Inviato: Lun 05 Ago 2013-15:52 pm Oggetto: me ne piacciono troppi... mi sto perdendo...
dopo un'abbuffata di Victorinox, mi è ritornata prepotente la voglia di un bel coltellone a lama fissa...
non che ci debba fare chissà che, ma sapete com'è la voglia è voglia...
guarda e riguarda, ponendo un limite di spesa intorno ai 300 neuri... (al momento sto facendo la formichina ) passata la calura estiva vorrei finalmente acquistare una bella lama.... anche da usare eh.. mica solo vetrina...
in ordine sparso quelle che ho adocchiato:
- Fallkniven A1
- Fallkniven A2
- Ontario RTAK 2
- Esee Junglas
- e per finire un bel Citadel Camp Knife di cui però non sò abbastanza, tipo, vabbè che si chiama Camp Knife, ma se lo porto sul "camp" regge o è più che altro da collezione?
grazie e buttate pure ciccia sul fuoco!
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Inviato: Lun 05 Ago 2013-17:03 pm Oggetto:
Concordo! Se devi usarli gli ultimi due... Io ho un Rtak II (in vendita sul mercatino tra l'altro) che ho usato per molto tempo ed è un carro armato... E' stato il mio primo coltello da campo e ne posso solo che parlare bene: grazie a lui ho imparato ad usare un coltello (anche se grosso) e a manutenderlo...
Come geometrie ti suggerirei il Junglas visto che non è full-flat ma come rapporto prestazione/prezzo il Rtak II è fantastico... E il suo 1095 non sarà un acciaio alla moda ma è onestissimo e fa il suo lavoro da "mulo"! _________________ Nulla Tenaci Invia Est Via
Gli acciai al carbonio,come già stra detto,sono nettamente migliori rispetto gli inox.Questi ultimi sono preferibili se usati in ambiente marino,o per immersioni chiaramente.Per tutto il resto,soprattutto in outdor,carboniosi,non ce nè...in particolare su medi e grossi fissi,accette,macheti,che vengono usati per lavori duri.Gli inox ci stanno sui folder,più di tanto con un chiudibile non puoi fare,sui piccoli fissi,lame usate per lavoretti,rifiniture o meglio ancora per il cibo,qua allora meglio inox.I fallkniven se hanno il laminato inox,c'è comunque un perchè...Sono coltelli nati con scopi di caccia,scuoiare,pulire ecc,da qui la scelta degli scandinavi di adottare un laminato inox.
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Inviato: Lun 05 Ago 2013-17:52 pm Oggetto:
Dissento sul nettamente migliori...
Io parto dalla considerazione che non esiste il "meglio" in assoluto ma il "meglio" in un ambito specifico: i coltelli da campo sono, ad esempio, un ambito specifico dove gli acciai al carbonio offrono dei vantaggi notevoli, a dispetto dei loro punti deboli, ma esistono comunque delle eccezioni (vedasi Fallkniven A2 e Tor/Odin, Extrema Ratio Venom, qualche Fox e altri che al momento non mi vengono in mente) notevoli a questa "norma"...
La maggior resilienza "intrinseca" dei carboniosi può essere compensata, utilizzando un acciaio inox, con uno studio accurato delle geometrie e trattamenti termici corretti e mirati allo scopo così come la maggior tenuta del filo (teorica) degli inox può essere raggiunta dai carboniosi sfruttando, di nuovo, trattamenti termici specifici...
E' ovvio che, su di un coltello da campo, la tenuta del filo è subordinata alla resilienza ma, sempre prendendo un esempio che mi viene in mente ora, le lame dei bisturi chirurgici sono estremamente affilate (e rimangono tali per molto tempo) ma sono "poco" resilienti pur essendo realizzate in acciaio al carbonio...
