Il mio pensiero in merito è chiaro fin dal titolo di questo post: il coltello indistruttibile non esiste, e chi cerca di farvi credere il contrario vi sta dicendo una cosa sbagliata, o peggio, ingannando.
Da dove ha origine l'inganno di cui sopra? Dal fatto che negli ultimi anni l'attenzione di coloro che si avvicinano al mondo dei coltelli è stata indirizzata più verso gli acciai di cui sono fatti i coltelli che verso le decine di altre caratteristiche che - realmente - fanno di un coltello un buon coltello. E' cominciata così una campagna di opinione per cui alcuni acciai sono stati spacciati come "i migliori". E naturalmente quanto può costare un coltello fatto con i materiali "migliori" disponibili sul mercato? Tanto!
L'inganno è doppiamente pericoloso perchè può indurvi a credere che con il coltello "X", acquistato probabilmente a caro prezzo, potete fare tutto quello che volete...ritrovandovi con un pezzo di metallo inutilizzabile magari proprio nel momento di maggior bisogno. Questa è la cosa che mi infastidisce e mi preoccupa di più, unita al fatto che chi si avvicina al mondo dei coltelli, preso dalla passione, spesso fa grossi sacrifici per acquistare il coltello "migliore", "indistruttibile"...e poi si trova con un coltello che nella realtà è buono tanto quanto quello che costa 5 volte meno.
Quindi, comprate i coltelli che volete, pagateli poco o tanto a seconda delle vostre finanze, godetevi le sensazioni che vi danno, ma ricordate che raramente la differenza di prezzo corrisponde ad una reale differenza di qualità: un coltello da 50 euro all'atto pratico svolge un buon lavoro quanto uno in "super-acciaio". Tutto sta nel saperlo usare in maniera propria.
Di seguito qualche esempio di coltelli che hanno ceduto. Tra parentesi: io posseggo, uso ed ho usato coltelli di quasi tutte le marche riportate nelle foto e molte altre. Una breve ricerca su Internet vi permetterà di trovare questo e altro: in questa carrellata di "sogni infranti" ci sono coltelli per tutti i gusti e le dimensioni, fatti con gli acciai più diversi, nei posti più diversi, ma certo la lista non finisce qui. Io sostengo che tutti, proprio tutti i coltelli si rompono.
Occhio quindi ai venditori di fumo.
Ciao, Alfredo
Cold Steel
Scrap Yard
Strider
Spyderco
Benchmade
RAT Cutlery
RAT Cutlery
Nexus
Nexus
Spyderco
Gerber
Cold Steel
Cold Steel
Cold Steel
Buck
Mora
Benchmade
Khukri _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Da dove ha origine l'inganno di cui sopra? Dal fatto che negli ultimi anni l'attenzione di coloro che si avvicinano al mondo dei coltelli è stata indirizzata più verso gli acciai di cui sono fatti i coltelli che verso le decine di altre caratteristiche che - realmente - fanno di un coltello un buon coltello. E' cominciata così una campagna di opinione per cui alcuni acciai sono stati spacciati come "i migliori". E naturalmente quanto può costare un coltello fatto con i materiali "migliori" disponibili sul mercato? Tanto!
L'inganno è doppiamente pericoloso perchè può indurvi a credere che con il coltello "X", acquistato probabilmente a caro prezzo, potete fare tutto quello che volete...ritrovandovi con un pezzo di metallo inutilizzabile magari proprio nel momento di maggior bisogno. Questa è la cosa che mi infastidisce e mi preoccupa di più, unita al fatto che chi si avvicina al mondo dei coltelli, preso dalla passione, spesso fa grossi sacrifici per acquistare il coltello "migliore", "indistruttibile"...e poi si trova con un coltello che nella realtà è buono tanto quanto quello che costa 5 volte meno
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Lun 17 Mag 2010-13:01 pm Oggetto:
Molte volte i coltelli si rompono xchè sono utilizzati impropriamente,difficilmente romperai un coltello da cucina se lo usi x preparare il cibo ,lo stesso vale x un coltello da caccia ,tant'è che ho conosciuto in rete un cacciatore e lui sapete che coltello usa ?
http://www.tuttocoltelli.it/public/phpBB3.1/viewtopic.php?f=10&t=3236
lama in HSS di sega da ferro e manico in PVC!
