Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Mar 24 Giu 2014-21:56 pm Oggetto: Il Termite di R. Kappeller
Premessa
Poco tempo fa, in un thread da me aperto riguardante il coltello MuntjaX del maker inglese S. Mitchell, un membro del forum (Riddick) aveva portato alla mia attenzione, come termine di paragone con il coltello suddetto, i prodotti dell’austriaco R. Kappeller. Incuriosito dal modello Termite, mi sono messo in contatto con Kappeller e poco dopo ricevevo il coltello.
Ho passato quindi l'ultimo fine settimana nel Cadore (comprensorio delle Alpi bellunesi) facendo trekking e testando il Termite, realizzato dal coltellinaio R. Kappeller di Salisburgo
Il campo di prova
Mi trovo nel cuore delle Alpi bellunesi, per l'esattezza la nostra base di partenza è il Lago di Centro Cadore, una splendida area naturale circondata da alcune delle cime più belle delle Dolomiti, tra tutte il Pelmo e l'Antelao
Il coltello
Il Termite è un coltello compatto e robusto. Ho chiesto a R. Kappeller come mai avesse scelto il nome "Termite" e mi ha risposto che un suo collaboratore, esperto survivalist, dopo averlo provato gli ha detto che "mangia il legno come una termite": da qui il nome.
Le specifiche del Termite sono le seguenti:
Lunghezza totale 200mm
Lunghezza lama 95mm
Spessore lama 5,0mm
Acciaio N690Co
Impugnatura in legno (bocote)
Prime impressioni (punteggio 7,0/10)
Il Termite è un coltello semplice ed essenziale, ha un design che mi piace fin dal primo momento
L'impugnatura è ben dimensionata e correttamente conformata, è comoda e non presenta spigoli né punti di contatto che facciano prevedere vesciche o abrasioni. Il coltello si impugna saldamente e in piena sicurezza
Ciò detto, non stiamo in ogni caso parlando di un coltello caratterizzato da un elevato livello di lavorazioni o finiture. Il Termite è un coltello robusto ed essenziale, che rientra nella categoria dei "tool knives".
Il fodero e le modalità di trasporto (punteggio 6,5/10)
Il coltello viene fornito con un fodero in cuoio del tipo "a tuffo" semplice, ben lavorato, che trattiene saldamente il coltello, e prevede solo l'attacco alla cintura ma non attacchi di tipo M.O.L.L.E.. Mi piacerebbe un passante più largo o, meglio ancora, un passante indipendente unito al fodero da una fibbia, in modo che il coltello stia più basso sul fianco e possa muoversi lateralmente quando ci si siede. Per questo assegno la sufficienza al fodero ed al sistema di trasporto, ma non vado oltre
Lavori di precisione (punteggio 7,5/10)
Per le mie attività outdoors, ho bisogno di un coltello affidabile e robusto, ma che sia anche adatto a fare lavori di precisione. Sono contento di poter dire che il Termite è un buon compromesso, e permette senza difficoltà di fare lavori di intaglio su legno, realizzare trucioli e tagli precisi. Questo perché la lama arriva già ben affilata, i biselli sono piuttosto alti ed acuti, l'impugnatura è comoda anche se usata a lungo
Tra gli altri lavori, con il Termite ho realizzato una trappola tipo "Figure 4", adatta alla cattura di piccoli mammiferi ed uccelli. Chi conosce questa trappola sa che per realizzarla è necessario praticare intagli precisi e di vario tipo, cosa che con il Termite ho fatto senza problemi in pochi minuti
Di seguito potete vedere la sequenza fotografica della trappola in azione
Nota: cacciare con le trappole è vietato in Italia. La trappola che ho mostrato è stata realizzata solo per testare il coltello Termite, non per cacciare. Una volta terminato il test, la trappola è stata distrutta.