Il meglio in generale non esite, questa almeno è la mia opinione, però si può trovare il "meglio" (per se, ovviamente) a seconda della necessità: nel caso di un coltello da campo, sopratutto se si è neofiti, è opportuno partire con un carbonioso sebbene questa scelta implichi il dover curare di più la manutenzione (in teoria) perchè le sue caratteristiche chimico/fisiche perdonano di più l'inesperienza. _________________ Nulla Tenaci Invia Est Via
La tenuta del filo dipende molto dalla durezza in hrc.Comunque un carbonioso è migliore anche nella tenuta del filo,in generale..Gli inox sono solo un alternativa.Un chiudibile in s30v o in cpm 3v,non cambia dal punto di vista pratico.Ma il 3v è meglio dell's30v,ma quest'ultimo va bene comunque,con meno probabilità di ossido,se non curato...La paura (inesistente per chi usa abitualmente lame)della comparsa di ruggine,ha lanciato la produzione degli inox nella coltelleria.....a partire anni fà con i 440(escluso appunto lame per usi specifici,dove è preferibile l'inox)per proseguire poi con il fiorente mercato,con una varietà di inox,cosidetti esotici,che fanno gola ai collezionisti....
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Inviato: Lun 05 Ago 2013-18:30 pm Oggetto:
E' vero la tenuta del filo dipende molto dalla durezza HRC ma la durezza a sua volta dipende dal trattamento termico: se tempri alla c***o un coltello in 1095 avrai un coltello molto resiliente ma che tiene male il filo. Stessa cosa dicasi per gli inox...
Il vero plus di un coltello non è tanto con che lega di acciaio viene realizzato ma il trattamento termico che essa subisce: un esempio su tutti il 420HC della Buck, ottimo acciaio inox (con alta percentuale di carbonio) trattato molto bene.
Concordo che gli inox siano un'alternativa, ma definirli "solo" un alternativa sarebbe offensivo visto che alcuni inox (per la maggiorparte Us.a. made), che hanno contribuito allo sviluppo e modernizzazione della metallurgia applicata alla coltelleria, sono frutto degli studi di alcuni dei più famosi coltellinai moderni. _________________ Nulla Tenaci Invia Est Via
Certo,intendo comunque con trattamenti termici giusti.Gli inox nati da studi di famosi maker ecc ecc..sono però il frutto di un obiettivo specifico:sviluppare il miglior e più prestazionale INOX...non miglior acciaio per coltelli,ma miglior acciaio inoxper coltelli,per motivi estetici duraturi ,per un vasto pubblico.Praticamente una mossa commerciale che ha dato,e stà dando ottimi risultati:vedi reeve,ad esempio,che è un grande conoscitore di coltelli e lame,ma che è andato a usare l's30v sui fissi(temprandoli e dichiarandoli 56-57hrc,cosi da essere più resilienti piuttosto che usare l'A2 come per gli storici monolitici),per poi evolversi con l's35vn...ma sempre li siamo.Cosi come tutte quelle sigle nuove che escono ogni mese,dichiarati superacciai....La richiesta di mercato,80-90%collezionistico,richiede e vuole:Coltelli belli,che non arrugginiscono anche senza manutenzione,che abbiano super rifiniture,lame belle e luccicanti,con acciai esotici dalle sigle tecniche e dichiarati super....chiudibili con aperture magiche e titanio fiammeggiante ecc ecc..tanto chi li usa?Per dire:un sebenza potrebbe essere fatto in 420 non temprato,che perde il filo sbucciando una mela,che se ne accorge il 10%dei posessori
grazie per la lezione di metallurgia, le varie qualità degli acciai mi interessano molto: in particolare avevo/ho delle riserve sui carboniosi a causa della loro facile ossidabilità, per questo, anche se li ritengo meccanicamente superiori, nella mia whishlist ci sono i Fallkniven che sono in inox...
a proposito, avevo dimenticato quella bella bestiola del Viper Carnera , che oltretutto è in D2, correggetemi se sbaglio, un semi-inossidabile
grazie per la lezione di metallurgia, le varie qualità degli acciai mi interessano molto: in particolare avevo/ho delle riserve sui carboniosi a causa della loro facile ossidabilità, per questo, anche se li ritengo meccanicamente superiori, nella mia whishlist ci sono i Fallkniven che sono in inox...
a proposito, avevo dimenticato quella bella bestiola del Viper Carnera , che oltretutto è in D2, correggetemi se sbaglio, un semi-inossidabile
Ecco appunto..come volevasi dimostrare meglio inox che non arrugginisce....
grazie per la lezione di metallurgia, le varie qualità degli acciai mi interessano molto: in particolare avevo/ho delle riserve sui carboniosi a causa della loro facile ossidabilità, per questo, anche se li ritengo meccanicamente superiori, nella mia whishlist ci sono i Fallkniven che sono in inox...
a proposito, avevo dimenticato quella bella bestiola del Viper Carnera , che oltretutto è in D2, correggetemi se sbaglio, un semi-inossidabile
Esatto...ne carne ne pesce.... scherzi a parte è un buon acciaio,e un buon compromesso tra le due categorie:direi che si avvicina di più,come caratteristiche meccaniche ad un inox,e anche come resistenza all'ossidazione.
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Inviato: Lun 05 Ago 2013-19:18 pm Oggetto:
Non conosco personalmente Chris Reeve ma dubito che abbia collaborato con la Crucible per creare il Cpm S30V solo con fini estetici come obbiettivo... Che poi i suoi acquirenti non utilizzino i suoi coltelli davvero è un altro paio di maniche
Io sono concorde nel dire che i carboniosi sono ottimi acciai ma, per esperienza diretta, posso affermare che ci sono inox che non hanno nulla da invidiare (sopratutto se giapponesi o nord europei) come qualità.
@Mombasa: Le riserve sugli acciai al carbonio le abbiamo avute più o meno tutti ma vai tranquillo che se fatti come dio comanda sono estremamente affidabili... Il mio Rtak II l'ho utilizzato parecchio e l'ho sempre pulito dopo ogni escursione e lievemente oliato ma ci sono stati periodi di mesi ininterrotti di inutilizzo e non ha mai fatto ruggine, neanche al filo... E io vivo in una citta estremamente umida e di aria salmastra.
I Fallkniven sono (parlo per esperienza, ho un Tor e un Volcano) superbi per esecuzione, materiali e qualità dell'insieme... Il Tor l'ho usato - non quanto vorrei - e posso dirti che è un Signor coltello da campo... Non per niente l'acciaio è giapponese (maestri massimi della metallurgia applicata alle lame) !
Tutti quelli che hai elencato sono coltelli ottimi per l'utilizzo da campo/escursionismo ma, io personalmente, sceglierei uno tra il Rtak II e il Junglas se dovessi cominciare a dedicarmi seriamente al camping/escursionismo proprio perchè, essendo più resilienti, perdonano di più gli errori e sono ottimi per imparare ad affilare e sono più economici... Almeno li usi e non piangi !
Ah, dimenticavo! Si il D2 è semi-inox ! _________________ Nulla Tenaci Invia Est Via
No,ha collaborato con crucible per elaborare un versione inox del cpm 3v(versione data sui forum americani)cercando di creare un superacciaio inox capito no?!versione inox del super cpm3v........ma in america ci sono più utilizzatori,e la cosa fu fatta notare,che non era certo ai livelli del fratello carboniosi.Ma è comunque un inox superiore a quelli allora in commercio,e per questo ha avuto successo più di quello che meriterebbe.Rimane uno dei miglior inox tutt'oggi comunque....
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Inviato: Lun 05 Ago 2013-19:39 pm Oggetto:
Io sapevo che aveva collaborato per il CPM S30V ...
Ora come ora non ho presente la composizione del CPM 3V, ne quella del CPM S30V, ma è mica possibile che io e te si dica la stessa cosa da due angolazioni differenti ?
Edit: Reeve collaborated with Dick Barber of Crucible Materials Corporation to develop CPM S30V steel as a knifemaking steel in 2003.
Preso paro paro da Wikipedia... mi sa che stiamo dicendo la medesima cosa ! _________________ Nulla Tenaci Invia Est Via
Io sapevo che aveva collaborato per il CPM S30V ...
Ora come ora non ho presente la composizione del CPM 3V, ne quella del CPM S30V, ma è mica possibile che io e te si dica la stessa cosa da due angolazioni differenti ?
Edit: Reeve collaborated with Dick Barber of Crucible Materials Corporation to develop CPM S30V steel as a knifemaking steel in 2003.
Preso paro paro da Wikipedia... mi sa che stiamo dicendo la medesima cosa !
Si si,ha collaborato per l's30v,cercando di copiare il cpm3v,che è un carbonioso...mi sono espresso male.
Se ti piace il fall, prendilo, è un gran coltello, tra A1 e A2, vedi quello che come grandezza fa al caso tuo, è un coltello molto affidabile e in inox, anche se dai coltelli postati vedo che vai più per lame più grandi, tra quelli postati comunque quello che mi piace di più è il junglas, gran bel coltello in 1095, un piano sopra l'ontario, che ha avuto discreti problemi di qualità è di geometrie ed ha cambiato bilanciamento e acciaio sull'rtak2, ma comunque sia meglio l'esee, in definitiva ti consiglierei di scegliere tra i fall e l'esee, considerando, oltre alle varie caratteristiche, occhio al peso, l'uso che ne farai
Peccato che i mission in A2 siano ormai introvabili qua.....da un test confronto con un fallkniven A2 o A1,era uscito stra vincitore.Il fallkniven distrutto e con ossido sotto il manico,il mission dopo una pulita quasi nuovo.Usati in ambito militare per un periodo..
Registrato: Dec 18, 2009 Messaggi: 871 Località: Genova
Inviato: Lun 05 Ago 2013-21:25 pm Oggetto:
olorìn ha scritto:
Se ti piace il fall, prendilo, è un gran coltello, tra A1 e A2, vedi quello che come grandezza fa al caso tuo, è un coltello molto affidabile e in inox, anche se dai coltelli postati vedo che vai più per lame più grandi, tra quelli postati comunque quello che mi piace di più è il junglas, gran bel coltello in 1095, un piano sopra l'ontario, che ha avuto discreti problemi di qualità è di geometrie ed ha cambiato bilanciamento e acciaio sull'rtak2, ma comunque sia meglio l'esee, in definitiva ti consiglierei di scegliere tra i fall e l'esee, considerando, oltre alle varie caratteristiche, occhio al peso, l'uso che ne farai
Non capisco questa frase Olorin... Ti spiace spiegarmela ? _________________ Nulla Tenaci Invia Est Via
http://www.youtube.com/watch?v=sBj1jse6bhM
Questo ultimo video dimostra che, a seguito delle molte lamentale, l'ontario ha fatto una versione aggiornata dell'ratk II, nel 2012, con differenze enormi dalla precedente, primo gli spessori della lama sono diversi, nel nuovo la lama non si assottiglia così tanto andando verso la punta, ma resta dello stesso spessore, questo porta al secondo punto, ovvero il punto di bilanciamento dei due coltelli è diverso, nel primo è sulla prima vite del manico, nel secondo è 2-3 cm più avanti, più o meno sulla scritta rtak II, e terzo punto le modifiche non bastavano, perchè si sono resi conto che forse anche l'acciaio non era adatto a questo tipo di lama, con queste geometrie e sono difatti passati dal 1095 del vecchio modello al 5160 del nuovo (54-56 hrc)!!!!
http://www.ontarioknife.com/
e scaricate il catalogo dal fondo della pagina a destra, è quello del 2012 ancora, però l'ratk II era già stato modificato. Avevo postato una cosa simile sul topic knife fail, con gli stessi video, ovviamente non è un coltello da buttare, ma la vecchia versione se usata pesantemente, ma senza strafare, viste le dimensioni del coltello, era sicuramente più predisposta a chipping ecc, con l'aggiornamento dovrebbe essere tutto risolto, resta comunque un modello dall'ottimo rapporto qualità-prezzo!!!
Peccato che i mission in A2 siano ormai introvabili qua.....da un test confronto con un fallkniven A2 o A1,era uscito stra vincitore.Il fallkniven distrutto e con ossido sotto il manico,il mission dopo una pulita quasi nuovo.Usati in ambito militare per un periodo..
I mission sono molto difficili da reperire, e sicuramente sono dei gran coltelli, ma non sono nella lista presentata, già è confuso che fai peggiori??? comunque verrebbero a costare più di 300 forse, ma a parte questo quel video di cui parli è molto fuorviante, perchè finisce con degli abusi impressionanti, che il mission regge a stento, filo distrutto, punta rotta, manico spezzato, ma ancora utilizzabile, il fall si spezza quando il genio ci sale sopra, dopo averlo infilato per metà lama in una albero vivo e inizia a saltellare, con un movimento del genere probabilmente si generano più di 200kg di forza sulla lama incastrata, è un laminato inox, con forma lunghezza e biselli diversi dal mission certo che non reggono gli stessi carichi, magari con 10 kg di più saltava anche il mission.
Per il test di ossidazione è stato usato volutamente dell'acido molto corrosivo, il mission si salva solo grazie alla finitura superficiale, che il fall non ha affatto, poi sono due acciai diversi, con più tempo anche il mission sarebbe andato
P.s. tra l'altro è un gioco molto pericoloso salire su una lama e saltellare, se si rompe male e cadi strisciando la gamba sulla lama rotta, ti squarci, letteralmente, non è assolutamente da fare, i test di flessione si fanno in laboratorio con macchinari appositi, che permettono il calcolo dei newton applicati e la sicurezza dell'operazione. Della serie Don't try this at home
fine OT
http://www.youtube.com/watch?v=sBj1jse6bhM
Questo ultimo video dimostra che, a seguito delle molte lamentale, l'ontario ha fatto una versione aggiornata dell'ratk II, nel 2012, con differenze enormi dalla precedente, primo gli spessori della lama sono diversi, nel nuovo la lama non si assottiglia così tanto andando verso la punta, ma resta dello stesso spessore, questo porta al secondo punto, ovvero il punto di bilanciamento dei due coltelli è diverso, nel primo è sulla prima vite del manico, nel secondo è 2-3 cm più avanti, più o meno sulla scritta rtak II, e terzo punto le modifiche non bastavano, perchè si sono resi conto che forse anche l'acciaio non era adatto a questo tipo di lama, con queste geometrie e sono difatti passati dal 1095 del vecchio modello al 5160 del nuovo (54-56 hrc)!!!!
http://www.ontarioknife.com/
e scaricate il catalogo dal fondo della pagina a destra, è quello del 2012 ancora, però l'ratk II era già stato modificato. Avevo postato una cosa simile sul topic knife fail, con gli stessi video, ovviamente non è un coltello da buttare, ma la vecchia versione se usata pesantemente, ma senza strafare, viste le dimensioni del coltello, era sicuramente più predisposta a chipping ecc, con l'aggiornamento dovrebbe essere tutto risolto, resta comunque un modello dall'ottimo rapporto qualità-prezzo!!!
C'è un problema in quanto dici Olorin. Per ora ho guardato solo l'ultimo video, perchè gli altri video credo di averli già visti in passato ma è impossibile che l'Rtak II sia stato rivisitato nel 2012 per due motivi: il primo è il video che tu stesso hai postato che è datato 2010 e il secondo è che il mio Rtak II, che a giudicare dal video rientra nella generazione migliorata (rivestimento più spesso, spessore maggiore sopratutto verso la punta - infatti quando parlavi si spessori esigui verso la punta, avendo in mente il mio, non capivo - fodero fatto meglio) è stato comprato molto prima del 2012... L'acquisto risale, se non erro, al mese di Novembre del 2009...
Quando decisi di comprarlo avevo letto di tutto questo e mi ero informato in merito ma, sopratutto dopo aver visionato i vari video delle rotture ed essermi convinto che i protagonisti dei video non erano molto furbi (in uno ricordo che era palese la presenza di un nodo e il tizio che insistesa a picchiare sul coltello che aveva assunto un'angolazione sbagliata per il batoning) lo comprai, convinto che fosse un coltello completamente sottovalutato... Mi è andata bene, probabilmente, perchè ho preso un gen.2 e non ho mai avuto problemi di questo tipo... E non gli ho risparmiato nulla, anche legno ghiacciato ! _________________ Nulla Tenaci Invia Est Via
Ultima modifica di BigBossBunna il Mar 06 Ago 2013-11:32 am, modificato 1 volta in totale
Registrato: Dec 18, 2009 Messaggi: 871 Località: Genova
Inviato: Mar 06 Ago 2013-11:29 am Oggetto:
Ho guardato gli altri video ora e sono "recenti" rispetto all'acqusito del mio Rtak II...
Dico subito che, sarò pignolo ma, un video dove viene riportata soltato l'avvenuta rottura o il chipping per me non ha valore alcuno perchè non viene mostrato come è avvenuta la rottura (o il chipping).
Questo significa che - parlo per me eh - 1) il danno può essere stato fatto durante un uso non consono del coltello (tipo i test di Noss, per intenderci), 2) anche se ci fosse stato un uso consono esso non viene mostrato e quindi non c'è modo di capire quali fattori siano intervenuti a causare la rottura: potrebbero essere stati dei difetti del coltello ma potrebbero essere stati anche dei nodi nella legna, un tipo di legno particolarmente duro e ostico da "splittare", un contatto col terreno particolarmente violento durante lo splitting (quante volte capita che, mentre si sta batonando, il filo arrivi a contatto diretto col terreno? Tante... E basta fare batoning su un terreno pietroso che il chipping è servito).
Questi due soli motivi per me bastano a considerare quei video non affidabili per poter giudicare...
In questo video viene mostrato l'utilizzo dall'inizio alla fine e, se non ho capito male, il ciocco è di acacia (comunque è legno bello duro): http://www.youtube.com/watch?v=zzKGUR4i95w
Di video come questi ne ho trovato altri ma è inutile starli a postare... Gli esempi di cui sopra servono a far capire come, secondo me, un video deve essere fatto per essere preso in considerazione: deve mostrare l'utilizzo del coltello sia che vada da dio, sia che si rompa.
Io video interi dove alla fine il coltello si rompe non ne ho trovati e ripeto, vedere solo i moncherini non è assolutamente illustrativo ma è parecchio fuorviante...
Ho guardato gli altri video ora e sono "recenti" rispetto all'acqusito del mio Rtak II...
Dico subito che, sarò pignolo ma, un video dove viene riportata soltato l'avvenuta rottura o il chipping per me non ha valore alcuno perchè non viene mostrato come è avvenuta la rottura (o il chipping).
Questo significa che - parlo per me eh - 1) il danno può essere stato fatto durante un uso non consono del coltello (tipo i test di Noss, per intenderci), 2) anche se ci fosse stato un uso consono esso non viene mostrato e quindi non c'è modo di capire quali fattori siano intervenuti a causare la rottura: potrebbero essere stati dei difetti del coltello ma potrebbero essere stati anche dei nodi nella legna, un tipo di legno particolarmente duro e ostico da "splittare", un contatto col terreno particolarmente violento durante lo splitting (quante volte capita che, mentre si sta batonando, il filo arrivi a contatto diretto col terreno? Tante... E basta fare batoning su un terreno pietroso che il chipping è servito).
Questi due soli motivi per me bastano a considerare quei video non affidabili per poter giudicare...
