Registrato: Gen 31, 2011 Messaggi: 2307 Località: NordOvest
Inviato: Ven 08 Nov 2013-17:35 pm Oggetto:
olorìn ha scritto:
Ahahahahah ma che è quella cosa??? Una lama non è di sicuro....voglio chiamarla "la cosa" come il personaggio dei fantastici 4!!! E non aggiungo altro sulla cosa, ogni altro commento è superfluo.
I piloti svedesi sono fortunati!!! Comunque gli americani hanno avuto molte ottime lame, per il resto è davvero un bordello!!!!
è il machete da sopravvivenza degli spetsnaz, mica i temibili incursori di sanmarino _________________
hahahahahaha!! ma condividi o no? puoi sopravvivere con un mora, ma con un parang fai tutto meglio e faticando meno..
Già puoi abbattere un albero da 30 cm di diametro con il parang, ma con una accetta o una sega fai prima, il nostro sistema nervoso e motorio ha delle grandi capacità adattative, mi adatto e uso quello che ho, o cerco di costruire qualcosa di adatto; ma se non lo faccio soffrire e uso lo strumento adatto è meglio
Scusate l'intromissione, ho comprato il Condor parang bushcraft. Come mai i termini parang e bushcraft vengono associati, vuol dire che il parang è il miglior attrezzo da bushcraft?
Correrei dei rischi se venissi pizzicato in giro per i boschi con un attrezzo del genere?
Scusate l'intromissione, ho comprato il Condor parang bushcraft. Come mai i termini parang e bushcraft vengono associati, vuol dire che il parang è il miglior attrezzo da bushcraft?
Correrei dei rischi se venissi pizzicato in giro per i boschi con un attrezzo del genere?
Se hai il giustificato motivo no, per il nome è solo marketing che ci vuoi fare, è un parang....
Beh... Il concetto di bushcraft è sopravvivere con quello che si ha e che si costruisce in loco con le risorse della natura, magari a mani nude. Però... Se devo partire da casa per forza già con un attrezzo acquistato, in questo caso mi porto la roncola (arma in dotazione ai contadini della Val Brembana...), perchè dovrei invece portarmi un parang solo perchè è in dotazione agli spetsnaz ???
Beh... Il concetto di bushcraft è sopravvivere con quello che si ha e che si costruisce in loco con le risorse della natura, magari a mani nude. Però... Se devo partire da casa per forza già con un attrezzo acquistato, in questo caso mi porto la roncola (arma in dotazione ai contadini della Val Brembana...), perchè dovrei invece portarmi un parang solo perchè è in dotazione agli spetsnaz ???
Quoto...... _________________ CURTOR UTENTE ANZIANO 0-CURTOR., sei stato escluso da questo forum! account multiplo Que
In realtà,qualsiasi lama in commercio,di nomi noti,costose ecc...non è che servano proprio,sono più per appassionati e da collezione in verità...Per uso vero e proprio,roncole,vari falcetti sono sufficenti e coltellini classici poco costosi e pregiati come gli opinel ,o i vic,sono sufficenti nei nostri territori.Il resto è passione.. _________________ CURTOR UTENTE ANZIANO 0-CURTOR., sei stato escluso da questo forum! account multiplo Que
Beh... Il concetto di bushcraft è sopravvivere con quello che si ha e che si costruisce in loco con le risorse della natura, magari a mani nude. Però... Se devo partire da casa per forza già con un attrezzo acquistato, in questo caso mi porto la roncola (arma in dotazione ai contadini della Val Brembana...), perchè dovrei invece portarmi un parang solo perchè è in dotazione agli spetsnaz ???
Quoto......
No ragazzi non ci siamo proprio, siete caduti in un bicchier d'acqua, se dovete abbattere una pianta va bene la roncola, ma con il bushcraft non c'entra niente, è un concetto molto più ampio, non potete fare un errore del genere, serve un coltello a lama fissa per un pesce, per la caccia, per costruire trappole ed utensili, come fai con una roncola del genere anche solo ad aprire una trota e togliere le parti da buttare per cuocerla???? Vedete non siete nell'ottica giusta, state solo pensando a buttar giù un albero senza sapere bene per fare cosa...ma questo è anche colpa del fatto che il bushcraft non è italiano, stiamo cercando di farlo nostro, ma si adatta a poche aree del nostro territorio....
Beh... Il concetto di bushcraft è sopravvivere con quello che si ha e che si costruisce in loco con le risorse della natura, magari a mani nude. Però... Se devo partire da casa per forza già con un attrezzo acquistato, in questo caso mi porto la roncola (arma in dotazione ai contadini della Val Brembana...), perchè dovrei invece portarmi un parang solo perchè è in dotazione agli spetsnaz ???
Quoto......
No ragazzi non ci siamo proprio, siete caduti in un bicchier d'acqua, se dovete abbattere una pianta va bene la roncola, ma con il bushcraft non c'entra niente, è un concetto molto più ampio, non potete fare un errore del genere, serve un coltello a lama fissa per un pesce, per la caccia, per costruire trappole ed utensili, come fai con una roncola del genere anche solo ad aprire una trota e togliere le parti da buttare per cuocerla???? Vedete non siete nell'ottica giusta, state solo pensando a buttar giù un albero senza sapere bene per fare cosa...ma questo è anche colpa del fatto che il bushcraft non è italiano, stiamo cercando di farlo nostro, ma si adatta a poche aree del nostro territorio....
Quoto anche questo....in precedenza ero d'accordo sulla roncola rispetto al parang _________________ CURTOR UTENTE ANZIANO 0-CURTOR., sei stato escluso da questo forum! account multiplo Que
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