ah dimenticavo.. se non avete un portafogli corposo non ve ne innamorate perchè dovreste posare 1500$ per averlo _________________ ..."Ammiro la sua purezza: un superstite non offuscato da coscienza, rimorsi o illusioni di moralità"...
Bellissimi pezzi, ma non può affatto fare concorrenza a chris reeve e a strider per due semplici ragioni che non hanno niente a che fare con la qualità dei coltelli:
1 Le tirature sono molto basse, niente a che vedere con quelle delle altre due.
2 Il prezzo è circa 3-4 volte quello di un large sebenza o di un smf, che stanno sui 400-500 dollari contro i 1500 di questo.
Non credo possa neanche fare concorrenza alla rockstead, perchè sono due generi diversi, al massimo lo metterei contro Hinderer.... ma essendo meno conosciuto di questo ne uscirebbe male!!!!
Guardando esclusivamente il prodotto,è a livelli degli altri.
Quoto! non ha nulla a che invidiare..forse lo strider ha un frame più doppio ma poi questione di gusti..credo che la manifattura di questo coltellinaio sia ottima.
Ah domanda: ma strider e chris reeve li fanno con le loro mani i coltelli? _________________ ..."Ammiro la sua purezza: un superstite non offuscato da coscienza, rimorsi o illusioni di moralità"...
Allora sfatiamo il mito....reeve e strider sono INDUSTRIALI
Non direi che sono industriali, sono semi-industriali poi quale mito sfatato??? chris reeve lo dice chiaro nel suo sito, quando ha iniziato era solo e faceva tutto a mano, la richiesta e il successo l'ha portato ad usare macchine per aumentare la produttività e soddisfare le richieste crescenti del mercato. Poi sono assemblati, rifiniti, affilati e incisi a mano; é tutto nero su bianco e alla luce del sole, se la gente non si informa non è colpa loro
Questa cosa è una pu####a grossa.Strider è totalmente industriale da sempre.reeve da un po.Se per considerare un coltello semi industriale basta la firmetta.....
Questa cosa è una pu####a grossa.Strider è totalmente industriale da sempre.reeve da un po.Se per considerare un coltello semi industriale basta la firmetta.....
Io per considerare semi-industriale la produzione non guardo la firmetta sulla garanzia, si guardano altre cose, che devi esserti perso. A tua discolpa va detto che questo è sempre stato un argomento molto dibattuto. Allora parlando di Reeve ad esempio i pezzi sono fatti dalle macchine, poi sono rifiniti e controllati a mano, assemblati a mano, basta vedere i video che spiegano come si smonta un sebenza, per capire che è assemblato e regolato a mano, poi sono controllati benissimo uno per uno per assicurare il massimo della qualità. Questo processo non è quello di un custom, ma non è neanche quello di un industriale puro, come lo chiamiamo??? semi-industriale, Tutti i semi-industriali sono uguali??? no certo che no, alcuni sono più sul custom, altri sono più sugli industriali. Per farti capire torniamo al sebenza, se ne prendi uno semplice, modello base, si nota di più la parte industriale del procedimento, pur restando semi-industriale, se invece ne prendi uno con disegno personalizzato ed unico sul manico, ne esistono moltissime varianti, se ne occupa la moglie di Reeve, avrai un pezzo più custom, ma entrambi sono sempre semi-industriali.
uguali??? no certo che no, alcuni sono più sul custom, altri sono più sugli industriali. Per farti capire torniamo al sebenza, se ne prendi uno semplice, modello base, si nota di più la parte industriale del procedimento, pur restando semi-industriale, se invece ne prendi uno con disegno personalizzato ed unico sul manico, ne esistono moltissime varianti, se ne occupa la moglie di Reeve, avrai un pezzo più custom, ma entrambi sono sempre semi-industriali. [/quote]
Dunque..ti posso assicurare una cosa:nutro il massimo del rispetto nei comfronti degli artigiani. forse avrai visto qualche mio lavoro e son certo che comprenderai che avendo le mani "nell'acciaio" riesco ad immedesimarmi in quel che si puó "soffrire"
nel realizzare una lama.Aprendo una parentesi i miei ultimi lavori sono tre neck e per gnuno ci son voluti in paio di gg di lavoro; se conteggi la paga di un operaio (supponiamo sottopagato) e gli dai 40 € di paga il conto è fatto: solo di manodopera siamo a 80 euro ai quali poi devi aggiungere il costo di nastri materiali (acciaio kidex etc.) dovrei vendere ogni nek almeno 100 euro.. beh credo che difficilmente ci riuscirei e non tanto perchè non sono reeve. orbene per l'acquisto di materiali all'ingrosso (titanio acciaio etc.) non credo che reeve abbia problemi.ma certamente il fatto che l'artista (posso definire così reeve?) non produca di persona le sue opere beh ... non credo che possa valere ancora così tanto una lama.vero che se lo compri negli usa risparmi ma vero anche che devi pagare iva e dogana.forse è un fatto personale ma a reeve non darei 500€ forse un 300 (tipo uno ZT).Preferisco dare i miei soldi ad esempio Denis che stimo moltissimo come artigiano ed artista (anche se parliamo di lama fissa).Fare coltelli (anche se ci metti tutta la passione dell'universo) ti logora!!!e quindi vanno pagati.fare coltelli su larga scala è tutt'altra cosa e questo la gente lo sa _________________ ..."Ammiro la sua purezza: un superstite non offuscato da coscienza, rimorsi o illusioni di moralità"...
Scusa enzo non ho capito bene cosa c'entra con la mia citazione, io l'unica cosa di cui non ho parlato sono i prezzi e i costi..... è sicuramente interessante, ma è ovvio che un semi-industriale alla fine costi più di un industriale, no??? parlando sempre di aziende che hanno grandi numeri, un Reeve avrà sempre più costo di uno zt, a parità di materiali. La zt poi è sopravvalutata
Mi sfugge qualcosa, ma un folder può essere assemblato anche da una macchina?
certo che no.. e la tua retorica domanda dona implicitamente una risposta alla discussione in corso..
Un coltello (così come un auto) è di produzione industriale (l'appellativo semi-industriale o semi-artigiansle è una cosa inventata) perchè l'assemblaggio a mani non implica che la pruduzione delle varie parti non sia fatta a macchina; altrimenti compreremo auto della FIAT o della Ferrari "semi industriali" o " semi artigianali"..diciamolo pure: reeve e strider producono in "serie" con qualche customizzazione se richiesta dalla clientela (pagata a peso d'oro) _________________ ..."Ammiro la sua purezza: un superstite non offuscato da coscienza, rimorsi o illusioni di moralità"...
Mi sfugge qualcosa, ma un folder può essere assemblato anche da una macchina?
Questa è una risposta per olorin.Anche il più possibile industriale viene assemblato a mano...e non diventa artigianale per questo.Reeve con il procedimento che hai descritto olorin,io li considero degli industriali molto curati,ma rimangono industriali.Semi industriale,o semi artigianale,sono quelli con una parte fatta a mano,e una a macchina:ad esempio lama industriale e manicatura artigianale...
Va be se vogliamo fare i puristi ci sto e dico che i veri custom vanno fatti come fanno i giapponesi le katane artigianali, vai sulle colline sabbiose ferrifere, prendi il ferro in polvere, ci forgi l'acciaio carbonioso, possibilmente damasco, lo tempri per bene, poi usi radiche e legni che hai ricavato e trattato da solo, magari prima visto che il legno deve stagionare.... ah e fai anche il fodero.....avete idea di quale abilità ed esperienza bisogna avere per fare una cosa del genere!!!! suvvia non siamo esagerati, molti custom sono troppo custom, tradizionali, altri rasentano il semi-industriale, lo stesso vale per i semi-industriali è una categoria grossa, che comprende sia chi è quasi industriale che chi è più sul custom, ma è normale, più controllo di esperti c'è e più la qualità del prodotto è alta!!!!
OK,ma tecnicamente parlando,i reeve sono industriali,di alto livello costruttivo e assemblaggio,curati nei particolari,ma sempre industriali _________________
Signori, se i coltelli sono copie uguali di un modello, sono industriali o semi industriali, fatti più o meno in serie. Non possiamo parlare di artigianali.
I coltelli artigianali sono quelli fatti in pezzi unici partendo, ovviamente, da materie prime già lavorate (barra d'acciaio da forgiare e non andare in miniera col piccone a scavarti di persona il materiale ferroso...).
Signori, se i coltelli sono copie uguali di un modello, sono industriali o semi industriali, fatti più o meno in serie. Non possiamo parlare di artigianali.
I coltelli artigianali sono quelli fatti in pezzi unici partendo, ovviamente, da materie prime già lavorate (barra d'acciaio da forgiare e non andare in miniera col piccone a scavarti di persona il materiale ferroso...).
Molti coltelli fatti in più copie sono completamente artigianali e non per questo sono pezzi unici, ci sono migliaia di esempi, guardati intorno. Il vero esperto forgia l'acciaio da solo, ma un purista che fa modelli storicamente attendibili, da collezione, partirebbe dalla sabbia ferrifera, e per prenderla non serve un piccone, ma un secchiello, perchè storicamente era così che si facevano le lame in giappone.....
per me strider e c.r. Sono semi industriali... Fatta eccezzione per alcuni modelli e richieste particolari come si diceva sopra. Anche extrema ratio andrebbe definita semi industriale.. L´ assemblaggio, le finiture, addirittura l´ affilatura di ogni singolo pezzo é fatta da operatori specializzati a mano senza guide ed impiedi su levigatrice a nastro! Andate su fb e guardate le foto del processo produttivo, sene trovano pure su google... Non stampano pezzi a migliaia al giorno......Fanno pure personalizazioni, insomma, come le altre due i pezzi sono realizzati da macchine, peró ER é definita puramente industriale, strider no... Perché?... Per me sono la stessa cosa.
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