Ciao,
dopo molto, molto tempo finalmente sono riuscito ad acquisire il Mito, l'Excalibur, il Santo Graal dei coltelli, e oggi vorrei condividere con voi le mie prime impressioni (non d'uso purtroppo, per il momento) senza timori reverenziali nè frasi fatte, se ci riesco.
e le specifiche del coltello:
Tipo di produzione: artigianale
Produzione Lama: USA
Lama: acciaio al carbonio 01
Manicatura: micarta, ottone e duralluminio
Lunghezza lama: 190mm.
Spessore della lama: 5.5mm.
Lunghezza totale: 307mm.
Bilanciatura: sul ramo di guardia
Peso: 414g.
Fodero: Cuoio
Prime impressioni: è difficile sfuggire al fascino senza tempo di questo coltello e valutarlo oggettivamente... comunque: il coltello appena maneggiato ed impugnato da immediatamente una sensazione di "vintage", le forme, i materiali, le lavorazioni, le saldature, lo stesso fodero, danno il segno di un progetto che affonda le radici nei decenni passati, e tuttavia al contrario di altri progetti datati ciò non toglie nulla alla potenza e alla bellezza del coltello. L'impugnatura è comoda ma non generosa, i finger-grooves molto pronunciati si accomodano perfettamente alle mie dita, ma con i guanti - per la mia mano - sono un pò piccoli (qualcuno infatti li modifica leggermente). La guardia è imponente, protegge più che adeguatamente la mano, certo in un uso specifico da campo il ramo di guardia superiore in particolare darebbe un pò noia per alcuni lavoretti, c'è da dire che il 14 è stato pensato e realizzato per un uso militare, quindi i due rami di guardia sono praticamente obbligatori. Esiste comunque anche una versione del 14 con 1 solo ramo di guardia. La lama è semplicemente bellissima, molto affilata nel mio esemplare, splendido il controfilo leggermente affilato, si vede l'attitudine combat del coltello, che comunque come molti altri Randall è di derivazione venatoria, dove il controfilo serve per spezzare ossa e altri materiali che potrebbero rovinare il filo della lama. Colpisce positivamente l'ottima bilanciatura, il 14 pur essendo abbastanza imponente si maneggia con facilità. Le lavorazioni sono artigianali, di ottima fattura, direi perfette o quasi. Il mio esemplare è in 01, un acciaio carbonioso che richiede un minimo di manutenzione per evitare la ruggine, Randall comunque produce coltelli anche in 440, ed in questo caso vedreste una "S" punzonata sulla lama. Il fodero è robusto, ben fatto, nel mio caso si tratta del modello modificato su specifiche USMC, purtroppo non è multiposizione, e la taschina sul davanti può contenere solo la pietra per l'affilatura.
PROS: fascino, bellezza senza tempo, robustezza estrema, bilanciamento perfetto, lavorazioni al top.
CONS: fodero non multiposizione, finger-grooves troppo piccoli per l'uso con guanti di un certo spessore.
Conclusione: tra i coltelli che ho, dovessi sceglierne uno solo, sarebbe questo.
Ciao,
Alfredo _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Mi fa piacere che qualcun'altro abbia ceduto al fascino dei Randall, se hai occasione di provarlo vedrai che il fascino ha pure sostanza.
Ottimo acquisto.
