Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Mar 06 Set 2005-15:07 pm Oggetto: Un virginia interessante
consultando un catalogo di coltelli mi sono imbattuto in questo coltello della Virginia, e devo dire che mi ha colpito per la sua linea (ditemi voi se è la copia di qualcos' altro), che esula dalle solite realizzazioni della Virginia.
Acciaio 440- lama da 14 cm, chiaramente fatto in cina, tuttavia il prezzo, 40 mi sembra interessante, lo so, probabilmente mi direte che potrei prendere di meglio, tuttavia a volte bisogna avere anche un po d' incoscenza, e provare un coltello virginia. :-D :-D
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Inviato: Mar 06 Set 2005-17:41 pm Oggetto:
se la somiglianza è vaga puo anche andare bene, è la copia pedissequa che stona.
comunque non mi sembra malvagio nella linea, poi sui materiali si può discutere quanto si vuole.
Poichè non sono un esperto, volevo chiedere a voi se mi potevate illuminare circa i coltelli Virginia e Magnum (qualità dei prodotti ovviamente e esperienza delle due aziende). Grazie
Virginia e Magnum sono due aziende "entry level" per chi si affaccia nel mondo della coltelleria. Sono entrambe produzioni cinesi rimarchiate in germania (magnum) e in italia (virginia).
Mentre la magnum si distingue per una qualità sufficiente unita a design spesso nuovi, la virginia si limita a riproporre copie più o meno evidenti di modelli di successo di altre marche modificando appena qualche particolare o ritoccandone leggermente la linea per renderla più appetibile.
Globalmente sono colteli adatti ad un utilizzo poco gravoso e non consigliati a chi vuole cominciare una collezione dal momento che non hanno nessun tipo di valore.. ne tecnico ne estetico.. ne caratteristiche peculiari se non un prezzo appetibile. _________________
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Inviato: Mar 06 Set 2005-21:04 pm Oggetto:
pur non condividendo il giudizio negativo in generale sui magnum, sono daccordo con quello che ha detto davide, tuttavia John Addiction......... questo non è un motivo per non comprare un virginia.
Ora io non so che esperienza hai tu con i coltelli, tuttavia ti posso dire che quando arriva il momento di affilare il tuo prezioso coltello di marca, non potrai fare altro che, ringraziare quell' oscuro coltello virginia che ti ha permesso di fare pratica senza tanti patemi d' animo.
Per quanto riguarda poi l' uso gravoso, se si tratta di tagliare chiodi, legno o canaponi non ci sono storie, i virginia perdono su tutta la linea, tuttavia quando guardo i telegiornali, e ci sono dei delinquenti arrestati, sul tavolo del magistrato vedo sempre delle patacche cinesi. Forse perchè i delinquenti sanno bene che per accoltellare un uomo un coltello vale l' altro.
Quindi John Addiction, se mi permetti di darti un consiglio, prenditi un virginia ed impara ad affilarlo ti tornerà utile, strapazzalo fino a quando non si rompe, ti sarai sicuramente divertito rispetto a quanto l' avrai pagato poco. :-D
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Inviato: Mer 07 Set 2005-10:46 am Oggetto: Parole saggie
decimalegio ha scritto:
pur non condividendo il giudizio negativo in generale sui magnum, sono daccordo con quello che ha detto davide, tuttavia John Addiction......... questo non è un motivo per non comprare un virginia.
Ora io non so che esperienza hai tu con i coltelli, tuttavia ti posso dire che quando arriva il momento di affilare il tuo prezioso coltello di marca, non potrai fare altro che, ringraziare quell' oscuro coltello virginia che ti ha permesso di fare pratica senza tanti patemi d' animo.
Per quanto riguarda poi l' uso gravoso, se si tratta di tagliare chiodi, legno o canaponi non ci sono storie, i virginia perdono su tutta la linea, tuttavia quando guardo i telegiornali, e ci sono dei delinquenti arrestati, sul tavolo del magistrato vedo sempre delle patacche cinesi. Forse perchè i delinquenti sanno bene che per accoltellare un uomo un coltello vale l' altro.
