Inviato: Sab 07 Lug 2012-1:14 am Oggetto: Ma 'sti Busse... tagliano?
Allora, oggi mi è arrivato un Busse Sar4, acquistato su bladeforums da un utente privato brasiliano, fidato e competente, con cui scambio opinioni da tempo. Il coltello è come mi aspettavo: Meraviglioso. Anzi, ben oltre le aspettative, almeno all'aspetto e al "tatto".. Solo che.... non taglia! Ho fatto la prova di rito con il foglio di carta A4....e niente. Eppure il coltello appare nuovo (non ha un graffio e il filo sembra, sottolineo sembra, quello di fabbrica). Il tipo mi ha assicurato che ha fatto solo una prova di taglio su un bel pezzo di carne cruda, e null'altro. Or dunque, come si spiega tutto ciò? Non avevo mai posseduto un busse prima d'ora, dunque non ho metri di paragone. Fosse che fosse che son coltelli buoni solo per il chopping spinto? Se qualcuno ha la verità in mano... mi illumini, e gliene sarò grato.
Non ne posseggo, e dopo averli visti e provati da amici sono contento di non averne mai acquistato uno.
Il coltello non è male, abbastanza preciso nell'esecuzione ma le capacità di taglio sono veramente infime a patto di non modificare pesantemente le geometrie.
È un buon -bell'attrezzo ma molto sopravvalutato...acciaio scarso,.spessori troppo generosi, fili troppo ottusi certo così non si rovina né si rompe ma certamente i coltelli che tagliano sono fatti diversi.
In merito se tagliano o no posso dirti che ASH1 LE che ho io fatta la prova su un foglio A4 perche solo quella ho fatto , posso dirti che taglia come un rasoio , ho fatto la prova anche con l'altro ASH1 spesso 8mm e devo dirti che a dispetto del suo spessore il risultato e lo stesso taglia come un rasoio , perche LE e spesso 5,6 mm
...ma allora, a parte la bellezza inaudita e le proporzioni meravigliose del Sar4 (almeno secondo i miei personalissimi gusti...altrimento non lo avrei comprato), a che cavolo serve uno strumento simile se non taglia? Eppure... qualcosa non mi torna...
...ma allora, a parte la bellezza inaudita e le proporzioni meravigliose del Sar4 (almeno secondo i miei personalissimi gusti...altrimento non lo avrei comprato), a che cavolo serve uno strumento simile se non taglia? Eppure... qualcosa non mi torna...
Guarda, il coltello mi pare che ti piaccia, quindi anche se bello spesso al filo puoi sempre riaffilarlo a rasoio, si sente spesso dire che questo Infi è facile da affilare.
Il problema secondo me è un'altro, avrai sempre un coltello fatto in un acciaio con solo lo 0,5% di Carbonio, non è che sia proprio molto per un coltello da taglio puro..conta che con poco carbonio avrai pochi carburi, mettici dentro che magari sono temprati alla stessa stregua dei fratelloni piu grandi (morbidi) e avrai ottenuto un pessimo connubio per un coltello da taglio puro:
Pochi carburi e poca durezza.
Per farti un'idea prova a effettuare dei tagli su di un vecchio tagliere, il legno è micidiale sui coltelli morbidi con poco carbonio, nota rispetto ad un tuo buon coltello con piu carbonio cosa accade al filo dopo un 200 strisciate per ognuno..
Ovviamente per un buon test i coltelli dovrebbero partire da una medesima capacità di taglio, giusto per capire la capacità di resistenza all'abrasione del tuo coltello..
il Sar 4 e' un bel coltlello e mi sembra anche un modello piuttosto raro(da noi di sicuro).Qui sul Forum ne aveva uno Louis C. che ha poi venduto,mandagli un Pm magari ti puo' dare qualche info.
L'unico Busse che ho avuto al tatto tagliava parecchio ma non era certo un coltello da taglio carta.Ma al tatto(con il dito) e' affilato bene o no?perche' il test del foglio non tutti i coltelli lo gradiscono .Tra l'altro li avevo visti quasi tutti convex questi Sar 4,non sapevo nemmeno che ci fosse con filo a V.
...ma allora, a parte la bellezza inaudita e le proporzioni meravigliose del Sar4 (almeno secondo i miei personalissimi gusti...altrimento non lo avrei comprato), a che cavolo serve uno strumento simile se non taglia? Eppure... qualcosa non mi torna...
Guarda, il coltello mi pare che ti piaccia, quindi anche se bello spesso al filo puoi sempre riaffilarlo a rasoio, si sente spesso dire che questo Infi è facile da affilare.