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Inviato: Lun 10 Mag 2010-22:30 pm Oggetto:
e questo da dove esce? una curiosità ,io i primi li ho tenuti in mano a novegro ma non ho capito quello che è randall fino a quando non ne ho preso uno, cosa provi quando lo impugni? sensazioni o la solita idea di un coltello normale abbastanza comodo? l'unica cosa che posso dire è che mi sono sempre piaciuti ma non pensavo che tutte le leggende su quello che posso trasmettere sono vere!. poesia? suggestione ? se ti piacciono sono emozionanti. il 14 è il più conosciuto insieme all'1. il problema è che il mondo randall è pieno modelli fantastici. spero tu riesca ad usarlo presto .credo tu sappia di marsus e di quello che ci ha fatto e che addirittura l'inox ha avuto la meglio su un busse sasquash(credo si scriva così) _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
ehehehhehe il 14 l'ho pure io ed un coltello puramente militare,un coltello con cui ho choppato e ti dico che funzione sebbene i finger nel chopping non siano comodissimi.Tuttavia il randall mantiene un buon confort.Coltello pensato per fini bellici,quindi "studiato" per offesa e i due imponenti rami di guardia utili per questo scopo,secondo me,ad esempio,potrebbero essere fastidiosi se uso il coltello per,ad esempio,scuoiare e macellare una preda.......molto fascino comunque. Mi hai fatto venire voglia di riprovarlo!
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Inviato: Mar 11 Mag 2010-8:03 am Oggetto:
Bello e imponente ,quello che mi rende perplesso è la definizione:Tipo di produzione "atiginale".Sarebbe interessante sapere cosa ne pensate ,sopratutto qual'è il limite xchè un coltello rientri nella categoria degli artigianali .
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Inviato: Mar 11 Mag 2010-8:16 am Oggetto:
Riddick ha scritto:
Bello e imponente ,quello che mi rende perplesso è la definizione:Tipo di produzione "atiginale".Sarebbe interessante sapere cosa ne pensate ,sopratutto qual'è il limite xchè un coltello rientri nella categoria degli artigianali .
Nel caso dei Randall io direi, ma tu, ST e altri potete giudicare meglio di me, che la lavorazione è effettivamente "artigianale", essendo i coltelli forgiati, molati e costruiti a mano, insomma non si parla di CNC, taglio ad acqua o simili. Comuqnue la tua domanda rimane, io penso che sarebbe interessante approfondire l'argomento.
There are no short cuts in the hand-crafting of Randall Made knives. Only the best quality material, craftsmanship and experience will produce the finest knife. We use the following procedure, and you certainly may try it if you desire.
1. Obtain a piece of carbon tool steel knife stock.
2. Heat it cherry red and hammer out the rough blade in the general shape desired.
3. Grind the rough forged blade to the size and shape of the blade desired.
4. Harden the blade by heating it cherry red and then immersing it in tempering oil. Draw out the brittleness and internal stresses by tempering blade at low heat until it becomes a straw blue color and can be cut with a new file.
5. Grind in lines, bevels and contours and remove roughness.
6. Use a coarse hone and true up the cutting edge, removing any remaining waves and unevenness.
7. Refine the blade on a fine grit wheel to remove scratches made by the coarse hone.
8. Smooth the blade, first with coarse and then with fine grit emery cloth.
9. Polish the blade on a glued-up coarse emery wheel.
10. Cut and shape the hilt from one-quarter inch brass. Drill a hole and file it to rectangular shape to fit the handle tang. Fit hilt to the blade and solder in place.
11. Fit the handle to the tang, cutting rectangular holes in pieces of fiber, plastic or leather. Slip into place and glue each separately. Drill a piece of one-half inch Duralumin for the butt and recess it to fit the tang. Drive it on tightly and peen it into place, or thread end of tang and use nut. When the glue is thoroughly dry, roughly shape the handle with a coarse file. Finish shaping with a finer file. Then smooth it, first with coarse and then fine emery paper. The hilt and butt are filed and sanded as the handle is shaped.
12. Polish the blade with a medium grit glued-up emery wheel. Polish the hilt and butt on a muslin wheel charged with polishing compound.
13. Sharpen the blade on a medium grit hone. Always use special honing oil for all honing.
14. Polish the blade on a fine grit glued-up emery wheel and again polish the hilt and butt.
15. Give final sharpening to the blade, using a fine grit hone.
16. For final polishing of the blade, use a hard polishing wheel to remove the last fine hone scratches. Give final polish to the hilt and butt and the final polish to the handle with a soft muslin wheel.