In questo video viene mostrato l'utilizzo dall'inizio alla fine e, se non ho capito male, il ciocco è di acacia (comunque è legno bello duro): http://www.youtube.com/watch?v=zzKGUR4i95w
Di video come questi ne ho trovato altri ma è inutile starli a postare... Gli esempi di cui sopra servono a far capire come, secondo me, un video deve essere fatto per essere preso in considerazione: deve mostrare l'utilizzo del coltello sia che vada da dio, sia che si rompa.
Io video interi dove alla fine il coltello si rompe non ne ho trovati e ripeto, vedere solo i moncherini non è assolutamente illustrativo ma è parecchio fuorviante...
I video sono indicativi, incidono tantissimi fattori, non meno sono convinto che alcuni hanno abusato del coltello, il punto è che a seguito delle lamentale e dell'errata geometria l'RTAK2 l'azienda l'ha cambiato, questo è indicativo, vuol dire che qualcosa non andava, e per capire cosa basta guardare la modifiche, mi scuso se mi sono espresso male, ma è difficile capire se la ditta non lo scrive chiaramente quante volte il coltello è stato modificato, 3 a quanto pare, la prima ha risolto tutti i problemi di geometrie e bilanciamento, ma credo che sia rimasto in 1095, per capire quale hai devi guardare il bilanciamento, sull'ultimo video lo fa vedere molto chiaramente, poi nella seconda modifica, 2011-2012 sono passati dal 1095 al 5160 a 54-56 hrc, senza modificare le geometrie di nuovo, quest'ultima modifica è più difficile da capire, resta sempre un buon coltello, molto venduto e usato con soddisfazione, ma tutti questi rimaneggiamenti, in confronto all'affidabilità dell'esee, mi portano a preferirgli a occhi chiusi il junglass!!!
Comunque tornando al quesito di mombasa, ci sono due scelte, A1-A2 e Junglas-RTAK2 che sono diverse per acciaio e destinazione d'uso, devi valutare bene cosa farai con questo coltello, quanto a lungo ci lavorerai, su cosa, ecc. è importante anche sapere se hai già una lama sui 16-18 e ne vuoi una più grande. Per il momento mi sento di escludere il citadel, nel senso che è una scelta a parte e non mi sento di consigliartelo. A grandi linee i due carboniosi sono grandi lame, molto pesanti,sui 650 g più il fodero, che stancano sul lungo uso, e pesano nello zaino o sulla cintura, non vanno bene per la caccia e per i lavori di fino, di contro si riaffilano bene sul campo, sono molto affidabili per lavori pesanti e per sfrondare, vanno bene occasionalmente anche come machete, nonostante il peso, infine il manico è comodo e grippante. I due fall sono più piccoli, in base al modello chi più chi meno, più leggeri, stancano molto meno, hanno un buon grip, vanno bene anche per il bushcraft e volendo per la caccia, sono affidabili anche per lavori pesanti,meno pesanti degli altri, ma sul campo potresti avere più difficoltà ad affilarli, parlo sul campo, il vg10 si affila benissimo con i giusti strumenti, poi ovviamente non puoi usarli come machete, non ne hanno le caratteristiche!!! per cui valuta bene, i pro e i contro in base alle tue necessità!!!
Registrato: Dec 18, 2009 Messaggi: 871 Località: Genova
Inviato: Mar 06 Ago 2013-16:43 pm Oggetto:
olorìn ha scritto:
BigBossBunna ha scritto:
Ho guardato gli altri video ora e sono "recenti" rispetto all'acqusito del mio Rtak II...
Dico subito che, sarò pignolo ma, un video dove viene riportata soltato l'avvenuta rottura o il chipping per me non ha valore alcuno perchè non viene mostrato come è avvenuta la rottura (o il chipping).
Questo significa che - parlo per me eh - 1) il danno può essere stato fatto durante un uso non consono del coltello (tipo i test di Noss, per intenderci), 2) anche se ci fosse stato un uso consono esso non viene mostrato e quindi non c'è modo di capire quali fattori siano intervenuti a causare la rottura: potrebbero essere stati dei difetti del coltello ma potrebbero essere stati anche dei nodi nella legna, un tipo di legno particolarmente duro e ostico da "splittare", un contatto col terreno particolarmente violento durante lo splitting (quante volte capita che, mentre si sta batonando, il filo arrivi a contatto diretto col terreno? Tante... E basta fare batoning su un terreno pietroso che il chipping è servito).
Questi due soli motivi per me bastano a considerare quei video non affidabili per poter giudicare...
In questo video viene mostrato l'utilizzo dall'inizio alla fine e, se non ho capito male, il ciocco è di acacia (comunque è legno bello duro): http://www.youtube.com/watch?v=zzKGUR4i95w
Di video come questi ne ho trovato altri ma è inutile starli a postare... Gli esempi di cui sopra servono a far capire come, secondo me, un video deve essere fatto per essere preso in considerazione: deve mostrare l'utilizzo del coltello sia che vada da dio, sia che si rompa.
Io video interi dove alla fine il coltello si rompe non ne ho trovati e ripeto, vedere solo i moncherini non è assolutamente illustrativo ma è parecchio fuorviante...
I video sono indicativi, incidono tantissimi fattori, non meno sono convinto che alcuni hanno abusato del coltello, il punto è che a seguito delle lamentale e dell'errata geometria l'RTAK2 l'azienda l'ha cambiato, questo è indicativo, vuol dire che qualcosa non andava, e per capire cosa basta guardare la modifiche, mi scuso se mi sono espresso male, ma è difficile capire se la ditta non lo scrive chiaramente quante volte il coltello è stato modificato, 3 a quanto pare, la prima ha risolto tutti i problemi di geometrie e bilanciamento, ma credo che sia rimasto in 1095, per capire quale hai devi guardare il bilanciamento, sull'ultimo video lo fa vedere molto chiaramente, poi nella seconda modifica, 2011-2012 sono passati dal 1095 al 5160 a 54-56 hrc, senza modificare le geometrie di nuovo, quest'ultima modifica è più difficile da capire, resta sempre un buon coltello, molto venduto e usato con soddisfazione, ma tutti questi rimaneggiamenti, in confronto all'affidabilità dell'esee, mi portano a preferirgli a occhi chiusi il junglass!!!
Mica mi sono sono offeso eh ! Non ti devi scusare Olorin !
Sono anche io d'accordo che i video in generale siano indicativi: io stesso mi baso spesso, non potendo magari maneggiare dal vivo un dato coltello, su prove e recensioni via youtube o sui forum...
Il problema è che vedere due minuti di filmato dove mi vengono presentati un paio di monconi non mi risolve nulla (ribadisco che parlo per me). E' come se io facessi un video della mia moto dopo un incidente e dicessi che fa schifo, che non tiene la strada etc etc. Non fa capire un accidenti della moto, solo che è distrutta .
Quello che voglio dire è che una rottura presa così, senza un contesto dove inserirla, non può essere utilizzata per una scelta consapevole mentre, ad esempio, il video dove vengono mostrate le differenze tra gen.1 e gen.2 è un ottimo esempio di video utile per fare una scelta. Il video che citavo, dove si vede il coltello in uso su della legna - che secondo me prentava nodi - e che poi si rompe è un esempio di rottura contestualizzato.
Il perchè abbiano cambiato da 1095 a 5160 è un mistero che non so spiegarmi... Il mio è in 1095 e non da un problema che sia uno ... Misteri dell'industria! In linea di massima anche io all'Rtak II preferirei il Junglas per il semplice fatto che è un saber grind molto alto, un tipo di geometria che non incide quasi nulla sulla capacità di penetrazione ma aggiunge della robustezza in più.
Tornando a Mombasa, direi che Border Man ti ha dato il consiglio migliore ! Scegli quello che più di piace ! _________________ Nulla Tenaci Invia Est Via
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