...spero non sia già stato postato _________________ No live organism can continue for long to exsist under conditions of
absolute reality - Shirley Jackson
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Gio 19 Feb 2009-16:57 pm Oggetto:
Io adoro gli show giapponesi, i suoni sono bellissimi
A me il filmato è piaciuto.
Non mi posso esprimere sulle sue tecniche di kenjutsu perchè non le ha mostrate pero' sa tagliare e mi è piaciuta un casino quella della pallina da tennis.
Per aprire un discorso interessante quello che ci è strato mostrato rientra in quelle che io ed altri amici praticanti (di diversi stili non solo mipponici) chiamiamo abilità.
Le abilità non indicano quanto uno schermidore sia bravo ma secondo me la tecnica e l'abilità con l'arma devono andare di pari passo.
Mi spiego meglio: se io conosco tutte le tecniche di Kenjutsu o di Scherma e non so impugnare l'arma non serve a nulla, viceversa io con l'arma so fare 10.000 acrobazie ma non applicare una tecnica non serve ugualmente. _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Tagliare il maki senza sostegno e senza farlo cadere denota un'abilità mica da ridere (nonché una buona lama). Non condivido il taglio di vegetali però devo ammettere che quello del cetriolo è stato fenomenale
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Inviato: Dom 03 Mag 2009-17:46 pm Oggetto:
Continuando a parlare di Isao Machii in questo video si elencano le persone che hanno stabilito i record di tempo per 1000 tagli e 2007 proprio Isao Machii lo ha eseguito in 36 min. e 4 sec.
Nel video si vede l'attuale detentore del record.
Interessante al min 3.10 _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
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Inviato: Dom 03 Mag 2009-18:45 pm Oggetto:
Quale??? _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Feb 08, 2007 Messaggi: 2677 Località: novate milanese (milano)
Inviato: Dom 03 Mag 2009-18:48 pm Oggetto:
felxilsanto ha scritto:
Quale???
si scusa ho dimenticato di scrivere la seconda parte della frase XD
mi riferivo al primo viedeo postato, certo èun pò una pagliacciata la storia del cetriolo.. però dal punto di vista tecnico è fenomenale _________________
IMPORTANTE "non discutete con katsumoto è un rompi balle e alla fine vince
perchè non avete visto il video dove isao taglia al volo un proiettile da softair sparato contro di lui..2 mm di plastica che viaggiano a 100 m al secondo...cmq è strafamoso in giappone
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Inviato: Mar 05 Mag 2009-10:35 am Oggetto:
Non ci sono problemi tu mi dici quello che devo fare ed io lo faccio:
http://www.noob.us/entertainment/isao-machii-modern-samurai/ _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Non mi posso esprimere sulle sue tecniche di kenjutsu perchè non le ha mostrate
Scusa ma non ho capito questa parte, io direi che abbia mostrato una tecnica sopraffina in quel video, l'abilità con cui taglia è tecnica pura, non credo si possa parlare d'altro...
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Dom 19 Lug 2009-15:59 pm Oggetto:
Il Kenjutsu è l'insieme delle tecniche di scherma.
Il Tameshigiri è il taglio (non fine a se stesso).
Isao Machii mostra le sue capacità nel taglio e nei video di iaido dimostra le sue capacità nelle tecniche eseguite a vuoto. _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
si, quello che volevo dire è che non capisco perchè fare la distinzione quando la capacità di taglio è di per se' stessa tecnica, perchè saper tagliare qualcosa a quel modo dipende dalla raffinatezza della tecnica.
Allo stesso modo quando dici "conoscere tutte le tecniche di kenjutsu e di scherma e non sapere impugnare la spada", scusa ma non esiste che si conoscano le tecniche e non si sappia impugnare la spada(a meno che tu non ti riferisca ad una conoscenza meramente teorica, del nome e della forma, ma io quella non la chiamerei conoscenza della tecnica...), impugnare correttamente la spada è alla base della tecnica, se non la impugni bene, semplicemente la tecnica verrà fuori male o non sarà applicata bene, no?
uhm, non è del tutto vero, pensa che ci sono alcuni maestri che partono subito con insegnanti le tecniche senza prima averti insegnato come impugnare la spada... lo so che sembra assurdo ma è così (e sono buoni maestri non ciarlatani) _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
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Inviato: Lun 20 Lug 2009-9:49 am Oggetto:
Per me, Collins, hai proprio ragione: Probabilmente il video esula un pò dal discorso -arti marziali orientali
Io sto con questa visione del Tameshigiri:
Tameshigiri è la simulazione dell'assassinio di un altro essere umano, e questo genera un grande potenziale di afflizione spirituale ( ) Che siano antiche o recenti, le spade possono accogliere forze spirituali insondabili in grado di esercitare un incredibile potere ( ) enfatizzare eccessivamente questa pratica può generare un rischio spirituale quale quello di generare nei praticanti a vedere in questa pratica una sorta di gioco, un atteggiamento mentale che deve essere evitato poiché distorce la solenne natura di questa pratica ( )Takamura Yukio
Il Tameshigiri è solo uno degli aspetti della formazione nella pratica della spada e non dovrebbe essere visto come la sola opportunità nella pratica o fatto come un divertimento o uno sport. La pratica di tagliare materiale inappropriato come frutta, bottiglie dacqua o altra roba da circo dovrebbe essere fortemente sconsigliata. Alla pratica del katana bisognerebbe approciarsi sempre con atteggiamento dignitoso e sincero. Obata Toshishiro
Con tutto il rispetto per le abilità tecniche che il tipo dei video possiede.
Sul rapporto tra tecnica (waza) e pratica (jutsu), su ambedue e il saper tagliare fino a Kirikomu, (tagliare / combattere a modo proprio, assumendosene i rischi, le responsabilità ), io la penso così:
La precisione tecnica nel Kesagiri, il taglio diagonale dalla base del collo al fianco opposto, non è speculazione stilistica, non è pignoleria scolastica. E realismo puro. E, con il raffinarsi dellimmagine di sé che si ha quando si lavora consapevolmente e non per imitazione, soprattutto disposizione spaziale di un gesto che uccide.
Questo per il mio modo di intendere / praticare spada.
Poi, ad ognuno, il suo.
Sì, è anche vero però che il concetto espresso in quel trattato è molto antico ed esula da qualunque tipo di cultura moderna (anche quella giapponese)... in nessun dojo ormai si chiamano i monaci a scacciare gli spiriti negativi prima e dopo aver fatto tameshi _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Dec 21, 2006 Messaggi: 277 Località: milano
Inviato: Lun 20 Lug 2009-11:01 am Oggetto:
Hai ragione. Per un verso. Per altro, Toshishiro Obata e, qui non l'ho citato, Yamazaki Ansai sono nostri contemporanei. Eppure prendono le distanze dal taglio ortofrutticolo.
So, come molti sanno, di stage a pgamento per imparare "tameshigiri": chiunque tu sia, paghi ed hai ... il prodotto. Di gare a ... chi lo taglia più grosso, con tanto di coppa e titolo di campione.
Se queste cose ci sono, evidentemente è perché hanno un senso. Ok.
Io rivendico il diritto, per pochi certo, di praticare con un modo ed uno spirito diverso. In cui sia ancora importante il "simbolo".
Nella mia Scuola non chiamiamo "monaci" per officiare il taglio, ma il clima / l'ambiente tenta di suscitare in loco il "simbolo", quanto di "simbolico" c'era nel fare Tameshigiri.
Poi, lo ripeto, ad ognuno il suo.
Ciao !!
uhm, non è del tutto vero, pensa che ci sono alcuni maestri che partono subito con insegnanti le tecniche senza prima averti insegnato come impugnare la spada... lo so che sembra assurdo ma è così (e sono buoni maestri non ciarlatani)
Non discuto sulla didattica di ciascuno, però se la tecnica è votata alla esecuzione di un taglio o un affondo o qualunque cosa che abbia una minima attinenza con la realtà, conoscere la tecnica senza conoscerne le basi serve appunto solo a possederne la forma, che in fondo è ciò che si tende ad insegnare oggi, visto che le guerre con la spada sono finite da un pezzo.
Per questo dico che quanto si veda nel video è abilità tecnica, perchè per ottenere quanto si vede bisogna possedere fermezza, velocità, precisione e levità, e non la mera conoscenza di come spostare la spada da A a B e poi a C nel vuoto...
Hai ragione. Per un verso. Per altro, Toshishiro Obata e, qui non l'ho citato, Yamazaki Ansai sono nostri contemporanei. Eppure prendono le distanze dal taglio ortofrutticolo.
So, come molti sanno, di stage a pgamento per imparare "tameshigiri": chiunque tu sia, paghi ed hai ... il prodotto. Di gare a ... chi lo taglia più grosso, con tanto di coppa e titolo di campione.
Se queste cose ci sono, evidentemente è perché hanno un senso. Ok.
Io rivendico il diritto, per pochi certo, di praticare con un modo ed uno spirito diverso. In cui sia ancora importante il "simbolo".
Nella mia Scuola non chiamiamo "monaci" per officiare il taglio, ma il clima / l'ambiente tenta di suscitare in loco il "simbolo", quanto di "simbolico" c'era nel fare Tameshigiri.
Poi, lo ripeto, ad ognuno il suo.
Ciao !!
Beh ma in giappone spirito e carne non erano distinti, l'abilità tecnica era allo stesso tempo funzionale alla vita e via per il perfezionamento dello spirito, il gesto contemporaneamente atto necessario e simbolico, per cui personalmente capisco che possa essere grottesco vedere certe cose su youtube, il tutto agghindato da fuochi d'artificio e scritte sensazionalistiche, ma ritengo anche che un tale livello di abilità non sia scisso da un altissimo livello di conoscenza di tutto ciò che ruoti attorno al concetto di tameshigiri, anche perchè poi, parlandoci chiaro, è stata proprio la scissione tra tecnica e filosofia marziale, con la fine dell'epoca delle lotte, ad aver creato di fatto una marea di filosofi, cercatori dello spirito, danzatori ecc, del tutto dimentichi di quella rigida e sobria disciplina dell'efficacia che era parte integrante e fondamentale della stessa via del "simbolo" che tu citi.
Tagliare frutta non è dissimile dal tagliare una pila di cadaveri per verificare l'efficacia della lama, se in quel taglio non c'è uno sterile esercizio, ma risiede il frutto di anni di allenamento e di sviluppo di quella unione tra corpo, mente e spirito che alla fine ti consentano, per esempio, di colpire un pallino da softair sparato da un fucile.
Perchè alla fine, ai tempi in cui la spada era davvero compagna di vita, tutto ciò che realmente contava era questo, il resto veniva assieme, non " a parte", come spesso accade oggi.
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Lun 20 Lug 2009-15:50 pm Oggetto:
Xibal il taglio è l'atto finale della tecnica, prima devi arrivare alla distanza per tagliare e non essere tagliato.
Per tecniche di kenjutsu intendo quell'insieme di movimenti che ti permettono di entrare nella guarda dell'avversario per poi poter tagliare.
In quest'ultima fase, poi, bisogna essere bravi a tagliare. _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Dec 21, 2006 Messaggi: 277 Località: milano
Inviato: Lun 20 Lug 2009-16:14 pm Oggetto:
Esposizione ineccepibile la tua, Xibal.
Io parlo per me, per la mia di esperienza adesso.
Tagliare frutta non è dissimile dal tagliare una pila di cadaveri per verificare l'efficacia della lama, tu scrivi e, non conoscendoti, non so se parli per esperienza ( hai esperito il tagliare frutta e cadaveri ? ) o per presupponenza. Ossia hai deciso, a fronte di letture, che siano la stessa cosa.
Io, nel Tameshigiri, come altri che ho citato, cerco altro che non sia la qualità della lama.
Ed ammetto di non aver mai tagliato, con il katana, né frutta né palle da tennis. Solo stuoie, bambù e carcasse di maiale (già morto, ovviamente !!).
Anticamente cera chi testava la qualità della lama su cadaveri o condannati a morte. Certamente.
Quello che io, ed altri, intendiamo come tameshigiri è un percorso sulle proprie emozioni, sulla capacità di decidere di tagliar di netto ( una stuoia come simbolo di una relazione affettiva, di un posto di lavoro, ecc.) qualcosa che non potrai più aggiustare, di stare nella consapevolezza della morte quotidiana, ecc.
Non voglio appesantire la discussione, che, forse, è più votata alla tecnica, allesibirsi.
Credo, però, converrai con me che ricerca fisicoemotiva ( le proprie emozioni, quello che nelle AM è chiamato ancheil giardino segreto) o prove di qualità di una lama che sia, nel contesto televisivo,tra i gridolini delle ammiratrici e via dicendo, non vedo come possano starci in armonia.
A me sembra, ma non ho chiesto al diretto interessato dunque azzardo unipotesi, solo un bellissimo esercizio per solleticare il proprio ego, per mostrare quanto il tipo è bravo a tagliare zucchine o palline, quanta mira egli abbia, ecc ecc. Va benissimo, ma, per me, non è quel tameshigiri.
Comprendo perfettamente il tuo discorso, il mio punto verteva sull'idea che l'esibizione in se' non sia necessariamente indice di una scarsa ricerca personale o attenzione al lato più metafisico dello studio marziale, perchè anche i più grandi maestri del passato in un certo qual modo si sono esibiti nel momento stesso in cui abbiano sfidato e magari ucciso qualcuno, cosa che non facevano per nessun altro motivo che testare la propria abilità, eventualmente consacrarla come la migliore, e dunque, magari, fare proseliti.
Certo, la cosa è enormemente differente dal tagliare un pezzo di frutta o una stuoia, nel qual caso non si rischia la vita, però i tempi in cui noi stessi studiamo e ci alleniamo sono questi, in cui spesso e volentieri lo studio marziale diventa una sorta di esorcismo ginnico dell'idea della morte, piuttosto che un percorso che porti ad accettarne semplicemente e serenamente l'inevitabilità, e allora credo che dimostrazioni di tale abilità siano quanto di più vicino ci possa essere alla reale pratica e disciplina del passato, quando era il gesto, il movimento a parlare non solo della tecnica, ma anche dello spirito conseguito dall'artista, nel pieno rispetto di quel legame indissolubile tra corpo e mente che oggi spesso si perde proprio dietro il discorso filosofico, per cui invece di fare della assoluta perfezione pratica la via per la perfezione dello spirito, si trasforma la ricerca astratta nell'unico scopo.
Insomma, invece della cerimonia del thè(immagine emblematica di quanto per un orientale siano i fatti a parlare, non le speculazioni), oggi forse preferiamo parlare di essa, di dove ci porti, di cosa comporti, dello scopo ultimo alla fine del cammino che la dovrebbe vedere protagonista della sua esecuzione, invece che della sua vivisezione dialettica.
In parole povere, io personalmente preferirei avere come maestro uno che dimostrasse una enorme abilità, conseguita con lo studio e la pratica personale, piuttosto che un grande oratore che sappia affascinarmi con le parole, che si ammanti di chissà quale misticismo ascetico e mi parli di cosa significhi tagliare una stuoia fino a farla scomparire dalla mia vista, rendendomi così incapace di effettuare davvero il "taglio".
Quel che voglio dire in sostanza è che secondo me Isao Machi non è dimentico di ciò che tu intendi, ma oggi, purtroppo o per fortuna, invece di andare in giro a sfidare a morte avversari, i mezzi per comunicare la propria abilità sono altri, l'importante è che dietro la comunicazione poi si celi una abilità effettiva(cosa che spesso non accade oggi, e a volte proprio utilizzando la componente filosofica come mezzo "ingannevole" di comunicazione), la quale unica, all'atto pratico, saprà insegnare e trasmettere il messaggio ultimo.
Discussione molto interessante comunque, grazie per i tuoi contributi
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Sab 03 Ott 2009-2:46 am Oggetto:
Guardando qualche filmato mi sono imbattuto in questo, sempre di Isao Machii" che esegue una dimostrazione più tecnica:
http://www.youtube.com/watch?v=bil11SM_Oec _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
sicuramente dei tagli spettacolari e non "tecnici" ma per me è un bel video. _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Sab 06 Mar 2010-10:57 am Oggetto:
Collins ha scritto:
Guarda, io non commento, ma solo perchè colpevole di avervi sottoposto il "Real sword for practical use"
Collins io me ne ero dimenticato, sono andato su youtube ed appena ho visto i risultati ho chiuso d'istinto tutto!!!
MALEDETTO COSA MI HAI RICORDATO :chair: :chair: :chair: _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Hai ragione. Per un verso. Per altro, Toshishiro Obata e, qui non l'ho citato, Yamazaki Ansai sono nostri contemporanei. Eppure prendono le distanze dal taglio ortofrutticolo.
So, come molti sanno, di stage a pgamento per imparare "tameshigiri": chiunque tu sia, paghi ed hai ... il prodotto. Di gare a ... chi lo taglia più grosso, con tanto di coppa e titolo di campione.
Se queste cose ci sono, evidentemente è perché hanno un senso. Ok.
Io rivendico il diritto, per pochi certo, di praticare con un modo ed uno spirito diverso. In cui sia ancora importante il "simbolo".
Nella mia Scuola non chiamiamo "monaci" per officiare il taglio, ma il clima / l'ambiente tenta di suscitare in loco il "simbolo", quanto di "simbolico" c'era nel fare Tameshigiri.
Poi, lo ripeto, ad ognuno il suo.
Ciao !!
Tranquillo siamo in molti... basta studiare per arrivare a considerare i rituali meritevoli di rispetto e addentrandosi nella cultura giapponese viene automatico...
Registrato: Dec 21, 2006 Messaggi: 277 Località: milano
Inviato: Mar 22 Giu 2010-13:42 pm Oggetto:
Tutti i gusti sono giusti.
Personalmente, sono stato introdotto alla pratica del taglio della carta, usando un bokken, dal M° Barioli, oltre ventanni fa.
Tuttoggi, quando mi cimento come studio della rapidità di esecuzione nonché dellesatta traiettoria al momento dellimpatto, mi trovo in seria difficoltà.
Ho ammirato, al recente campionato italiano di spada coreana tenutosi a Milano, lincredibile capacità di tutti i praticanti, di tagliare fogli di giornale con nonchalance e successi quasi continui.
Poi, appropriatomi di alcuni di quei fogli, ho notato che ledicolante da cui mi servo io non è sicuramente il loro. Le pagine dei loro quotidiani risultano più pesanti, più rigide. Come se fossero state stirate e/o ricoperte con del materiale trattante. Misteri della distribuzione dei giornali.
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Mar 22 Giu 2010-17:14 pm Oggetto:
Vero, quelli del gumdo sono dei virtuosi del taglio, mi piacerebbe pero' approfondire di più anche il loro kenjutsu. _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Dec 21, 2006 Messaggi: 277 Località: milano
Inviato: Mar 22 Giu 2010-17:51 pm Oggetto:
Mah, non so cosa tu intenda per "virtuosi". In senso etico, virtuoso come corretto, o giù di lì, beh, diciamo che non ho mai letto loro dichiarazioni in cui affermano di tagliare fogli di giornale così come li vende un qualsiasi edicolante. Così ci sta che "trattino" i fogli prima di tagliarli con tanta semplicità.....
Se, invece, per virtuoso intendessi i "virtuosismi", acrobazie e varie, non rientrano nel mio "registro" fisicoemotivo. Preferisco di gran lunga movimenti piccoli, aggressi, esplosivi.
Certo,di "scena" ne fanno.
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Mer 23 Giu 2010-14:35 pm Oggetto:
sui sei ha scritto:
...Se, invece, per virtuoso intendessi i "virtuosismi", acrobazie e varie, non rientrano nel mio "registro" fisicoemotivo. Preferisco di gran lunga movimenti piccoli, aggressi, esplosivi.
Certo,di "scena" ne fanno.
Esatto, per virtuosi intendo proprio questo.
Al di là di ogni considerazione sanno tagliare poi come abbiamo già detto altre volte il taglio è parte di una disciplina più ampia ed ecco perchè ho aggiunto che sarebbe più interessante conoscere la loro tenica schermistica _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
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