Il problema secondo me è un'altro, avrai sempre un coltello fatto in un acciaio con solo lo 0,5% di Carbonio, non è che sia proprio molto per un coltello da taglio puro..conta che con poco carbonio avrai pochi carburi, mettici dentro che magari sono temprati alla stessa stregua dei fratelloni piu grandi (morbidi) e avrai ottenuto un pessimo connubio per un coltello da taglio puro:
Pochi carburi e poca durezza.
Per farti un'idea prova a effettuare dei tagli su di un vecchio tagliere, il legno è micidiale sui coltelli morbidi con poco carbonio, nota rispetto ad un tuo buon coltello con piu carbonio cosa accade al filo dopo un 200 strisciate per ognuno..
Ovviamente per un buon test i coltelli dovrebbero partire da una medesima capacità di taglio, giusto per capire la capacità di resistenza all'abrasione del tuo coltello..
morale gurzo stai dicendo che i busse so boni solo per far leva? _________________ Un popolo ha la libertà per cui è disposto a lottare.
morale gurzo stai dicendo che i busse so boni solo per far leva?
diciamo che 350 dollaroni per un coltello con geometrie da taglio ma che ha cosi poco carbonio e già di fabbrica è affilato male con spessori di filo cicciotti a mio parere possono essere spesi per altro, poi se l'estetica piace allora è un altro discorso, ognuno compra cio che piu gli piace..
...ma allora, a parte la bellezza inaudita e le proporzioni meravigliose del Sar4 (almeno secondo i miei personalissimi gusti...altrimento non lo avrei comprato), a che cavolo serve uno strumento simile se non taglia? Eppure... qualcosa non mi torna...
Guarda, il coltello mi pare che ti piaccia, quindi anche se bello spesso al filo puoi sempre riaffilarlo a rasoio, si sente spesso dire che questo Infi è facile da affilare.
Il problema secondo me è un'altro, avrai sempre un coltello fatto in un acciaio con solo lo 0,5% di Carbonio, non è che sia proprio molto per un coltello da taglio puro..conta che con poco carbonio avrai pochi carburi, mettici dentro che magari sono temprati alla stessa stregua dei fratelloni piu grandi (morbidi) e avrai ottenuto un pessimo connubio per un coltello da taglio puro:
Pochi carburi e poca durezza.
Per farti un'idea prova a effettuare dei tagli su di un vecchio tagliere, il legno è micidiale sui coltelli morbidi con poco carbonio, nota rispetto ad un tuo buon coltello con piu carbonio cosa accade al filo dopo un 200 strisciate per ognuno..
Ovviamente per un buon test i coltelli dovrebbero partire da una medesima capacità di taglio, giusto per capire la capacità di resistenza all'abrasione del tuo coltello..
...si, il coltello in effetti mi piace da morire. Evidentemente non avevo studiato abbastanza riguardo acciaio e caratteristiche , facendomi trasportare esclusivamente dall'estetica. Comunque, tutto sommato, son contento dell'acquisto, anche se... prima o poi lo porterò in coltelleria per fargli dare una "lisciatina"
il Sar 4 e' un bel coltlello e mi sembra anche un modello piuttosto raro(da noi di sicuro).Qui sul Forum ne aveva uno Louis C. che ha poi venduto,mandagli un Pm magari ti puo' dare qualche info.
L'unico Busse che ho avuto al tatto tagliava parecchio ma non era certo un coltello da taglio carta.Ma al tatto(con il dito) e' affilato bene o no?perche' il test del foglio non tutti i coltelli lo gradiscono .Tra l'altro li avevo visti quasi tutti convex questi Sar 4,non sapevo nemmeno che ci fosse con filo a V.
...sì, al tatto pare affilato bene e la punta è uno "spillo". Francamente, finora non avevo mai avuto coltelli che non digerissero il test del foglio... del resto, si è qui anche per imparare Comunque il coltello è convex, ma da quello che comincio a capire, come dice basetta, trattasi di belle "rotaie" più che altro
morale gurzo stai dicendo che i busse so boni solo per far leva?
diciamo che 350 dollaroni per un coltello con geometrie da taglio ma che ha cosi poco carbonio e già di fabbrica è affilato male con spessori di filo cicciotti a mio parere possono essere spesi per altro, poi se l'estetica piace allora è un altro discorso, ognuno compra cio che piu gli piace..
Accidenti gurzo... e che ne sai che l'ho pagato proprio 350 dolla? Non è che me lo hai venduto tu in incognito?
morale gurzo stai dicendo che i busse so boni solo per far leva?
diciamo che 350 dollaroni per un coltello con geometrie da taglio ma che ha cosi poco carbonio e già di fabbrica è affilato male con spessori di filo cicciotti a mio parere possono essere spesi per altro, poi se l'estetica piace allora è un altro discorso, ognuno compra cio che piu gli piace..
Accidenti gurzo... e che ne sai che l'ho pagato proprio 350 dolla? Non è che me lo hai venduto tu in incognito?
no no figurati ..ho solo sbirciato il prezzo sul sito ufficiale e visto che piu o meno costa quel tanto..certo che il venditore un po di sconto poteva anche fartelo...
morale gurzo stai dicendo che i busse so boni solo per far leva?
diciamo che 350 dollaroni per un coltello con geometrie da taglio ma che ha cosi poco carbonio e già di fabbrica è affilato male con spessori di filo cicciotti a mio parere possono essere spesi per altro, poi se l'estetica piace allora è un altro discorso, ognuno compra cio che piu gli piace..
Accidenti gurzo... e che ne sai che l'ho pagato proprio 350 dolla? Non è che me lo hai venduto tu in incognito?
no no figurati ..ho solo sbirciato il prezzo sul sito ufficiale e visto che piu o meno costa quel tanto..certo che il venditore un po di sconto poteva anche fartelo...
...ehm, veramente l'ho acquistato da un privato su BF. Perchè, c'e' un sito ufficiale con dei Sar4 disponibili???
Se puo essere utile , spulciando su Google mettendo composizione acciaio infi spunta questo
Il carbonio non è l'unico elemento che contribuisce alla tenuta del filo.
Mo e V ad esmpio formano carburi molto duri (cos' come anche W Nb, Ti, Ta o Al e N che formano notruri durissimi) che migliorano tale parametro. Il cromo invece (quello libero, non sottoforma di carburi) peggiora la tenuta del filo (ricordi la discussione sui fattori che influenzano la teuta del filo?), aumentando la microseghettutura del filo.
Quindi certi acciai possono garantire un elevata tenta del filo e un elevatissima resilienza. L'INFI ne è un esempio. Difatti la tenacità di un acciaio, a parità di composizione aumenta con diminuire del tenore di C.
L'INFI è molto meglio dell'Sr77 degli Scrap Yard, anche perchè quest'ultimo viene portato a 58-60 Hrc, durezze limite per l'S7 che oltre i 57 Hrc fa registrare una drastica caduta di resilienza.
Inoltre per i coltelli da campo (o comunque che devono svolgere lavori di taglio ad impatto) la resilienza conta anche per la tenuta del filo, dato che diminuisce il pericolo di chipping o microchipping.
l'INFI rispetto all'acciaio degli Scrap ha una resilienza maggiore, maggiore tenuta del filo e resistenza alla corrosione.
Da notare che il filo dei coltelli costruiti con acciai come INFI, S7, A8, CPM3V, A2, o bassolegati come 1095, 1050, O1, W1 ecc si usura in maniera più omogenea e graduale rispetto ad alcuni acciai inossidabili martensitic come CPM S4330V, CPM S90V.
La tempra ovviamente gioca un ruolo fondamentale e per gli acciai di cui staimo parlando (al carbonio altolegati e inossidabili martensitici) è ancor più importante il rinvenimento.L' Sr77 altro non è che S7 temprato e sottoraffreddato (per ottenere alti valori di durezza per tale acciaio). l'INFI subisce lo stesso trattamento
Oltre che al trattamento termico.
Insomma, la quantità di elementi carburigeni non è elevatissima ma il sottoraffreddamento favorisce la precipitazione dei carburi (anche se questo è ancora in fase di studio) e la trasformazione in martesnite dell'austenite residua.
L'INFI è un acciaio eccezionale e le sue caratteristiche sono dovute, come già scritto alla composizione peculiare.
Inoltre è sbagliato pensare che più carbonio voglia dire effettivamente più tenuta del filo.
A quanto pare l'INFI tiene molto meglio il filo di un S90V, a parità di durezza, proprio perchè l'usura del filo per il primo acciaio è molto più omogenea e quindi il coltello continua a tagliare a lungo.
E' lo stesso motivo per cui i carbonosi tengono molto meglio il filo degli inossidabili martensitci.
Comunque ognui acciaio si comporta in maniera differente nel caso si eseguano tagli "ad impatto" (chopping ad esmpio) o per strisciamento (tagli di carta, cartone, ecc). Nel primo caso la resielinza dell'aciaio gioca un ruolo molto importante. Nel secondo caso un maggior tenore di elementi carburigeni aiuta. Poi ovviamente bisognafare un trattaento adeguato a sfruttare il contenuto di elementi formatori di carburi.
il Sar 4 e' un bel coltlello e mi sembra anche un modello piuttosto raro(da noi di sicuro).Qui sul Forum ne aveva uno Louis C. che ha poi venduto,mandagli un Pm magari ti puo' dare qualche info.
L'unico Busse che ho avuto al tatto tagliava parecchio ma non era certo un coltello da taglio carta.Ma al tatto(con il dito) e' affilato bene o no?perche' il test del foglio non tutti i coltelli lo gradiscono .Tra l'altro li avevo visti quasi tutti convex questi Sar 4,non sapevo nemmeno che ci fosse con filo a V.
...sì, al tatto pare affilato bene e la punta è uno "spillo". Francamente, finora non avevo mai avuto coltelli che non digerissero il test del foglio... del resto, si è qui anche per imparare Comunque il coltello è convex, ma da quello che comincio a capire, come dice basetta, trattasi di belle "rotaie" più che altro
considera che Busse ha i suoi fans,gli altri ingenere sono tutti contro
...ehm, veramente l'ho acquistato da un privato su BF. Perchè, c'e' un sito ufficiale con dei Sar4 disponibili???
guarda, c'è un sito dove riporta modello/i e prezzi ma non ho notato se sia possibile anche ordinare quelli elencati, comunque basta frugare un po con google..
Inviato: Sab 07 Lug 2012-12:04 pm Oggetto: Re: Ma 'sti Busse... tagliano?
controfilo66 ha scritto:
Allora, oggi mi è arrivato un Busse Sar4, acquistato su bladeforums da un utente privato brasiliano, fidato e competente, con cui scambio opinioni da tempo. Il coltello è come mi aspettavo: Meraviglioso. Anzi, ben oltre le aspettative, almeno all'aspetto e al "tatto".. Solo che.... non taglia! Ho fatto la prova di rito con il foglio di carta A4....e niente. Eppure il coltello appare nuovo (non ha un graffio e il filo sembra, sottolineo sembra, quello di fabbrica). Il tipo mi ha assicurato che ha fatto solo una prova di taglio su un bel pezzo di carne cruda, e null'altro. Or dunque, come si spiega tutto ciò? Non avevo mai posseduto un busse prima d'ora, dunque non ho metri di paragone. Fosse che fosse che son coltelli buoni solo per il chopping spinto? Se qualcuno ha la verità in mano... mi illumini, e gliene sarò grato.
dimenticavo, una volta chiesi di persona al signor Busse come mai le qualità del suo acciaio INFI fossero peggiorate negli ultimi 7 anni, a detta di molti utilizzatori non piu paragonabile a quello "di una volta"..mi rispose in soldoni che il senso della vita era sfondarsi di superalcolici di notte davanti ad una tasiera con in mano uno dei suoi coltelli nuovi di pacca..
poi se vuoi farti un'idea tua prova a leggere anche questa interessante discussione su Bik, io l'ho trovata molto onesta e istruttiva..
come da titolo l'acciaio INFI ne esce proprio male..ma si sà, la pratica il piu delle volte smentisce le teorie wikipediane e quelle che tendono ad enfatizzare il prodotto commerciale....
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Sab 07 Lug 2012-12:10 pm Oggetto:
come dice un utente intervenuto in quella discussione, è folle preferire il chip allo schiacciamento. Se le lame dei Busse di qualche anno fa si chippavano e ora si schiacciano parlerei piuttosto di miglioramento.
Il motivo? Un filo schiacciato si può continuare ad usare e si ripristina. Un chip è meglio smettere di usarlo finchè non lo si riaffila, perchè crea un punto perfetto per innescare rotture
anche questo è interessante..poker di carburi "batte" doppia coppia di carbonio..
cpm10v. 999 tagli - infi.300 ( a calcio sarebbe 3 a 1)
ovviamente sempre nell'ottica del taglio puro..
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Sab 07 Lug 2012-16:38 pm Oggetto:
Visto che mi è stato chiesto in PM lo scrivo qui, così magari torna utile nche ad altri:
CHIP= quando la lama si scheggia, ovvero un pezzetto del filo salta via in seguito a rottura fragile dello stesso. Avendo solitamente un angolo vivo crea un punto preferenziale di rottura, da cui può partire una crepa.
SCHIACCIAMENTO= quando il filo si ammacca. In sostanza si deforma in modo elastico. E' spiacevole ma almeno non fa partire fratture tanto facilmente.
Il comportamento migliore? Quando il filo sollecitato si piega e torna elasticamente nella posizione iniziale. Per fare questo però bisogna aver azzeccato in pieno la tempra (ed ovviamente non superare i limiti della fisica, oltre i quali è comunque preferibile una piegatura ad un chip)
...ehm, veramente l'ho acquistato da un privato su BF. Perchè, c'e' un sito ufficiale con dei Sar4 disponibili???
guarda, c'è un sito dove riporta modello/i e prezzi ma non ho notato se sia possibile anche ordinare quelli elencati, comunque basta frugare un po con google..
...si, ho capito a quale sito ti riferisci. Però li sono listati dei prezzi indicativi, ma non c'è l'effettiva disponibilità dei modelli. Il sa4, ad esempio, non è disponibile.
Non puoi inserire nuovi argomenti in questo forum Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum