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Dùnadan Addetto ai Forni
Registrato: Gen 03, 2012 Messaggi: 116
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Inviato: Dom 15 Giu 2014-20:37 pm Oggetto: Subarmalis in feltro |
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Salve a tutti! Ho completato qualche giorno fa il mio primo subarmalis.
Per scegliere il materiale mi sono basato sulla Colonna Aureliana e sul De bello civili, in cui si parla di armature organiche. E' composto di due strati di feltro incollati e cuciti sui bordi ed ha due chiusure, su ogni lato, tenute insieme da lacci di cuoio. Lo spessore finale è 1 cm.
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Nolimits80 Moderatore di Sezione
Registrato: Feb 03, 2004 Messaggi: 5967 Località: Milano(Arese)
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Lessa Maestro di spade e coltelli
Registrato: Jun 25, 2004 Messaggi: 6534 Località: Cagliari
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Dùnadan Addetto ai Forni
Registrato: Gen 03, 2012 Messaggi: 116
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Inviato: Mar 17 Giu 2014-23:09 pm Oggetto: |
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Nolimits80 si, gli spallacci sono un pezzo unico.
Lessa, purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di indossarlo sotto l'armatura, per ora la mobilità è molto buona, perchè il subarmalis non è venuto rigido. La cosa che temo veramente tanto è indossarlo con il caldo qualche giorno fa avevo un evento a Villadose e mi sono ben guardato dall'indossarlo, perchè si moriva dal caldo già solo in tunica di lino. |
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Dùnadan Addetto ai Forni
Registrato: Gen 03, 2012 Messaggi: 116
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Inviato: Mar 17 Giu 2014-23:12 pm Oggetto: |
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Comunque appena l'avrò provato con la lorica addosso, vi aggionerò |
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Dùnadan Addetto ai Forni
Registrato: Gen 03, 2012 Messaggi: 116
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Inviato: Lun 08 Dic 2014-14:53 pm Oggetto: |
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Salve a tutti! Circa un mese fa sono riuscito finalmente ad indossare il subarmalis con la lorica hamata.
La prima sensazione è stata molto positiva, perchè il peso della cotta viene ammortizzato e distribuito notevolmente. Avevo meno mobilità, mi sentivo un po' "ingabbiato", tanto che non sono riuscito ad indossare e togliere da solo la lorica, cosa che prima mi riusciva senza sforzo, forse con un po' di pratica... . Nonostante questo, il resto delle azioni non sono assolutamente influenzate negativamente dal subarmalis. Sicuramente adesso il feltro è molto più rigido di quanto lo sarà dopo un utilizzo prolungato.
Per capirne i reali vantaggi in termini di protezione dovrei fare delle prove con lorica rivettata, cosa che adesso non posso fare. Prima possibile cercherò di utilizzarlo in vari contesti, come la marcia, utilizzo sotto al sole, utilizzo prolungato in combattimento etc. |
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Nike Apprendista Fabbro
Registrato: Aug 01, 2014 Messaggi: 40
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Inviato: Sab 13 Dic 2014-20:00 pm Oggetto: |
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Curiosità: il materiale originale sarebbe stato il cuoio? |
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Dùnadan Addetto ai Forni
Registrato: Gen 03, 2012 Messaggi: 116
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Inviato: Mar 16 Dic 2014-0:03 am Oggetto: |
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In che senso "originale"? |
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Nike Apprendista Fabbro
Registrato: Aug 01, 2014 Messaggi: 40
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Inviato: Gio 18 Dic 2014-11:26 am Oggetto: |
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intendo storicamente accurato. Cosa mettevano all'epoca come subarmalis? |
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Dùnadan Addetto ai Forni
Registrato: Gen 03, 2012 Messaggi: 116
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Inviato: Gio 18 Dic 2014-15:22 pm Oggetto: |
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Purtroppo non ci sono reperti di subarmalis, data la loro natura organica che li rende estremamente deperibili. Come ho scritto nel primo post, ci sono però fonti iconografiche (colonna Aureliana) e fonti letterarie (De bello civili) che ci lasciano intendere l'uso più o meno diffuso di protezioni organiche, sia esclusive che integrative. Riguardo i materiali: Cesare usa i termini "coactis" cioè feltro, lana, "centonibus" stoffa trapuntata e "coriis" cuoio. Vari rilevi, della Colonna Antonina ad esempio, sembrano confermare questo uso di materiali differenti per costruire protezioni indipendenti da quelle metalliche.
La rievocazione storica e l'archeologia sperimentale hanno sottolineato come una protezione organica, meglio se imbottita, sia fondamentale per aumentare la protezione offerta da alcune armature, come la lorica hamata ed aumentare il confort di qualsiasi armatura indossata, senza dimenticarsi che numerosi reperti, come elmi e schinieri mostrano forellini, lungo il loro perimetro, per la cucitura dell'imbottitura. |
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Lessa Maestro di spade e coltelli
Registrato: Jun 25, 2004 Messaggi: 6534 Località: Cagliari
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Inviato: Sab 20 Dic 2014-0:11 am Oggetto: |
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Aggiungerei anche una semplice considerazione: la lorica hamata (oggi conosciuta come "cotta di maglia") usata da sola non serve a un piffero, se anche protegge dal taglio, è praticamente inutile contro le botte. Generalmente quando si riceve un colpo di spada, la spada ha una certa massa, per cui anche se non riesce a tagliare direttamente la carne, pesta di brutto (per via della superficie d'impatto ridotta lungo il filo) e arriva a far entrare gli anelli dentro la carne (esiste un reperto simile, si tratta di un femore vichingo con il segno di un anello di cotta). Inoltre se chi usa l'arma non è un imbelle, se ha in mano una lama darà quasi tutti i colpi di punta contro una cotta, visto che è questa la vera debolezza della protezione. Per questo secondo motivo è necessaria l'imbottitura sottostante.
P.s.
Dùnadan, conosci ArsDimicandi? _________________ http://sardinianwarrior.blogspot.com/ |
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Dùnadan Addetto ai Forni
Registrato: Gen 03, 2012 Messaggi: 116
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Inviato: Sab 20 Dic 2014-1:42 am Oggetto: |
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Certo che li conosco! Come hai sicuramente notato, mi sono basato ampiamente sul loro lavoro riguardo le protezioni organiche. Per altri che volessero approfondire l'argomento il link ad uno degli articoli è questo: http://www.arsdimicandi.net/ad_1_0000c6.htm |
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Nike Apprendista Fabbro
Registrato: Aug 01, 2014 Messaggi: 40
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Inviato: Sab 20 Dic 2014-19:03 pm Oggetto: |
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Grazie per le risposte e per i riferimenti! |
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Dùnadan Addetto ai Forni
Registrato: Gen 03, 2012 Messaggi: 116
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Inviato: Sab 20 Dic 2014-23:12 pm Oggetto: |
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Figurati! |
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