Questo x dire che conta "il manico"inteso come si usa ,non l'acciaio al "pirillonio "!!
Sinceramente confido nel buon senso degli appassionati (veri) di coltelli e dubito che qualcuno definisca un coltello "immortale", ma ancora di più credo nel fatto che il 95% dei coltelli non si romperanno mai se utilizzati per quello che sono stati creati senza cercare volontariamente il limite di non ritorno
Ovviamente poi sappiamo benissimo quello che produce il marketing e i danni che fa a chi di coltelleria ne mastica poco, ma purtroppo ognuno tira l'acqua al suo mulino, è il mercato.
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Lun 17 Mag 2010-14:45 pm Oggetto:
Tutto si può rompere,dai coltelli alle auto,una ferrari se sbatti contro un muro,si rompe come una panda,cosa vuol dire.....Dipende dall'uso che ne fai,se usi un Randal per tagliare i tubi,prima o poi si sbecca,se fai batoning e chopping con un rockstead,prima o poi si apre in due,se invece tagli corde,teli,carta,rami ecc...con un pincopallino in 420,ti dura una vita.Tutte le cose hanno il loro scopo,e vanno usati per quello.Per certi lavori di batoning che ho visto nelle foto,è più efficace un ascia,una mannaia,un coltellaccio che trovi nelle ferramente,nei reparti giardinaggio,da 7-8,che qualsiasi super coltello made in USA,che ci sia.
Penso che il punto della discussione fosse che, al giorno d'oggi, molti tendono a pubblicizzare alcuni coltelli e alcuni materiali come "a prova di tutto" mentre in realtà non lo sono e che molti compratori si fanno abbindolare da questi pubblicizzazioni piuttosto che usare il buon senso. _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Penso che il punto della discussione fosse che, al giorno d'oggi, molti tendono a pubblicizzare alcuni coltelli e alcuni materiali come "a prova di tutto" mentre in realtà non lo sono e che molti compratori si fanno abbindolare da questi pubblicizzazioni piuttosto che usare il buon senso.
Parole sante! Aggiungo anche che,generalmente chi vende super e miracolosi coltelli,non fornisce mai dati tecnici e scientifici (vedi i miracle blades!)....
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Lun 17 Mag 2010-18:16 pm Oggetto:
Aggiungo che molte volte x dare l'impressione che siano indistruttibili ,vengono aumentati gli spessori costruendo coltelli che non assolvono bene la loro principale funzione ,tagliare!
Penso che il punto della discussione fosse che, al giorno d'oggi, molti tendono a pubblicizzare alcuni coltelli e alcuni materiali come "a prova di tutto" mentre in realtà non lo sono e che molti compratori si fanno abbindolare da questi pubblicizzazioni piuttosto che usare il buon senso.
Parole sante! Aggiungo anche che,generalmente chi vende super e miracolosi coltelli,non fornisce mai dati tecnici e scientifici (vedi i miracle blades!)....
non è vero Stefano, chef tony ha detto piu volte che i suoi coltelli
sono in forgiatissimo acciaio..............................................................................lo dico?.........................acciaio INFI!!
a parte gli scherzi è le teorie dell'indispensabilità di un 8mm di spessore
che senza non sai come fare al semaforo rosso quando quello avanti non parte.. vuoi mettere uscire dalla macchina con un busse da 40cm e 8mm
invece di un victorinox nella mano..sai come stringe il tizio??..
e nel bosco di cappuccetto se dovessi incontrare il lupo?? meglio
un bussone no??
e Re Artu senza exalibusse cosa sarebbe stato?? Uno sfigato che le
prendeva da tutti, figo quando solo il tuo spadone puo tagliare
qualsiasi altro acciaio come niente..
ma.. a volte la dama del lago è un po pacchista.. e quando gli
chiedono se exalibusse puo tagliare tutto lei gli dice che è il cavaliere
puro che rende la spada invincibile, solo lui puo impugnarla...
e allora vai che il ragioniere Domenico Filini si invasa e compra il suo
8mm per avere finalmente in mano qualcosa di grande e duro..
qualcosa per cui RUGGIRE!!!
Penso che vendere il coltello indistruttibile è come vendere i numeri del superenalotto..ed è un pò chiaro a tutti mi sa.
Ci potrebbe stare una discussione modello per modello..visto che se non sbaglio lo stesso Martineden che ha fatto partire la discussione ha un Busse in INFI..
e quoto Riddick sull'utilizzo e sul fatto che un coltello DEVE tagliare altrimenti è unìaltra cosa
Hai ragione da vendere, anche se senza un buon marketing ne ricaverai poco...
Noto che associate i Busse a coltelli da 8 mm, ma se scorro il sito http://www.bussecollector.com/catalog/ noto che lo spessore ricorrente è 0.25 pollici (6,35 mm) che mi pare uno spessore più contenuto (rispetto agli 8 mm non in assoluto).
Non entro nel merito delle prestazioni di questi coltelli e del rapporto prestazioni/prezzo però è meglio dare informazioni più corrette.
Se l'8 mm è preso a esempio di spessore maggiorato per sopperire alla fragilità di un utilizzo improprio non posso che essere d'accordo.
Vorrei anche rilanciare, oltre che al mito del coltello indistruttibile esiste pure quello che taglia per sempre senza mai affilarlo.
Hai ragione da vendere, anche se senza un buon marketing ne ricaverai poco...
Noto che associate i Busse a coltelli da 8 mm, ma, Se l'8 mm è preso a esempio di spessore maggiorato per sopperire alla fragilità di un utilizzo improprio non posso che essere d'accordo.
esatto, lo sfotto è riferito alla mitizzazione dell8mm vista in pratica
propio come exalibusse..
L'affilatura è un altro modo per colpire i niubbi..se non devi affilarlo spendi meno soldi, no? e poi sei capace a farlo? Queste sono le domande implicite che vengono proposte
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Mar 18 Mag 2010-14:29 pm Oggetto:
Aggiungo per completezza di informazione altre foto.
Chi avesse foto - di qualsiasi marca - di altri coltelli rotti può mandarle al mio indirizzo adoricchi@gmail.com con una brevissima descrizione (almeno marca e - se possibile - tipo di coltello + una brevissima descrizione dell'accaduto tipo "rotto mentre choppavo del legno") e provvederò ad inserirle in questo 3D, oppure postarle direttamente.
MCKF
Nexus _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Non penso sia corretto l'accostamento del messaggio con l'elenco delle rotture.
Sono rotture a prescindere, senza considerare il perchè delle stesse.
Se l'intenzione è quella di informare le persone sulle reali possibilità di una lama e sulla sua scorretta fama di indistruttibilità, non bisogna fare passare solo il messaggio "tanto si rompono tutti" (il che è vero, ma riduttivo), ma piuttosto "scegli quello che fa per te, in funzione del tuo utilizzo" se ti è necessario un Mora non prendere un'ascia e viceversa.
A questo punto allora parlando di rotture reputo più istruttivo linkare Noss http://www.knifetests.com/ che almeno da indicazioni sul processo che ne ha determinato la rottura con un suo personalissimo giudizio.
be', quello dell' MCKF non mi sembra un gran danno.. ne ho fatti di simili sul Dogfather toccando il cemento
sul cemento quel danno ci starebbe tutto infatti...
il problema ci sarebbe se si fosse sbeccato cosi in lungo
impattando su del legno..
magari nemmeno stagionato..
basterebbe chiedere ad Alfredo come sia accaduta la frattura..
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Mar 18 Mag 2010-22:15 pm Oggetto:
GURZO77 ha scritto:
zatoichi ha scritto:
be', quello dell' MCKF non mi sembra un gran danno.. ne ho fatti di simili sul Dogfather toccando il cemento
sul cemento quel danno ci starebbe tutto infatti...
il problema ci sarebbe se si fosse sbeccato cosi in lungo
impattando su del legno..
magari nemmeno stagionato..
basterebbe chiedere ad Alfredo come sia accaduta la frattura..
Il chipping di questo MCKF-5 è avvenuto tagliando del sambuco, questo:
_________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
ok che il legno non è stagionato ma l'ipotesi partiva credendo
che l'impatto fosse avvenuto su un tronco piu spesso su cui
l'incastro della lama e rotazione del polso aveva causato un chipping
da distorsione in pratica... ma qui il taglio è netto..
il sambuco fresco e morbido..
i coltelli in 420 dei cinesi da 1 che compro per allenarmi
nell'affilatura con mola elettrica si comportano meglio..
quell'mckf andrebbe impacchettato e rispedito al mittente,
un minimo di garanzia c'è anche per questi che piu che incidenti
sono inaccettabili accadimenti..
nemmeno fosse temprato nel dolce forno fischer price
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Mer 19 Mag 2010-0:04 am Oggetto:
Maxfull ha scritto:
Non penso sia corretto l'accostamento del messaggio con l'elenco delle rotture.
Sono rotture a prescindere, senza considerare il perchè delle stesse.
Se l'intenzione è quella di informare le persone sulle reali possibilità di una lama e sulla sua scorretta fama di indistruttibilità, non bisogna fare passare solo il messaggio "tanto si rompono tutti" (il che è vero, ma riduttivo), ma piuttosto "scegli quello che fa per te, in funzione del tuo utilizzo" se ti è necessario un Mora non prendere un'ascia e viceversa.
A questo punto allora parlando di rotture reputo più istruttivo linkare Noss http://www.knifetests.com/ che almeno da indicazioni sul processo che ne ha determinato la rottura con un suo personalissimo giudizio.
+1 in più sarebbe corretto dire che anche le migliori marche posso avere dei pezzi difettati e che non per questo siano in giro a vendere fumo ..........anche se............. :canabis: :rasta: _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Registrato: Mar 20, 2006 Messaggi: 715 Località: Roma
Inviato: Mer 19 Mag 2010-8:14 am Oggetto:
Quindi il tutto è attribuibile a dei pezzi difettosi (di questa o quella casa prod.), oppure è la produzione a "monte" che non va proprio bene?Io ho capito che se è troppo dura una lama si spezza, se è troppo morbida si intacca......Sono daccordo con tutti voi, il coltello indistruttibile non esiste e prima o poi per quanto buono bisognerà riaffilarlo a forza di tagliare, però mi sembra strano che marche blasonate si mettano in ridicolo spacciando i propri prodotti per buoni e rifilandone altri meno buoni....E se fossero copie cinesi a basso costo?E se i coltelli dei test fossero di acciai differenti, più buoni ed in produzione usassero immondizia?
Personalmente mi piacciono i custom dove scegli e calibri tutto _________________ Dico quello che penso e faccio quello che dico.....Sempre!
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Mer 19 Mag 2010-9:18 am Oggetto:
boshi74 ha scritto:
Quindi il tutto è attribuibile a dei pezzi difettosi (di questa o quella casa prod.), oppure è la produzione a "monte" che non va proprio bene?Io ho capito che se è troppo dura una lama si spezza, se è troppo morbida si intacca......Sono daccordo con tutti voi, il coltello indistruttibile non esiste e prima o poi per quanto buono bisognerà riaffilarlo a forza di tagliare, però mi sembra strano che marche blasonate si mettano in ridicolo spacciando i propri prodotti per buoni e rifilandone altri meno buoni....E se fossero copie cinesi a basso costo?E se i coltelli dei test fossero di acciai differenti, più buoni ed in produzione usassero immondizia?
Personalmente mi piacciono i custom dove scegli e calibri tutto
custom?!........ siamo allo stesso punto! , chi ti dice che poi usa l'acciaio che gli avevi chiesto? secondo te quindi un'azienda non pò sbagliare? sono esseri umani anche loro. il fatto che un pezzo si rompe non vuol dire che lavora male. un esempio può essere una discussione nella quale c'era un video di un endura che si chiudeva con una semplice pressione. questo non succedeva ne a me ne zato che aveva intervenuto in quel caso. questo vuol dire che spy lavora male? che quindi spy ci prende tutti per i fondelli?secondo me no anche perchè hai un riscontro non indifferente, sono coltelli che piacciono più o meno a tutti ( a parte le forme ) perchè ottimi. _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Secondo me è ora di smetterla di nascondersi dietro un dito
con la storia dei pezzi fallati che possono capitare..e capitare e capitano sempre pero!!
Guarda caso chi usa il coltello rompendolo poi fa anche la foto(e quelli rotti
dove nessuno fa foto).
La statistica è un po a sfavore..(un po molto )
a parte gli usi non adatti in cui la rottura è giustificata,
da biasimare sono solo quelli che si rompono nel normale
uso per cui erano nati..
il sambuco era pure fresco..