Quindi John Addiction, se mi permetti di darti un consiglio, prenditi un virginia ed impara ad affilarlo ti tornerà utile, strapazzalo fino a quando non si rompe, ti sarai sicuramente divertito rispetto a quanto l' avrai pagato poco. :-D
Mi raccomando però non accoltellarci nessuno :-D
Parole saggie.......se vedessi come ho ridotto i miei due "cinesi" con le prime prove di affilatura :oops:
vero che la pietra è costata poco ma per la mia prima volta .....
Magari è "cinese" anche la pietra e così è stata un questione tra "compatrioti" :lol: _________________ Higher Consciousness Throgh Harder Contact
(Tao of the Dog Brothers)
Registrato: Aug 28, 2005 Messaggi: 94 Località: Roma Ostia
Inviato: Mer 07 Set 2005-12:13 pm Oggetto: Magnum e Virginia?!?
Premesso che per me Magnum era un gelato, dove si trovano cataloghi anche dei Virginia? A me è risultato impossibile trovarli. Sull'Annuario di Coltelli non c'è traccia e l'importatore ha il sito in costruzione.
un aiutino?
Registrato: Feb 16, 2004 Messaggi: 1136 Località: Cinisello Balsamo
Inviato: Gio 15 Set 2005-23:02 pm Oggetto:
Alla fine quando guardiamo un coltello e ce ne inammoriamo,cosa ci colpisce per primo?La linea,le sensazioni provate a tebnerlo in mano o il materiale??Sono curioso di sapere i Vostri parei _________________ "Un soldato dovrebbe seguire internamente la via della carità ed esternamente quella del coraggio;quindi il monaco impari dal soldato il coraggio e il soldato impari dal monaco la carità"
Solo guardandolo anche le linee ma se poi scopro che i materiali sono scadenti (o non mi soddisfano) allora me ne disinnamoro immediatamente. Dunque per me il MIX per farmi "innamorare di un coltello" è :Linee, materiali e sensazioni quando lo impugno (non solo se è comodo ma se mi suscita anche delle emozioni). Quello che mi colpisce per primo sono sicuramente però le linee e la qualità delle lavorazioni o magari a volte il nome stmpato sopra (quando una volta sono entrato in una coltelleria e ho preso in mano un Randall sono diventato tutto paonazzo...rosso come un peperone).Ciao.
Registrato: Feb 16, 2004 Messaggi: 1136 Località: Cinisello Balsamo
Inviato: Gio 15 Set 2005-23:14 pm Oggetto:
Si sei diventato paonazzo quando hai saputo il costo vero :-D :wink: :lol: _________________ "Un soldato dovrebbe seguire internamente la via della carità ed esternamente quella del coraggio;quindi il monaco impari dal soldato il coraggio e il soldato impari dal monaco la carità"
Registrato: Jun 6, 2002 Messaggi: 246 Località: Roma
Inviato: Ven 16 Set 2005-10:36 am Oggetto:
Io farei una netta distinzione quando si parla di Virginia e Magnum. Ho due coltelli della Magnum e ne sono soddisfattissimo.
Il primo è una daga edizione limitata e numerata, lama integrale in AUS8 parzialmente teflonata, spessore 5mm, lunghezza 15cm, guancette in micarta, ottimo assemblaggio e finitura, fodero in cuoio e cofanetto da esposizione. Prezzo onesto!
Il secondo è l'AK 74 folder, lama in AUS8, lunghezza circa 9,5cm, spessore 3,5mm, manico in alluminio, liner robusto e un design che a me piace molto. Anche questo pagato poco (40 euro perchè il negoziante aveva smarrito la scatola, altrimenti sarebbero stati 47....), la metà di quanto costerebbe un Fox equivalente. Va bene essere nazionalisti, ma pagare un prodotto italiano il doppio di uno importato e scoprire che se li paragoni non ci sono poi tante differenze....
Della Virginia non ho nulla, certo la copia del "uzi defender" se la potevano pure risparmiare.... ma comunque non posso dare un giudizio.
Insomma, troppo spesso si fanno discriminazioni solo perchè un prodotto è cinese o anche solo perchè costa poco. Secondo me ci sono marchi come Magnum, Colt, Smith&Wesson che pur producendo in cina fanno buoni prodotti, usando materiali come AUS8, 440C, alluminio, G10 e hanno un'elevato rapporto qualità prezzo. Questo è un dato di fatto. _________________ "ho speso un sacco di soldi per alcol, coltelli ed auto veloci....... tutti gli altri li ho sperperati!"
(citazione "modificata" di G. Best)
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Ven 16 Set 2005-12:03 pm Oggetto:
emypat ha scritto:
Io farei una netta distinzione quando si parla di Virginia e Magnum. Ho due coltelli della Magnum ...................Il secondo è l'AK 74 folder, lama in AUS8, lunghezza circa 9,5cm, spessore 3,5mm, manico in alluminio, liner robusto e un design che a me piace molto. Anche questo pagato poco (40 euro perchè il negoziante aveva smarrito la scatola, altrimenti sarebbero stati 47....), la metà di quanto costerebbe un Fox equivalente. Va bene essere nazionalisti, ma pagare un prodotto italiano il doppio di uno importato e scoprire che se li paragoni non ci sono poi tante differenze....
concordo, anche io ho l' AK74 (avrei voluto quello vero in calibro 5.45X39 a raffica ma non si puo avere tutto) e devo dire che mi sono trovato bene.
Non si puo fare sempre di tutta un erba un fascio. Anche nella S&W, pur sapendo dove sono fatti i coltelli e che spesso sono la copia di qualche altro modello, ci sono dei prodotti interessanti che non sono la copia di qualche altro coltello.
tipo l' SWHRT1, SWHRTDR ed il power glide e sicuramente ne ho dimenticato qualche altro.
Ultima modifica di decimalegio il Mar 04 Ott 2005-15:47 pm, modificato 2 volte in totale
Con il massimo rispetto per l'Ammistratore del Forum, quel coltello assomiglia anche ad un altro coltello, anche se meno noto del Col Moschin. Come un altro produttore di coltelli piuttosto famoso, che ha ripreso il concetto di guardie sfalsate, non ha saputo rispondere, interpellato all'EXA di quest'anno, il motivo dei fori sui rami di guardia. Chi ha disegnato quel concetto lo sa perfettamente :wink: , ma chi "copia" lo fa solo per mero "appeal cosmetico" del "già visto", ma considerato valido. Un po' triste, ma le cose vanno così. Se volete qualche info sul significato dei fori sui rami di guardia potete trovarle su www.kali.it, ma per favore non ridete troppo :-D
cooks, posto che somiglia davvero per linea al coltello "meno famoso" di cui parli (non ne hai un esemplare in giro che ti avanza vero?), se non ho preso un abbaglio dalla foto, qui i rami di guardia non sono sfalsati (o forse solo un pelo).
Già che c'erano avrebbero potuto metterci anche questa utile caratteristica :wink:
Una domanda: mi puoi spiegare bene il valore dei fori? su kali.it non ho trovato il punto!
Così il prossimo anno quando sarò all'EXA con un coltello scopiazzato non mi farò "beccare" :twisted: _________________ In hoc signo vinces
Siamo su un forum pubblico, e troppi "nomi&cognomi" non è elegante farli... :wink:
Ovviamente, più che questo Virginia mi riferivo ad un altro, ho preso il topic al balzo... Ma potrei segnalare anche una delle ultime produzioni della Ontario per andare oltre ocenao... :-D
I fori sui rami di guardia (così finalmente anche chi attualmente produce il coltello in esame potrà finalmente dirlo...) servono come GUIDA FILI per le trappole esplosive. :-D
Uno ficca il coltello nel terreno (!!!) a metà della tratta della stesura dei fili delle claymore o roba del genere. Vi giuro che hanno detto così!
Okay, basta ridere, vi prego, perchè vi posso assicurare che chi ha suggerito questa modifica è un signor veterano di "special operations" (!!!). Io gli ho riso in faccia a suo tempo, però effettivamente bene ci stavano bene, quindi siamo andati in produzione così. per chi ha il "coltello meno famoso" noterà che questi fori sono filettati, al contrario degli altri modelli in giro con questa soluzione estetica. La filettatura è stata dettata da un'altra paranoica specifica... Lasciamo perdere...
PS No, venduti tutti e 110 i coltelli "meno famosi", sorry... :wink:
A quanto pare Virginia faceva dei buoni coltelli nella vecchia produzione, che avveniva in Cina ma era ben curata.
Recentemente ha perso di qualità...e di originalità.
Le filettature... Con delle viti passo 6 si possono fissare meglio dei "qualcosa" che non mi hanno MAI specificato. Era passata la specifica di avere dei supporti per applicare "agevolmente" il coltello ad un bastone come lancia d'emergenza survival. Abbiamo fatto delle prove in tal senso, e i due fori sui rami di guardia, con il paracord dell'impugnatura fissato alle viti, ha dato risultati egregi di robustezza di tutto il sistema. Abbiamo però evitato di documentare sulle riviste questa prova, perchè oggettivamente, era troppo ridicola... Però, il motivo dei fori, ripeto, "ufficiale", è il guida fili per le trappole esplosive... :-D Siamo stati un po' usati come banco di prova per idee "balzane", perchè poi alla fine il coltello che è stato scelto è molto molto più sobrio, piccolo, lineare. E per quello che lo usano, va benissimo.
Io farei una netta distinzione quando si parla di Virginia e Magnum. Ho due coltelli della Magnum e ne sono soddisfattissimo.
Il primo è una daga edizione limitata e numerata, lama integrale in AUS8 parzialmente teflonata, spessore 5mm, lunghezza 15cm, guancette in micarta, ottimo assemblaggio e finitura, fodero in cuoio e cofanetto da esposizione. Prezzo onesto!
Il secondo è l'AK 74 folder, lama in AUS8, lunghezza circa 9,5cm, spessore 3,5mm, manico in alluminio, liner robusto e un design che a me piace molto. Anche questo pagato poco (40 euro perchè il negoziante aveva smarrito la scatola, altrimenti sarebbero stati 47....), la metà di quanto costerebbe un Fox equivalente. Va bene essere nazionalisti, ma pagare un prodotto italiano il doppio di uno importato e scoprire che se li paragoni non ci sono poi tante differenze....
Della Virginia non ho nulla, certo la copia del "uzi defender" se la potevano pure risparmiare.... ma comunque non posso dare un giudizio.
Insomma, troppo spesso si fanno discriminazioni solo perchè un prodotto è cinese o anche solo perchè costa poco. Secondo me ci sono marchi come Magnum, Colt, Smith&Wesson che pur producendo in cina fanno buoni prodotti, usando materiali come AUS8, 440C, alluminio, G10 e hanno un'elevato rapporto qualità prezzo. Questo è un dato di fatto.
Concordo, possiedo anch'io l'ak74 e mi ci trovo bene, coltello valido nel rapporto fra qualità e prezzo di acquisto.
Fra gli altri segnalalerei anche Crkt che produce in Taiwan folder con ottimi contenuti a prezzi accessibili _________________ eVil
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Dom 18 Set 2005-18:50 pm Oggetto:
cooks.pr ha scritto:
Però, il motivo dei fori, ripeto, "ufficiale", è il guida fili per le trappole esplosive... :-D
certo che usare un coltello costosissimo come guida fili per trappole, quando la stessa funzione la puo fare un pezzo di legno, mi sembra proprio una minc.......ta.
Ma d' altra parte, per mia esperienza personale, i militari non sono sempre le persone piu idonee per discutere di certi argomenti.
In materia d' armi per esempio, le perle migliori che ho sentito:
"il 9 parabellum è il colpo di pistola piu potente che esista"
"le pistole a raffica non esistono"
"l' abbandono del 7,62x51 nato, e l' introduzione del 5,56x45 nato si deve a motivi umanitari, infatti, essendo quest' ultimo meno potente, non uccide l' avversario ma lo ferisce semplicemente"
e qui vi giuro ho fatto una fatica del diavolo a non farmi la pipi a dosso dalle risate. :-D :-D
Anche a me, che non sono certo un'esperto di armi da fuoco, viene da ridere...poi l'ultima risposta è veramente incommentabile :lol: :lol: :lol: :-D :roll:
Vi ricordo che i più grandi esperti di materie militari (tiro, balistica terminale, tattica) sono sempre e solo dei civili. In America come in Europa.
Civili che possono essere militari in congedo, ma sempre gente "fuori dal giro" attivo.
La spiegazione di ciò è un po' lunga, ma allo stesso tempo semplice.
