Inviato: Mer 06 Ago 2014-17:01 pm Oggetto: Valutazione economica
Buongiorno,
circa 20 anni fa ho acquistato due coltelli a lama fissa.
Il primo è un Blackjack Archangel con manico
in cocobolo, il secondo un Sog Trident Navy Seals
seki japan con fodero in cordura.
Mi piacerebbe conoscere la loro quotazione attuale visto che probabilmente non vengono più prodotti.
I coltelli non sono mai stati usati, le condizioni sono pari al nuovo.
Ringrazio chiunque volesse intervenire.
Maurilio
1) i coltelli, anche se nuovi, perdono moltissimo valore se non accompagnati da scatole originali e varia manualistica o documentazione (se presente)
2) i modelli che possiedi, anche se non più prodotti (ora si trovano solo Sog Taiwan), sono ampiamente noti e diffusi e sono due edizioni standard. Questo riduce di molto le valutazioni.
Quanto li valuterei privi di scatole e nelle condizioni attuali? 90/100 euro il Blackjack e 150 euro il Sog, giusto perché è ancora made in Seki (ma è molto recente visto che ha già il fodero in cordura.. Quello in cuoio era più pregiato e valutato) _________________
I coltelli privi di scatola perdono al massimo un 30% del valore, vero, ma per i collezionsti più accaniti. E comunque non più di un 30%.
Il primo coltello, a mio parere può anche valere sui 100, ma il secondo, cioè il SOG Trident, su mercato USA, in condizioni pari al nuovo (come sembra nel tuo caso) oscilla dai 300 dollari (per modelli in buone condizioni ma senza scatola, e magari con qualche difettuccio) ai 700 (per modelli mint in box, ovviamente, o prime serie), basta monitorare ebay.com. Prezzi che, aggiungendo s.s. e IVA, si tramutano pari pari in euro. Questo perchè il Trident non è un modello rarissimo, ma neanche facile da trovare, soprattutto in buone condizioni. Inoltre, quello col fodero in cuoio non è affatto più pregiato, è solo antecedente a quello col fodero in cordura (il tuo) ma la qualità del coltello è la medesima, dunque possono "ballare" 30/50 euro fra le due edizioni, non di più, e soprattutto sempre per i collezionisti più accaniti.
Posso affermare ciò in quanto quotidianamente, da circa 10 anni, monitoro tutti i SOG made in seki presenti sulla rete, per acquistarne quando si prospetta l'affare.
Per cui se vendessi il SOG a sole 150 euro ci sarebbe la fila e concluderesti in un quarto d'ora.
A mio parere, quindi, potresti chiedere sui 100 euro per il primo e un minimo di 250 per il secondo (e a quella cifra lo venderesti abbastanza velocemente).
Ultima modifica di controfilo66 il Gio 07 Ago 2014-20:01 pm, modificato 5 volte in totale
..e aggiungo, sul primo coltello, il Blackjack, ho detto che 100 euro ci possono stare, ma attenzione, non è escluso che possa valere un bel po' di più... è sempre un vintage, ma sui Black jack non sono ferrato, dunque mi astengo.
Ci sta che tu possa non essere concorde.. Le tue sono valutazioni da collezionista, le mie da commerciante e restano comunque valutazioni soggettive.
Per me (e per la quasi totalità dei collezionisti che conosco) le scatole sono fondamentali e possono anche far desistere da un acquisto o minare la futura rivendibilitá del pezzo.. Poi non escludo che ad altri non servano a nulla, ma sono davvero una minima percentuale di persone.
Per quanto concerne i SOG Seki, tendo in genere a restare su valutazioni attualmente inferiori o simili al prezzo da nuovo per semplici motivi: sono prodotti rimasti sul mercato per moltissimi anni, molto venduti e molto diffusi e scarsamente interessanti dal punto di vista dei materiali o dell'innovazione, soprattutto su produzioni che hanno meno di 10 anni di vita. Su modelli più rari (tipo un MACV) il valore che tendo ad attribuirevè sicuramente più elevato.
È un'opinione.. Non ho la presunzione di pensare che sia migliore di altre e sicuramente consiglio a chi deve vendere di sparare alto e poi trattare al ribasso ma.. Personalmente.. 250 euro per quel SOG, di tasca mia, non le tirerei mai fuori. _________________
@Maurilio: comunque.. se tu ci postassi le foto dei coltelli in tuo possessoo (invece di queste due rastrellate al volo da internet cercando su google) sicuramente potremmo dare giudizi più realistici _________________
Le foto le ho prese al volo da internet per dare agli utenti meno esperti (come me) un'idea di cosa stessi parlando.
