art. 80
Sono considerati strumenti da punta e da taglio atti ad offendere che non possono portarsi senza giustificato motivo a norma dell'art. 42 della legge, i coltelli e le forbici con lama eccedente in lunghezza i quattro centimetri, le roncole, i ronchetti, i rasoi, i punteruoli, le lesine, le scuri, i potaioli, le falci, i falcetti, gli scalpelli, i compassi, i chiodi, e in genere, gli strumenti da punta e da taglio indicati nel secondo comma dell'art. 45 del Regolamento.
Non sono, tuttavia, da comprendersi fra detti strumenti: i coltelli acuminati o con apice tagliente, la cui lama, pur eccedente i quattro centimetri, non superi i centimetri sei, purchè il manico non ecceda in lunghezza i centimetri otto e in possesso, i millimetri nove per una sola lama e millimetri tre in più per ogni lama affiancata; i coltelli e le forbici non acuminati o con apice non tagliente, la cui lama, pur eccedendo i quattro centimetri, non superi i dieci centimetri di lunghezza. Non sono considerati armi, per gli effetti dello stesso art. 45, gli strumenti da punta e da taglio, che, pur potendo occasionalmente servire all'offesa hanno una specifica e diversa destinazione, come gli strumenti da lavoro, e quelli destinati ad uso domestico, agricolo, scientifico, sportivo, industriale e simili.Pertanto gli strumenti sportivi destinati alle Arti Marziali (uso sportivo) quali spade, sciabole, bastoni, coltelli ecc. non sono considerati armi e quindi non sono sottoposti alla disciplina vigente sulle armi e cioè vendita, detenzione, e trasporto. In ogni caso, il trasporto dei suddetti strumenti, sarebbe opportuno che avvenga accompagnato da apposita tessera o dichiarazione rilasciate dalle società sportive di appartenenza, che comprovino la effettiva condizione di praticante di Arti Marziali e che le armi in oggetto siano custodite e riposte, durante il trasporto, nei contenitori specifici (porta armi).
PUO' essere che detti articoli abbiano subito alcune modifiche ma nella sostanza sono inalterati.
Esiste inoltre una notevole documentazione di dichiarazioni scritte rilasciate da svariate Questure che tendono a dipanare la matassa e in linea di massima a consentire il porto per uso sportivo.
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Gio 03 Ago 2006-18:30 pm Oggetto:
purtroppo in italia si tende a far sempre un po di confusione, indipendentemente se le leggi sono chiare oppure no.
il mio consiglio è di andare alla più vicina questura e chiedere l'elenco della documentazione da presentare.
ciao
Va denunciata alle autorità così come vanno denunciati gli acquisti di pugnali, coltelli a scatto, tirapugni, noccoliere, manganelli ecc ecc
I negozianti che vendono armi bianche senza richiedere porto d'armi o nulla osta lo fanno illegalmente e consapevolmente "scaricando il barile" legale sull'acquirente e.. in Italia sono in tantissimi a fare questo gioco.
Per maggiori info vi rimando alla Sintesi del diritto delle armi - Edoardo Mori - Magistrato di Cassazione di Bolzano - Giugno 2004: CLICCATE QUI _________________
Inviato: Ven 04 Ago 2006-9:28 am Oggetto: Un dubbio......
......a proposito dell'affermazione di Davide che dice "Va denunciata alle autorità così come vanno denunciati .......", cio' significa che dovrei aggiungere le spade affilate che posseggo al foglio di denuncia che gia' ho per le pistole ed i fucili?
Non avendo matricola i katana, come li annoto?
Grazie in anticipo per la risposta
sulla possibilitò di far interpretare la legge in modo da avere una lama senza porto d'armi è ovviamente impossibile... per il semplice fatto che sarebbe *** dare un'arma affilata senza porto d'armi almeno!
E' giusto che chi possieda un'arma abbia almeno il porto d'armi anche se magari l'inserimento di un porto d'arma bianca nn sarebbe tanto *** visto che nessuna vecchietta va in giro con una katana nella borsetta (un tanto pure pure...).
Da quanto so inoltre il limite di armi bianche a disposizione con un porto d'armi sportivo è di 5 lame.
Poter garantire il porto di un katana? E a che pro scusa? Il porto significa andarsene a spasso con la spada legata in vita infilata nell'obi.. credo tu ti stia confondendo con il trasporto che è una cosa ben differente. _________________
Qui dice che la katana non è considerata arma in quanto è "strumento destinato ad uso sportivo (arti marziali)", pertanto non è sottoposta alle leggi relative alle armi cioè vendita, detenzione e trasporto...
Qui dice che la katana non è considerata arma in quanto è "strumento destinato ad uso sportivo (arti marziali)", pertanto non è sottoposta alle leggi relative alle armi cioè vendita, detenzione e trasporto...
Cosa ne pensate ?
falso
nel momento in cui una spada viene affilata è considerata un'arma, in tutti i casi
non è la prima volta che sento questa cosa... c'è che la prende addirittura per buona... come per il discoso del filo solo su un lato....
è il problemaprincipale della legislazione italiana.. TROPPO TROPPO VAGA ED IMPRECISA..... a volte è un bene ma spesso e volentierei è una CAVOLATA
tante volte ogni questura è un'entità a se stante....
Qui dice che la katana non è considerata arma in quanto è "strumento destinato ad uso sportivo (arti marziali)", pertanto non è sottoposta alle leggi relative alle armi cioè vendita, detenzione e trasporto...
Cosa ne pensate ?
armi sportive = iaito... secondo me stavano facendo storie per l'importanzione di iaito, nn certo spade affilate
Io ho sempre sostenuto che siano molto meglio spade, archi, lance, balestre, catapulte etc... piuttosto che pistole, fucile, missili, bombe e quant'altro.
Io ho sempre sostenuto che siano molto meglio spade, archi, lance, balestre, catapulte etc... piuttosto che pistole, fucile, missili, bombe e quant'altro.
andarsene a spasso con la spada legata in vita infilata nell'obi..
il mio sogno!
se è il tuo sogno ci andrebbero in giro in tanti... e fai conto che sbatti la tua saya con quella di un altro... sai che succede no?
si lo so lo so, cmq ripeto che se potessi tornerei a quei tempi anche ora in questo momento
il cosiddetto giappone feudale era un periodo caotico e pieno di violenza. Per quanto affascinanti fossero le figure nobiliari e la cultura di quel tempo, c'era grande poverta e sofferenza tra la gente quindi non vedo cosa di bello ci sia.
Poi certo se ti piacciono i samurai è un conto... a me no, anzi...
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