Secondo voi qual'è il più grande knifemaker di coltelli fissi da usare nel mondo? mettete anche delle foto magari!
io non conosco molti produttori artigianali di coltelli, ma posso dire che i denis mura mi sembrano coltelli veramente validi, aggiungerei anche stefano trentini ma quando vedo un suo coltello mi viene subito di pensare a un'opera d'arte e mi piangerebbe il cuore usarlo (con questo non metto in dubbio, anche se non ne ho mai visto uno dal vivo, che siano eccezionali da usare!) _________________ Un popolo ha la libertà per cui è disposto a lottare.
Bravo pado85, hai aperto un topic molto interessante, infatti anche io molto spesso mi sono chiesto se i coltelli fatti dai maker, anche quelli del "nostro" forum i quali ritengo possano aiutarci a risolvere il dilemma, siano effettivamente strumenti da utilizzare sul campo o fatti solo per stare in vetrina, le rifiniture ed il pregio nei dettagli estetici di alcuni di loro mi farebbero pensare che molto spesso si tratti della seconda ipotesi...ma mai dire......mai......
Aspetto con ansia qualche recensione e magari foto di qualche coltello artigianale all'opera..............
Registrato: Jul 23, 2010 Messaggi: 3153 Località: Treviso - drio el Sil
Inviato: Mer 17 Ott 2012-13:48 pm Oggetto:
Maker vivente oppure no?.....perchè oggi come oggi pochi maker fanno coltelli da usare e pochi appassionati usano i coltelli dei maker....compresi quelli già detti. _________________ Sono un viandante, un valicatore di monti...
Non amo le pianure e sembra che
non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,
sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
Registrato: May 06, 2012 Messaggi: 826 Località: Genova
Inviato: Mer 17 Ott 2012-14:10 pm Oggetto:
Anche io , ho sentito parlare molto bene dei Mad Dog ma purtroppo non li ho mai provati e, probabilmente, mai li proverò............visto i prezzi che hanno, sono irraggiungibili :crybaby: _________________
Registrato: Mar 10, 2007 Messaggi: 6120 Località: Lido di Venezia
Inviato: Mer 17 Ott 2012-14:36 pm Oggetto:
goffredo01 ha scritto:
Bravo pado85, hai aperto un topic molto interessante, infatti anche io molto spesso mi sono chiesto se i coltelli fatti dai maker, anche quelli del "nostro" forum i quali ritengo possano aiutarci a risolvere il dilemma, siano effettivamente strumenti da utilizzare sul campo o fatti solo per stare in vetrina, le rifiniture ed il pregio nei dettagli estetici di alcuni di loro mi farebbero pensare che molto spesso si tratti della seconda ipotesi...ma mai dire......mai......
Aspetto con ansia qualche recensione e magari foto di qualche coltello artigianale all'opera..............
Mah, personalmente, ogni volta che sento questa domanda, mi sorprendo a pensare: "chissà perché pensano sempre che un maker faccia o un tipo di coltelli, o un' altro tipo di coltelli!"
E' un pò strano che non ci arrivino da soli al fatto che uno in grado di fare coltelli da collezione ben rifiniti ecc. ecc. non sappia fare ANCHE degli utensili da lavoro, non credi?... :bye1: _________________ Costruire per crescere http://www.trentinistefano.it
Registrato: Jul 23, 2010 Messaggi: 3153 Località: Treviso - drio el Sil
Inviato: Mer 17 Ott 2012-15:09 pm Oggetto:
Ma scusatemi, secondo voi i Mad-dog vengono usati veramente???
Che poi non capisco perchè vengano lodati così tanto, sono dei normalissimi coltelli in banalissimo O1 da utensili e manico in plastica stampata. _________________ Sono un viandante, un valicatore di monti...
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sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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dalle informazioni che si riesce a reperire sul web risulta che il Mad Dog A.T.A.K. è stato l'unico coltello a superare negli anni 90 i test imposti dall'USNAVY.
Il test consisteva nel superamento delle seguenti prove:
Resistenze alla rottura della punta;
Resistenze alla rottura della lama;
Affilatura e tenuta del filo;
Torsione dellimpugnatura fino al limite;
Due settimane di immersione in acqua salata;
Resistenza al fuoco di benzina e acetilene;
Uso come ascia;
Uso come martello;
Uso come leva;
Penetrazione;
Taglio di 6 tipi diversi di cime;
Bassa rumorosità e rifrazione;
Periodo di uso intenso da campo.
