Inviato: Sab 20 Set 2014-15:05 pm Oggetto: DMAX "Nudi e Crudi": survival e coltelli
Avete visto (o state guardando) il "reality" americano "Nudi e Crudi" ("Naked and Afraid")? Nella prima puntata italiana (la seconda americana) sono in Tanzania e lui, un istruttore di Fort Bragg (mah!) si porta dietro un coltello nero tipo Tanto (mah!). E per fortuna che lei ha la scodella in acciaio...
Mentre guardavo i due protagonisti per 21 giorni in Tanzania pensavo agli ESEE ed in particolare al 1095 senza nessuna manutenzione... Quanto sarebbe durato?
Normalmente il survival militare non dura così tanto: o ti catturano o ti prelevano prima...
Ancora mi angoscia l'acciaio al carbonio... E continuo a chiedermi perché comunque i militari lo preferiscano...
http://www.dmax.it/video/programmi/nudi-e-crudi/
P.S.: Per i bigotti: si vedono delle chiappe chiare...
Ultima modifica di Selous il Ven 26 Set 2014-20:33 pm, modificato 1 volta in totale
Giuro che mi viene da ridere a leggere queste cose! Ma secondo te, se trovano ancora lame di centinaia di anni fa sotto terra, esposte ad ogni tipo di agente atmosferico erano in acciaio inox?
Diciamo che se uno si porta un acciaio carbonioso nel posto più recondito che si possa immaginare e questo tipo muore e lo ritrovano dopo 10 anni, con una ripulita il coltello si potrà usare ancora e ancora! Mentre del tipo non se ne farà niente.
Ho visto Pattadesi lasciate negli ovili con manici in corno e acciai in c70 fare ancora il loro lavoro dopo 30 anni (e per la cronaca tenevano il filo molto meglio delle moderne pattadesi in 440c).
Comunque il programma l'ho visto, niente di che, ma vedere posti selvaggi mi piace sempre e si può sempre imparare qualcosa o trovare qualche spunto, hai visto come acchiappava i pesci la tipa?
I tuoi timori sono infondati, puoi stare tranquillo, la manutenzione va fatta se si vuole il coltello perfetto esteticamente, ma puoi lasciare un qualsiasi carbonioso anche un paio d'anni a marcire in cantina che se vuoi usarlo avrà le stesse prestazioni.
Gli ESEE? oltre al fatto che hanno un buon trattamento superficiale, a meno che il coltello non lo lasci immerso nell'acqua salata sicuro non arrugginisce, al massimo ossida un po' che non fa male, ma basta asciugarlo una volta usciti dall'acqua etc, ripeto: la manutenzione serve principalmente per mantenere intatta l'estetica della lama!
affilatura esclusa, ovviamente _________________ Un popolo ha la libertà per cui è disposto a lottare.
Ho visto anche la seconda puntata, stavolta avevano un kershaw outcast.
Il tipo era molto più scarso della tipa stavolta, e dicevano anche che era istruttore di sopravvivenza. A me sembrava veramente una chiavica, uno che aveva bisogno di imparare tanto, altro che istruttore! Speriamo che non si metta a disegnare coltelli!!
PS: ho seri dubbi che per 21 giorni contino solo sulle loro forze
Registrato: Jul 23, 2010 Messaggi: 3153 Località: Treviso - drio el Sil
Inviato: Mar 23 Set 2014-10:39 am Oggetto:
Guarda che mica ti si polverizza il coltello in mano, ce ne vuole prima che la ruggine mangi tanto acciaio da rendere un coltello inutilizzabile _________________ Sono un viandante, un valicatore di monti...
Non amo le pianure e sembra che
non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,
sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
Si, ho visto come prendeva i pesci la ragazza in Tanzania...
Con quella "arma" li si prende di tutto al mondo!!!
Avevo riconosciuto il Tanto in Tanzania ma non ero assolutamente sicuro che fosse un Ka-Bar... Non mi meraviglio della scelta del brand da parte di un militare, ma della punta Tanto si...
A Panama la coppia è stata parecchio scarsa, soprattutto lui... Se questi sono gli istruttori di sopravvivenza americani...
Non avevo riconosciuto, ovviamente, il coltello/machete di Panama, grazie per averlo specificato!
Almeno dal punto di vista "coltelli" questo reality è interessante...
Tra l'altro, per fortuna, che la ragazza di Panama aveva scelto il coltello, perché lui si era portato un paio di occhialini da sub!!!
P.S.: Mi fa piacere sapere che un carbonioso non mi marcirà dalla sera al mattino... A volte, leggendo nel forum, mi ero fatto un'idea sbagliata, che non poteva coesistere con scelte professionali come quelle di ESEE...
Sono andato a cercare delle recensioni del "Kershaw Outcast" (che non conoscevo) e ne parlano tutti molto bene, ottimo prezzo (negli USA) e acciaio D2. Come dire: si può usare un buon acciaio ed uscire con un prezzo umano...
Sono andato a cercare delle recensioni del "Kershaw Outcast" (che non conoscevo) e ne parlano tutti molto bene, ottimo prezzo (negli USA) e acciaio D2. Come dire: si può usare un buon acciaio ed uscire con un prezzo umano...
Adesso è fuori produzione ma il prezzo non era male. C'è comunque un modello del quale non ricordo il nome, ma se n'era parlato anche qui sul forum, che ha preso il suo posto.
I difetti dell'Outcast sono il manico in gomma troppo morbida e l'affilatura troppo ottusa; nel primo periodo, grazie alla tempra non troppo dura si riesce a riaffilarlo agevolmente ma dopo un pò necessita di una ribisellatura abbastanza importante. Tutto sommato però era un affare come molti Kershaw in quanto a qualità/prezzo.
Non puoi inserire nuovi argomenti in questo forum Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum