Ciao a tutti
Vorrei sapere se qualcuno mi puó parlare dei coltelli chiudibili Mcusta, li trovo bellissimi, vorrei un gentleman piuttosto bello da usare come edc, e questi li trovo bellissimi!
Ma la qualità?
Grazie!
la qualita' pare buona ma non ne ho mai acquistato uno,quando ho sentito da piu persone dire che non reggono il table test ho lasciato perdere. _________________
Uso un Mcusta da 3 anni, principalmente a tavola o per intagliare legno anche molto stagionato (pero, melo ed altri alberi da frutto).
Taglia in modo splendido, si ravviva con semplicità e il filo dura quanto basta per non avere la fisima di ravvivarlo spesso.
Ha tagliato tutto lo scibile culinario e di legno ne mangia di continuo, non mi ha mai tradito e paragonato ad altri (Rockstead Kou, Viper in ATS-34, Opinel, Victorinox farmer, SPY Delica in ZDP, Boker in ceramica e lame dei vari LM - ma lasicamo perdere che è una tragedia) sono sempre tornato a riutilizzarlo perchè mi soddisfa maggiormente, sempre e solo per gli usi a me ascrivibili, per cui fai la tara di ciò che affermo.
Azz... se sapevo che non passa il table test non lo avrei preso, ma i coltelli di solito li uso in modo corretto e il table test mi serve come un altro buco di naso (ho detto naso).
Registrato: May 06, 2012 Messaggi: 826 Località: Genova
Inviato: Lun 08 Ott 2012-18:01 pm Oggetto:
Perdonate la mia ignoranza in materia ma in cosa consiste il table test?..........ho cercato su google ma non ho trovato niente........ _________________
Io ho il take e lo yoroi: sono 2 gioielli affilati a rasoio! Finiture e assemblaggi quasi a livello custom (nel senso che se non lo sono...poco ci manca). Passati sotto la lente di ingrandimento, rasentano la perfezione. Fattura dei manici superlativa, lame dal profilo eterno... quanto ai blocchi (e ai tanto temuti table tests)... sono gentlemen, dunque più che soddisfacenti per l'uso cui son destinati. Secondo me, il prezzo (salatino) è controbilanciato da una reale alta qualità.
Infatti vorrei un chiudibile di discreta qualità, ben fatto.
Prima di tutto, mi ha colpito la clip, che puó essere una scemata, ma fatico a trovare coltelli che mi piacciano, che hanno la clip "lowrider".
Ho letto nella rete che non banno lo stop pin, ma la sua funzione viene assolta dal thumbstud contro la cartella , e la cartella si rovina un pochino....
Infatti vorrei un chiudibile di discreta qualità, ben fatto.
Prima di tutto, mi ha colpito la clip, che puó essere una scemata, ma fatico a trovare coltelli che mi piacciano, che hanno la clip "lowrider".
Ho letto nella rete che non banno lo stop pin, ma la sua funzione viene assolta dal thumbstud contro la cartella , e la cartella si rovina un pochino....
Se lo metti in vetrina occorre che tu non lo apra e chiuda di continuo così preservi cartelle movimento e tutto quanto può usurarsi per frizione meccanica.
Se invece hai intenzione di usarlo il fatto che si possano rovinare le cartelle passa decisamente in secondo piano rispetto al fatto che il coltello tagli, tagli a lungo e si possa ravvivare il filo in maniera semplice.
O almeno è così per come vedo io i coltelli.
Registrato: Apr 18, 2004 Messaggi: 3937 Località: Provincia di Trapani
Inviato: Mar 23 Ott 2012-11:28 am Oggetto:
"TEXAS" (quasi) nessun coltello resiste al table test, ma solo perché è una prova inutile.
Con il coltello in mano, un urto di quel tipo, non ti potrà succedere mai, quindi è una presa in giro.
Inoltre essendo fatti da più pezzi, è anche normale che ci sia una zona più debole.
Comunque il coltello fatto bene ed usato bene, difficilmente si chiuderà sulla mano. _________________ Iscriviti per vedere le news.
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Registrato: Dec 27, 2006 Messaggi: 1471 Località: treviso
Inviato: Mar 23 Ott 2012-20:50 pm Oggetto:
per ritornare al titolo del topic, io ho un take completamente con manico in acciaio...beh che dire, coltello superbo per qualità costruttiva (non ci trovi un difetto) e capacità di taglio, io lo uso come gentleman, lo porto con me se invitato a qualche cena o qualche serata più elegante, mi da una gran soddisfazione averlo in tasca....e mi è capitato di isarlo pure...soddisfazione doppia
Ci sto facendo un pensierino, ma ho anche addocchiato le opere di William Henry, e siamo a max 300$ (quello che mi posso permettere) piu tasse etc etc...
Ma il damasco al nikel, posso usarlo per tagliarci il cibo?