Il Mad Dog ATAK fu l'unico a superare il test. Da quello che so successivamente ci riusci anche la Mission con il suo MPK12 in titanio.
Comunque in giro non si trova nessuna recensione seria accompagnata da video o foto dei test, non sono molti quelli disposti a testare al limite un coltello da oltre 1000 dollari.
L'unico video interessante che ho trovato è questo:
http://www.youtube.com/watch?v=H1AX1H59vVI
Al di là di tutto sono dei coltelli davvero bellissimi!!
Registrato: Jul 23, 2010 Messaggi: 3153 Località: Treviso - drio el Sil
Inviato: Mer 17 Ott 2012-17:15 pm Oggetto:
camarillobrillo ha scritto:
Comunque in giro non si trova nessuna recensione seria accompagnata da video o foto dei test, non sono molti quelli disposti a testare al limite un coltello da oltre 1000 dollari.
Appunto, non li usa nessuno dato che vengono tutti tenuti gelosamente in vetrina.....a parte il tipo che da due bottarelle a un pezzo di ferraccio stemprato.... _________________ Sono un viandante, un valicatore di monti...
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Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,
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Mah, personalmente, ogni volta che sento questa domanda, mi sorprendo a pensare: "chissà perché pensano sempre che un maker faccia o un tipo di coltelli, o un' altro tipo di coltelli!"
E' un pò strano che non ci arrivino da soli al fatto che uno in grado di fare coltelli da collezione ben rifiniti ecc. ecc. non sappia fare ANCHE degli utensili da lavoro, non credi?... :bye1:
La risposta è sì, (almeno così credo e spero.....), infatti quello che vorrei sapere è se dei coltelli spettacolari come quelli che vedo pubblicati nel forum (e Lei indubbiamente in questo è une punto di riferimento per tutti gli appassionati), oltre ad essere belli esteticamente e preziosi nei materiali possono essere ANCHE strumenti da lavoro, se esistono cioè da un punto di vista costruttivo differenze tra un coltello che viene commissionato per stare in vetrina piuttosto che attaccato alla cintura di qualche cacciatore o escursionista.
Comunque in giro non si trova nessuna recensione seria accompagnata da video o foto dei test, non sono molti quelli disposti a testare al limite un coltello da oltre 1000 dollari.
Appunto, non li usa nessuno dato che vengono tutti tenuti gelosamente in vetrina.....a parte il tipo che da due bottarelle a un pezzo di ferraccio stemprato....
Non voglio difendere a spada tratta i Mad Dog, non ne ho mai maneggiato uno ma se in tanti sono disposti a sganciare 2 o 3000 dollari per un coltello di Kevin Mc Clung qualche cosa devono pur valere. Comunque scommetto che avrai la stessa difficoltà a reperire i test di tanti altri blasonati e costosi custom.
Registrato: Mar 10, 2007 Messaggi: 6120 Località: Lido di Venezia
Inviato: Mer 17 Ott 2012-19:55 pm Oggetto:
goffredo01 ha scritto:
ST ha scritto:
Mah, personalmente, ogni volta che sento questa domanda, mi sorprendo a pensare: "chissà perché pensano sempre che un maker faccia o un tipo di coltelli, o un' altro tipo di coltelli!"
E' un pò strano che non ci arrivino da soli al fatto che uno in grado di fare coltelli da collezione ben rifiniti ecc. ecc. non sappia fare ANCHE degli utensili da lavoro, non credi?... :bye1:
La risposta è sì, (almeno così credo e spero.....), infatti quello che vorrei sapere è se dei coltelli spettacolari come quelli che vedo pubblicati nel forum (e Lei indubbiamente in questo è une punto di riferimento per tutti gli appassionati), oltre ad essere belli esteticamente e preziosi nei materiali possono essere ANCHE strumenti da lavoro, se esistono cioè da un punto di vista costruttivo differenze tra un coltello che viene commissionato per stare in vetrina piuttosto che attaccato alla cintura di qualche cacciatore o escursionista.
La tua domanda, rivela almeno della superficialità...
