SE TU FOSSI UN VOLONTARIO...

[zhurk]

Vi spiego subito il titolo un po' bizzarro...recentemente ho parlato con una ragazza che a breve partirà per l'Africa Nera per due settimane di volontariato e mi son chiesto, che coltello mi porterei se dovessi andare laggiù? Purtroppo non ne so un chiufolo di Africa e africani

Voi come vi dotereste? Partiamo già con una buona pinza multiuso, e poi?

[ST]

Sono ignorante in materia, ma credo che in aereo non ci si possa portare nulla; credo le converrebbe comprarsi qualcosa in loco
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Costruire per crescere http://www.trentinistefano.it

[zatoichi]

Dipende da che volontariato fa. Se sta fera in un campo è un conto, se deve spostarsi è un altro.
Io comunque andrei via con almeno una decina di coltelli economici tipo Mora o machete Cold Steel da regalare. Avere amici in certi posti è sempre utile

[zhurk]

[felxilsanto]

[zhurk]

[zatoichi]

In bagaglio in stiva porti quello che vuoi.

Per il resto dipende dagli Stati. Ce ne sono di più e di meno civili e in alcuni non è difficile imbattersi in militari che vogliono arrotondare la paga, spesso ubriachi e col grilletto facile.. non vorrei mani che con un coltello oltre una certa misura potesse essere percepita come minaccia..

[zhurk]

Viste le zone sarebbero da evitare i machete...

[Sile86]

Io direi una pinza multiuso bella robusta e completa, tipo la Swisstool... quando si va a fare volontariato in un villaggio capita di fare e aggiustare un pò di tutto...

Poi porterei un Victorinox classico da tenere sempre in tasca tipo il Camper.

Sarei in dubbio se portare un grosso chiudibile abbastanza economico tipo lo Spyderco Resilience.

Fissi non ne porterei.

Per i resto macheti, accette e coltellacci da lavoro li lascerei a casa perchè credo proprio non manchino in un villaggio.

[d4amon]

pinza multiuso sempre attaccata alla cintura e il kukri cold steel in uno zaino

[^KAYO^]

un bel "tascabile"alla Mr coccodrille "dundin" dietro la schiena

[zhurk]

"dundin" è la versione gaia di Mr. Crocodile Dundee?

[Francesco 660]

be se si va a fare volontariato ovvero aiutare e basta allora pinza e uno spy


oppure un buon chiudibile ...native con lama combo serrated\liscia in s30v..
...se poi se si va li e ci son situazioni in cui bisogna farsi il c*lo farsi strada e anche difendersi allora quoto zato ... un bel po di machete cold steel !!! ...
ma la cosa più importante sarebbe questa

li dubito si abbia il tempo di portare in piano le pietre l'acqua non abbonda e col machete si potrebbero tagliare molti rami per far fuoco quindi si dovrebbero affilare spesso ... e questa è portatilissima e ci affili 2000000000 coltelli

[zhurk]

io andrei su un inox o al massimo sul D2

[Sile86]

Comunque io credo che una buona pinza sia già più che sufficiente...in fin dei conti si va a fare qualche lavoro in un villaggio, mica a caccia di leoni!

[zhurk]

vado in Africa due settimana in un villaggio sperduto senza un coltello?? no no io me lo porto, lascia fare :lol:

[4450marcello]

ti consiglierei un Ontario rat-5: è in D2 quindi lo puoi affilare con un triangle anche in loco... è un coltello che mi ha sempre dato una buona sicurezza. Se preferisci un folder (non economico) allora io mi orienterei assoltamente su un para2 della spyderco...black/camo. se vuoi spendere meno un crkt m21 sf

[martineden]

E' una ragazza quindi tendo ad escludere coltelli pesanti, inoltre non è opportuno portare un coltello costoso dove le persone sono invece povere ed hanno bisogno di aiuto, tuttavia serve un piccolo fisso abbastanza robusto...detto questo, io le consiglierei il Dajo, oltre al multiuso già detto, costa poco, pesa poco, è robusto


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Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/

[zatoichi]

io prenderei una decina di Mora da 15 euro..

[4450marcello]

Piccole considerazioni che esulano da discorsi filantropici: la ragazza sara' pure partita per una missione di volontariato ma la richiesta di quale coltello portarsi non e' sua ma di chi ha aperto il post (zhurk). Poveri sono poveri e non credo sappiano dare un valore a uno spy pm2 o a un Dajo... Loro purtroppo conoscono solo i machete...purtroppo.
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Come folgore dal cielo!

[Francesco 660]

[mitch osta]

io andrei con un bel' rajah III in tasca
e non si sa mai nella savana con un cold steel kukri magnum
e come avete ripetuto un sacco di mora da smollare in giro

[Sile86]

Ragazzi, la ragazza parte per fare volontariato in un villaggio, non va a fare un safari nella savana o a passare 2 settimane con una tribù di tagliatori di teste nel cuore della foresta

Adesso non so con quale qualifica parta, tipo medico o altro però molto probabilmente dovrà occuparsi dei bambini o prestare servizio presso qualche struttura, nulla di estremo o selvaggio...quindi già una pinza sarebbe già molto più che sufficente, dei coltelli fissi mi sembrano decisamente fuori luogo...

[zhurk]

allora, io NON devo trovare un coltello per questa ragazza, era un pretesto per chiederVi cosa portereste VOI se doveste andare due settimane in Africa (in un villaggio si, ma comunque fuori da mondo).

[4450marcello]

[Sile86]

Si, ma il concetto non cambia, se uno va a fare volontariato o quello che gli pare in Africa, solitamente arriva in villaggi già civilizzati dove c'è già una associazione di aiuto (caritas/croce rossa/laici ecc...).

Quindi in contesti del genere ok un multiuso per i lavoretti più svariati ma un fisso o un coltellone in generale non ce lo vedrei proprio perchè non servirebbe a nulla.

Quello che voglio dire è che l'Africa non è tutta savana, foresta, caccia grossa e sopravvivenza....un villaggio nella stragrande maggioranza dei casi è una realtà civilizzata dove l'uso che se ne può fare di un coltello non è poi tanto diverso da quello di casa nostra.

Anche perchè, al giorno d'oggi, trovare villaggi sperduti è dura anche in Africa

[zhurk]

[Sile86]

[zhurk]

infatti più che di machete si parlava di coltelli fissi, magari non esagerati e non troppo appariscenti

[Francesco 660]

si ma poi se si andrebbe in posti sperduti non basterebbe solo un buon coltello ...ma ci vorrebbe un'intera organizzazione

[Sile86]

[zhurk]

allora ricapitoliamo, c'era una volta in Africa...

un pochino di buon senso ci vuole, parliamo di volontariato in un villaggio dell'Africa nera quindi non siamo nè da Harrods, ma neanche in mezzo ad una palude della Papua nuova Guinea, utile una pinza multiuso, ma perchè no anche un fisso, in escursione in montagna in Trentino si e in Africa no? Ipocriti!

[the riper]

aitor hunter..costa poco non si sporca è robusto facile da affilare e di modeste dimensioni.. ha una parte piatta molto larga sul dorso dopo il mezzo controfilo ottima per batterci sopra con un bastone o un martello.. si usa anche per aprire e lavorare la selvaggina e il suo lavoro lo ha sempre fatto alla grande...abbinato a una pinza leaterman wave
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SIAMO TRENTA ED UNA SORTE E TRENTUNO CON LA MORTE"Gabriele D'annunzio"

[Francesco 660]

ho capito vuoi per forza un fisso ... da abbinare alla pinza ... io prenderei questo

[zhurk]

che coltello è? non l'ho mai visto in giro...

[Francesco 660]

[2652csom]

EDITATO

Ennesimo post senza riefeimenti precisi alla discussione. Inutile.

[Bancomat85]

probabilmente è vero che non si dovrà andare in mezzo ai tagliatori di teste e che i Machete o coltelloni enormi simili sono un po fuori luogo, soprattutto se si calcola che si è in mezzo a un campo per volontari...però concordo in pieno con Zhurk, in un villaggio in Africa senza coltello??ma anche no,dai...io un fisso me lo porterei a occhi chiusi, oltre a un multiuso... RICAPITOLANDO: andrei sul sicuro portandomi un piccolo fisso, magari il Mora Bushcraft Survival, e una pinza, assolutamente la Sog/Fox Power Assist, bella massiccia e sempre utile...