Lavorare su materiali di origine umana (punteggio 7,5/10)
Quando si è in una situazione di sopravvivenza (o si simula di esserlo, come in questo caso), i rifiuti ed i materiali di scarto diventano spesso una miniera d'oro. Ho trovato nel bosco questo palo della luce abbattuto: il cavo contiene all'interno un robusto filo di rame, utile per molte cose, trappole, nodi, legature. Dopo averne tagliato un tratto di 2 metri circa, ho eliminato il rivestimento esterno in plastica servendomi del Termite, che ha svolto il lavoro di scorticatura senza problemi
Lavorare su materiali porosi (punteggio 7,5/10)
Il taglio di materiali porosi richiede una lama ben affilata, altrimenti le fibre tenderanno ad essere schiacciate piuttosto che separate. Ho trovato e tagliato pezzi di questo fungo del legno simil-Chaga, volevo vedere se si innescava con una semplice scintilla come il vero Chaga (ma non ha funzionato). Comunque, anche in questo caso il Termite si è ben comportato, confermando la sua efficienza nel taglio
Fare il fuoco e alcuni lavori "pesanti" (punteggio 8,0/10)
Fare un fuoco da campo comprende varie attività: fare i trucioli, fare del batoning, a volte fare del chopping, troncare trasversalmente le fibre del legno, attivare una barretta di ferrocerio. Con il Termite ho fatto tutto questo, ad eccezione del chopping, per ottenere un fuoco sul quale bollire e sterilizzare l'acqua del torrente e farmi una tisana. Molto buona la prestazione del coltello in esame, sia nei lavori più leggeri che in quelli un poco più pesanti, così in pochi minuti possiamo bere una bevanda calda e sicura dal punto di vista batteriologico
L'uso della barretta di ferrocerio è semplice perché, correttamente, il dorso del Termite è stato lasciato scabro e l'angolo con la lama è di 90°, quindi si ottengono molte scintille
In pochi minuti abbiamo la nostra bevanda bollente e batteriologicamente sicura
Ammissibilità nei confronti del pubblico (punteggio 7,5/10)
Questo è un aspetto che a mio parere diventerà sempre più importante, soprattutto qui in Europa dove la sensibilità del pubblico nei confronti degli oggetti taglienti è diventata molto elevata, e le norme di legge sono sempre più restrittive. Coltelli grandi e pesanti hanno ed avranno sicuramente il loro spazio, ma personalmente per il porto quotidiano, se possibile, privilegio coltelli piccoli e dall'aspetto non aggressivo, che evitino di farmi guardare come un killer o un pazzo quando li estraggo in pubblico. Il Termite è piccolo e compatto abbastanza per essere portato quasi ovunque, bé magari non per una passeggiata in centro città, ma sicuramente in un rifugio di montagna non attira sguardi allarmati da parte degli altri avventori e possiamo bere in pace la nostra birra
Conclusioni
Con un punteggio medio di 7,36/10 il Termite ha passato il suo test. Inizialmente avevo alcuni dubbi su questo coltello, dubbi legati soprattutto allo spessore non indifferente della lama, ma ho cambiato almeno parzialmente idea dopo aver iniziato le mie prove. Ci sono ancora delle cose che vorrei cambiare: il fodero, che non amo nella configurazione attuale, e un foro più largo per il cordino. Ma d'altra parte non ho ancora trovato il coltello "perfetto" che non abbia difetti (e spero che la ricerca duri ancora a lungo).
Il Termite è un coltello pratico per gente pratica, un attrezzo semplice e senza fronzoli ma ben realizzato, da usare senza remore nei boschi, per fare camping e per le uscite all'aperto.
Riguardo al paragone con il MuntjaX di S. Mitchell, paragone sollecitato dall’utente Riddick in una discussione precedente, prescindendo dalle prestazioni dei due coltelli che sono difficilmente paragonabili essendo gli stessi piuttosto diversi e comunque entrambe validi nel loro ambito d’uso, devo dire che a mio parere la differenza di prezzo tra il Termite (260 euro) e il MuntjaX (360 euro) ci sta tutta, sia perché le lavorazioni e le finiture del MuntjaX sono superiori (lama satinata, codolo rastremato, pins cavi svasati, ecc.), sia perché i materiali utilizzati (acciaio SF100 e G10 arancio) per il MuntjaX sono più costosi.
Alfredo Doricchi _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Bella recensione Alfredo. Hai una pazienza incredibile. Ne ho fatta qualcuna e so' che e' una bella rottura , scattare foto e fare test in contemporanea.
Chi non l'ha mai fatto non ci pensa, ma le problematiche sono varie. Il freddo, in certi casi, il caldo e le zanzare in altri, rendono tutto più difficoltoso. E poi le foto devono venire bene...e le tue sono venute piuttosto bene.
Il coltello sembra valido, ed e' anche gradevole da vedere. Magari un po' spesso, ma grazie alla tipologia di bisello non ne compromette le performance.
Almeno cosi sembra. _________________
Registrato: May 06, 2012 Messaggi: 826 Località: Genova
Inviato: Gio 26 Giu 2014-19:02 pm Oggetto:
A rischio di sembrare monotono e ripetitivo ti devo nuovamente fare i complimenti...hai una maestria nel fare le recensioni che è a dir poco meravigliosa...del coltello che dire mi piace parecchio piccolo compatto ma nello stesso tempo funzionale utile e bello tosto ma non aggressivo l'ideale per escursioni nel nostro territorio...concordo sul fodero si poteva fare di meglio...alla prossima... _________________
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Gio 26 Giu 2014-19:33 pm Oggetto:
Grazie a tutti ...anche di non mandarmi a quel paese perché vi bombardo di recensioni _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Ven 18 Lug 2014-16:43 pm Oggetto:
quando hai scritto prove su materiale di origine umana, per un attimo ho avuto dei dubbi su quale fosse il materiale.
tuttavia, perche' non provi mai dei coltelli da bushcraft piu' economici, tipo un muela kodiak.??? _________________
Lo ripeto anche qui, ottima recensione, veramente molto dettagliata, e completa, bravo!
@decimalegio
Ti rispondo io:
ognuno ha i suoi gusti e delle determinate esigenze su un coltello bushcraft, ma pur non avendo mai provato l'ottimo coltello di Alfredo posso solo dirti che non c'è paragone tra un Muela e un artigianale fatto bene. Inoltre (non so se un simile thread esiste sul forum), ti segnalo questo interessante thread che ha aperto su Avventurosamente qualche tempo fa:
In ogni caso, un artigianale avrà più cura nei dettagli, nelle finiture e nelle lavorazioni rispetto ad un industriale, senza contare che con quest'ultimo non è possibile avere un coltello unico fatto su misura e con specifiche personali.
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Lun 21 Lug 2014-8:39 am Oggetto:
DavideTop ha scritto:
Ciao Alfredo, perché 7,5/10 di ammissibilità per il porto in pubblico?
Ciao. Ho spiegato il perchè del mio voto nella recensione, ma lo ripeto qui con altre parole: il Termite è piccolo e compatto, non è un coltello appariscente e non ha un aspetto "tattico"; con il manico in legno, la superficie della lama non trattata, il fodero in cuoio, da l'idea di uno strumento da lavoro, non di un'arma. Ovviamente si tratta sempre di un coltello a lama fissa, affilato e robusto, quindi non lo porterei al fianco in una passeggiata per le vie del centro città, ma in escursione, nelle baite o di passaggio - zaino in spalla - per i piccoli borghi di montagna, nessuno ha mostrato segni di particolare curiosità o fastidio per questo coltello. Ecco il perchè del mio voto. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Lun 21 Lug 2014-8:45 am Oggetto:
@decimalegio: avendoli a disposizione testo coltelli di qualsiasi genere, sono convinto che ci sia sempre da imparare, anche da un coltello da 10 euro. La prossima recensione ad esempio sarà su un coltellino che costa circa 40 euro al pubblico.
Detto questo, a me piacciono i coltelli belli e di buona fattura (grazie tante, dirai tu :-) quindi se possibile privilegio questi ultimi.
@mrsurvival: grazie per le precise puntualizzazioni _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Ciao Alfredo, perché 7,5/10 di ammissibilità per il porto in pubblico?
Ciao. Ho spiegato il perchè del mio voto nella recensione, ma lo ripeto qui con altre parole: il Termite è piccolo e compatto, non è un coltello appariscente e non ha un aspetto "tattico"; con il manico in legno, la superficie della lama non trattata, il fodero in cuoio, da l'idea di uno strumento da lavoro, non di un'arma. Ovviamente si tratta sempre di un coltello a lama fissa, affilato e robusto, quindi non lo porterei al fianco in una passeggiata per le vie del centro città, ma in escursione, nelle baite o di passaggio - zaino in spalla - per i piccoli borghi di montagna, nessuno ha mostrato segni di particolare curiosità o fastidio per questo coltello. Ecco il perchè del mio voto.
Sì, avevo letto il tuo giudizio e mi sembra, anche dopo l'ulteriore spiegazione, un voto un po' basso nel senso che questo coltello, ai miei occhi, è praticamente inoffensivo. Ovviamente a passeggio in città non puoi portare nulla quindi non capisco ma era solo una curiosità. _________________ Davide
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