Ho fatto qualche prova pratica con il FX-G3B, per la precisione ho fatto un'escursione di 2 giorni e mezzo sui confini della Valgrande, con altri 2 amici, partenza nel tardo pomeriggio (con il buio), siamo andati da Malesco (Val Vigezzo (VB)) in Val Loana dove abbiamo lasciato la macchina, per la precisione in località Fondi li Gabbi (1256 mt), in notturna abbiamo fatto l'ascesa a Scaredi (1840 mt), un alpeggio con una bellissima baita ristrutturata da alcuni anni dall'ente parco che fa da bivacco (bivacco = rifugio non custodito), il bello è stato che c'era la luna piena ed era sereno, per questo non abbiamo praticamente avuto bisogno delle lampade frontali, esperienza stupenda!
Tra zaino e attrezzatura si superavano abbondantemente i 20 kg, perciò equipaggiamento piuttosto pesante (da considerare anche l'abbigliamento per proteggersi dal freddo, sacco a pelo, materassina, ecc, ecc, e i viveri).
Tempo di salita in tali condizioni da poco meno di 2 ore, il tempo che ci ho messo io, a circa 2 ore e mezza impiegate dai miei 2 amici.
Ma, torno in topic, ho portato il coltello inanzi tutto per testarne il porto durante escursioni con molta attrezzatura e zaino pesante (inteso come > 20 kg).
Ho usato come cintura il mio fido marsupio che contiene un binocolino con guscio in gomma 8x21, una bussola Recta del dipo DS, una lente di ingrandimento, una piccola pila Maglite Solitaire, un piccolo puntatore laser e un fischietto tipo da arbitro (in metallo, molto potente, per emergenza) e qualcos'altro.
L'allacciatura del marsupio era a mezza vita, il fodero del coltello era posizionato alla mia destra, la fibbia cosciale nell'ultimo dei due passanti in basso, in più nel foderino avevo inserito la mia pinza Spirit della Victorinox, cosa che aumentava il peso di un paio d'etti.
Una prima considerazione, in seguito ho modificato questo modo di portare il coltello, semplicemente togliendo la prima parte della fibbia e agganciando alla cintura la seconda parte, quella col doppio velcro per intenderci, in poche parole ho accorciato la lunghezza del fodero, in più ho portato la fibbia cosciale nel passante più in alto, questo per due motivi.
- Primo era troppo lunga l'allacciatura e il coltello risultava piuttosto mobile sulla gamba, con un effetto pendolo molto fastidioso.
- Secondo il doppio velcro nell'allacciatura sulla cintura contribuisce ulteriormente a tenere ferma la posizione del fodero sulla stessa cintura.
In questo modo veniva annullato "l'effetto pendolo" fastidioso del coltello, ma senza avere problemi con il cinturone dello zaino che, come nel caso di quello indossato in quell'occasione (un Eiger della Lafuma), risulta piuttosto basso rispetto a zaini più piccoli e leggeri.
Ovviamente il comfort aumentava se si toglieva il foderino con la pinza, diminuendo il peso e la sporgenza.
Un'altra prova che ho fatto è stata su della legna presente nel bivacco (che per fortuna c'era!!!) che serviva per alimentare la stufa di ghisa che da il riscaldamento allo stesso bivacco, ovviamente non ho provato a tagliare i pezzi per il largo :-D, ma per il lungo, cosa molto utile specialmente nelle fasi di accensione del fuoco, in questo caso ho avuto un'impressione molto superiore alle mie aspettative, riuscendo a tagliare numerosi listelli.
Certo, non si può pretendere di avere le prestazioni di una scure, però nel caso non si abbia altro questo lavoro lo fa egregiamente!
Devo precisare che i modelli di Predator I sono numerosi, io mi riferisco al mio, ripeto, il FX-G3B, che ha la lama di forma piuttosto panciuta e la cui lunghezza è quella massima proposta dalla gamma, infatti ho scelto questo modello prevedendone anche questi usi.
A proposito di "lama panciuta", questo forma sembrerebbe far perdere un po di potere di penetrazione, specialmente se in un'ottica militare ne consideriamo anche l'aspetto fighter, ma anche in questo caso le impressioni sono state ottime, facendo delle prove sempre verso la legna stagionata, la penetrazione della punta era più che buona, e comunque buona nella considerazione teorica di penetrazione di qualcosa di... più morbido della legna stagionata!
Per adesso mi fermo qui, in quell'occasione, per il tipo di vegetazione presente in quelle zone non ho fatto prove di un'uso di questo coltello per tagliare piccoli rami e piccola vegetazione, però mi riprometto quanto prima di provare queste caratteristiche nei boschi limitrofi alla mia zona di residenza, poi vi posterò qualche foto.
In futuro farò magari altre prove, però non aspettatevi cose troppo estreme, tipo le ottime prove che sono state fatte con l'ER Col Moschin e riportate in un'altro thread, sinceramente non me la sento di rovinare "troppo" di mia volontà un coltello che per le mie attuali possibilità economiche ha già un certo peso...
Se poi dovesse capitare per un'emergenza, beh, allora il discorso sarebbe differente!
Al momento mi interessa che questo coltello sia in grado di fare delle operazioni che mi possono venire utili in cose che abitualmente faccio.
Una nota per i moderatori e gli amministratori, è possibile cambiare il titolo di questo thread col nome della serie di coltelli?
Del tipo "Fox Predator I", se sono d'accordo tutti ovviamente!
...grande wolf... <- si legge un pò di invidia in questi occhietti??? :P
comunque, tornando al coltello, qualche mia curiosità:
- come ha reagito la teflonatura dopo lo "spiedo" sulla legna?
- e la tua mano? portavi i guanti?
- l'anello di sicurezza superiore, che blocca verso codolo, è utile?limita molto il dondolio/sporgenza del coltello?
x ora mi fermo :P
...thanx... _________________ dedica giorno e notte a perfezionarti, ti sentirai trascinare al di là di te stesso, verso la libertà...
DAN
www.tactical-mind.com www.mxdonline.com
Poi, per Dan, togliti l'invidia dagli occhi :-D e vedrai che appena possibile organizziamo anche noi una bella escursione, anzi, il posto che ho citato spesso nel thread in OT sulla Valgrande è proprio quello.
Al momento ci sono però problemi che andranno a peggiorare a causa della stagione, ad esempio noi siamo stati su nei giorni a cavallo di quando c'è stato il brusco calo delle temperature, e infatti sul sentiero a scendere abbiamo trovato diversi tratti ghiacciati, andando avanti sarà sempre peggio, considerando poi che quella parte è rivolta a nord.
Magari posto un paio di commenti sull'escursione nel topic dedicato.
Per le prove, in effetti ho notato segni sulla lama dopo il taglio della legna, però non erano graffi, ma segni lasciati dalle sostanze contenute nel legno, infatti un pezzo di carta inumidito è bastato per toglierne la maggior parte.
Al proposito devo dire che un lato positivo del tipo di fodero abbinato a questo coltello è nel fatto che anche se riponi il coltello con la lama sporca non ti crea problemi, mentre con i classici foderi bloccanti (e perciò stretti) in kydex si possono creare degli sfregamenti.
Per quanto riguarda l'impugnatura ero a mani nude, ma anche con i guanti non hai problemi, devo dire che il manico di questo coltello è molto generoso, è piuttosto voluminoso, e anche se per i miei gusti preferirei un manico un po più piccolo, che anche dal punto di vista estetico mette più in evidenza la lama, dal punto di vista pratico è però ottimo (e questa è la cosa più importante! ).
Per l'anello di tenuta, beh, sinceramente mi sono abituato con la fibbietta composta da velcro + pulsante, riesco ad allacciarlo in modo piuttosto rapido ed agevole, e la tenuta mi sembra più che ottima.
Ma adesso vi faccio vedere qualche foto....
Nella seguente potete vedere tutta la legna che ho tagliato con il Predator.......
Beh, ci avete creduto?????!!!!!! :P :lol: :-D
Ah, le foto sono state fatte in condizioni di luce un po precaria e senza flash, usando soltanto le impostazioni manuali della macchina, per questo sono un po scure.
In quest'altra potete vederlo in "posizione da lavoro", quei piccoli pezzi messi sotto il pezzo di tronco per tenerlo in orizzontale sono stati tagliati col coltello, tenete presente che per accendere un fuoco sono oro, e comunque sarebbe stato in grado di tagliare anche pezzi più consistenti.
In quest'ultima invece un primo piano, sempre un po scuro, ma.. si dovrebbe vedere, e comunque corrisponde alle reali condizioni di luce notturna che si possono avere in un rifugio di questo tipo.
Registrato: Mar 21, 2005 Messaggi: 172 Località: Alba
Inviato: Mar 06 Dic 2005-20:18 pm Oggetto:
mi aggiungo alla schiera di possessori di predator fx-g3b :-D ...appena l'ho preso in mano la prima parola che mi è venuta in mente è stata "massiccio" ,anche se non so per quale misterioso motivo mi apettavo una lama più lunga (ultimamente sono più rintronato del solito!).mi piace molto l'impugnatura che per un curioso scherzo del destino sembra disegnata su misura per me..in attesa di provarlo sul campo e di fare un pò di foto,vi dirò che mi è piaciuto il fatto che il fodero "figlio" si possa staccare...alla prossima!
Registrato: Mar 21, 2005 Messaggi: 172 Località: Alba
Inviato: Gio 20 Lug 2006-16:00 pm Oggetto:
riesumo questo argomento per segnalare che il predator è ottimo per aprire le ostriche.alla decima ostrica il rivestimento ha riportato un paio di graffi,ma alla fine posso dire di essere soddisfatto di come si è comportato ...(parziale ot/suggerimento gastronomico:le ostriche condite con il limoncello ben ghiacciato sono ottime,anche se alla fine ti tagliano un po le gambe)
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