Io ho il take e lo yoroi, bellissimi e ben fatti, senza dubbio, ma francamente li vedo esclusivamente come pezzi da collezione perchè - a parte il table test, che con questo tipo di coltelli non ha ragione di essere, vista la destinazione - l'ergonomia lascia davvero a desiderare, almeno per quanto mi riguarda (ho mani medio-grandi). Fatta eccezione per questi due modelli ( e a tutta la loro serie) credo che i modelli basici più grandi non siano male neanche rispetto alle ergonomie.
"TEXAS" (quasi) nessun coltello resiste al table test, ma solo perché è una prova inutile.
Con il coltello in mano, un urto di quel tipo, non ti potrà succedere mai, quindi è una presa in giro.
Inoltre essendo fatti da più pezzi, è anche normale che ci sia una zona più debole.
Comunque il coltello fatto bene ed usato bene, difficilmente si chiuderà sulla mano.
concordo in pieno...un coltello mica va preso a martellate,deve tagliare e durare a lungo se possibile....mcusta e' uno dei marchi che preferisco...il katana,ad esempio,lo trovo veramente splendido e non costa moltissimo... l'ho avuto in prestito,e senz'altro entrera' di buon grado nella coltelleria personale
Anche io sto facendo un pensierino ai mcusta. Li trovo esteticamente meravigliosi. Mi piace parecchio lo stingray e penso che anche se non passa il suddetto table test poco importa. Non trovo inoltre che abbiano prezzi così alti vista la qualità dei materiali usati e il fatto che siano made in Seki, la capitale delle lame. Personalmente, quindi non mi odiate se lo dico li trovo diciamo più "belli" dei CR sebenza...ops l'ho detto...scusate ancora. A proposito mi sapreste dire le sostanziali differenze con i sebenza?
Anche io sto facendo un pensierino ai mcusta. Li trovo esteticamente meravigliosi. Mi piace parecchio lo stingray e penso che anche se non passa il suddetto table test poco importa. Non trovo inoltre che abbiano prezzi così alti vista la qualità dei materiali usati e il fatto che siano made in Seki, la capitale delle lame. Personalmente, quindi non mi odiate se lo dico li trovo diciamo più "belli" dei CR sebenza...ops l'ho detto...scusate ancora. A proposito mi sapreste dire le sostanziali differenze con i sebenza?
...beh. io ho sia Mcusta (take e yoroi) che Sebenza. Se volessimo paragonare ad esempio un take ad uno small Sebenza... il secondo vincerebbe a mani basse in quanto, nonostante la linea bellissima ed originale del take (o dello yoroi, o di altri della corrispondente serie), il Sebbie innanzitutto non sfigurerebbe sul piano dell'estetica (linea eterna e pulita), ma soprattutto l'acciaio usato, il titanio, la comseguente leggerezza e, soprattutto, la solidità del blocco (mini liner contro generoso frame) fanno sì che quest'ultimo si faccia preferire senza indugio. Lo small Sebenza è un gentleman che riposto in tasca ti dimentichi di averlo, e all'occasione può svolgere dal lavoro di fino a quello più gravoso, compatibilmente con le dimensioni e la destinazione d'uso del coltello in esame, ovviamente. Il Mcusta è sensibilmente più pesante e lo vedo indicato a svolgere solo lavoretti di "fino". Dunque, a parità di ingombro, tutta la vita il Sebbie. Se poi la valutazione si sposta su un piano squisitamente estetico, allora non non metto bocca e vale la massima "de gustibus...".
Grazie controfilo della completa risposta. Volevo chiederti quanto su per giù sia spesso il liner del mcusta e quando parli di lavori gravosi a cosa ti riferisci? In pratica vorrei sapere cosa il sebenza può fare in più rispetto al mcusta. Dimenticavo, gli acciai in questione in cosa differiscono?
Quindi se facciamo un confronto volume/resistenza il sebenza ne esce vincitore rispetto ai mcusta... Per fortuna, visto che costa un bel po di più.
Questi mcusta, portano i miei pensieri al "gentleman knife" grazie al manico in legno, non so, un sapore di altri tempi, caldo, rassicurante.
Il titanio indubbiamente ha le sue qualità, ma lo sento freddo, emotivamente freddo, ma senza ombra di dubbio funzionale.
Non ho capito peró se il damasco al nikel è usabile col cibo...
Grazie controfilo della completa risposta. Volevo chiederti quanto su per giù sia spesso il liner del mcusta e quando parli di lavori gravosi a cosa ti riferisci? In pratica vorrei sapere cosa il sebenza può fare in più rispetto al mcusta. Dimenticavo, gli acciai in questione in cosa differiscono?
...di nulla gashes. Allora, il liner del Mcusta è 1 cm tondo, mentre il frame del Sebbie è 3,5 cm circa, o poco più. E già questo, di per se... Quando parlo di lavori gravosi è relativamente alla destinazione d'uso di questa tipologia di folder: gentleman. Ovviamente, mentre il Mcusta lo vedo adatto solo a lavoretti di taglio puro, il Sebbie, all'occorrenza potrebbe essere utilizzato anche come piccola leva, o per lavori che comportino un moderato impatto, sicuri che il frame possa ben assorbire lo stress. Con il Mcusta take, oltre ad aprire lettere e pacchi, o sbucciare una mela, davvero non andrei. Chiaro che l'utilizzo di gentleman esclude situazioni che comportino troppo stress per l'utensile stesso, tuttavia, avere un coltello con un blocco sovradimensionato e più sicuro, a parità di dimensioni, consente all'occorrenza di spingersi un pelo più in la... e questo, a volte, può essere risolutivo. Per quanto riguarda gli acciai, sono entrambi ottimi: tagliente in vg10 per il take (seki made, e questo è già di per se una garanzia), e cpms30v per il Sebbie. Entrambi affilatissimi. Se dovessimo dire quale dei due acciai è migliore, se ne potrebbe parlare per ore... io trovo che per la destinazione d'uso dei due coltelli, il vg10 è più che sufficiente, anzi ottimo. Certo, il cpm è considerato un acciaio dalle caratteristiche superiori, ma per un gentleman, francamente, mi sembra anche un pelo sprecato. Inoltre la lama del take è san mai (un san mai all'acqua di rose, da nn confondere col vero san mai giapponese), che dovrebbe assicurare una maggiore "flessibilità/elasticità" alla lama stessa, ma ripeto, per un gentleman con lama da 7 o giù di li... mi sembra anche questa troppa grazia. Per le caratteristiche specifiche dei due acciai.. ti rimando alle tabelle che trovi in ogni dove. In definitiva, a me il take piace tantissimo, ma come utensile in senso stretto trovo più versatile, e soprattutto più sicuro il Sebbie.
Quindi se facciamo un confronto volume/resistenza il sebenza ne esce vincitore rispetto ai mcusta... Per fortuna, visto che costa un bel po di più.
Questi mcusta, portano i miei pensieri al "gentleman knife" grazie al manico in legno, non so, un sapore di altri tempi, caldo, rassicurante.
Il titanio indubbiamente ha le sue qualità, ma lo sento freddo, emotivamente freddo, ma senza ombra di dubbio funzionale.
Non ho capito peró se il damasco al nikel è usabile col cibo...
...corbezzoli! Francamente non mi era venuto in mente che il damasco al nikel potesse essere non usabile col cibo. Però, riflettendoci, sarebbe quantomeno grottesco che avessero scelto un materiale che escluda o comprometta une delle destinazioni d'uso più tipiche per un gentleman. Comunque, su due piedi non saprei cosa rispondere. Se qualcuno ne sa qualcosa, batta un colpo!
Ho avuto modo di esaminare di persona un paio di queste lame.
I Mcusta sono molto belli e molto ben curati nelle finiture.
La lama è perfetta per l'uso da gentlemen per cui è stata pensata.
Il prezzo è in linea con la qualità offerta.
L'unica cosa che mi ha trattenuto dal comprare queste lame è il blocco lama.
Troppo debole pure per un gentlemen per i miei standard.
Tuttavia sè si usa la lama in maniera sensata può andare ugualmente bene.
Penso che per l'uso che ne dovrei fare io i mcusta siano perfetti, poi visti i prezzi decisamente più alti dei CR (troppo alti per come la penso io riguardo ai coltelli) mi sa che opterò per i Mcusta almeno che, qualcono non mi proponga una valida alternativa. Poi il fatto che siano prodotti semi-artigianalmente in Giappone mi affascina da morire e quell'inserto in pelle di razza è la ciliegina sulla torta (parlo dello stingray).
Mi sa che devo cominciare a scrivere una bella lettera al sign. S.C.
Inviato: Ven 09 Nov 2012-0:05 am Oggetto: Re: Mcusta
jimmiewalker ha scritto:
Ciao a tutti
Vorrei sapere se qualcuno mi puó parlare dei coltelli chiudibili Mcusta, li trovo bellissimi, vorrei un gentleman piuttosto bello da usare come edc, e questi li trovo bellissimi!
Ma la qualità?
Grazie!
Ciao,
ho un mcusta take. è un oggetto splendido e molto affascinante. ricorda il bamboo e le katane (è una essenza). Buono l'acciaio usato; quel damasco a 33 strati a sezione laminata lo rende speciale (il sandwich è formato da sanmai e vg10). taglia da paura è facile da pulire. unica pecca è un tantino pesante ma salvo che tu non sia una signorina (e non credo) son certo che non ti darà fastidio. è un gentlmen per ogni occasione e non ti farà mai sfigurare (mia madre lo adora; per lei è sempre una gioia vederlo). tecnica e vecchia maestria qui sono ben fusi insieme (ti ricordo che la lavorazione del profilo è al laser).
MI auguro di esserti stato di aiuto
a presto
enzo _________________ ..."Ammiro la sua purezza: un superstite non offuscato da coscienza, rimorsi o illusioni di moralità"...
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