Registrato: Gen 15, 2005 Messaggi: 2777 Località: prato
Inviato: Lun 15 Ago 2005-21:36 pm Oggetto:
io direi la lega dei victorinox (anche se hanno 10 anni,ne sono stati in cantina 3, o qualunque altra tortura, sara' sempre senza ruggine), molto simile a un 420. per indistruttibili intendo x l'ossidazione, poi se vuoi proprio il massimo in questo campo c'è il titanio ma non è acciaio
..secondo me il cpm 420v è moooolto valido(per la composizione guarda la tabella di collini,il vecchio nome di questo acciaio era cpm 90v o qualcosa di simile),ha il 2.3 % di carbonio ed è anche inossidabile con il 14% di cromo;si può temprare a 59 hrc...io sto creando un coltello con questo acciaio ma da momento che non ho ancora finito non posso ancora fare prove empiriche purtroppo! ...cmq anche io sono alla ricerca di un acciaio che sia il top della gamma..e secondo me il cpm è sulla buona strada..!ciao
Registrato: Gen 21, 2002 Messaggi: 612 Località: Langhirello
Inviato: Gio 18 Ago 2005-18:08 pm Oggetto:
S30v x gli inox e A2 tra i supercarboniosi poi direi titanio anche io come gia' detto da non mi ricordo chi se fossi disperso in un'isola deserta cosi' sarebbe veramente eterno!
Gusti personali comunque il "migliore" non so dire quale sia! :wink: _________________ ...le cose che possiedi alla fine ti possiedono...
Per la serie degli acciai ASP ce ne sono alcuni che possono raggiungere durezze di 66 HRC ! Comunque tornando nei "normali" acciai da coltelleria io credo che il migliore (evitanto l'argomento acciai damascati) sia il CMP S60v mentre per quelli al carbonio l'A2 o il D2. Ciao.
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Ven 22 Dic 2006-16:06 pm Oggetto:
Templar, perchè dici che per quanto riguarda acciai al carbonio il D2 e A2 sono superiori?
Il C70 - C90 non sono superiori al D2 ?
In fine, scusare una cosa, ma cosa me ne faccio di un coltello che dura una vita ma, ha qualità specifiche meccaniche, magari inferiori, di uno che dura dimeno? o di uno che è difficilissimo o impossibile da riaffilare a mano?.. se fosi su una isola deserta, io non mi preoccuperei di avere un coltello che dura una vita ma che sia adatto a gli usi specifici che il luogo necessita e si possa riaffilare con facilità a mano... altrimenti per paradosso, e voglo esagerare, si morirebbe prima poichè lo stesso non assolverebbe al suo scopo.. ..
Non si possono paragonare C70 e C90 al D2. Questo perchè i primi sono acciai al carbonio bassolegati mentre il D2 è un acciaio altolegato col 12% di Cr.
Questo acciaio mantiene buone- più che buone doti meccaniche, di taglio e tenuta del filo, anche se inferiori a quelle di C70-C90, unitamente a una discreta resistenza all'ossidazione.
Dipende comunque delle esigenze.
Come già scritto diverse volte oggi esistono acciai con elevate doti meccaniche, discreta resistenza all'ossidazone (pari o leggermente superiore a quella del D2), elvate doti di taglio e tenuta del filo e semplici da riaffilare.
Alcuni esempi sono il CPM 3V, DC53, K340, K360, INFI, Viking ad esempio.
Volendo però se ne potrebbero citare molti altri.
Ottimi-buoni acciai però sono anche il D2, A2, O1, CPM S30V, RWL 34, VG10, ATS34, C70, C90, 52100, 50100B, 5160, S7 (tanto per citare i più famosi).
CPM S60V e CPM S90V non sono molto adatti alla fabbricazione di coltelli a lama fissa per il loro costo elevato, difficile reperibilità e lavorabilità e difficoltà di riaffilatura.
Il CPM S60V ha una resilienza bassa, mentre il CPM S90V ha una resilienza di poco superiore a quella del 440C (a parità di durezza).
Non si può inoltre generalizzare perchè alcuni acciai sono più adatti alla fabbricazione di lame corte, altri sono molto verastili e polivalenti, altri ancora sono più adatti per lame lunghe o comunque di dimensioni abbastanza generose.
Molto importante è anche eseguire un trattamento termico adeguato.
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Sab 23 Dic 2006-1:30 am Oggetto:
templar, quali sono grosso modo le differenze sostanziali tra c70 e c90? mi sembra di intuire che il 90 abbia una percentuale di carbonio maggiore.. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 169 Località: Arese - Milano
Inviato: Gio 28 Dic 2006-14:30 pm Oggetto:
Ciao a tutti.. e tanti auguri a tutti .. buone feste...
Senti Templar, quali acciai sono più adatti per lame corte, tipo 7 cm, e quiali per lame medie/lunghe diciamo cm.10 e quali per lunghe diaciamo da cm. 13/14 in poi....
Gli acciai C70 e C90 a quali lame sono più indicati?..corte o lunghe o medie e per quali scopi sono più adatti?
Per lame fisse medio lunghe quali acciai sono meglio?
Inoltre molto dipende sempre dalle proprie esigenze. Ad esmpio c'è chi, per i chiudibili, aprezza molto l'utilizzo di acciai con elevata tenuta del filo, anche se difficili da riaffilare.
Al contrario c'è chi, per la stessa tipologia di lame, preferisce comunque acciai che rimangano abbastanza semplici da riaffilare.
Facendo un discorso generale direi che per lame linghe sarebbe meglio utilizzare acciai con elevate doti meccaniche e abbastanza semplici da riaffilare mentre per lame corte si possono anche mettere in secondo piano le doti meccaniche facendo prevalere le doti di taglio e tenuta del filo, inficiando anche la facilità di riaffilatura.
Acciai al carbonio come C90, C70, aisi O1 (K460), aisi O2 (K720), aisi A2 ( K306), M2, aisi 52100,con buone-molto buone doti meccaniche,buone-elevate doti di taglio-tenuta del filo e semplici da riaffilare vanno bene per qualsiasi tipo di lama, da quelle dei chiudibili sino a quelle di lama fissa di dimensioni abbastanza generose anche se personalmente pernso che il loro campo di utilizzo più appropriato sia per coltelli multiruolo, fighter- utility e utility.
Per lame molto lunghe o per lavori molto gravosi vedo meglio acciai con elevate doti meccaniche come S7, 5160, 1050, 1060, CPM 3V, INFI, Viking, ecc.
Se invece entriamo nella categoria degli inox martensitici direi che tra gli acciai "polivalenti" si possono inserire CPM S30V, RWL 34, ATS 34, BG 42, VG 10, laminato VG10-420,D2 (per citare i più famosi).
Per lame corte vedrei meglio acciai come 440C, CPM S90V, CPM S60V, ZDP 189 (anche se ha valori di resilienza davvero molto bassi).
Comunque ripeto, dipende anche dalle proprie esigenze.
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