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Inviato: Gio 03 Giu 2010-10:42 am Oggetto:
Grazie! Parlerò subito dei coltelli.
Prima di tutto però devo scusarmi con Zato e altri amici, ai quali avevo detto che la notizia sarebbe rimasta riservata ancora un pò. Ma sapendo che i coltelli saranno disponibili entro fine mese ho postato qualche immagine su BushcraftUK. Solo che non credevo che la cosa sarebbe rimbalzata così velocemente qui! Di coltelli nuovi ne escono tutti i giorni o quasi, la cosa mi ha colto impreparato, e io sono stato così superficiale da non avvertirli prima. Ripeto: mi scuso con loro.
Detto questo, due informazioni di base sui coltelli rimandandovi, se sarete interessati a saperne di più, alle prossime settimane.
Ho disegnato i due coltelli per FKMD quasi 1 anno fa, e adesso sono pronti.
Il piccolo si chiama "Parang": lama da 6" in N690, spessore 6 mm.
Il grande si chiama "Parang XL": lama da 10" in 440C, spessore 3 mm.
Spero che vi piacciano.
Ciao, Alfredo
_________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Senza godronature, senza controfilo, con un'impugnatura diversa e in altro acciaio mi sarebbe piaciuto davvero parecchio.
Il grande ha una forma molto bella. L' impugnatura pare la stessa usata in passato sul Kukri ( sempre Fox ), della quale non ho sentito parlare benissimo. La lama trasuda efficienza, da testare come si comporteranno impugnatura e acciaio su un grosso coltello con biselli alti e spesso 3 mm.
Sono certo che alla Fox avranno imposto delle modifiche, purtroppo.
A me piacciono.Capisco i compromessi che si devono fare con le industri,tipo il manico in foprene,ma almeno,lo vedo fissato con due viti anziche una.Se poi i manici non piacciono,si smontano e si fannofare diversamente,quindi mi piacciono. Gli spessori diversi suppongo siano dati dal fatto che il piccolo è visto più come "coltello da campo" mentre il grande come attrezzo "da jungla " o "foresta" dove se cammnini per ore e lo devi usare sul verde,per ore,tenendolo sempre in mano,o hai un braccio bionico oppure ti sfascia il braccio,giusto?Quindi spessori ridotti,come per un machete e quindi massima agilità. Mi piace anche la possibilità di avere dei fori avanzti per il laccio. Veniamo agli acciai.Sai che non ho pregiudizi e che uno dei coltelli da campo preferiti è il Dartmoor in 440. Ho avuto modo di usare il golok,sempre fox e mi è parso valido.Deduco che la scelta acciaio sia dovuta in parte ai compromessi ma anche in parte al fatto che si sia pensato ad un loro possibile uso in ambiente fortemente umido e quindi la scelta cade inevitabilmnte sull'inox...? Che comunque,se lavorato bene dovrebbe avere una discreta tenuta (non vedo l'ora di provarli!).Biselli alti pensati per una buona penetrazione,giusto? E infine,un controfilo,deduco pensato per spezzare usandolo al posto del filo,giusto? A me piacciono,anche i foderi mi paiono funzionali, senza fronzoli. Dai,non te la sei cavata male come bushkraftermanocomecavolosiscrive della domenica pomeriggio! bravo!
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Inviato: Gio 03 Giu 2010-11:32 am Oggetto:
maledetto Stefano... _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
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Inviato: Gio 03 Giu 2010-12:06 pm Oggetto:
stefanoventurelli ha scritto:
figurati! Non c'è di che! Hai una vaga idea dei costi,più o meno?
Talmente vaga che faccio meglio a non parlarne, rischio di dire delle cose totalmente sbagliate, mi spiace. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Niente, in Italia il carbonioso non si riesce proprio ad usare...
Comunque sia interessanti, da impugnare
Io Ho una Tramontina originale brasiliana,presa in una loro ferramenta in inox........ CRedo che ci siano "pregiudizi" su entrambi i fronti e comodità di approvigionamenti e di lavorazioni:se si è abituati a temprare 440,magari con altri acciai si fanno vaccate. Certo è che un buon carbonioso ha prestazioni migliori (non tutti) come tenuta di filo e durata di taglio,ma tutto sommato su un'attrezzo che usi per tranciare al volo vegetazione soprattutto fresca nemmeno l'inox lo vedo male.Se poi non vuoi la ruggine....e comunque si possono sempre riaffilare,io non ci vedo enormi difficoltà anche perchè non sono attrezzi con cui devi farci le striscioline di carta.....
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Inviato: Gio 03 Giu 2010-13:08 pm Oggetto:
A me piacciono entrambi ,con una preferenza x il grande che vedrei bene in dotazione al mio gommone ,quando vado in barena ,ambiente super salmastro e pieno di canneti e fogliame .Chi sa magari i lagunari lo proveranno.
Il piccolo anche se inox ,dovrebbe avere piu' o meno le stesse prestazioni di quello che hai testato,il Fox Golok Hitam.Quando me lo hai mostrato allo spiedo ,mi ha fatto piacere notare che è finissimo!
Poi visto come ha reagito il tracker sempre della Fox ,al peso della macchina dovrebbero essere due bei attrezzi ,con un look un pò aggressivo e militaresco,ma d'altronde se si va su youtube e in giro x i forum si vedono praticamente sempre personaggi in mimetica quale vuoi che sia il target?
Io Ho una Tramontina originale brasiliana,presa in una loro ferramenta in inox........ CRedo che ci siano "pregiudizi" su entrambi i fronti e comodità di approvigionamenti e di lavorazioni:se si è abituati a temprare 440,magari con altri acciai si fanno vaccate. Certo è che un buon carbonioso ha prestazioni migliori (non tutti) come tenuta di filo e durata di taglio,ma tutto sommato su un'attrezzo che usi per tranciare al volo vegetazione soprattutto fresca nemmeno l'inox lo vedo male.Se poi non vuoi la ruggine....e comunque si possono sempre riaffilare,io non ci vedo enormi difficoltà anche perchè non sono attrezzi con cui devi farci le striscioline di carta.....
Ma infatti a prescindere dal coltello in questione è un discorso molto più generale della coltelleria italiana. Non penso che sia una mancanza di competenze, (anche perchè se c'è gente che tempra praticamente su un barbecue non vedo perchè una ditta dovrebbe avere difficoltà), ma forse più un fatto ecnomico per avere sempre grosse forniture e più sconto e poi fondamentalmente una sorta di "pigrizia" nel cambiare i materiali...
Dici bene Nicola,il look tattico aggressivo militaresco è comunque un'attrattiva per quelli che comprano e che poi,più che le mosse davanti allo specchio,probabilmente non fanno,anche se,devo dire, non è che sia particolarmente tatticoso ne i parang e nemmeno il golk.A parte metterei il tracker fox che,dal video,sembra proprio efficace e mi divertirei a provarlo pure io.... quindi non mi stupisco di godronature e vernicaiture nere o camo,del resto scopo di ogni azienda è il profitto,altrimenti non si campa e a prezzi,secondo me Fox ha un giusto equilibrio.......rispetto ad altri
Io Ho una Tramontina originale brasiliana,presa in una loro ferramenta in inox........ CRedo che ci siano "pregiudizi" su entrambi i fronti e comodità di approvigionamenti e di lavorazioni:se si è abituati a temprare 440,magari con altri acciai si fanno vaccate. Certo è che un buon carbonioso ha prestazioni migliori (non tutti) come tenuta di filo e durata di taglio,ma tutto sommato su un'attrezzo che usi per tranciare al volo vegetazione soprattutto fresca nemmeno l'inox lo vedo male.Se poi non vuoi la ruggine....e comunque si possono sempre riaffilare,io non ci vedo enormi difficoltà anche perchè non sono attrezzi con cui devi farci le striscioline di carta.....
Ma infatti a prescindere dal coltello in questione è un discorso molto più generale della coltelleria italiana. Non penso che sia una mancanza di competenze, (anche perchè se c'è gente che tempra praticamente su un barbecue non vedo perchè una ditta dovrebbe avere difficoltà), ma forse più un fatto ecnomico per avere sempre grosse forniture e più sconto e poi fondamentalmente una sorta di "pigrizia" nel cambiare i materiali...
Probabilmente è una pigrizia mentale e una scelta di marcketing.Si sa,non sono "quelli che se ne intendono" a fare il mercato,i numeri, ma quelli che se vedono la ruggine si infastidiscono.Altra cosa è che nessuna ditta ti accende un forno dedicato per temprare pochi pezzi specificatamente,fattori di costo quindi che incidono sulle scelte.Fattori di comodità,hai un inox collaudato perchè andarsi a cercare il freddo per il letto sapendo tanto che il 99% dei coltelli venduti finisce in vetrinetta e il restante probabilmente esce dal fodero per tagliarci mozzarella,costina e salamina e 4 legnetti,cosa che fai con tutti i coltelli,compresi quelli da cucina. Che poi faccia 4000 tagli di cima invece di 6000,non frega anessuno a parte noi che con i coltelli ci giochiamo,almeno io,figurati che ho sempre tagliato corde,quelle rare volte,o con il vic o con...quello che capitava.....
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Inviato: Gio 03 Giu 2010-13:39 pm Oggetto:
La scelta di utilizzare acciai inox è dovuta al fatto che le indicazioni iniziali prevedevano l'uso anche in ambienti umidi e la possibilità di evitare la manutenzione per lunghi periodi. Anche le manicature sono coerenti con queste esigenze.
Sempre riguardo le manicature, io da un anno uso abbastanza spesso il Fox Golok Hitam che ha la stessa impugnatura del Parang, e non mi trovo male, tutt'altro. Oltretutto il Golok Hitam è ben più grande e pesante del Parang.
La manicatura del Parang XL è la stessa del Machio Fox e degli altri coltelli della linea Machete Axes and Country, personalmente la trovo comoda e generosa. Per chi avesse esigenze di tenuta maggiori, tutti e due i coltelli sono dotati di 3 fori, che permettono di montare un cordino posteriormente, anteriormente, o anche una D-guard.
Il Parang XL è stato progettato per essere un coltello con un buon potere di taglio su materiale vegetale, maneggevole, che si può usare anche a lungo senza affaticare l'utilizzatore, che necessiti di scarsa o nulla manutenzione. Per questo la scelta di acciaio inox, biselli alti, lama alta e lunga 10", e spessore 3 mm.
Il Parang è stato progettato per essere un coltello da campo all-around, resistente, non ingombrante, adatto per fare chopping nei limiti dei suoi 6" di lama, batoning, preparazione fuoco, preparazione riparo, smontaggio e preparazione small e big games, che necessiti di scarsa o nulla manutenzione. Per questo la scelta di acciaio inox, e lama simile a quella dell'XL ma con spessori doppi.
La doppia godronatura è utile per afferrare il coltello in presa avanzata o anche direttamente sulla lama per lavori di scuoio.
Il falso controfilo serve per spezzare ossa ed altri materiali sui quali non si vuole rovinare il filo principale. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Bè, devo dire complimenti davvero. La forma della lama è originale e tradizionale allo stesso tempo, e soprattutto mi pare davvero funzionale al suo uso. mi sembra veramente un disegno riuscitissimo. mi piace in particolare il secondo, ma devo dire che sono dei gran bei pezzi. sono sicuro che lavoreranno benissimo.complimenti! _________________ www.lbfknives.altervista.org
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Inviato: Gio 03 Giu 2010-13:55 pm Oggetto:
zhurk0001 ha scritto:
stefanoventurelli ha scritto:
Io Ho una Tramontina originale brasiliana,presa in una loro ferramenta in inox........ CRedo che ci siano "pregiudizi" su entrambi i fronti e comodità di approvigionamenti e di lavorazioni:se si è abituati a temprare 440,magari con altri acciai si fanno vaccate. Certo è che un buon carbonioso ha prestazioni migliori (non tutti) come tenuta di filo e durata di taglio,ma tutto sommato su un'attrezzo che usi per tranciare al volo vegetazione soprattutto fresca nemmeno l'inox lo vedo male.Se poi non vuoi la ruggine....e comunque si possono sempre riaffilare,io non ci vedo enormi difficoltà anche perchè non sono attrezzi con cui devi farci le striscioline di carta.....
Ma infatti a prescindere dal coltello in questione è un discorso molto più generale della coltelleria italiana. Non penso che sia una mancanza di competenze, (anche perchè se c'è gente che tempra praticamente su un barbecue non vedo perchè una ditta dovrebbe avere difficoltà), ma forse più un fatto ecnomico per avere sempre grosse forniture e più sconto e poi fondamentalmente una sorta di "pigrizia" nel cambiare i materiali...
Secondo me è xchè l'utente medio preferisce l'inox ,e schifa il carbonioso ,xchè la ruggine è sinonimo di bassa qualità secondo la massa.
Se lo fai in C70 devi farlo pagare 15 euro come il manerasso ,altrimenti non lo vendi.
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Gio 03 Giu 2010-14:05 pm Oggetto:
Riddick ha scritto:
zhurk0001 ha scritto:
stefanoventurelli ha scritto:
Io Ho una Tramontina originale brasiliana,presa in una loro ferramenta in inox........ CRedo che ci siano "pregiudizi" su entrambi i fronti e comodità di approvigionamenti e di lavorazioni:se si è abituati a temprare 440,magari con altri acciai si fanno vaccate. Certo è che un buon carbonioso ha prestazioni migliori (non tutti) come tenuta di filo e durata di taglio,ma tutto sommato su un'attrezzo che usi per tranciare al volo vegetazione soprattutto fresca nemmeno l'inox lo vedo male.Se poi non vuoi la ruggine....e comunque si possono sempre riaffilare,io non ci vedo enormi difficoltà anche perchè non sono attrezzi con cui devi farci le striscioline di carta.....
Ma infatti a prescindere dal coltello in questione è un discorso molto più generale della coltelleria italiana. Non penso che sia una mancanza di competenze, (anche perchè se c'è gente che tempra praticamente su un barbecue non vedo perchè una ditta dovrebbe avere difficoltà), ma forse più un fatto ecnomico per avere sempre grosse forniture e più sconto e poi fondamentalmente una sorta di "pigrizia" nel cambiare i materiali...
Secondo me è xchè l'utente medio preferisce l'inox ,e schifa il carbonioso ,xchè la ruggine è sinonimo di bassa qualità secondo la massa.
Se lo fai in C70 devi farlo pagare 15 euro come il manerasso ,altrimenti non lo vendi.
E' vero anche questo Nicola. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Io Ho una Tramontina originale brasiliana,presa in una loro ferramenta in inox........ CRedo che ci siano "pregiudizi" su entrambi i fronti e comodità di approvigionamenti e di lavorazioni:se si è abituati a temprare 440,magari con altri acciai si fanno vaccate. Certo è che un buon carbonioso ha prestazioni migliori (non tutti) come tenuta di filo e durata di taglio,ma tutto sommato su un'attrezzo che usi per tranciare al volo vegetazione soprattutto fresca nemmeno l'inox lo vedo male.Se poi non vuoi la ruggine....e comunque si possono sempre riaffilare,io non ci vedo enormi difficoltà anche perchè non sono attrezzi con cui devi farci le striscioline di carta.....
Ma infatti a prescindere dal coltello in questione è un discorso molto più generale della coltelleria italiana. Non penso che sia una mancanza di competenze, (anche perchè se c'è gente che tempra praticamente su un barbecue non vedo perchè una ditta dovrebbe avere difficoltà), ma forse più un fatto ecnomico per avere sempre grosse forniture e più sconto e poi fondamentalmente una sorta di "pigrizia" nel cambiare i materiali...
Secondo me è xchè l'utente medio preferisce l'inox ,e schifa il carbonioso ,xchè la ruggine è sinonimo di bassa qualità secondo la massa.
Se lo fai in C70 devi farlo pagare 15 euro come il manerasso ,altrimenti non lo vendi.
...e questo ci fa capire l'abisso che c'è tra la coltelleria italiana (e i suoi clienti) e quella americana/giapponese/scandinava
Prima di tutto però devo scusarmi con Zato e altri amici, ai quali avevo detto che la notizia sarebbe rimasta riservata ancora un pò. Ma sapendo che i coltelli saranno disponibili entro fine mese ho postato qualche immagine su BushcraftUK. Solo che non credevo che la cosa sarebbe rimbalzata così velocemente qui!
Ecco, non lo sapevo, mi scuso se sono stato poco accorto nell'aprire questa discussione
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 03 Giu 2010-14:42 pm Oggetto:
"
...e questo ci fa capire l'abisso che c'è tra la coltelleria italiana (e i suoi clienti) e quella americana/giapponese/scandinava"
Noi italiani siamo 60milioni su un territorio piccolissimo e pieno di centri abitati ,e la legge nostra non aiuta ,la gente prende i coltelli e li tiene a casa li guarda e manco li usa percui preferisce fare poca manutenzione.Quei pochi che li usano stanno attenti a non strisciarli ,percui avere le prestazioni di un carbonioso ,non ha senso.Chi ci lavora si prende un opinel o un manerasso o una accetta ,il tutto con una spesa massimo di 30 euro.
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Gio 03 Giu 2010-14:48 pm Oggetto:
Ariomart ha scritto:
martineden ha scritto:
Prima di tutto però devo scusarmi con Zato e altri amici, ai quali avevo detto che la notizia sarebbe rimasta riservata ancora un pò. Ma sapendo che i coltelli saranno disponibili entro fine mese ho postato qualche immagine su BushcraftUK. Solo che non credevo che la cosa sarebbe rimbalzata così velocemente qui!
Ecco, non lo sapevo, mi scuso se sono stato poco accorto nell'aprire questa discussione
Ma tu non hai la minima colpa, ci mancherebbe. Come ripeto, sono stato io casomai ad essere precipitoso. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Noi italiani siamo 60milioni su un territorio piccolissimo e pieno di centri abitati ,e la legge nostra non aiuta ,la gente prende i coltelli e li tiene a casa li guarda e manco li usa percui preferisce fare poca manutenzione.Quei pochi che li usano stanno attenti a non strisciarli ,percui avere le prestazioni di un carbonioso ,non ha senso.Chi ci lavora si prende un opinel o un manerasso o una accetta ,il tutto con una spesa massimo di 30 euro.
Ok, però questo non giustifica, o non dovrebbe giustificare, il fato che via sia tanta ignoranza (nel senso letterale del termine) al riguardo... si perde la possibilità di scegliere se mancano elementi di valutazione.
Una volta sono entrato in una coltelleria per acquistare un Opinel, il venditore mi dice subito "Questo è in inox, non fa ruggine" (che poi non è mica vero che non faccia ruggine...), gli ho risposto "grazie, ma preferisco quello normale, lo affilo prima e tiene meglio il filo"... è ammutolito e, quasi scocciato, mi ha dato il carbonioso
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 03 Giu 2010-15:14 pm Oggetto:
Una cosa che mi chiedo è se questo parang ,quello grande, è pensato solo ed esclusivamente x un uso in giungla, tipo x aprirsi un varco tra le fronde?
Secondo te Alfredo ,si poteva fare un coltello piu' versatile ,con differenti tipi di tagliente e affilatura ,sulle varie porzioni di lama ,oppure è una cosa difficilmente realizzabile in fabbrica?
Mi spiego meglio ,anzi mostro una foto.
Si può notare che in punta l'affilatura poteva essere realizzata x scuoiare ,sulla pancia (belly)si poteva farla piu' spessa x spaccare legna tranquillamente,e magari molto piu' fina vicino al tallone della lama x lavori tipo intaglio e precisione,in modo da avere un atrezzo piu' polivalente.
Cosa ne pensi?
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Gio 03 Giu 2010-15:18 pm Oggetto:
Riddick ha scritto:
"
...e questo ci fa capire l'abisso che c'è tra la coltelleria italiana (e i suoi clienti) e quella americana/giapponese/scandinava"
Noi italiani siamo 60milioni su un territorio piccolissimo e pieno di centri abitati ,e la legge nostra non aiuta ,la gente prende i coltelli e li tiene a casa li guarda e manco li usa percui preferisce fare poca manutenzione.Quei pochi che li usano stanno attenti a non strisciarli ,percui avere le prestazioni di un carbonioso ,non ha senso.Chi ci lavora si prende un opinel o un manerasso o una accetta ,il tutto con una spesa massimo di 30 euro.
Nicola in parte ti do ragione. Però c'è anche da dire che le prestazioni di un acciaio - carbonioso o meno che sia - sono importanti si in un coltello, ma non sono mica la parte più importante.
Che tu debba riaffilare un coltello dopo 3 ore d'uso invece che dopo 6 non fa grande differenza, si tratta di un operazione che dura pochi minuti. Potremmo fare lo stesso discorso per la ruggine, che ci sia o meno fa poca differenza da un punto di vista sostanziale.
Se invece parliamo di resilienza le cose si fanno si importanti, perchè se il coltello si rompe allora sono guai. Ma alla prova pratica mi pare che ci siano coltelli in carbonioso che si rompono tanto quanto quelli in inox. Dipende da tante cose oltre l'acciaio che tu sai meglio di me, la tempra, le geometrie, l'abilità dell'utilizzatore. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 03 Giu 2010-15:25 pm Oggetto:
martineden ha scritto:
Riddick ha scritto:
"
...e questo ci fa capire l'abisso che c'è tra la coltelleria italiana (e i suoi clienti) e quella americana/giapponese/scandinava"
Noi italiani siamo 60milioni su un territorio piccolissimo e pieno di centri abitati ,e la legge nostra non aiuta ,la gente prende i coltelli e li tiene a casa li guarda e manco li usa percui preferisce fare poca manutenzione.Quei pochi che li usano stanno attenti a non strisciarli ,percui avere le prestazioni di un carbonioso ,non ha senso.Chi ci lavora si prende un opinel o un manerasso o una accetta ,il tutto con una spesa massimo di 30 euro.
Nicola in parte ti do ragione. Però c'è anche da dire che le prestazioni di un acciaio - carbonioso o meno che sia - sono importanti si in un coltello, ma non sono mica la parte più importante.
Che tu debba riaffilare un coltello dopo 3 ore d'uso invece che dopo 6 non fa grande differenza, si tratta di un operazione che dura pochi minuti. Potremmo fare lo stesso discorso per la ruggine, che ci sia o meno fa poca differenza da un punto di vista sostanziale.
Se invece parliamo di resilienza le cose si fanno si importanti, perchè se il coltello si rompe allora sono guai. Ma alla prova pratica mi pare che ci siano coltelli in carbonioso che si rompono tanto quanto quelli in inox. Dipende da tante cose oltre l'acciaio che tu sai meglio di me, la tempra, le geometrie, l'abilità dell'utilizzatore.
Mi trovi d'accordo ,solo che all'utente medio interessa che non arrugginisca ,punto !
Ruggine =Cacca
Resilenza =Arabo
Io che li regalo ,se ad un amico "non esperto"dico che deve stare attento e fare manutenzione xchè è in C70 ,mi risponde ma proprio a me lo devi regalare ,non ne hai uno inox?
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Gio 03 Giu 2010-15:52 pm Oggetto:
Riddick ha scritto:
Una cosa che mi chiedo è se questo parang ,quello grande, è pensato solo ed esclusivamente x un uso in giungla, tipo x aprirsi un varco tra le fronde?
Secondo te Alfredo ,si poteva fare un coltello piu' versatile ,con differenti tipi di tagliente e affilatura ,sulle varie porzioni di lama ,oppure è una cosa difficilmente realizzabile in fabbrica?
Mi spiego meglio ,anzi mostro una foto.
Si può notare che in punta l'affilatura poteva essere realizzata x scuoiare ,sulla pancia (belly)si poteva farla piu' spessa x spaccare legna tranquillamente,e magari molto piu' fina vicino al tallone della lama x lavori tipo intaglio e precisione,in modo da avere un atrezzo piu' polivalente.
Cosa ne pensi?
Nicola, l'XL è pensato essenzialmente per tagliare rami e fronde, rovi, vegetazione fresca o meno. Intediamoci se saputo usare ci puoi fare tante cose, ma non lo raccomanderei come coltello survival. In un ottica di questo tipo va affiancato a qualcosa di più piccolo e versatile, un piccolo bushcraft è l'ideale.
Il parang di Wiseman è molto diverso, vado a memoria ma ha una lama in 440A, molto più spessa, ed ha un peso non indifferente.
La cosa che dici delle tre diverse affilature è interesante, c'è già anche in alcuni coltelli FKMD tipo il Kukri, ma realizzarla con CNC richiede spessori maggiori. Se comunque si vuole modificare in tal senso anche l'XL si può Nfare come Colhane, l'Ontario che usa è spesso 3,1 mm
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Inviato: Gio 03 Giu 2010-15:53 pm Oggetto:
Riddick ha scritto:
martineden ha scritto:
Riddick ha scritto:
"
...e questo ci fa capire l'abisso che c'è tra la coltelleria italiana (e i suoi clienti) e quella americana/giapponese/scandinava"
Noi italiani siamo 60milioni su un territorio piccolissimo e pieno di centri abitati ,e la legge nostra non aiuta ,la gente prende i coltelli e li tiene a casa li guarda e manco li usa percui preferisce fare poca manutenzione.Quei pochi che li usano stanno attenti a non strisciarli ,percui avere le prestazioni di un carbonioso ,non ha senso.Chi ci lavora si prende un opinel o un manerasso o una accetta ,il tutto con una spesa massimo di 30 euro.
Nicola in parte ti do ragione. Però c'è anche da dire che le prestazioni di un acciaio - carbonioso o meno che sia - sono importanti si in un coltello, ma non sono mica la parte più importante.
Che tu debba riaffilare un coltello dopo 3 ore d'uso invece che dopo 6 non fa grande differenza, si tratta di un operazione che dura pochi minuti. Potremmo fare lo stesso discorso per la ruggine, che ci sia o meno fa poca differenza da un punto di vista sostanziale.
Se invece parliamo di resilienza le cose si fanno si importanti, perchè se il coltello si rompe allora sono guai. Ma alla prova pratica mi pare che ci siano coltelli in carbonioso che si rompono tanto quanto quelli in inox. Dipende da tante cose oltre l'acciaio che tu sai meglio di me, la tempra, le geometrie, l'abilità dell'utilizzatore.
Mi trovi d'accordo ,solo che all'utente medio interessa che non arrugginisca ,punto !
Ruggine =Cacca
Resilenza =Arabo
Io che li regalo ,se ad un amico "non esperto"dico che deve stare attento e fare manutenzione xchè è in C70 ,mi risponde ma proprio a me lo devi regalare ,non ne hai uno inox?
Regalalo a me, io non mi offendo! _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Infatti l'abisso che dicevo prima è dato proprio dall'assenza della cultura dei coltelli che invece esiste in altri paesi.
È un po' come se un tedesco parlasse di cucina con un italiano...
Infatti,di questi due parang/coltelli/machete si dovrebbe più parlare delle loro geometrie e del loro possibile uso.Il discorso acciaio è relativo soprattutto se si parla di resilienza.Mi spiego (anche se io non capisco un tubo!),il parang xl serve per la vegetazione fresca,quindi taaaaaaaaanta resilienza non mi serve,non è un'ascia,non devo tagliarci tronchi e lo stesso dicasi per il coltello da campo che,deve sopperire occasionalmente e sostituire un'ascia su legname di dimensioni adeguate al coltello,quindi taaaaaaaaaaaaanta resilienza non mi interessa.Se c'è benissimo,ovviamente ma se dovrò disboscare una foresta,magari più che un coltello mi porterò....una squadra di boscaioli attrezzati? Più divertente e intrigante invece le varie porzioni di lama che Alfredo ha indicato per scopi diversi.Ovvio che Alfredo non ha scoperto nulla di nuovo,solo gli ingenui pensano di poter disegnare lame "mai viste" e Alfredo lo sa meglio di me che "un coltello è,era e rimane un coltello" e altrettanto ovvio che "di simili" ne trovi a iosa,ma magari lavorare sulle varie porzioni di lama per "sperimentare" funzioni può essere divertente,al di là di che acciaio sia fatto.Poi ripeto vorrei sapere chi è quel poveretto che per lavoro debba fare 1000 tagli di cima al giorno.....
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Gio 03 Giu 2010-17:25 pm Oggetto:
zhurk0001 ha scritto:
Infatti l'abisso che dicevo prima è dato proprio dall'assenza della cultura dei coltelli che invece esiste in altri paesi.
È un po' come se un tedesco parlasse di cucina con un italiano...
Chiuso OT
be'... quest'ignoranza è frutto del marketing fatto in passato dalle aziende eh? quando tu che fai coltelli dici che quello che non è inox fa schifo la gente poi ti crede... _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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Infatti l'abisso che dicevo prima è dato proprio dall'assenza della cultura dei coltelli che invece esiste in altri paesi.
È un po' come se un tedesco parlasse di cucina con un italiano...
Chiuso OT
be'... quest'ignoranza è frutto del marketing fatto in passato dalle aziende eh? quando tu che fai coltelli dici che quello che non è inox fa schifo la gente poi ti crede...
Ciao Alfredo, complimenti innanzitutto!
Il più piccolo mi piace, mi sai dire anche quanto pesa e com'è bilanciato?
Inoltre verrà fornito con il fodero e la pouche come in fotografia?
Per quel che riguarda inox e carboniosi, forse c'è da fare una distinzione... non è che tutto ciò che non è inox fa schifo, io ho un camillus e 2 ontario in 1095, 3 mission in A2 di cui uno usato parecchio e tenuto nello scantinato di casa (con umidità).. eppure non hanno un segno di ossido/ruggine (si, sono ricoperti ma l'affilatura non lo è).
Quello che fa schifo a me personalmente è che un coltello si ossidi e si arrugginisca senza che nemmeno ci siano le condizioni perchè questo avvenga, a quel punto quell'acciaio al carbonio per me farà schifo!
Dunque, come c'è sicuramente un marketing a favore degli inox, così ce ne può essere uno a favore dei carboniosi, che vuol far passare che: "se uno è un vero intenditore sa che qualsiasi carbonioso e meglio di un inox" ma questo non mi risulta sia vero..
Ciao Alfredo, complimenti innanzitutto!
Il più piccolo mi piace, mi sai dire anche quanto pesa e com'è bilanciato?
Inoltre verrà fornito con il fodero e la pouche come in fotografia?
Per quel che riguarda inox e carboniosi, forse c'è da fare una distinzione... non è che tutto ciò che non è inox fa schifo, io ho un camillus e 2 ontario in 1095, 3 mission in A2 di cui uno usato parecchio e tenuto nello scantinato di casa (con umidità).. eppure non hanno un segno di ossido/ruggine (si, sono ricoperti ma l'affilatura non lo è).
Quello che fa schifo a me personalmente è che un coltello si ossidi e si arrugginisca senza che nemmeno ci siano le condizioni perchè questo avvenga, a quel punto quell'acciaio al carbonio per me farà schifo!
Dunque, come c'è sicuramente un marketing a favore degli inox, così ce ne può essere uno a favore dei carboniosi, che vuol far passare che: "se uno è un vero intenditore sa che qualsiasi carbonioso e meglio di un inox" ma questo non mi risulta sia vero..
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Ven 04 Giu 2010-15:04 pm Oggetto:
Screamer ha scritto:
Ciao Alfredo, complimenti innanzitutto!
Il più piccolo mi piace, mi sai dire anche quanto pesa e com'è bilanciato?
Inoltre verrà fornito con il fodero e la pouche come in fotografia?
Per quel che riguarda inox e carboniosi, forse c'è da fare una distinzione... non è che tutto ciò che non è inox fa schifo, io ho un camillus e 2 ontario in 1095, 3 mission in A2 di cui uno usato parecchio e tenuto nello scantinato di casa (con umidità).. eppure non hanno un segno di ossido/ruggine (si, sono ricoperti ma l'affilatura non lo è).
Quello che fa schifo a me personalmente è che un coltello si ossidi e si arrugginisca senza che nemmeno ci siano le condizioni perchè questo avvenga, a quel punto quell'acciaio al carbonio per me farà schifo!
Dunque, come c'è sicuramente un marketing a favore degli inox, così ce ne può essere uno a favore dei carboniosi, che vuol far passare che: "se uno è un vero intenditore sa che qualsiasi carbonioso e meglio di un inox" ma questo non mi risulta sia vero..
Ciao e grazie dei complimenti!
Il Parang pesa (alla mia bilancia che non è precisissima, quindi tienine conto) 310 grammi.
Il coltello è bilanciato sul finger choil.
Verrà fornito con il fodero, il cyalume, la pouche con la scatolina in metallo contenente il kit di emergenza, come in foto, solo che i foderi saranno verdi e non camo.
La scatola in metallo contiene: mini firesteel, fischietto, cerotti, garze, cotone idrofilo, sale, condom, fiammiferi, sega a filo, coltellino, kit da pesca, contenitore ermetico, bussola a bottone, candela, filo in ottone, lamette, matita, spille di sicurezza, ago, filo e bottoni. Alcune attrezzature sono di buon livello, altre le cambierò con materiale di migliore qualità. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
I commenti sui coltelli sono stati quasi tutti negativi: pur non facendomi piacere come è ovvio, la cosa è assolutamente normale e rispettabile, e non avrei aperto un OT per questo. I commenti su BushcraftUK sono stati tutti ampiamente positivi e non vi disturbo certo riportandoli qui.
Mi hanno interessato invece i due interventi fatti da Dago/Logan - soprattutto a seguito del recente thread qui sul forum Collini:
ops.... risata risata risata
ho avuto un fox kukri in passato, quell'impugnatura è un cesso, come è un cesso quella del piccolo...
praticamente le impugnature, che fanno 3/4 della bontà di un coltello, sono entrambe riciclate....da impugnature di m***a.
l'acciaio è il solito....
solo la lama ha un disegno carino ma è una scopiazzatura, con qualche licenza (peggiorativa), di lame già esistenti.
ma in fondo non sono sorpreso, cosa vi aspettavate dal trapper della domenica, esploratore di cortili urbani e bushcrafter da garage?
risata risata risata
ciao a tutti!!!
ieri ho scritto un po' di fretta, mi spiego meglio:
1 - l'impugnatura del piccolo è la solita, atroce, impugnatura dei fox tacticool...con l'aggiunta di una godronatura in più, come se non ce ne fossero abbastanza. poi il professorino fa una tragedia per il codolo dell'mckf1.
2 - l'impugnatura del grande è esattamente quella del vecchio kukri della fox e non è assolutamente valida, come potrà testimoniare chiunque lo abbia utilizzato. inoltre è scivolosa come una saponetta.
3 - la forma della lama del grande sembra valida ma, ripeto, non ci vuole molta scienza a ricopiare lame già esistenti. la stessa forma di lama sul piccolo è limitante, per quello che mi riguarda.
in sostanza, le impugnature (che sono la parte più importante di un coltello) sono semplicemente riciclate da quelle (fallimentari) già esistenti, le lame potrebbero essere valide ma quella grande la vedo malaccio con 3 mm di 440c...
quello che mi fa ridere è che questo personaggio va in giro a fare l'espertone, criticando a destra e a manca, e poi se ne esce con questo rivoluzionario riciclaggio.
capisco che abbia dovuto fare i conti con i limiti imposti dalla ditta, la quale non è famosa per l'innovazione, ma se il tizio si proponesse con un po' più di umiltà non si noterebbero tanto certe incongruenze.
per quanto riguarda l'adozione da parte del fantomatico reparto francese.....no comment.... azz
il modello grande, con i suoi 3 mm, è un machete a tutti gli effetti...un machete corto. chi prenderebbe un machete corto da 100 euro quando ci sono machete normali da 10 dollari che si possono usare senza problemi e funzionano alla grande???
per il resto, aspettiamo che escano. non vedo l'ora di fare una comparativa tra il coso grande e un machete da 20 euro.
Questi interventi sono interessanti per i toni e i contenuti, che indicano chiaramente il carattere dello scrivente. Ed anche per il fatto che chi li ha scritti è un Veterano e soprattutto un Moderatore del forum MCKF.
Posso anche immaginare - date le premesse - quale sarà l'obbiettività della comparativa.
Se - come da tradizione MCKF - il 3D non verrà cancellato o modificato, andando al link sopra indicato potete leggere oltre a quanto scritto da Dago/Logan anche quelli della claque che si prepara con piacere a gustare l'ennesimo massacro senza possibilità di replica.
Mi scuso per l'OT ma andava fatto. Alfredo _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Sab 05 Giu 2010-13:09 pm Oggetto:
Alfredo fregatene !
"La famiglia e l'asino
Cera una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino.
Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo.
Così partirono tutti e tre con il loro asino.
Arrivati nel primo paese, la gente commentava:
guardate quel ragazzo quanto è maleducato...lui sullasino e i poveri genitori, già anziani, che lo
tirano
Allora la moglie disse a suo marito:
non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio.
Il marito lo fece scendere e salì sullasino.
Arrivati al secondo paese, la gente mormorava:
guardate che svergognato quel tipo...lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino lasino, mentre
lui vi sta comodamente in groppa.
Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare lasino.
Arrivati al terzo paese, la gente commentava:
poveruomo! dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sullasino. e povero figlio. chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!
Allora si misero daccordo e decisero di sedersi tutti e tre sullasino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese:
sono delle bestie, più bestie dellasino che li porta. gli spaccheranno la schiena!
alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme allasino.
ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci
dicevano ridendo:
guarda quei tre idioti; camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!
CONCLUSIONE:Ti criticheranno sempre,
parleranno male di te e sarà
difficile incontrare qualcuno al
quale TU possa andare bene così
come sei.
Quindi: Vivi come ti dice il
cuore... Fai tutto ciò che senti
di buono...La vita è un'opera di
teatro senza prove generali!
Quindi:canta,ridi, balla, vivi
intensamente ogni momento della
tua Vita... prima che cali il
sipario e l'opera finisca senza
applausi."
Ciao Vecio!
I commenti sui coltelli sono stati quasi tutti negativi...
Sinceramente, leggendo tutta la discussione, mi sembrano quasi tutti positivi (almeno quelli di Nomak, Thomas, DaxDax, Bravo, Goemon1973, Pausania, Emiliano, Morgan Leah, Mich), oppure si esprimono dubbi con riseva di prova sul campo. Qualche critica gratuita c'è, ma mi sembra in netta minoranza.
Mi hanno interessato invece i due interventi fatti da Dago/Logan - soprattutto a seguito del recente thread qui sul forum Collini:
Questi interventi sono interessanti per i toni e i contenuti, che indicano chiaramente il carattere dello scrivente. Ed anche per il fatto che chi li ha scritti è un Veterano e soprattutto un Moderatore del forum ****.
Posso anche immaginare - date le premesse - quale sarà l'obbiettività della comparativa.
Se - come da tradizione **** - il 3D non verrà cancellato o modificato, andando al link sopra indicato potete leggere oltre a quanto scritto da Dago/Logan anche quelli della claque che si prepara con piacere a gustare l'ennesimo massacro senza possibilità di replica.
Mi scuso per l'OT ma andava fatto. Alfredo
faccio notare a Davide che, per l'ennesima volta, dai soliti personaggi, sono stati presi dei post estranei a questo forum che, toni a parte, esprimono delle critiche oggettive al solo scopo di riaprire la polemica trita e ritrita rivolta a persone e forum in generale.
è simpatico poi notare come siano loquaci nella polemica proprio i 2 personaggi che, nella discussione alla quale si fa riferimento, davanti ad affermazioni precise e contestualizzate, hanno solo saputo balbettare fesserie, evitando ogni confronto diretto e civile.
simpatico come sia lesto a giudicare il carattere degli altri proprio chi carattere non ne ha.
per quanto riguarda le critiche, sono tutte basate su fatti oggettivi, nessuna critica gratuita.
le impugnature sono riciclate dalle solite impugnature che hanno deluso chiunque le abbia provate (meno 1, martineden...naturalmente).
una lama da 10 pollici per 3 mm in 440c....vedremo come si comportera' soprattutto in quanto a flessibilita' (la caratteristica fondamentale di un machete).
come ha detto tempo fa il signor riddick.....''quando entri nel mercato devi essere pronto anche a ricevere le critiche più aspre''....e parlava di coltelli che con il mercato non hanno niente a che fare mentre per questi la frase è perfetta.
....ma tu sei refrattario alle critiche...lo sappiamo tutti.
la comparativa, come tutte le future prove che faro', sarà imparziale al massimo (e sarà postata qui per un confronto), non mi chiamo mica martineden.
non pensare che tutti siano come te.
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Sab 05 Giu 2010-14:13 pm Oggetto:
Penso che Alfredo abbia dovuto scendere a compromessi con la Fox x quanto riguarda alcune scelte,percui Logan potevi commentare le scelte della casa costruttrice senza offendere Alfredo ,ma evidentemente non ci riesci.
Penso che Alfredo abbia dovuto scendere a compromessi con la Fox x quanto riguarda alcune scelte,percui Logan potevi commentare le scelte della casa costruttrice senza offendere Alfredo ,ma evidentemente non ci riesci.
riddick, leggi prima di scrivere...
martineden ha scritto:
[color=darkred]
quello che mi fa ridere è che questo personaggio va in giro a fare l'espertone, criticando a destra e a manca, e poi se ne esce con questo rivoluzionario riciclaggio.
capisco che abbia dovuto fare i conti con i limiti imposti dalla ditta, la quale non è famosa per l'innovazione, ma se il tizio si proponesse con un po' più di umiltà non si noterebbero tanto certe incongruenze.
dove sarebbero le offese?
sarebbe un'offesa chiamarlo ''trapper della domenica, esploratore di cortili urbani e bushcrafter da garage? ''
...è esattamente quello che è.
e poi, proprio tu pretendi di insegnarmi a criticare senza offendere? proprio tu?
ripeto il concetto: i coltelli sarebbero anche accettabili se solo il signor martineden non andasse in giro a fare l'espertone, criticando aspramente coltelli che hanno il solo difetto di essere fatti da gente che gli sta antipatica, cercando il minimo appiglio per dare un giudizio negativo (critiche fatte, appunto, dal garage o dal giardino...dopo 10 minuti di ''utilizzo'' fatto a modo suo che lascia il tempo che trova).
...o se solo non si spacciasse per esperto bushcrafter, copiando e traducendo articoli di altri che si trovano in rete...
da una persona che lascia credere di avere tutta questa esperienza e che smerda altri coltelli per fesserie ti aspetteresti non dico il ''coltello perfetto'' ma almeno un MINIMO di razionalità, soprattutto nelle impugnature, non certo un imbarazzante riciclaggio di realizzazioni gia' note per non essere un granchè.
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Sab 05 Giu 2010-14:50 pm Oggetto:
LOGAN ha scritto:
martineden ha scritto:
Mi hanno interessato invece i due interventi fatti da Dago/Logan - soprattutto a seguito del recente thread qui sul forum Collini:
Questi interventi sono interessanti per i toni e i contenuti, che indicano chiaramente il carattere dello scrivente. Ed anche per il fatto che chi li ha scritti è un Veterano e soprattutto un Moderatore del forum ****.
Posso anche immaginare - date le premesse - quale sarà l'obbiettività della comparativa.
Se - come da tradizione **** - il 3D non verrà cancellato o modificato, andando al link sopra indicato potete leggere oltre a quanto scritto da Dago/Logan anche quelli della claque che si prepara con piacere a gustare l'ennesimo massacro senza possibilità di replica.
Mi scuso per l'OT ma andava fatto. Alfredo
faccio notare a Davide che, per l'ennesima volta, dai soliti personaggi, sono stati presi dei post estranei a questo forum che, toni a parte, esprimono delle critiche oggettive al solo scopo di riaprire la polemica trita e ritrita rivolta a persone e forum in generale.
è simpatico poi notare come siano loquaci nella polemica proprio i 2 personaggi che, nella discussione alla quale si fa riferimento, davanti ad affermazioni precise e contestualizzate, hanno solo saputo balbettare fesserie, evitando ogni confronto diretto e civile.
simpatico come sia lesto a giudicare il carattere degli altri proprio chi carattere non ne ha.
per quanto riguarda le critiche, sono tutte basate su fatti oggettivi, nessuna critica gratuita.
le impugnature sono riciclate dalle solite impugnature che hanno deluso chiunque le abbia provate (meno 1, martineden...naturalmente).
una lama da 10 pollici per 3 mm in 440c....vedremo come si comportera' soprattutto in quanto a flessibilita' (la caratteristica fondamentale di un machete).
come ha detto tempo fa il signor riddick.....''quando entri nel mercato devi essere pronto anche a ricevere le critiche più aspre''....e parlava di coltelli che con il mercato non hanno niente a che fare mentre per questi la frase è perfetta.
....ma tu sei refrattario alle critiche...lo sappiamo tutti.
Le "critiche" sono ben accette. Nel caso particolare le tue non mi toccano minimamente nè le commento perchè le considero di parte e fatte da persona che di coltelli ne parla tanto ma ne capisce poco. Quindi - come si dice - da un orecchio mi entrano e dall'altro mi escono.
Riguardo i tuoi "toni" invece, non sopporto le persone prepotenti, e la cosa migliore che posso fare evitando sterili scambi di offese è evidenziare proprio quelli, in modo che anche gli altri utenti possano farsi un'opinione di chi hanno di fronte e non venire ulteriormente fregati. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Sab 05 Giu 2010-14:52 pm Oggetto:
LOGAN ha scritto:
dimenticavo....
la comparativa, come tutte le future prove che faro', sarà imparziale al massimo (e sarà postata qui per un confronto), non mi chiamo mica martineden.
non pensare che tutti siano come te.
Certo, come no... _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Le "critiche" sono ben accette. Nel caso particolare le tue non mi toccano minimamente nè le commento perchè le considero di parte e fatte da persona che di coltelli ne parla tanto ma ne capisce poco. Quindi - come si dice - da un orecchio mi entrano e dall'altro mi escono.
Riguardo i tuoi "toni" invece, non sopporto le persone prepotenti, e la cosa migliore che posso fare evitando sterili scambi di offese è evidenziare proprio quelli, in modo che anche gli altri utenti possano farsi un'opinione di chi hanno di fronte e non venire ulteriormente fregati.
io sto argomentando e tu continui solo con le insinuazioni (false!) e le offese.
vedi? anche se fossi veramente quello che tu dici non avrei bisogno di offenderti gratuitamente.
sai dimostrare benissimo da solo quanto vali.
la comparativa, come tutte le future prove che faro', sarà imparziale al massimo (e sarà postata qui per un confronto), non mi chiamo mica martineden.
non pensare che tutti siano come te.
Certo, come no...
ripeto...non siamo tutti uguali, per fortuna. il fatto che le tue prove siano inquinate da opinioni personali che vanno oltre lo strumento non ti autorizza a fare certe insinuazioni sugli altri.
fortunatamente, come è successo fino ad ora, saranno i fatti a smentirti e le persone impareranno un po' di più chi sei veramente.
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Sab 05 Giu 2010-15:03 pm Oggetto:
LOGAN ha scritto:
Riddick ha scritto:
Penso che Alfredo abbia dovuto scendere a compromessi con la Fox x quanto riguarda alcune scelte,percui Logan potevi commentare le scelte della casa costruttrice senza offendere Alfredo ,ma evidentemente non ci riesci.
riddick, leggi prima di scrivere...
martineden ha scritto:
[color=darkred]
quello che mi fa ridere è che questo personaggio va in giro a fare l'espertone, criticando a destra e a manca, e poi se ne esce con questo rivoluzionario riciclaggio.
capisco che abbia dovuto fare i conti con i limiti imposti dalla ditta, la quale non è famosa per l'innovazione, ma se il tizio si proponesse con un po' più di umiltà non si noterebbero tanto certe incongruenze.
dove sarebbero le offese?
sarebbe un'offesa chiamarlo ''trapper della domenica, esploratore di cortili urbani e bushcrafter da garage? ''
...è esattamente quello che è.
e poi, proprio tu pretendi di insegnarmi a criticare senza offendere? proprio tu?
ripeto il concetto: i coltelli sarebbero anche accettabili se solo il signor martineden non andasse in giro a fare l'espertone, criticando aspramente coltelli che hanno il solo difetto di essere fatti da gente che gli sta antipatica, cercando il minimo appiglio per dare un giudizio negativo (critiche fatte, appunto, dal garage o dal giardino...dopo 10 minuti di ''utilizzo'' fatto a modo suo che lascia il tempo che trova).
...o se solo non si spacciasse per esperto bushcrafter, copiando e traducendo articoli di altri che si trovano in rete...
da una persona che lascia credere di avere tutta questa esperienza e che smerda altri coltelli per fesserie ti aspetteresti non dico il ''coltello perfetto'' ma almeno un MINIMO di razionalità, soprattutto nelle impugnature, non certo un imbarazzante riciclaggio di realizzazioni gia' note per non essere un granchè.
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