Il tempo è sempre tiranno, appena ho un attimo posto le foto.
Grazie a tutti per i graditi interventi.
Ci sta che tu possa non essere concorde.. Le tue sono valutazioni da collezionista, le mie da commerciante e restano comunque valutazioni soggettive.
Per me (e per la quasi totalità dei collezionisti che conosco) le scatole sono fondamentali e possono anche far desistere da un acquisto o minare la futura rivendibilitá del pezzo.. Poi non escludo che ad altri non servano a nulla, ma sono davvero una minima percentuale di persone.
Per quanto concerne i SOG Seki, tendo in genere a restare su valutazioni attualmente inferiori o simili al prezzo da nuovo per semplici motivi: sono prodotti rimasti sul mercato per moltissimi anni, molto venduti e molto diffusi e , soprattutto su produzioni che hanno meno di 10 anni di vita. Su modelli più rari (tipo un MACV) il valore che tendo ad attribuirevè sicuramente più elevato.
È un'opinione.. Non ho la presunzione di pensare che sia migliore di altre e sicuramente consiglio a chi deve vendere di sparare alto e poi trattare al ribasso ma.. Personalmente.. 250 euro per quel SOG, di tasca mia, non le tirerei mai fuori.
...le opinioni son per loro natura soggettive. Ma i dati del mercato sono oggettivi, e francamente non combaciano con i tuoi.
Mi spiego.
E' vero che la mancanza di una scatola a volte porta il collezionista più accanito a desistere dall'acquisto, proprio perchè egli vuole a tutti i costi tutto il "pacchetto", ma la percentuale di questi ultimi è minima, e non preponderante, secondo i miei dati e la mia esperienza "sul mercato". Mi picco di conoscere a menadito il mercato dei SOG made in Seki, perchè seguo il filone da oltre dieci anni (anzi, mi sa una quindicina ormai) e a tutte le latitudini. Questi coltelli, son rimasti sul mercato per molti anni, è vero (a differenza di tanti modelli odierni che nascono e muoiono nel giro di pochi anni), ma proprio perchè hanno contribuito a dare una svolta al mondo della coltelleria grazie a dei modelli che hanno fissato dei canoni e dei parametri a cui tutte le case si sono ispirate in seguito, come il Tomcat, tanto per fare un esempio. Così come gli Al Mar e certi Gerber, per fare un altro esempio... o anche alcuni modelli del compianto Blackie Collins. Ciò che invece trovo scandaloso è che un Trident 2 made in Taiwan, pallida imitazione di quello vero, in Italia costi più di 200 euro! Poi, il fatto che tu non tireresti mai fuori 250 euro per quel coltello è un tuo punto di vista, rispettabile, ma tuo, e non certo in linea con la realtà, secondo la quale le valutazioni di questa lama son quelle di cui sopra, sia per il valore storico della stessa, che per la qualità e le finiture, considerato soprattutto l'epoca in cui fu realizzata. Sarebbe come dire che un gladio romano originale non ha alcun valore in quanto scarsamente interessante dal punto di vista dei materiali o dell'innovazione rispetto a ciò che c'è in giro oggi..... comunque, se qualcuno riesce a trovarmi dei trident made in seki a 150 euro, nello stesso stato di quello del nostro amico, batta un colpo che li compro tutti, senza esitazione alcuna
@Controfilo: quando vedremo le reali condizioni delle lame in suo possesso, come puoi leggere negli interventi precedenti, allora si potranno fare valutazioni realistiche.
Torno comunque a ripetere: le tue sono valutazioni da collezionista appassionato e, tra l'altro, collezionista di Sog Seki. Le mie sono valutazioni da commerciante che non nutre nessun impulso atavico verso questi prodotti. È tutto soggettivo e personale ed il modello in questione, per quanto mi concerne, non lo ritengo né. iconico, né tecnicamente interessante tanto da supervalutarlo.
Rispetto le idee ed i pareri di tutti, i miei motivi li ho spiegati, le valutazioni le ho condivise, non voglio far cambiare idea a nessuno e non ho motivo per cambiare la mia.. Non esiste un listino prezzi "oggettivo" dell'usato e dei coltelli in genere, esiste solo il rapporto tra domanda e offerta e la tendenza a seguire i prezzi proposti o bene o male già da altri ma.. È la a passione che ci muove a scegliere un pezzo al posto di un altro e a dare una valutazione propria del prodotto.
Non credo quindi siano ulteriormente utili altri miei interventi in merito visto che eventuali valutazioni, nel caso i pezzi fossero non in mint conditions, sarebbero solamente al ribasso. _________________
@Controfilo: quando vedremo le reali condizioni delle lame in suo possesso, come puoi leggere negli interventi precedenti, allora si potranno fare valutazioni realistiche.
Torno comunque a ripetere: le tue sono valutazioni da collezionista appassionato e, tra l'altro, collezionista di Sog Seki. Le mie sono valutazioni da commerciante che non nutre nessun impulso atavico verso questi prodotti. È tutto soggettivo e personale ed il modello in questione, per quanto mi concerne, non lo ritengo né. iconico, né tecnicamente interessante tanto da supervalutarlo.
Rispetto le idee ed i pareri di tutti, i miei motivi li ho spiegati, le valutazioni le ho condivise, non voglio far cambiare idea a nessuno e non ho motivo per cambiare la mia.. Non esiste un listino prezzi "oggettivo" dell'usato e dei coltelli in genere, esiste solo il rapporto tra domanda e offerta e la tendenza a seguire i prezzi proposti o bene o male già da altri ma.. È la a passione che ci muove a scegliere un pezzo al posto di un altro e a dare una valutazione propria del prodotto.
Non credo quindi siano ulteriormente utili altri miei interventi in merito visto che eventuali valutazioni, nel caso i pezzi fossero non in mint conditions, sarebbero solamente al ribasso.
..beh, mi pare che il nostro amico abbia scritto "inusati e pari al nuovo". Se poi non lo sono, cambia anche la valutazione, non ci piove.
Quanto alle mie valutazioni, ti assicuro che son lungi dall'essere guidate da un impulso atavico nei confronti di questi coltelli. Sono piuttosto dettate dal mercato: ribadisco, in anni e anni non ho mai visto un SOG Trident pari al nuovo in vendita a meno di 250 euro, anzi sì, solo una volta, ed è proprio quello che ho preso io , da un signore che aveva tre SOG Seki da vendere e nessuna idea del loro valore effettivo... proprio come il nostro amico. Questo tipo di situazioni sono quelle ideali per fare affari. Ed è proprio quello che si voleva evitare al nostro amico. Al di là di queste circostanze, proprio il mercato del collezionismo stabilisce il prezzo, dunque né impulsi passionali e quanto meno ragionamenti logici. Del resto lo hai detto anche tu: "Non esiste un listino prezzi "oggettivo" dell'usato e dei coltelli in genere, esiste solo il rapporto tra domanda e offerta e la tendenza a seguire i prezzi proposti o bene o male già da altri..." E' proprio questo il punto! Dunque non abbiamo detto cose diverse in via di principio. L'unica differenza è l'entità della valutazione, e per questo, appunto, basta monitorare il mercato per scoprire quale è quella giusta.
Eccomi qua, allora premetto che le foto sono quello che sono, il fotografo non sarà mai il mio mestiere.
BlackJack Archangel
Sog Trident Navy Seals
Compro sempre, per principio, oggetti nuovi ma a livello collezionistico alcune volte questo non è possibile e bisogna ricorrere all'usato.
In questo caso ho sempre cercato prima di tutto il miglior stato di conservazione possibile, spesso pagandolo di più.
Avrò perso dei soldi? forse, però a me piace il "perfetto" e se c'è piacenza......non c'è perdenza.
Complimenti per il forun che sicuramente frequenterò, anche perchè mi avete fatto ritornare, mannaggia a voi, la scimmia per le lame.
Un cordiale saluto a tutti.
Maurilio
Ultima modifica di maurilio il Lun 11 Ago 2014-20:02 pm, modificato 1 volta in totale
Dunque, ho visto proprio oggi in una coltelleria il sog trident navy seals a 462 euro, ammappete.
A me sembra un po' eccessivo, anche se poi ognuno è libero di fare i propri prezzi e di venderlo magari a babbo morto.
Comunque come proprietario di quel "titolo" è meglio vederlo salire che scendere.
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