Inviato: Mer 25 Ago 2010-22:07 pm Oggetto: Coltello da caccia Leatherman
Ciao a tutti, sono neofita nel mondo dei coltelli, e prima di cadere in incauti acqusti avrei qualche domanda da farvi.
Sto entrando ne mondo della caccia e mi servirebbe un coltello robusto ed adatto alla vita nel bosco, che possa servire sia alla scuoiatura e sezionatura della preda sul campo sia a piccoli lavori di utilita'.
Guardando in rete ho visto un coltello leatherman Steens, come lo reputate come coltello?
Il tipo di acciaio utilizzato è S30V leggendo in internet mi è sembrato di capire che sia un'ottimo acciaio, anche nella scheda tecnica di collini lo valuta con una votazione di 9, ora la domanda è:
vale la pena investire qualche euro in più e prendere s30v o basta ripiegare sul modello Ukiah che utilizza l'acciaio 154cm (votato nella scheda di collini 7.5)?
Altra domanda inerente la lama per scuoiare, la differenza tra lo Steens/Ukiah con il gancio lungo e la Klamath/Nehalem con la lama a scomparsa attaccata all'impugnatura (scusate se non utilizzo i termini appropriati) è rilevante nell'utilizzo? E' più comoda lunga e lontana dall'impugnatura o si riesce a lavorare meglio con quella vicina?
Un'ultima domanda sulla sega, secondo voi è dello stesso acciaio della lama? serve solo per le ossa o si potrebbe utilizzarla anche per del legno?
Altrimenti avete qualche altro coltello più performante da consigliare?
Grazie a tutti per le informazioni che riuscirete a darmi...
Penso che un normale coltello a lama fissa senza "gancio" e "sega per ossa" sia la scelta migliore, anche perchè non userai mai ne il "gancio" ne la sega per ossa.
Io ho sempre scuoiato con un normale coltello (che non sia molto appuntito) e per tagliare le ossa ho sempre usato un ascia (anche perchè non è il massimo della comodità tagliare le ossa con un seghetto di 5 centimetri)o le ho tagliate in corrispondenza delle articolazioni.
Tra l'altro se cerchi un coltello robusto l' S30V è da scartare (tiene bene il filo, ma è fragile e difficile da affilare).
Io ti consiglierei un coltello a lama fissa in acciaio al carbonio come il 1095 o 1050 o in D2 con lama lunga tra i 10 e i 15 cm e fodero in materiale plastico (non in cuoio perchè è difficile da lavare).
Se devi sezionare grosse prede sul campo puoi portarti un ascia.
Concordo con plcgrl che l'acciao cpms30v sia particolare. Il D2 come e' stato detto potrebbe essere una buona soluzione. Prova a vedere i coltelli Ontario su questo sito. Poi gusti sono gusti.
Registrato: Feb 05, 2008 Messaggi: 2050 Località: Modena
Inviato: Mer 25 Ago 2010-23:45 pm Oggetto:
Il D2 è lungo da affilare sul campo.
O un inox ignorante o un carbonioso ignorante: buone prestazioni e poche storie per la manutenzione.
Mora Bushcraft Triflex 15 . Acciaio laminato, manico in gomma e fodero in plastica. Prodotto in Svezia (ad onta del prezzo)
_________________ "Quando gli Æsir indussero il lupo Fenrir a farsi legare alla catena Gleipnir, questi non credette che in seguito l'avrebbero lasciato andare, finché Týr non mise la sua mano nella sua bocca come pegno".
Edda in prosa
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Gio 26 Ago 2010-0:09 am Oggetto:
Ancora ste balle sull ' S30V FRAGILE?Stiamo parlando di lame in acciaio,e non di ceramica..........Si sta parlando di spaccare pietre o scuoiare pelli?Per questo lavoro è noto che sono più indicati gli inox,per evidenti motivi,come il contatto con il sangue.......Il D2,come semi inox può andar bene.I carboniosi sono più indicati nei lavori pesanti,come spaccare legna e sottoposti a grossi urti,e nel caso di spaccare ossa,in tal caso appunto,meglio usare un accetta.Basta,tutta qui la differenza,con un coltello in s30v puoi fare tutto il resto.
Ancora ste balle sull ' S30V FRAGILE?Stiamo parlando di lame in acciaio,e non di ceramica..........Si sta parlando di spaccare pietre o scuoiare pelli?Per questo lavoro è noto che sono più indicati gli inox,per evidenti motivi,come il contatto con il sangue.......Il D2,come semi inox può andar bene.I carboniosi sono più indicati nei lavori pesanti,come spaccare legna e sottoposti a grossi urti,e nel caso di spaccare ossa,in tal caso appunto,meglio usare un accetta.Basta,tutta qui la differenza,con un coltello in s30v puoi fare tutto il resto.
Quando si seziona un animale capita spesso di dover infilare la lama tra le ossa e la punta potrebbe subire una torsione tale da spezzarsi.
Poi considera che a caccia l'ultima cosa che si fa con il coltello è scuoiare.
Non ho mai spezzato un coltello in s30v e non voglio spezzarlo per sapere quanto è resistente.
Io preferisco non rischiare.
Per un qualsiasi discreto acciaio io credo che una giornata di caccia non sia un problema. Se si fa un Po di manutenzione e si parte con il coltello in buone condizioni il tuo cinghiale o quel che sia lo porti a casa sviscerato e se e' grosso anche sezionato.Se proprio portati nello zaino un acciaiono in ceramica Questo e' sempre un mio parere. Non mi sento in grado di dare giudizi avanzati. Per questo nel sito trovi diversi topic interessanti. Il mondo dell'acciaio e' molto vasto.
Se ho capito bene il coltello ideale dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
lama fissa di 10-15 cm
fodero in materie plastiche
La questione acciaio apre varie ipotesi:
L'S30V è un'ottimo acciaio ma non regge bene le torsioni ed urti grossi, per cui dovrei abbinare un'ascia per la rottura delle ossa.
L'acciaio al carbonio è più resitente agli urti ma meno alle corrosioni quindi implica una maggiore manutenzione.
Per gli accessori:
Meglio nessun accessorio come scuoiatore o sega per ossa integrato nel coltello
Ma è così inutile lo scuoiatore? Eppure molti coltelli lo hanno...
Dovrebbe avere qualche altra caratteristica un buon coltello da caccia?
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 26 Ago 2010-15:12 pm Oggetto:
Domanda troppo generica la tua,che tipo di caccia vuoi fare?Mi spiego,è come se mi dicessi che vuoi andare a pesca e cerchi una canna e un mulinello,ma se vai a tonni non ti comprerai una canna da trote alla mosca.
Un buon compromesso ,come lama ,è una forma drop point ,con un impugnatura comoda che permetta di muovere la lama tra le ossa senza sforzi ,la scelta dell'acciaio è soggettiva ,ma ti consiglio di valutare bene che tipo di tempra ha ricevuto ,inoltre meglio che il coltello sia leggero ,dopo un po la mano si stancherebbe se troppo spesso o troppo "robusto"(palestrato tipo Busse).
A me piace il fallkniven F1,oppure alcuni Barkriver,ma se vuoi spendere relativamente poco il Beretta loveless in zitel è un bon compromesso .
Registrato: Feb 05, 2008 Messaggi: 2050 Località: Modena
Inviato: Gio 26 Ago 2010-15:41 pm Oggetto:
Sei partito chiedendo un coltello con cui poter fare circa tutto: devi aver manualità tu. Un coltello per quanto possa essere stratosferico è inutile se usato male. _________________ "Quando gli Æsir indussero il lupo Fenrir a farsi legare alla catena Gleipnir, questi non credette che in seguito l'avrebbero lasciato andare, finché Týr non mise la sua mano nella sua bocca come pegno".
Edda in prosa
ho visto gente che a caccia portava di tutto:
chi il coltellino svizzero, chi i vari beretta, chi dei coltelli comprati dai cinesi a poche decine di (e che ha pianto quando lo ha perso perchè ci si trovava benissimo) e ora anche uno con un kanetsune da 20 cm di lama...
Ok ora mi spiego meglio, la caccia che vorrei fare è la caccia itinerante con l'arco principalmente a prede medio grandi quali cinghiali, caprioli, cervi....
Non sono mai andato a caccia, fin'ora solo teoria, e quindi di esperienza pratica sono ancora a digiuno.
Il gancio (se così si chiama) è quello della foto
http://www.coltelleriacollini.it/intershop/Large800/4276.jpg
in basso a destra.
Il coltello in foto in un primo momento mi era sembrato l'ideale per ciò che vorrei fare, ma sentendo i vostri pareri forse non è così utile... Visto anche il prezzo non vorrei comprarlo e restarci deluso, perche mi si rompe la punta per una torsione errata...
Vorrei portarmi dietro un solo oggetto, quindi non troppo ingombrante e pesante che possa servire sia per la preda sia a piccoli lavori sul legno (es:fare la punta ad un bastone)
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Gio 26 Ago 2010-23:10 pm Oggetto:
A parte il fatto che l's30v ,è uno dei più resilienti,alla faccia delle torsioni,ti consiglio un fisso di 10-12cm di lama,in D2,e un chiudibile in s30v,con lama dai 8-10cm.Un altro acciaio comune sul mercato,e molto duttile è il 154cm.Rimani su questi 3,hanno tutte le caratteristiche che servono a te,e hai ampia scelta di modelli con questi acciai.
Registrato: Feb 05, 2008 Messaggi: 2050 Località: Modena
Inviato: Gio 26 Ago 2010-23:42 pm Oggetto:
Allora ribadisco, vai di Mora. _________________ "Quando gli Æsir indussero il lupo Fenrir a farsi legare alla catena Gleipnir, questi non credette che in seguito l'avrebbero lasciato andare, finché Týr non mise la sua mano nella sua bocca come pegno".
Edda in prosa
A parte il fatto che l's30v ,è uno dei più resilienti,alla faccia delle torsioni,ti consiglio un fisso di 10-12cm di lama,in D2,e un chiudibile in s30v,con lama dai 8-10cm.Un altro acciaio comune sul mercato,e molto duttile è il 154cm.Rimani su questi 3,hanno tutte le caratteristiche che servono a te,e hai ampia scelta di modelli con questi acciai.
Io ho sempre saputo che l'S30V fosse poco resistente alle torsioni ed agli urti ho anche letto di gente a cui è saltato un pezzo di lama facendo chopping.
Va bene per un chiudibile da usare per lavori leggeri ,io per i fissi da usare nei boschi preferisco i carboniosi.
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Ven 27 Ago 2010-0:48 am Oggetto:
Resistenza alle torsioni,e resistenza agli urti,son due cose ben diverse.....Poi per questo,cè gente che ha rotto in due coltelli in 1095 e D2,e altri"famigerati"carbon,facendo chopping......su dove non si sà....e che tipo di chopping?ma ti immagini di vedere uno che choppa un rovere,e il coltello si spezza in due a mè non è mai capitato neanche con il peggior acciaio cinese.....
Registrato: Mar 10, 2007 Messaggi: 6120 Località: Lido di Venezia
Inviato: Ven 27 Ago 2010-8:45 am Oggetto:
plcgrl ha scritto:
curtor ha scritto:
A parte il fatto che l's30v ,è uno dei più resilienti,alla faccia delle torsioni,ti consiglio un fisso di 10-12cm di lama,in D2,e un chiudibile in s30v,con lama dai 8-10cm.Un altro acciaio comune sul mercato,e molto duttile è il 154cm.Rimani su questi 3,hanno tutte le caratteristiche che servono a te,e hai ampia scelta di modelli con questi acciai.
Io ho sempre saputo che l'S30V fosse poco resistente alle torsioni ed agli urti ho anche letto di gente a cui è saltato un pezzo di lama facendo chopping.
Va bene per un chiudibile da usare per lavori leggeri ,io per i fissi da usare nei boschi preferisco i carboniosi.
Potrei sapere in che modo "hai sempre saputo"?
Tu, "hai letto" di gente a cui è saltato...
Che fai, ti basi su quello che ti dicono gli altri, permettendo così agli altri, di scegliere al posto tuo?...
Se accetti un consiglio, prima prova qualche coltello in inox personalmente e solo poi, fatti un' idea tua, personale a riguardo; potresti anche avere delle sorprese
:wink3: _________________ Costruire per crescere http://www.trentinistefano.it
A parte il fatto che l's30v ,è uno dei più resilienti,alla faccia delle torsioni,ti consiglio un fisso di 10-12cm di lama,in D2,e un chiudibile in s30v,con lama dai 8-10cm.Un altro acciaio comune sul mercato,e molto duttile è il 154cm.Rimani su questi 3,hanno tutte le caratteristiche che servono a te,e hai ampia scelta di modelli con questi acciai.
Io ho sempre saputo che l'S30V fosse poco resistente alle torsioni ed agli urti ho anche letto di gente a cui è saltato un pezzo di lama facendo chopping.
Va bene per un chiudibile da usare per lavori leggeri ,io per i fissi da usare nei boschi preferisco i carboniosi.
Potrei sapere in che modo "hai sempre saputo"?
Tu, "hai letto" di gente a cui è saltato...
Che fai, ti basi su quello che ti dicono gli altri, permettendo così agli altri, di scegliere al posto tuo?...
Se accetti un consiglio, prima prova qualche coltello in inox personalmente e solo poi, fatti un' idea tua, personale a riguardo; potresti anche avere delle sorprese
:wink3:
L'ho letto su questo forum.
Si ho letto di gente a cui sono saltati pezzi di lama (a forma di semicerchio dalla parte del filo).
Certo che mi baso su ciò che dicono gli altri, come faccio a capire quale acciaio è più "robusto" senza romperlo?Se mi dicono che un acciaio ha delle proprietà specifiche perchè non dovrei crederci?
Naturalmente non penso che un qualsiasi acciao si possa rompere usandolo normalmente, ma ci sono acciai più adatti ai lavori pesanti e ad essere usati "impropriamente" .
Io ho avuto coltelli di diversi acciai e non ne ho mai rotti (a parte qualche punta usandoli come leva) ,ma se devo comprare un coltello compro quello che è ritenuto dagli "esperti" il materiale più adatto allo scopo, possibilmente non noto la differenza tra quello ed un altro acciaio, ma preferisco andare sul sicuro.
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Ven 27 Ago 2010-12:29 pm Oggetto:
Quali esperti?Di castronerie se ne son dette tante,più dati veri,ma anche tante balle Uno esperto ti ha appena risposto,e non sono io....non farti troppo condizionare dalle chiacchere.
Quali esperti?Di castronerie se ne son dette tante,più dati veri,ma anche tante balle Uno esperto ti ha appena risposto,e non sono io....non farti troppo condizionare dalle chiacchere.
Io di sicuro non sono un esperto e devo fidarmi di ciò che dice la gente che ritengo più esperta di me (altrimenti dovrei mettermi a rompere coltelli per confrontare gli acciai).
Se l' S30V non è un acciaio fragile mi fa piacere, ho un benchmade 940 osborne in S30V che uso poco per paura che si rompa.
Anzi potreste dirmi com'è l'S30V in confronto ad un 440C e ad un 1050 (durezza, tenuta del filo,resistenza agli urti e alle torsioni ed alla corrosione)? per capire cosa posso farci con quel coltello...
Registrato: Mar 10, 2007 Messaggi: 6120 Località: Lido di Venezia
Inviato: Ven 27 Ago 2010-13:38 pm Oggetto:
plcgrl ha scritto:
curtor ha scritto:
Quali esperti?Di castronerie se ne son dette tante,più dati veri,ma anche tante balle Uno esperto ti ha appena risposto,e non sono io....non farti troppo condizionare dalle chiacchere.
Io di sicuro non sono un esperto e devo fidarmi di ciò che dice la gente che ritengo più esperta di me (altrimenti dovrei mettermi a rompere coltelli per confrontare gli acciai).
Se l' S30V non è un acciaio fragile mi fa piacere, ho un benchmade 940 osborne in S30V che uso poco per paura che si rompa.
Anzi potreste dirmi com'è l'S30V in confronto ad un 440C e ad un 1050 (durezza, tenuta del filo,resistenza agli urti e alle torsioni ed alla corrosione)? per capire cosa posso farci con quel coltello...
Quel che intendevo dire, è che prima di farsi idee (di qualsiasi tipo) sarebbe meglio provare di persona piuttosto che basarsi su quello che dicono altri, tutto qui. Se non si possono fare prove, allora meglio aspettare di poterle fare di persona; per me, solo così ci si può fare un' idea reale (anche in base al proprio uso personale) di ciò che ci interessa.
Per quanto riguarda il tuo: "...Anzi potreste dirmi com'è l'S30V in confronto ad un 440C e ad un 1050 (durezza, tenuta del filo,resistenza agli urti e alle torsioni ed alla corrosione)? per capire cosa posso farci con quel coltello..." Secondo me, bisognerebbe fare tre lame uguali e temprate tutte e tre da uno stesso tempratore; solo poi, avrebbe senso l' eventuale confronto/prova. Alla tua domanda, nessuno ti può dare una risposta seria ed attendibile se non si fa con la stessa "base", cioè, una buona tempra per tutti e tre e per la medesima destinazione finale. (può esserci un acciaio buono, ma temprato male; oppure un acciaio teoricamente meno performante, ma temprato meglio, ecc. ecc.) :bye1: _________________ Costruire per crescere http://www.trentinistefano.it
Ciao Stefano, certo condivido la tua risposta. Pero' come ho letto in qualche altra risposta se si scielgono Marche conosciute che lavorano bene si presuppone che il lavoro sia fatto discretamente. Se poi il coltello si rompe sono cose che succedono, ne compreremo un'altro. Io mi sto interessando da qualche mese su questi materiali e di conseguenza sono abb ignorante in materia. Mi piacerebbe un parere su tre o quattro acciai diversi ma logicamente adatti al proprio utilizzo. Per esempio il cmps30 v, 440B, Infi, A2. Facilita' di affilatura e il perché. Resilienza. Come durezza credo si possa tenere tra 58-60 rcw. Tenuta del filo e perché. Predispozione al chipping. Inossidabilita'. Il tutto su una lama diciamo di 13 cm spessa 5 mm full tang. Di sicuro ci saranno molti pareri e teorie ma uno magari si fa un'idea. Forse l'ho sparata troppo grossa??
Registrato: Gen 27, 2009 Messaggi: 1810 Località: vicenza
Inviato: Ven 27 Ago 2010-16:45 pm Oggetto:
Compratevi un Ka-Bar USMC e risolvete tutti i problemi... Pugnala, taglia, choppa, chippa, fuzz sticka, scuoia, lava e stira e fa il caffè! :joy: _________________ Come lo scoglio infrango, come l'onda travolgo.. San Marco!!
L'usmc sicuramente e' un bel coltello versatile come descrivi. Mi rimane un dubbio sul caffè rubando la battutina di un appassionato io sono incinto di un busse boss street. Mi piacciono le linee di questi coltelli come Ontario ,rat esee, etc. Se mi troverò bene con il piccolino sicuramente in futuro ne prendero uno sui 18 cm.
Registrato: Gen 27, 2009 Messaggi: 1810 Località: vicenza
Inviato: Ven 27 Ago 2010-20:30 pm Oggetto:
Sono sicuro che ti troverai molto bene i Busse sono tra i migliori a me piace quello più grosso di cui non ricordo più il nome.. _________________ Come lo scoglio infrango, come l'onda travolgo.. San Marco!!
Non puoi inserire nuovi argomenti in questo forum Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum