Inviato: Lun 16 Giu 2014-14:15 pm Oggetto: Viper David
Salve, avendo recentemente acquistato un coltello Viper David avvalendomi della consulenza degli utenti del forum ve ne propongo ora una personale "recensione".
Non ho ancora foto del coltello durante il suo utilizzo perchè non porto con me la macchina fotografica che appartiene a mia Moglie durante le passeggiate ma ho le foto di alcuni intagli realizzati con esso.
Il coltello è venduto con un fodero ingombrante che appare realizzato più per il fratello maggiore Golia che per esso...
L'idea della tasche frontale con chiusura in velcro regolabile è interessante, ma io sono abituato a modalità di porto differenti.
L'esemplare che ho acquistato in una coltelleria di Genova dovrebbe essere stato prodotto alcuni anni fa perchè la cinghietta che fissa il coltello nel fodero è ancora cucita e inamovibile mentre ho letto su un altro forum che ora sarebbe amovibile.
Personalmente avrei preferito un fodero in Kydex...
Nell'esemplare che ho acquistato in una guancetta si vede la "trama" e le viti di fissaggio appaiono con imperfezioni nella brunitura. Ho però spuntato un buono sconto!
Oltre l'uso nel bosco lo uso anche come lama per il "fai date" riempiendo secchi di truccioli...
[img] 0 Viper David IMG_2458 di Zed from Zardoz, su Flickr[/img]
Senza che l'impugnatura mi faccia venire le vesciche alla mano, anzi è molto confortevole...
Per realizzare i pali e dei picchetti di frassino per una tenda tradizionale è possibile sfruttarne il peso per usarlo come una piccola scure triplicando la velocità...
Intagliare con ottima precisione nel legno è estremamente facile grazie al filo non avanzato rispetto l'impugnatura e la sede de pollice per i lavori d punta...
Ho tagliato un tronchetto di frassino ne ho staccato una scaglia e la ho intagliata per ricavarne un rocchetto...
[img] 6 Rocchetto IMG_2509 di Zed from Zardoz, su Flickr[/img]
Ho deciso di costruirmi un fodero di legno e cuoio...
Ho iniziato scavando con il David stesso un alloggiamento per la lama in una tavoletta di rovere stagionato, legno duro e robusto ma non semplicissimo da lavorare...
Il D2 che, su questo disegno, offre prestazioni superiori a quelle degli acciai solitamente usati per gli attrezzi dedicati in vendita nei bricocenter ha reso l'operazione estremamente semplice...
Avendo poi bisogno di chiudere l'involucro di legno ho "choppato" con il coltello, usandolo come una piccola ascia da riduzione, per assottigliare mezza tavoletta, con pochi chopper sarebbe possibile sostituire un ascia da carpentiere.
Le geometrie e i pesi del David sono però particolarmente azzeccati...
Bella recensione, bei "lavoretti" e bel coltello. Complimenti Genovese!
Per me e' una conferma che materiale e geometrie della lama sono veramente azzeccati; mentre al manico si sarebbe potuta dedicare una maggiore cura nelle finiture. Le imperfezioni di brunitura delle viti non le ho mai riscontrate altrove, ma la poca "precisione" delle lavorazioni del manico le ho ritrovate in altri esemplari del coltello che ho avuto modo di visionare. Non escludo, comunque, che potrebbero essere volute (tipo "lived-in" o "used look").
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Lun 16 Giu 2014-16:41 pm Oggetto:
Bella recensione. Aspetto di vedere il fodero finito.
La brunitura delle viti testimonia che il coltello è stato maneggiato parecchio quando era in esposizione... lo sconto ci stava, il negoziante è stato onesto. Comunque se scrivi in Viper magari 4 viti te le mandano _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
http://www.facebook.com/pages/Zatodesign-knives/343892485696764
Registrato: May 06, 2012 Messaggi: 826 Località: Genova
Inviato: Lun 16 Giu 2014-23:09 pm Oggetto:
Belin che recensione Genovese...complimenti per il coltello e per il fodero in rovere...visto che siamo de zena toglimi una curiosità...il DAVID l'hai comprato in vico degli orefici???... _________________
Registrato: May 06, 2012 Messaggi: 826 Località: Genova
Inviato: Lun 16 Giu 2014-23:27 pm Oggetto:
Belin che recensione Genovese...complimenti per il coltello e per il fodero in rovere...visto che siamo de zena toglimi una curiosità...il DAVID l'hai comprato in vico degli orefici???... _________________
Grassie a Tutti!
Appena possibile posterò le foto del fodero finito...
roby71 ha scritto:
Belin che recensione Genovese...complimenti per il coltello e per il fodero in rovere...visto che siamo de zena toglimi una curiosità...il DAVID l'hai comprato in vico degli orefici???...
Si il coltello lo ho comperato in via degli orefici. Come quasi tutti negli ultimi 25 anni... Alcuni belli si trovano a volte in Via di Fossatello...
Registrato: May 06, 2012 Messaggi: 826 Località: Genova
Inviato: Lun 14 Lug 2014-17:39 pm Oggetto:
Ma allora sei tu che me l'hai fatto saltare ...
naturalmente scherzo...ho sbavato una vita sul David in quella vetrina e poi un giorno non c'era più... ...piacere di conoscere un' altro de zena... _________________
Ma è la stessa versione che compare sul sito Viper?
Il tuo mi pare con la lama nera opaca, questi sul loro sito, paiono, un grigio satinato meno opaco...
Ma come è il realtà il modello attuale?
P.S.: Begli intagli!
P.P.S.: Quei problemi alle viti mi hanno molto deluso. Capisco lo sconto, giusto, ma non è indice di grande qualità del prodotto, almeno non della ferramenta...
Ma allora sei tu che me l'hai fatto saltare ...
naturalmente scherzo...ho sbavato una vita sul David in quella vetrina e poi un giorno non c'era più... ...piacere di conoscere un' altro de zena...
Selous ha scritto:
Ma è la stessa versione che compare sul sito Viper?
Il tuo mi pare con la lama nera opaca, questi sul loro sito, paiono, un grigio satinato meno opaco...
Ma come è il realtà il modello attuale?
P.S.: Begli intagli!
P.P.S.: Quei problemi alle viti mi hanno molto deluso. Capisco lo sconto, giusto, ma non è indice di grande qualità del prodotto, almeno non della ferramenta...
Ciao Selous, credo che la finitura del mio esemplare sia molto simile, se non identica, a quella dei coltelli ora in produzione. Un aspetto diverso in fotografia può essere dovuto a una differente illuminazione o ad un velo di olio sul trattamento pvd... il mio coltello in alcune foto è anche un po' sporco...
Salve a tutti, sperando che possa interessare, ho pensato di integrare con altre immaggini la mia recensione del Viper David, provato molto approfonditamente, che per le abitudini che ho maturato nel corso degli anni, usando altre lame, oggi considero, con il nuovo fodero, il coltello da bushcraft e survival a me più congeniale.
Secondo me, con un fodero adatto, potrebbe essere il migliore coltello da bushcraft-survival in commercio, perchè funziona ottimamente dal chopping all'intaglio degli incastri...
Salve a tutti, sperando che possa interessare, ho pensato di integrare con altre immaggini la mia recensione del Viper David, provato molto approfonditamente, che per le abitudini che ho maturato nel corso degli anni, usando altre lame, oggi considero, con il nuovo fodero, il coltello da bushcraft e survival a me più congeniale.
caspita "ragazzo" io pensavo di essere bravino con l'intaglio a coltello, ma non conoscevo il bushcraft e i virtuosi come te. ti ammiro, la manualità è una delle capacità per cui ho la più alta considerazione. ma io sono più "artista" (è il mio lavoro) che artigiano. ho più la capacità di visione che la tecnica, dove mi arrangio comunque bene in tanti campi (faccio arte materica, non pittura), ma appunto, nel virtuosismo sono indietro di spanne. io ero indeciso tra david e golia e ho preso il golia. bellissimo coltello ma la misura del david in effetti è perfetta per quei lavori. io ho di quella misura, ma molto più leggero, un black fox comprato così, mi è capitato girando su ebay, per un prezzo stracciato, tanto per... e poi è venuto fuori che non so come è uno dei coltelli con cui lavoro meglio il legno... è un coltello da caccia, un pò skinner con la lama (i biselli?) concava che si stringe molto, ma non so se sia quello il punto, io sono un novellino dei coltelli anche se ci sto impegnando tempo energie e denari per "recuperare", e credo sia l'affilatura, l'acciaio è un 440 qualsiasi, ma non ho ancora trovato un coltello che mi prende bene, mi afferra la "pasta" e la vena del legno come quello, è strano, sembra come fosse morbido, e si infili come e quanto voglio io.... forse dovrei provare qualche altro skinner buono (un consiglio? anche qualcos'altro, per lavorare il legno, oltre al david che potrei considerare), perchè finora mi sono più messo sui coltelli da utility tutto fare un pò più grossi, che magari sono anche più spessi vicino al filo... non so le butto un pò lì, ripeto, sto cercando di imparare, ma mi rendo conto che il campo è vasto pur trattandosi di una cosa "semplice" (per dire, rispetto che ne so,un'altra cosa di cui sono appassionato, le moto), e come sempre, più si sa più ci si accorge di non sapere... però è una cosa che mi ha stupito quanto ti prenda al di là della stretta utilità (con le moto, ad esempio, ti puoi sbizzarrire molto solo in fantasia, perchè poi ne prendi solo una - due a star larghi - che funzioni per te, anche se la cambi spesso), è incredibile...
intanto colgo l'occasione per salutare tutti qui, e presentarmi, io sono Zack.
caspita "ragazzo" io pensavo di essere bravino con l'intaglio a coltello, ma non conoscevo il bushcraft e i virtuosi come te. ti ammiro, la manualità è una delle capacità per cui ho la più alta considerazione. ma io sono più "artista" (è il mio lavoro) che artigiano. ho più la capacità di visione che la tecnica, dove mi arrangio comunque bene in tanti campi (faccio arte materica, non pittura), ma appunto, nel virtuosismo sono indietro di spanne. io ero indeciso tra david e golia e ho preso il golia. bellissimo coltello ma la misura del david in effetti è perfetta per quei lavori. io ho di quella
misura, ma molto più leggero, un black fox comprato così, mi è capitato girando su ebay, per un prezzo stracciato, tanto per... e poi è venuto fuori che non so come è uno dei coltelli con cui lavoro meglio il legno... è un coltello da caccia, un pò skinner con la lama (i biselli?) concava che si stringe molto, ma non so se sia quello il punto, io sono un novellino dei coltelli anche se ci sto impegnando tempo energie e denari per "recuperare", e credo sia l'affilatura, l'acciaio è un 440 qualsiasi, ma non ho ancora trovato un coltello che mi prende bene, mi afferra la "pasta" e la vena del legno come quello, è strano, sembra come fosse morbido, e si infili come e quanto voglio io.... forse dovrei provare qualche altro skinner buono (un consiglio? anche qualcos'altro, per lavorare il legno, oltre al david che potrei considerare), perchè finora mi sono più messo sui coltelli da utility tutto fare un pò più grossi, che magari sono anche più spessi vicino al filo... non so le butto un pò lì, ripeto, sto cercando di imparare, ma mi rendo conto che il campo è vasto pur trattandosi di una cosa "semplice" (per dire, rispetto che ne so,un'altra cosa di cui sono appassionato, le moto), e come sempre, più si sa più ci si accorge di non sapere... però è una cosa che mi ha stupito quanto ti prenda al di là della stretta utilità (con le moto, ad esempio, ti puoi sbizzarrire molto solo in fantasia, perchè poi ne prendi solo una - due a star larghi - che funzioni per te, anche se la cambi spesso), è incredibile...
intanto colgo l'occasione per salutare tutti qui, e presentarmi, io sono Zack.[/quote]
Ciao Zack, grazie per i complimenti...
Volendo scrivere in breve sull'uso ludico dei coltelli per intagliare il legno, parto dalla considerazione che un coltello, anche se adatto, non è lo strumento migliore in assoluto, scalpelli, sgorbie, il mini-trapano ecc. sono strumenti attentamente studiati per tale scopo.
Non essendo ora il caso di affrontare i crocked knife da bushcraft, mi limiterò a scrivere che a volte è divertente porsi dei limiti nell'affrontare una sfida.
Con una condizione d'animo simile a quella di chi affronta un cubo di Rubik può essere molto divertente affrontare il problema di accendere un fuoco nel bosco usando solo un coltello, usare un tizzone per scavare un recipiente di legno, riempirlo di acqua e immergervi poi sassi roventi per portarla ad ebollizione...
Per fare ciò auto imporsi di usare solo il David come utensile è una regola del gioco...
Il coltello lo ho scelto per affidabilità e robustezza e buone doti di taglio, e per via delle mie abitudini essendomi formato tra la fine degli anni 80 e i primi 90, sono del 1976, con coltelli tattici simil Camillus.
Chi in questo gioco è più bravo di me ama autoimporsi l'uso di coltelli tipo Mora, ottimo il Bahco 2444 da 8€, forse presto ne posterò una recensione, per dimostrare di essere avanti sul sentiero del "più cose sai meno cose ti servono"...
caspita "ragazzo" io pensavo di essere bravino con l'intaglio a coltello, ma non conoscevo il bushcraft e i virtuosi come te. ti ammiro, la manualità è una delle capacità per cui ho la più alta considerazione. ma io sono più "artista" (è il mio lavoro) che artigiano. ho più la capacità di visione che la tecnica, dove mi arrangio comunque bene in tanti campi (faccio arte materica, non pittura), ma appunto, nel virtuosismo sono indietro di spanne. io ero indeciso tra david e golia e ho preso il golia. bellissimo coltello ma la misura del david in effetti è perfetta per quei lavori. io ho di quella
misura, ma molto più leggero, un black fox comprato così, mi è capitato girando su ebay, per un prezzo stracciato, tanto per... e poi è venuto fuori che non so come è uno dei coltelli con cui lavoro meglio il legno... è un coltello da caccia, un pò skinner con la lama (i biselli?) concava che si stringe molto, ma non so se sia quello il punto, io sono un novellino dei coltelli anche se ci sto impegnando tempo energie e denari per "recuperare", e credo sia l'affilatura, l'acciaio è un 440 qualsiasi, ma non ho ancora trovato un coltello che mi prende bene, mi afferra la "pasta" e la vena del legno come quello, è strano, sembra come fosse morbido, e si infili come e quanto voglio io.... forse dovrei provare qualche altro skinner buono (un consiglio? anche qualcos'altro, per lavorare il legno, oltre al david che potrei considerare), perchè finora mi sono più messo sui coltelli da utility tutto fare un pò più grossi, che magari sono anche più spessi vicino al filo... non so le butto un pò lì, ripeto, sto cercando di imparare, ma mi rendo conto che il campo è vasto pur trattandosi di una cosa "semplice" (per dire, rispetto che ne so,un'altra cosa di cui sono appassionato, le moto), e come sempre, più si sa più ci si accorge di non sapere... però è una cosa che mi ha stupito quanto ti prenda al di là della stretta utilità (con le moto, ad esempio, ti puoi sbizzarrire molto solo in fantasia, perchè poi ne prendi solo una - due a star larghi - che funzioni per te, anche se la cambi spesso), è incredibile...
intanto colgo l'occasione per salutare tutti qui, e presentarmi, io sono Zack.[/quote]
Ciao Zack, grazie per i complimenti...
Volendo scrivere in breve sull'uso ludico dei coltelli per intagliare il legno, parto dalla considerazione che un coltello, anche se adatto, non è lo strumento migliore in assoluto, scalpelli, sgorbie, il mini-trapano ecc. sono strumenti attentamente studiati per tale scopo.
Non essendo ora il caso di affrontare i crocked knife da bushcraft, mi limiterò a scrivere che a volte è divertente porsi dei limiti nell'affrontare una sfida.
Con una condizione d'animo simile a quella di chi affronta un cubo di Rubik può essere molto divertente affrontare il problema di accendere un fuoco nel bosco usando solo un coltello, usare un tizzone per scavare un recipiente di legno, riempirlo di acqua e immergervi poi sassi roventi per portarla ad ebollizione...
Per fare ciò auto imporsi di usare solo il David come utensile è una regola del gioco...
Il coltello lo ho scelto per affidabilità e robustezza e buone doti di taglio, e per via delle mie abitudini essendomi formato tra la fine degli anni 80 e i primi 90, sono del 1976, con coltelli tattici simil Camillus.
Chi in questo gioco è più bravo di me ama autoimporsi l'uso di coltelli tipo Mora, ottimo il Bahco 2444 da 8€, forse presto ne posterò una recensione, per dimostrare di essere avanti sul sentiero del "più cose sai meno cose ti servono"...
Considera comunque che a prescindere dal coltello usato è fondamentale tenerlo sempre ben affilato padroneggiando le tecniche di affilatura al fine di trovare quella a te più congeniale...
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