Posso solo dirvi che un giovane Incursore, nel senso di appena brevettato, e sotto i 30 anni, quindi una "mente fresca", una volta si è "attaccato" con me per questioni mimetizzazione. Niente roba NERA o anche MACCHIE NERE addosso. Ti vedono. Perchè il nero non esiste in natura... Verissimo al punto di vista della fisica dei fotoni, ma se stai dietro ad un cespuglio sei coperto dalla visuale si o no!? Alla fine ha fatto un ordine in america costosissimo di un paio di gomitiere e ginocchiere woodland camo, pur di non aver addosso qualcosa di nero... :-D
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Lun 19 Set 2005-16:26 pm Oggetto:
concordo con cook, penso anche io che, salvo ambienti particolari, per l' uso del nero come tono mimetico non c' è problema, d' altra parte i vietcong nelle scure giungle del vietnam usavano un semplicissimo pigiama nero per mimetizzarsi.
Non voglio andare paurosamente in Off Topic... MA la questione del colore, con i dovuti distinguo, è secondaria al movimento. I mammiferi elaborano meglio il movimento che il colore. Ovvio che non mi vesto da ninja su di un altopiano innevato al sole! :lol:
Però... Cerca in internet lo schema Tac Tiger. Non sono un fan del disegno "tiger stripes", ma i colori sono azzeccatissimi per una quantità elevata d'ambienti. Nel 2002-2003 è stata provata molto seriamente dal Tuscania, con risultati tecnici anche notturni con tecnologia ad intensificazione, veramente eccezionali. Non adotatta per motivi politici e di bilancio. personalmente questa è una reale mimetica all-terrain.
Se mi permettete mi ricollego a Cooks e dico anch'io la mia su mimetismo e "colori di predazione" :-D
Il nero non esiste in natura? mah!
Tutti conoscete il fenomeno del melanismo, alias un eccesso di melanina nella pigmentazione della livrea di alcuni animali. L'esempio più noto è quello del leopardo che, in mutazione melanica, è conosciuto come pantera nera. Ora, il leopardo è diffusissimo sia in africa che in asia, ma le pantere nere sono rarissime in africa e molto diffuse in asia. Perchè? il leopardo africano è un animale di savana, sole, sterpaglia scarsi giochi di luce: ottima la livrea ocra maculata, molto meno il nero. Il leopardo asiatico abita le foreste: alberi, molta penombra, moltissime ombre. Ed ecco che la varietà melanica ottiene un grandissimo successo riproduttivo. E potrei fare numerosi altri esempi (sia rettili che mammiferi). I cosiddetti esperti, se la studiano la natura? _________________ ETIAM SI OMNES EGO NON
Mi ricollego ancora + velocemente. Quello di quegli animali non è nero. è un marrone/blu scurrissimo, che all'occhio sembra nero. Il nero, quello per interderci valori di RGB 0,0,0 per chi fa computer grafica, in natura non esiste. E' presente solo in assenza di luce, scusate il gioco di parole. Stiamo parlando di variazioni cromatiche di qualche nanometro di frequenza della luce, quindi indistinguibile all'occhio umano nella maggior parte delle condizione di luce, quindi l'Incursore, tecnicamente, ha ragione. Però ci siamo già capiti... :wink:
Fra gli altri segnalalerei anche Crkt che produce in Taiwan folder con ottimi contenuti a prezzi accessibili
Ritornando per un attimo sul filo portante del discorso.. io non assimilerei la produzione Taiwan a quella China, anzi.. sono su due piani completamente differenti dal momento che la produzione Taiwan ha livelli qualitativi decisamente più elevati e anche costi più elevati. Basta tener conto che la maggior parte della produzione delle aziende americane di spade e coltelli viene appunto fatta a Taiwan con risultati di tutto rilievo (United, Benchmade, CRKT, Sog.. solo per citarne alcuni) _________________
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Dom 02 Ott 2005-17:59 pm Oggetto:
ci ho pensato bene, ed ho valutato attentamente le foto, giungendo ad una conclusione, ovvero che il virgina postato all' inizio del topic è una copia della copia,( lasciamo perdere la lama che chiaramente è diversa) infatti il manico mi sembra preso paro paro dagli smith and wesson homeland security, a loro volta copie sfacciate degli estrema ratio.
se guardate le foto postata sotto mi sembra che la somiglianza sia evidente
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