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Mer 19 Mag 2010-9:43 am Oggetto:
se non ci sono foto probabilmente non interessava a queste persone far sapere che si era rotto. probabilmente queste persone sanno che può succedere anche alle migliori case. gli opinel sono coltelli fantastici am se fai il mal' augurato errore di fare una semplice torsione si spezza la punta o il tagliente. questo vuol dire che non sono buoni? _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
se non ci sono foto probabilmente non interessava a queste persone far sapere che si era rotto. probabilmente queste persone sanno che può succedere anche alle migliori case. gli opinel sono coltelli fantastici am se fai il mal' augurato errore di fare una semplice torsione si spezza la punta o il tagliente. questo vuol dire che non sono buoni?
Ho un opinel 10 carbonioso customizzato da me nel manico e nel dorso, caduto di punta si è piegato e non spezzato, ho raddrizzato la punta con un pinza a becco..le decorazioni con le lime hanno intaccato come burro
l'acciaio temprato(in quelli cinesi da 1 non ci riescono)
Osservazioni su opinel:
la tempra è morbida per una lama cosi piccola,
si piega...si piega pure la punta..
e se non bastasse arrugginisce..
si poteva fare molto meglio obbiettivamente.
voto 5
Registrato: Mar 20, 2006 Messaggi: 715 Località: Roma
Inviato: Mer 19 Mag 2010-10:24 am Oggetto:
staffy ha scritto:
boshi74 ha scritto:
Quindi il tutto è attribuibile a dei pezzi difettosi (di questa o quella casa prod.), oppure è la produzione a "monte" che non va proprio bene?Io ho capito che se è troppo dura una lama si spezza, se è troppo morbida si intacca......Sono daccordo con tutti voi, il coltello indistruttibile non esiste e prima o poi per quanto buono bisognerà riaffilarlo a forza di tagliare, però mi sembra strano che marche blasonate si mettano in ridicolo spacciando i propri prodotti per buoni e rifilandone altri meno buoni....E se fossero copie cinesi a basso costo?E se i coltelli dei test fossero di acciai differenti, più buoni ed in produzione usassero immondizia?
Personalmente mi piacciono i custom dove scegli e calibri tutto
custom?!........ siamo allo stesso punto! , chi ti dice che poi usa l'acciaio che gli avevi chiesto? secondo te quindi un'azienda non pò sbagliare? sono esseri umani anche loro. il fatto che un pezzo si rompe non vuol dire che lavora male. un esempio può essere una discussione nella quale c'era un video di un endura che si chiudeva con una semplice pressione. questo non succedeva ne a me ne zato che aveva intervenuto in quel caso. questo vuol dire che spy lavora male? che quindi spy ci prende tutti per i fondelli?secondo me no anche perchè hai un riscontro non indifferente, sono coltelli che piacciono più o meno a tutti ( a parte le forme ) perchè ottimi.
Ma no, tutti possono sbagliare....Ma allora è sbagliata la taratura dei forni per la tempra.....Voglio dire che l'errore umano come dici tu ci può stare....Come si diceva in precedenza magari era una "partita fallata", può essere...Dipende anche da chi fornisce l'acciaio
Per i custom intendevo gli autocostruiti, ma pure li se ti danno un acciaio invece che quello che hai richiesto tu allora son guai
E poi chiaramente bisogna vedere i TT e l'uso che si fa del pezzo.... _________________ Dico quello che penso e faccio quello che dico.....Sempre!
Certo conoscere la causa del danno è fondamentale nel giudicare la bontà del coltello o dei processi produttivi. Se la rottura è data da un legnetto è ridicolo...
Bisogna anche considerare quanti pezzi escono dalla produzione perchè un minimo di oggetti fallati è fisiologico, ma averne 5000 su un milione è un conto, averne 50 su 1000 è ben diverso.
Comunque sia un coltello in acciaio non è creato per togliere le pellicine alle dita quindi se si rompe un problema c'è, considerando che secondo me l'abuso non intenzionale riguarda una minoranza estrema degli utilizzatori.
Mi pare strano, degli Opinel che ho avuto per le mani:
n°6 anni 80 spezzata la punta in un lavoro di leva
n°7 anni 70 spezzata la punta cercando di estrarla da un tronco di pino
n°6 anni 90 spezzata la punta aprendo un barattolo di vernice
n°7 anni 80 spezzata la punta tentando di raddrizzarla con una pinza dopo che si era lievemente piegata.
Ultimamente non è che non ne ho rotti di Opinel, ho solo cambiato coltello.
Nella mia pur limitata statistica solo uno mi si è piegato per poi spezzarsi durante un tentativo di sistemazione.
Forse dipende dai lotti produttivi.
Per me come giudizio hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, ma come tutti i coltelli usati impropriamente si rompono.
Quelli che mi preoccupano sono quelli che si rompono per un uso proprio.
Consiglierei ad Alfredo di farsi valere nei confronti del costruttore e farci sapere come sarà trattato per poter giudicare il fornitore.
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Mer 19 Mag 2010-10:36 am Oggetto:
zhurk0001 ha scritto:
Certo conoscere la causa del danno è fondamentale nel giudicare la bontà del coltello o dei processi produttivi. Se la rottura è data da un legnetto è ridicolo...
Bisogna anche considerare quanti pezzi escono dalla produzione perchè un minimo di oggetti fallati è fisiologico, ma averne 5000 su un milione è un conto, averne 50 su 1000 è ben diverso.
Comunque sia un coltello in acciaio non è creato per togliere le pellicine alle dita quindi se si rompe un problema c'è, considerando che secondo me l'abuso non intenzionale riguarda una minoranza estrema degli utilizzatori.
+1 _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Parole sante.
Quanto conta la tempra e i successivi rinvenimenti?
Puoi avere il migliore acciaio del mondo (per i tuoi usi) ma se non lo curi avrai solo un pezzo di metallo.
E con cura non parlo solo di tempra e trattamenti, ma studiare bene i biselli e la geometria della lama, il manico e la guardia.
A volte pare che sia sufficiente affilare un pezzo di acciaio e poi cuocerlo e ottieni la torta della nonna.
Per questo rispetto molto chi costruisce lame e la sua professionalità in un mondo di gente improvvisata e capace di tutto.
Certamente glielo cambieranno ,ma se fosse successo nella giungla e dovesse contare in quel coltellaccio x sopravvivere?Come la mettiamo?
E tu porti nella giungla un coltello nuovo, mai testato?
Te lo meriti che si rompa.
Mica è detto che si rompa durante i test davanti alla vetrinetta ,ci sono vari tipi di rotture.
Confesso la mia ignoranza.
Io un coltello nuovo lo porto per qualche anno con me insieme ad un vecchio Aitor JK II a cui mi sono affezionato nel tempo (e di cui conosco i limiti) prima di eleggerlo a coltello definitivo (ma solo fino al prossimo).
Non conosco il test davanti alla vetrinetta, vuoi intendere quelli fatti in pubblico per ingraziarsi i polli tipo chef Tony?
Non sottovalutate le insidie nascoste nel nuovo
Ironwood (il sambuco fresco)..
nemmeno un macete cazzuto non ha potuto che
cipparsi..
e se l'unica soluzione per un vero e nuovo superacciaio
da alte prestazioni fosse mettere disciolto in lega anche
il sambuco a questo punto??
male che va sarà un macete aromatizzato
lo si puo usare come albre magic al limite cosi non si rompe
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Mer 19 Mag 2010-13:38 pm Oggetto:
Continuiamo
Nieto
Extrema Ratio _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Mer 19 Mag 2010-14:22 pm Oggetto:
GURZO77 ha scritto:
Non sottovalutate le insidie nascoste nel nuovo
Ironwood (il sambuco fresco)..
nemmeno un macete cazzuto non ha potuto che
cipparsi..
e se l'unica soluzione per un vero e nuovo superacciaio
da alte prestazioni fosse mettere disciolto in lega anche
il sambuco a questo punto??
male che va sarà un macete aromatizzato
lo si puo usare come albre magic al limite cosi non si rompe
si può vedere questo machete contro il sambuco o è una battuta giusto per far ridere _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Inviato: Mer 19 Mag 2010-14:38 pm Oggetto: Re: L'inganno del coltello indistruttibile
Sante parole Alfredo, dalle varie foto oltre a "vecchie" conoscenze ho visto nuovi aggeggi rompersi in modo fragile, tranne il cold steel nero ed un altro dove la lama si piega prima di rompersi.....Alcuni, viste le sezioni spaccate, sono inquietanti anche se le fratture avvengono dove c'è un alta concentrazione di sforzi, spigoli, fori e quant'altro. .....ma romperli a mano ce ne vuole
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