[72raff]

Oltre al moltitool porterei l'F1 Fallkniven.
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Raffaele

[pepperepe81]

ripetizione:(

[pepperepe81]

ho visto che molti volontarti portavano grossi coltelli con loro . Erano un pò ridicoli e fuori luogo . In senegal (vi parlo del senegal perchè ci sono stato ) i coltelli che chi "ci lavora" porta di più sono fissi sui 15 e tascabili sui 9/10 cm , Tutto il resto si fa con gli strumenti inventati per farlo
fai legna con l'ascia
usi il machete per tagliare vegetazione
usi la sega ecc


è quasi tutta savana, non c'è molto da tagliare e con un coltello, per quanto possa essere bello grosso cazzuto e aggressivo, non ti ci difendi ne dalla "mafia" locale ( che spara, e verrà comunque farsi i fatti uoi) ne da animali grossi ( che sono grossi ) ne da animali velenosi ( che sono piccoli ) .Fai meglio con un bastone appuntito e qualcosa di soldi o con un buon fucile.

nelle zone boschive ( giungla ) può avere una qualche utilità. Ma nello zaino, indossarlo è inutile soprattutto finchè sei a bordo del fuoristrada . Di solito si ragione in ermini di equipaggiamento. Quindi non ci si avventura così in queste zone . Sei va preparati.

i volontari di solito fanno cose come vaccinare i bambini ,elargire cure ed informazioni mediche . O insegnano. Di solito sono obbiettori di coscenza... non metterebbero mai una lama nella pancia di qualcuno ...

questo per la mia esperienza diretta. Ci ho passato due mesi

ricapitolando
un buon multiuso ben affilato e un coltello per uso generico. Meglio leggero visto che fa caldissimo umidissimo ! Importante, molto importante, tutto inox e possibilmente manici in materiali sintetici. Foderi in cordura . Tutta roba resistente alla corrosione. C'è "sabbia rossa" ( ricca di ossido di ferro ) ovunque e non avrai mai le mani perfettamente asciutte !

questo "per me", ovviamente mi porterei anche qualcosa che sollazzi il mio ego di coltellomane :P ^_^

[bizness]

oltre alla pinza, credo che mi interesserebbero due arnesi con queste caratteristiche: 1) lama fissa, full tang, max 12cm lunghezza e 3 - 4mm di spessore; 2) folder inox 8 cm lunghezza 3 mm spessore.
il cluedo del coltello

[Brother]

Un semplice Vic Nomad, lo sto usando ed è molto comodo.
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Loki

[ColdSteel]

il minimo:
sicuramente un pinza multiuso, & un opinel da 10/12 ,
eviterrei qualsiasi cosa vagamente minacciosa, macete men che meno visto il triste uso che se ne fa..

[baiton87]

[Capitanomec]

Dico la mia
per quello che so io (amici che ci abitano), in certe zone, il macete è uno strumento di lavoro, lo usano per tutto, da pulire la verdura al mercato a tagliare la legna...
Ovviamente parliamo di contesto di villaggio non metropolitano.

Il fatto che poi diventi anche offensivo in caso di "guerra civile" (purtroppo non rara in quelle zone) dipende più che altro dal fatto che è molto diffuso. come da noi i forconi in certe rivolta contadine.

Io quindi un 6 pollici e una pinza me li porterei, come strumenti di lavoro e un piccolo fisso o un chiudibile per il cibo.
In quanto volontario farai un po di tutto presumo.

Per il momento ho solo esperienza di africa sahariana e in qual caso il coltellone da campo serve anche se sei nel deserto.
Non serve ovviamente in città.
Conto di fare un giretto un po più lungo, fino in costa d'avorio, quest'inverno... e non credo che porterò solo un victorinox...

[baiton87]

Beato te.. a me avevano proposto 1 mese di motocross su dune nel sahara ma il prezzo era proibitivo purtroppo...

[Capitanomec]

Io per fare 20 giorni nel Sahara ho speso meno di 1.000 € compreso il trasporto e il cibo ma la macchina era mia. Abbiamo fatto un gruppo 4 macchine e 4 moto. Preso un po di punti gps, (caserme dove avevano carburante) e poi tutto in autosufficienza, cibo acqua ecc. certo ci vuole un po di spirito di adattamento per non lavarsi e non vedere umano per giorni ma... Merita.

[bizness]

[baiton87]