Come puoi pensare che uno che fa coltelli da 25 anni, quindi che ai suoi inizi faceva, come fanno molti ora, degli utensili per farci di tutto un pò, sperimentando tecniche di tempra (perché non c' erano dati che bastava copiare e nessuno ti diceva niente), costruendosi da solo un forno a gas perché già allora le tempre erano così, così, uno che è stato il primo qui in Italia a comprare un forno elettrico apposito in America perché qui non c' era nulla, uno che, dopo molte e insistenti richieste ha insegnato a un sacco di gente come si tiene in mano una lama sotto al nastro e a temprarla e che poi si è messa a far coltelli a sua volta, non tempri i suoi lavori più belli!?
Ma ci sei o ci fai?
Seconda cosa: io, i coltelli, me li faccio per me, e se faccio un coltello da collezione sul quale ci sto anche 200 e anche passa ore, poi, non lo vado a sbatacchiare su un pezzo di legno per vedere se l' acciaio temprato è o non è più duro del legno...
Se voglio fare un coltello per tagliare la legna, allora ne faccio uno apposito, capisci? Mi spiego meglio, coltello "vestito a festa" = da collezione; coltello "con tuta da lavoro" = da uso.
Ci sono i coltelli degni di stare in collezione e altri da mettere in una cassetta degli attrezzi e io, se voglio, li so fare entrambi; ergo, la risposta è sì, da collezione o da usare sono tutti temprati, soddisfatto? :bye1: _________________ Costruire per crescere http://www.trentinistefano.it
Difficile dire quale sia il più grande knifemaker. Non sempre il miglior coltello è il più caro... e poi che ci dobbiamo fare? Andare in trincea? Forse...
A me piacciono i Caldwell per la pulizia delle linee, la funzionalità e l' apparente semplicità. Niente di fantascientifico quindi.
_________________ Loki
Ringrazio tutti per le risposte, non voglio provocare nessunoma Stefano per quanto io ti ammiri penso che la domanda di goffredo sia più che lecita, il suo era un banalissimo dubbio non penso si riferisse a te e la tua risposta, almeno la parte del "ci sei o ci fai", mi sembra un po eccessiva.
Tornando in tema, io non ho mai visto un mad dog dal vivo però posso dire che c'è gente disposta a comprare il caffè allo starbucks che costa 6 euro e fa schifo piuttosto che in un normalissimo bar che lo paghi 1 euro ed è sicuramente più buono solo perchè "va di moda" _________________ Un popolo ha la libertà per cui è disposto a lottare.
Registrato: Jul 23, 2010 Messaggi: 3153 Località: Treviso - drio el Sil
Inviato: Mer 17 Ott 2012-21:41 pm Oggetto:
camarillobrillo ha scritto:
Sile86 ha scritto:
camarillobrillo ha scritto:
Comunque in giro non si trova nessuna recensione seria accompagnata da video o foto dei test, non sono molti quelli disposti a testare al limite un coltello da oltre 1000 dollari.
Appunto, non li usa nessuno dato che vengono tutti tenuti gelosamente in vetrina.....a parte il tipo che da due bottarelle a un pezzo di ferraccio stemprato....
Non voglio difendere a spada tratta i Mad Dog, non ne ho mai maneggiato uno ma se in tanti sono disposti a sganciare 2 o 3000 dollari per un coltello di Kevin Mc Clung qualche cosa devono pur valere. Comunque scommetto che avrai la stessa difficoltà a reperire i test di tanti altri blasonati e costosi custom.
Secondo te spendono 2/3000 dollari perchè funzionano bene? e poi nessuno li usa?.....scusa, non è per far polemica ma non afferro il senso.
Poi analizzandoli in modo obiettivo.....un Mad dog è una sbarra di O1, per carità ben temprato, ma sempre banale carbonioso è, con un manico stampato di plastica. Chiamarlo artigianale mi pare eccessivo.
Poi resiste alle prove....e grazie, quanto spessi sono? 7mm? e te credo che non si rompono! _________________ Sono un viandante, un valicatore di monti...
Non amo le pianure e sembra che
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Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,
sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
Parere personale,sicuramente saranno resistentissimi e dalle doti eccezionali,però scusate ma io tutta questa bellezza non ce la vedo mi sembrano dal punto di vista della bellezza piu belli i randall a me questi manici plastici proprio non piacciono cioè in un coltello da 2000 dollari artigianale vorrei vedere qualcosa di piu particolare di piu tradizionale ma che conservi cmq una buona resistenza,sarà un mio limite ma mi sembrano piu ottimi cotelli da lavoro ma che visto l'enorme prezzo vengono riposti in vetrina almeno l'aspetto è quello.
Ripeto parere personale.
Comunque in giro non si trova nessuna recensione seria accompagnata da video o foto dei test, non sono molti quelli disposti a testare al limite un coltello da oltre 1000 dollari.
Appunto, non li usa nessuno dato che vengono tutti tenuti gelosamente in vetrina.....a parte il tipo che da due bottarelle a un pezzo di ferraccio stemprato....
Non voglio difendere a spada tratta i Mad Dog, non ne ho mai maneggiato uno ma se in tanti sono disposti a sganciare 2 o 3000 dollari per un coltello di Kevin Mc Clung qualche cosa devono pur valere. Comunque scommetto che avrai la stessa difficoltà a reperire i test di tanti altri blasonati e costosi custom.
Secondo te spendono 2/3000 dollari perchè funzionano bene? e poi nessuno li usa?.....scusa, non è per far polemica ma non afferro il senso.
Poi analizzandoli in modo obiettivo.....un Mad dog è una sbarra di O1, per carità ben temprato, ma sempre banale carbonioso è, con un manico stampato di plastica. Chiamarlo artigianale mi pare eccessivo.
Poi resiste alle prove....e grazie, quanto spessi sono? 7mm? e te credo che non si rompono!
Non ho mai detto che siccome costa 2 o 3000 dollari debba essere un buon coltello dico che non credo che siano tutti deficienti con l'anello al naso che lo comprano solo per il nome, voglio sperare che qualcuno lo usi e ne abbia testato il valore. E' vero che ora ci sono acciai ben superiori dello O1 ma nel 1990 grazie alla tempra differenziata era avanti alla concorrenza. Poi il materiale del manico, da quello che so, è una sorta di vetroresina che resiste fino a 300 gradi F e ha una ottima resistenza allo snervamento e alla compressione ed è isolante. Il manico si compone di due pezzi rettangolari che vengono incollati tra loro in cui si incassa il codolo, successivamente il blocchetto viene sagomato a mano, postai un video qui sul forum in cui si vede tutto il processo di fabbricazione.
Per quanto riguarda lo spessore della lama la faccenda nexus dovrebbe essere sufficiente a ricordarti che non è lo spessore a rendere un coltello resistente, certo aiuta ma è il trattamento termico la cosa più importante.
Poi se alla fine ne vogliamo fare un discorso qualità-prezzo allora ok su una scala da 1 a 10 questi coltelli prenderebbero 3.
Indubbiamente non intendevo che erano validi solo perchè costano 2-3000 dollari credo che abbiano fatto i test e penso siano ottimi nelle prestazioni,dico solo che su un coltello di questo prezzo io personalmente non guarderei il manico in fibra di vetro che raggiunge i 300 gradi f cosa che non sò quando userei piuttosto guarderei piu l'estetica la particolarità,certo conciliata sempre ad una certa robustezza il fatto che il manico arrivi a 300 gradi f non sarebbe una cosa che mi importerebbe visto che di coltelli ne ho avuti e usati sempre e non mi è mai capitato di dare fuoco a un coltello poi se a uno piace pensare che quel coltello riesca a fare certe cose anche se non le farà mai quello è un'altro parametro di scelta non quello che userei io.
E poi io sono arrivato ad una conclusione usando i coltelli un coltello se lo usi e lo maltratti per quanto resistente e ben lavorato lo rovini sempre può resistere meglio ma alla fine l'uso pesante prolungato segna qualsiasi coltello anzi qualsiasi cosa.
Indubbiamente non intendevo che erano validi solo perchè costano 2-3000 dollari credo che abbiano fatto i test e penso siano ottimi nelle prestazioni,dico solo che su un coltello di questo prezzo io personalmente non guarderei il manico in fibra di vetro che raggiunge i 300 gradi f cosa che non sò quando userei piuttosto guarderei piu l'estetica la particolarità,certo conciliata sempre ad una certa robustezza il fatto che il manico arrivi a 300 gradi f non sarebbe una cosa che mi importerebbe visto che di coltelli ne ho avuti e usati sempre e non mi è mai capitato di dare fuoco a un coltello poi se a uno piace pensare che quel coltello riesca a fare certe cose anche se non le farà mai quello è un'altro parametro di scelta non quello che userei io.
E poi io sono arrivato ad una conclusione usando i coltelli un coltello se lo usi e lo maltratti per quanto resistente e ben lavorato lo rovini sempre può resistere meglio ma alla fine l'uso pesante prolungato segna qualsiasi coltello anzi qualsiasi cosa.
Sono d'accordo con te per 2000 dollari io pretenderei un manico tempestato di diamanti da 10 carati volevo solo dire che non è una cinesata di plastica stampata.
Mah, personalmente, ogni volta che sento questa domanda, mi sorprendo a pensare: "chissà perché pensano sempre che un maker faccia o un tipo di coltelli, o un' altro tipo di coltelli!"
E' un pò strano che non ci arrivino da soli al fatto che uno in grado di fare coltelli da collezione ben rifiniti ecc. ecc. non sappia fare ANCHE degli utensili da lavoro, non credi?... :bye1:
La risposta è sì, (almeno così credo e spero.....), infatti quello che vorrei sapere è se dei coltelli spettacolari come quelli che vedo pubblicati nel forum (e Lei indubbiamente in questo è une punto di riferimento per tutti gli appassionati), oltre ad essere belli esteticamente e preziosi nei materiali possono essere ANCHE strumenti da lavoro, se esistono cioè da un punto di vista costruttivo differenze tra un coltello che viene commissionato per stare in vetrina piuttosto che attaccato alla cintura di qualche cacciatore o escursionista.
La tua domanda, rivela almeno della superficialità...
Come puoi pensare che uno che fa coltelli da 25 anni, quindi che ai suoi inizi faceva, come fanno molti ora, degli utensili per farci di tutto un pò, sperimentando tecniche di tempra (perché non c' erano dati che bastava copiare e nessuno ti diceva niente), costruendosi da solo un forno a gas perché già allora le tempre erano così, così, uno che è stato il primo qui in Italia a comprare un forno elettrico apposito in America perché qui non c' era nulla, uno che, dopo molte e insistenti richieste ha insegnato a un sacco di gente come si tiene in mano una lama sotto al nastro e a temprarla e che poi si è messa a far coltelli a sua volta, non tempri i suoi lavori più belli!?
Ma ci sei o ci fai?
Seconda cosa: io, i coltelli, me li faccio per me, e se faccio un coltello da collezione sul quale ci sto anche 200 e anche passa ore, poi, non lo vado a sbatacchiare su un pezzo di legno per vedere se l' acciaio temprato è o non è più duro del legno...
Se voglio fare un coltello per tagliare la legna, allora ne faccio uno apposito, capisci? Mi spiego meglio, coltello "vestito a festa" = da collezione; coltello "con tuta da lavoro" = da uso.
Ci sono i coltelli degni di stare in collezione e altri da mettere in una cassetta degli attrezzi e io, se voglio, li so fare entrambi; ergo, la risposta è sì, da collezione o da usare sono tutti temprati, soddisfatto? :bye1:
Purtroppo (o per fortuna) l'educazione non è come un forno elettrico che si può comperare al bisogno in un negozio in America, uno o ce l'ha o non ce l'ha....a nulla valendo quanto si può essere bravi nel costruire un coltello......
Difficile dare dei nomi... Tra gli italiani mi piacciono molto i lavori di Denis Mura, lo trovo uno dei più completi artigiani in circolazione, capace di fare qualsiasi cosa, ora non metto le foto dei coltelli, ci sono già su questo forum. Poi a livello internazionale ultimamente mi piace molto Adam Des Rosiers Master Smith americano, grandissimo forgiatore, fa bellissimi lavori, ma anche eccezionali da usare... Poi i gusti sono gusti.
Bravo pado85, hai aperto un topic molto interessante, infatti anche io molto spesso mi sono chiesto se i coltelli fatti dai maker, anche quelli del "nostro" forum i quali ritengo possano aiutarci a risolvere il dilemma, siano effettivamente strumenti da utilizzare sul campo o fatti solo per stare in vetrina, le rifiniture ed il pregio nei dettagli estetici di alcuni di loro mi farebbero pensare che molto spesso si tratti della seconda ipotesi...ma mai dire......mai......
Aspetto con ansia qualche recensione e magari foto di qualche coltello artigianale all'opera..............
Registrato: Gen 14, 2011 Messaggi: 668 Località: Torino
Inviato: Sab 27 Ott 2012-12:45 pm Oggetto:
goffredo01 ha scritto:
Purtroppo (o per fortuna) l'educazione non è come un forno elettrico che si può comperare al bisogno in un negozio in America, uno o ce l'ha o non ce l'ha....a nulla valendo quanto si può essere bravi nel costruire un coltello......
[off topic] l'impressione che ho leggendoti è che tu sia piuttosto intollerante,
ma potrebbe anche essere che io mi sbagli [fine off topic]
I gusti sono gusti... Quello e un chopper, non è che lo può fare smilzo, la massa ci vuole, comunque ha doti da taglio mostruose l'acciaio è un W2 forgiato, poi il bello o il brutto è solo questione di gusti, comunque un suo coltello a vinto al blade show di qualche anno fa, lui è un grandissimo forgiatore, uno dei migliori in circolazione negli USA, come ho gia detto, hanno doti da taglio e una robustezza mostruosa, i prezzi sono contenuti, rispetto a tanti che non si sà cosa ti fanno pagare, ora metto video, ma è un pò forte, se c'è qualche problema togliete pure.
Registrato: Gen 14, 2011 Messaggi: 668 Località: Torino
Inviato: Lun 29 Ott 2012-21:42 pm Oggetto:
silale73 ha scritto:
I gusti sono gusti... Quello e un chopper, non è che lo può fare smilzo, la massa ci vuole, comunque ha doti da taglio mostruose l'acciaio è un W2 forgiato, poi il bello o il brutto è solo questione di gusti, comunque un suo coltello a vinto al blade show di qualche anno fa, lui è un grandissimo forgiatore, uno dei migliori in circolazione negli USA, come ho gia detto, hanno doti da taglio e una robustezza mostruosa, i prezzi sono contenuti, rispetto a tanti che non si sà cosa ti fanno pagare, ora metto video, ma è un pò forte, se c'è qualche problema togliete pure.
Cold Steel fa di peggio come video...
Per pubblicizzare una spada (Katana mi pare) tagliano di netto tutta la punta di uno stivale con il piede umano dentro.
Poi che non sia un vero piede umano, ma carne e ossa di animale, mi pare secondario...
Ecco... io un Cold Steel non lo acquistero' mai e poi mai !!!
rimanendo in tema, qui in italia chi è o sono i migliori?
I gusti sono i gusti, ma Bernabei, Esposito, Ballestra, i vari Fogarizzu, ce ne sono molti, ha me piace Mura, Di Paco, Salvestroni, Mainolfi, ognuno a i suoi gusti, ce ne sono tanti.....
A me personalmente piace tantissimo ST, ma anche perchè ho un debole per i fissi, poi mi piaciono anche Mura, Ballestra, Consoli, Silvestrelli; sono interessanti i lavori di Puddu e ammiro la passione con cui il mio concittadino Mariani ricerca sempre coltelli storici chiudibili da rifare con materiali molto pregiati.....
Questo topic fa riflettere; più che sulla domanda che pone (ognuno, è evidente, ha i suoi gusti), sulle sue implicazioni. Per esempio: che cosa vuol dire "usare"? Per alcuni vuol dire sottoporre a test gravosi - sul cui senso per un comune utilizzatore c'è molto da discutere - per altri tenere in mano, soppesare, contemplare; questo solo per citare due estremi. Sono tanti e tali i significati che l'oggetto "coltello" assume da rendere possibile ogni interpretazione; molti di questi significati hanno una componente quasi rituale. Faccio un esempio: ho parlato una volta con un maker, in Maremma, che stava preparando un coltello per un amico che accompagnava a caccia dei facoltosi clienti russi; questi ultimi esibivano per lo più coltelli con lame e manicature decorate da niellature, placcature e inserti in oro. Lui voleva un coltello da portare e usare in battuta con loro, che esprimesse il suo valore nelle linee e nella qualità dell'acciao, soprattutto, ma che contenesse anche elementi di preziosità puramente estetca. Insomma, un coltello da utilizzare con efficacia ma che fosse anche una sorta di lezione culturale sull'orgoglio dell'eccellenza artistica italiana. Ecco, credo che un coltello di Stefano Trentini (o di Denis Mura) sarebbe stato perfetto per questo "uso" (e il suo proprietario si sarebbe sentito piangere il cuore a lasciarlo in vetrina, per rovesciare il discorso fatto inizialmente nel topic). Spero di non essere finito OT, con queste riflessioni...
Mah, personalmente, ogni volta che sento questa domanda, mi sorprendo a pensare: "chissà perché pensano sempre che un maker faccia o un tipo di coltelli, o un' altro tipo di coltelli!"
E' un pò strano che non ci arrivino da soli al fatto che uno in grado di fare coltelli da collezione ben rifiniti ecc. ecc. non sappia fare ANCHE degli utensili da lavoro, non credi?... :bye1:
La risposta è sì, (almeno così credo e spero.....), infatti quello che vorrei sapere è se dei coltelli spettacolari come quelli che vedo pubblicati nel forum (e Lei indubbiamente in questo è une punto di riferimento per tutti gli appassionati), oltre ad essere belli esteticamente e preziosi nei materiali possono essere ANCHE strumenti da lavoro, se esistono cioè da un punto di vista costruttivo differenze tra un coltello che viene commissionato per stare in vetrina piuttosto che attaccato alla cintura di qualche cacciatore o escursionista.
La tua domanda, rivela almeno della superficialità...
Come puoi pensare che uno che fa coltelli da 25 anni, quindi che ai suoi inizi faceva, come fanno molti ora, degli utensili per farci di tutto un pò, sperimentando tecniche di tempra (perché non c' erano dati che bastava copiare e nessuno ti diceva niente), costruendosi da solo un forno a gas perché già allora le tempre erano così, così, uno che è stato il primo qui in Italia a comprare un forno elettrico apposito in America perché qui non c' era nulla, uno che, dopo molte e insistenti richieste ha insegnato a un sacco di gente come si tiene in mano una lama sotto al nastro e a temprarla e che poi si è messa a far coltelli a sua volta, non tempri i suoi lavori più belli!?
Ma ci sei o ci fai?
Seconda cosa: io, i coltelli, me li faccio per me, e se faccio un coltello da collezione sul quale ci sto anche 200 e anche passa ore, poi, non lo vado a sbatacchiare su un pezzo di legno per vedere se l' acciaio temprato è o non è più duro del legno...
Se voglio fare un coltello per tagliare la legna, allora ne faccio uno apposito, capisci? Mi spiego meglio, coltello "vestito a festa" = da collezione; coltello "con tuta da lavoro" = da uso.
Ci sono i coltelli degni di stare in collezione e altri da mettere in una cassetta degli attrezzi e io, se voglio, li so fare entrambi; ergo, la risposta è sì, da collezione o da usare sono tutti temprati, soddisfatto? :bye1:
Premetto che molti dei coltelli prodotti da ST mi piacciono moltissimo, che non nutro dubbio alcuno sulle sue capacità e che ho letto con piacere suoi tutorial con i quali ha messo a disposizione le sue capacità e i suoi "trucchi"derivanti da un'esperienza lunghissima a "neofiti"che hanno poi cercato di fare le stesse cose,in sintesi è "persona che stimo"
In merito alla domanda posta da Goffredo01,credo(e mi correggerà lui se sto sbagliando)volesse sapere se ci sono differenze di "fabbricazione"tra un coltello da uso ed uno da collezione:differenze tra materiali(non c'è solo la lama in un coltello)quindi legni o materiali di sintesi per i manici,cuoio di tipo diverso o con differente trattamento a seconda dell'uso a cui è vocato e diverse lavorazioni di finitura...non credo proprio che si riferisse alla tempra,non ho mai sentito mettere in dubbio la tempra di un coltello del signor Trentini.Se non ricordo male,faceva "esperimenti"col ghiaccio per il raffreddamento della punta(spero di non confondermi)ed è stato un "precursore"della tempra "domestica" come ci dice nel suo intervento,Ovvio e certo,signor Trentini,che se lei è in grado di fare dei coltelli magnifici e dalle finiture superbe,avrà la capacità di farne altri "grezzi"e vocati ad un uso rustico,e saranno temprati con la usuale capacità..Personalmente penso che la tempra sia strettamente legata alla lama,ovvero che una lama non sia tale se non è temprata.Lei stesso differenzia il coltello "in tuta" da quello "vestito a festa",questo ci porta a pensare che sussistano delle differenze tra l'uno e l'altro(escludendo il trattamento termico):io,da ignorante qual sono,penso subito alle finiture,meno curate nel primo e molto curate nel secondo;ci sono altre differenze che ci sfuggono?(Siamo parlando di quella che è la sua produzione,non a livello generale del modus operandi di altri coltellinai)
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