17. Make or have made a sheath patterned to fit the blade with a stop for the hilt so the point cannot pierce the sheath and with splines along the side to prevent cutting of the stitches. Use a keeper strap and fasteners to hold the knife in the sheath. As a result, just as we take immense pride in each Randall Made knife we produce, you can take pride in each one-of-a-kind Randall Made knife that you own. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Bello e imponente ,quello che mi rende perplesso è la definizione:Tipo di produzione "atiginale".Sarebbe interessante sapere cosa ne pensate ,sopratutto qual'è il limite xchè un coltello rientri nella categoria degli artigianali .
Io farei una divisione tra le lavorazioni che, industriali, omologherebbero troppo le linee e le forme come il taglio laser che crea pezzi identici,
la lavorazione dei biselli a fresa ind.le che renderebbe tutte le altezze
millimetricamente speculari...
in pratica credo che artigianele voglia dire che se anche se ne si fanno una
"caterba" in quanto il prodotto richiesto, non devono essere identici uno
all'altro, la diversità tra tutti i pezzi è indicatore di pezzo unico, di valore collezionistico.
Per il manico accetterei una lavorazione grossolana a macchina(un manico storto o incavato in una sezione perchè l'operaio era stanco non è propio il massimo) ma con le rifiniture e lucidature tassativamente fatte a mano
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Inviato: Mar 11 Mag 2010-8:54 am Oggetto:
Alla Randall ci sono una ventina di dipendenti e viene descritta ,su wikipedia,come"Randall Made Knives, usually referred to as Randall, is an American manufacturer specializing in custom handcrafted knives and other edged tools. Randall hand forges nearly all models of knives instead of factory stamping."http://en.wikipedia.org/wiki/Randall_Made_Knives
Praticamente un industria manifatturiera,in inglese il significato di "Manufacturing"è:"Manufacturing is the use of machines, tools and labor to make things for use or sale. Also it can be used for selling things. The term may refer to a range of human activity, from handicraft to high tech, but is most commonly applied to industrial production, in which raw materials are transformed into finished goods on a large scale. "http://en.wikipedia.org/wiki/Manufacturing
Dovremmo cercare la traduzione o il significato di "artigianale "per vedere se si può applicare a un'industria manifatturiera.
gran coltello anche se, come ho già scritto altrove, trovo terribilmente scomodi i fingers (per la MIA mano ovviamente).
Riguardo all'artigianalità, considero artigianale qualsiasi coltello (anche di produzione su larga scala) venga "costruito" dallo stesso operaio o artigiano dall'inizio alla fine. Non so se sia il caso dei randall, ma se così fosse, li considererei effettivamente "artigianali". Per me l'unica discriminante è questa _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
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Inviato: Mar 11 Mag 2010-12:03 pm Oggetto:
Sempre restando sul lessico, "handcrafted" è la definizione comune per "artigianale" _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
uhmm direi che hanno troppe parti realizzate a macchina per essere artigianali. Guancette stampate, taglio laser, molature CNC. No direi di no _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
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Inviato: Mer 12 Mag 2010-15:54 pm Oggetto:
secondo me i coltelli artigianali sono quelli costruiti interamente a mano. semi artigianali se già si sta usando una lama stampata o viceversa un manico stampato o prelavorato con lama di lavorazione manuale . industriale tutto il resto, credo,quindi stampi e tutto quello che arriva già pronto solo per essere montato e finito. _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
quindi ad esempio i Mad Dog sono artigianali? La lama è segata a mano, i biselli sono arrotati a mano, la tempra è particolare e "casereccia", il manico sono 3 pezzi incollati e successivamente sagomato a mano..dico bene?
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Inviato: Gio 13 Mag 2010-11:17 am Oggetto:
E' estremamente difficle dare una definizione univoca di "artigianale"...ho fatto un giretto tra vari vocabolari (di carta e on line): la maggior parte delle definizioni sono riassumibili in 1) realizzato alla buona, in maniera rozza, con mezzi di fortuna (ha un significato spregiativo, che certo non si attaglia a molti coltelli artigianali ,anzi è il contrario; 2) prodotto realizzato in maniera non-industriale (che vuol dire tutto e niente....)
a me sembra che la definizione meno-peggio sia la 3) prodotto realizzato non in serie
...a questo punto Randall, Mad Dog etc. NON sarebbero prodotti artigianali, mentre ad es. i coltelli di ST sarebbero tutti artigianali non essendocene uno uguale all'altro... _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
per quanto riguarda i coltelli PENSO che la definizione adatta sia quella che ho citato più su, se un coltello, anche prodotto su larga scala, è realizzato dall'inizio alla fine dallo stesso operaio/artigiano, penso si possa a ben diritto definire "artigianale". _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
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Inviato: Gio 13 Mag 2010-12:15 pm Oggetto:
strydog ha scritto:
per quanto riguarda i coltelli PENSO che la definizione adatta sia quella che ho citato più su, se un coltello, anche prodotto su larga scala, è realizzato dall'inizio alla fine dallo stesso operaio/artigiano, penso si possa a ben diritto definire "artigianale".
Xcui i Mad dog ,non sono artigianali ,visto che la moglie scontorna ,il cugino li rettifica ,la zia prega e Mad dog li grinda!!
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Gio 13 Mag 2010-12:20 pm Oggetto:
strydog ha scritto:
per quanto riguarda i coltelli PENSO che la definizione adatta sia quella che ho citato più su, se un coltello, anche prodotto su larga scala, è realizzato dall'inizio alla fine dallo stesso operaio/artigiano, penso si possa a ben diritto definire "artigianale".
Ste scusa ma perchè fatti da UN SOLO artigiano? Forse nel caso dei coltelli ti riferisci al processo di tempra? _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Dico una stupidata tanto per rilanciare la discussione.. ma alla volvo, dove team di operai (tipo gruppi di lavoro) seguono la costruzione della macchina dall' inizio alla fine.. allora le volvo sono artigianali ?
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Gio 13 Mag 2010-15:25 pm Oggetto:
martineden ha scritto:
E' estremamente difficle dare una definizione univoca di "artigianale"...ho fatto un giretto tra vari vocabolari (di carta e on line): la maggior parte delle definizioni sono riassumibili in 1) realizzato alla buona, in maniera rozza, con mezzi di fortuna (ha un significato spregiativo, che certo non si attaglia a molti coltelli artigianali ,anzi è il contrario; 2) prodotto realizzato in maniera non-industriale (che vuol dire tutto e niente....)
a me sembra che la definizione meno-peggio sia la 3) prodotto realizzato non in serie
...a questo punto Randall, Mad Dog etc. NON sarebbero prodotti artigianali, mentre ad es. i coltelli di ST sarebbero tutti artigianali non essendocene uno uguale all'altro...
per randall si produce solo in base alla richiesta. se viene chiesto solo un 14 quella settimana o mese se ne produce solo uno. molti artigiani fanno più di un pezzo uguale, altrimenti puoi chiedere di riprodurre pezzi già fatti ma con le tue specifiche , cosa che succede anche da randall _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
per quanto riguarda i coltelli PENSO che la definizione adatta sia quella che ho citato più su, se un coltello, anche prodotto su larga scala, è realizzato dall'inizio alla fine dallo stesso operaio/artigiano, penso si possa a ben diritto definire "artigianale".
Ste scusa ma perchè fatti da UN SOLO artigiano? Forse nel caso dei coltelli ti riferisci al processo di tempra?
rispondo dal pc di stefano perchè sono qui di passaggio, ma sono strydog
come giustamente hai fatto notare tu prima non esiste una definizione univoca di "artigianale", quindi PER ME (è un'opinione mia, sia chiaro), il criterio di artigianalità è quello, un coltello-una sola persona. Altrimenti diventa una produzione in catena di montaggio e per me non risponde più al criterio di artigianalità.
Se in randall ci sono 50 operai, ed ognuno realizza un coltello dall'inizio alla fine (dubito sia così) allora li considero coltelli a tutti gli effetti "artigianali", altrimenti semplicemente NON SONO artigianali. Il concetto di "semiartigianale" mi fa un po' scappare da ridere, è come il famoso "quasigoal" :lol:
Nonostante mi piacciano molto, penso che NON faccia coltelli artigianali, i caseXX vengono aggiustati uno per uno a mano, ma l'assemblaggio è fatto in catena. _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
ho detto in maniera ben chiara che è una MIA opinione, poi se uno vuole prendere come vangelo quello che sta scritto sulle schede di Collini, o quello che gli viene propinato da qualche sedicente produttore di "coltelli artigianali", fatti in catena di montaggio, sono ben felice per lui.
I caseXX non sono più artigianali degli spyderco o dei randall "commerciali". Se invece mi parli di un pezzo eseguito personalmente dalle manine sante di Bo Randall dall'incudine all'affilatura, allora si. _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Gio 13 Mag 2010-19:43 pm Oggetto:
strydog ha scritto:
ho detto in maniera ben chiara che è una MIA opinione, poi se uno vuole prendere come vangelo quello che sta scritto sulle schede di Collini, o quello che gli viene propinato da qualche sedicente produttore di "coltelli artigianali", fatti in catena di montaggio, sono ben felice per lui.
per quanto riguarda collini penso siano professionisti e che non credo scrivano una cosa per un'altra, per il sedicente produttore di cui parli sinceramente ho sempre cercato di valutare senza farmi influenzare.
Citazione:
I caseXX non sono più artigianali degli spyderco o dei randall "commerciali". Se invece mi parli di un pezzo eseguito personalmente dalle manine sante di Bo Randall dall'incudine all'affilatura, allora si.
addirittura sei andato a scomodare Bo Randall, non ti bastano il figlio e i nipoti. sono contento che tu mi abbia ribadito che è solo una tua opinione ... mi stavo già preoccupando che tantissima gente stesse comprando randall pensando di avere spyderco _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Randall fa dei bei coltelli,non ci piove,ma ha dei dipendenti,quanti non so,10?20?30? e fa coltelli in serie,uguali l'uno all'altro nei vari modelli (manici e allestimenti a parte).Direi che si avvicina più ad una piccola azienda che ad un artigiano che impiega il figlio,la moglie e il nipote e basta.Altrimenti non starebbe dietro alle richieste e credo che non si amplii solamente per non far cadere il prezzo. nemmeno i Case sono artigianali,li fanno in serie.Che poi ci sia questa aria di famiglia in fabbrica,o almeno da quello che si vede nei video, non vuol dire che non ci sia una piccola catena di montaggio.Ognuno ha il suo compito e fa quello,non segue dall'inizio alla fine il suo coltello.....per me non cambia nulla,mi piacciono sia i Randall sia i Case,ma artigianali non lo sono,non a questo livello.....direi industriali di nicchia,con prodotto curato decisamente di più di un industriale di massa.....
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Inviato: Ven 14 Mag 2010-12:41 pm Oggetto:
per case, sò che ti fà un pò ridere, ma credo che si possa fare anche li una distinzione con altre marche che assemblano e basta, da qui mi viene da dire che un coltello possa essere semi- artigiale o semi -industriale, come si preferisce. alla randall sono più o meno 20 e i pezzi non sono in serie, come dicevo prima se c'è la richiesta si fanno se no si aspetta. randall non riesce a rispettare le consegne come un' industria proprio perchè è fatto tutto a mano e aspetti da 1 a 5 per averlo. un industria ti fà avere sempre i magazzini pieni randall no. in più la definizione che ho trovato prima dovrebbe fare proprio al caso nostro. non parlo così perchè mi piacciono i randall e voglio difenderli ma solo perchè la realtà dei fatti è che sono fatti tutti completamente a mano, che hanno ottime prestazioni e una storia che forse non ha nessun coltello oggi venduto(se sbaglio su questo corregetemi). se poi uno vuole definire un lavoro completamente fatto a mano artigianale o industriale è liberissimo di farlo _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Ok, allora ti chiedo la TUA definizione di "artigianale", così capisco che parametri hai
staffy ha scritto:
ho sempre cercato di valutare senza farmi influenzare.
Però se su una scheda commerciale c'è scritto "artigianale", per te è artigianale?
staffy ha scritto:
addirittura sei andato a scomodare Bo Randall, non ti bastano il figlio e i nipoti. sono contento che tu mi abbia ribadito che è solo una tua opinione ... mi stavo già preoccupando che tantissima gente stesse comprando randall pensando di avere spyderco
Se il figlio o il nipote realizzano coltelli a mano, dall'inizio alla fine, allora sono artigiani, altrimenti sono semplicemente imprenditori come tanti.
Ora ti faccio una domanda, se ti dessero in mano un blackjack ed un randall, entrambi con i loghi cancellati e senza segni identificativi, pensi che riusciresti a distinguerli? E se si da cosa?
Poi mi spieghi che differenza c'è secondo te tra randall e spyderco, a parte il fatto che una fa chiudibili e l'altra no _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Ven 14 Mag 2010-13:36 pm Oggetto:
strydog ha scritto:
Ok, allora ti chiedo la TUA definizione di "artigianale", così capisco che parametri hai
staffy ha scritto:
ho sempre cercato di valutare senza farmi influenzare.
Però se su una scheda commerciale c'è scritto "artigianale", per te è artigianale?
staffy ha scritto:
addirittura sei andato a scomodare Bo Randall, non ti bastano il figlio e i nipoti. sono contento che tu mi abbia ribadito che è solo una tua opinione ... mi stavo già preoccupando che tantissima gente stesse comprando randall pensando di avere spyderco
Se il figlio o il nipote realizzano coltelli a mano, dall'inizio alla fine, allora sono artigiani, altrimenti sono semplicemente imprenditori come tanti.
Ora ti faccio una domanda, se ti dessero in mano un blackjack ed un randall, entrambi con i loghi cancellati e senza segni identificativi, pensi che riusciresti a distinguerli? E se si da cosa?
Poi mi spieghi che differenza c'è secondo te tra randall e spyderco, a parte il fatto che una fa chiudibili e l'altra no
un artigiano fà tutto a mano o con l'ausilio di semplici macchinari. un industria ha degli operai che spesso non sono all'altezza di sviluppare un lavoro come un artigiano( non sempre naturalmente), in più si avvale di macchinari spesso all'avanguardia per il taglio e altro che dimezzano i tempi per stare dietro alla richiesta e al mercato.per le schede si presume che una persona sia onesta , naturalmente come hai fatto intendere tu sarebbe meglio non farsi influenzare e cercare più informazioni possibili a riguardo. sicuramente lo sanno fare ma con l'aiuto di altri artigiani riescono a soddisfare qualche cliente in più . se leggi quello che ho trovato sulla definizione di artigiano capisci meglio. provoi a fare. è normale che se uno mi fà 2 coltelli completamente uguali non si riesce a riconoscere niente di nessun prodotto esistente. non ho mai tenuto in mano black jack quindi non saprei risponderti ma provo a fare una comparazione dalle foto e ti dico. per l'ultima domanda sinceramente mi sembra più una provocazione quindi fammi il piacere di non prendere in giro. se vuoi fare una discussione seria ben venga se no rimani con le tue convinzioni e pensa quello che vuoi di me e di randall ....grazie _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Ven 14 Mag 2010-14:08 pm Oggetto:
In Inglese "artigianale" si traduce generalmente con "handcrafted", letteralmente "fatto a mano", ecco due definizioni un pò più dettagliate:
# Made by hand or using the hands, as opposed to by mass production or using machinery
en.wiktionary.org/wiki/handcrafted
# Something that is built by and with hand and hand-held tools rather than an assembly line process (ie mass produced).
www.weaverfurnituresales.com/furniture-definitions.aspx
come vedete la definizione di "handcrafted" esclude (giustamente dal punto di vista lessicale dato il significato letterale del termine), l'uso di macchinari spinti da forza motrice non-umana e la produzione di massa, in serie. Secondo questa definizione, nessun coltello prodotto utilizzando una mola elettrica o un forno di tempra è "handcrafted".
Il termine inglese "artisan" si traduce come: "A skilled manual worker; a craftsperson" rimandando quindi alla definizione di cui sopra. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
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Inviato: Ven 14 Mag 2010-14:10 pm Oggetto:
non mi sembra siano uguali. a primo impatto forse per uno che non ci fà caso non ci sono differenze ma ci sono e non poche . _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
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Inviato: Ven 14 Mag 2010-14:16 pm Oggetto:
martineden ha scritto:
In Inglese "artigianale" si traduce generalmente con "handcrafted", letteralmente "fatto a mano", ecco due definizioni un pò più dettagliate:
# Made by hand or using the hands, as opposed to by mass production or using machinery
en.wiktionary.org/wiki/handcrafted
# Something that is built by and with hand and hand-held tools rather than an assembly line process (ie mass produced).
www.weaverfurnituresales.com/furniture-definitions.aspx
come vedete la definizione di "handcrafted" esclude (giustamente dal punto di vista lessicale dato il significato letterale del termine), l'uso di macchinari spinti da forza motrice non-umana e la produzione di massa, in serie. Secondo questa definizione, nessun coltello prodotto utilizzando una mola elettrica o un forno di tempra è "handcrafted".
Il termine inglese "artisan" si traduce come: "A skilled manual worker; a craftsperson" rimandando quindi alla definizione di cui sopra.
giusto però cerchiamo anche di dire che usare un trapano o una smeriglia non vuol dire industriale altrimenti tutti i coltellinai sono operai industriali _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
un artigiano fà tutto a mano o con l'ausilio di semplici macchinari. un industria ha degli operai che spesso non sono all'altezza di sviluppare un lavoro come un artigiano( non sempre naturalmente)
E se gli operai sono altamente specializzati come, penso, possano essere quelli della randall knives, ma sono di fatto degli operai che lavorano in catena?
staffy ha scritto:
per le schede si presume che una persona sia onesta
Se non ritenessi più che onesto Collini, non sarei qui a fare il moderatore. Penso che bene o male abbiano capito tutti che non ho peli sulla lingua quando ho dei dubbi su qualcosa o qualcuno...
staffy ha scritto:
per l'ultima domanda sinceramente mi sembra più una provocazione quindi fammi il piacere di non prendere in giro. se vuoi fare una discussione seria ben venga se no rimani con le tue convinzioni e pensa quello che vuoi di me e di randall ....grazie
Spesso e volentieri mi chiedo perchè quando uno, messo di fronte ad argomentazioni, non sa cosa rispondere, non trovi di meglio da fare che scrivere "stai provocando". Stefano dimostra che un ferraccio da 15 euro fa lo stesso lavoro di uno da 1500 ed il commento è "è una provocazione". Io ti chiedo, al di la di cose puramente aleatorie quali "il fascino" o "la storia", cosa ci sia di MATERIALMENTE diverso tra un randall ed uno spyderco, che sono entrambi coltelli top di gamma, fabbricati in serie (più o meno larga), da operai altamente specializzati, e tu mi rispondi "stai provocando".
A me i randall piacciono, quasi tutti, esattamente come mi piacciono un sacco di altri coltelli, poi,
staffy ha scritto:
e pensa quello che vuoi di me e di randall ....grazie
se tu vuoi prendere sul personale anche il fatto che io giudichi NON artigianale, un randall fatto in fabbrica, mi commuove la tua fedeltà al marchio e mi perplime la tua permalosità, ma non sposta di un millimetro le mie convinzioni. Se invece portassi degli argomenti seri, potrei anche cambiare idea, sono sempre disposto a confrontare le mie convinzioni... argomentando _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Ven 14 Mag 2010-17:12 pm Oggetto:
strydog ha scritto:
E se gli operai sono altamente specializzati come, penso, possano essere quelli della randall knives, ma sono di fatto degli operai che lavorano in catena?
sono semplicemente quello che hai detto artigiani uniti per fare un lavoro artigianale . vedo che non hai letto la definizione di artigiano
Citazione:
Se non ritenessi più che onesto Collini, non sarei qui a fare il moderatore. Penso che bene o male abbiano capito tutti che non ho peli sulla lingua quando ho dei dubbi su qualcosa o qualcuno...
quindi possiamo dire che quello che è scritto sulla scheda e quindi "artigianale" sia giusto e che i randall sono fatti completamente a mano quindi artigianalmente
Citazione:
Spesso e volentieri mi chiedo perchè quando uno, messo di fronte ad argomentazioni, non sa cosa rispondere, non trovi di meglio da fare che scrivere "stai provocando". Stefano dimostra che un ferraccio da 15 euro fa lo stesso lavoro di uno da 1500 ed il commento è "è una provocazione". Io ti chiedo, al di la di cose puramente aleatorie quali "il fascino" o "la storia", cosa ci sia di MATERIALMENTE diverso tra un randall ed uno spyderco, che sono entrambi coltelli top di gamma, fabbricati in serie (più o meno larga), da operai altamente specializzati, e tu mi rispondi "stai provocando".
è palese che tu stia provocando , perchè ? gli spy sono forgiati?sono completamente fatti a mano o le parti arrivano già fatte e pronte da assemblare? le lame vengono fatte una ad una dagli operai? in più qui cosa centra il test di stefano?si sta parlando di artigianale e tu te ne esci con il test. in più alfredo a postato le sue impressioni su un coltello non le sue prestazioni.
Citazione:
se tu vuoi prendere sul personale anche il fatto che io giudichi NON artigianale, un randall fatto in fabbrica, mi commuove la tua fedeltà al marchio e mi perplime la tua permalosità, ma non sposta di un millimetro le mie convinzioni. Se invece portassi degli argomenti seri, potrei anche cambiare idea, sono sempre disposto a confrontare le mie convinzioni... argomentando
non sono più permaloso di una persona che si sente presa in giro da uno che non rispetta l'idea degli altri facendo tra l'altro confronti stupidi tra coltelli fatti a mano e industriali e tra l'altro ti commuovi cosa che mi fà pensare all'ennesima presa in giro. nesunno tra l'altro vuole farti cambiare idea cosa che ho già detto anche a stefano ad inizio pagina 3. l'argomentazione è seria e bella da affrontare ma quando si arriva a cercare ogni cavillo per mettere in difficoltà una persona per fargli capire che non ha ragione allora forse si sta cadendo molto in basso. per come la penso sappiamo che tu hai delle idee e io altre a riguardo. questo basta _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
oh! Smettetela tutti e due immediatamente. Questo non è il forum dell'accademia della crusca, quindi smettetela di litigare sulla semantica e giudicate i coltelli per quello che sono. Il fatto che uno li consideri artigianali e l'altro no (e io rientro nella seconda categoria) non cambia la sostanza del prodotto. _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Quindi una fila di 200 cinesini che alla fine tira fuori un coltello da 10, facendo un passaggio alla volta a mano (perchè sono più convenienti delle macchine), alla fine danno un prodotto artigianale?
Quello che sto cercando di farti capire è che la definizione di FABBRICA ARTIGIANALE è un controsenso lessicale.
Ed il termine ARTIGIANALE, oggi come oggi, è diventato uno specchietto per le allodole. Ed il fatto stesso che tu consideri denigratoria la mia affermazione che i randall non sono artigianali, la dice lunga sul lavoro di plagio che è stato fatto
staffy ha scritto:
questo basta
Direi di si, visto che contro la cieca fede non c'è argomento che tenga. Sia benedetto randall hic et nunc, et semper, et in saecula saeculorum. Amen. _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Ven 14 Mag 2010-17:46 pm Oggetto:
strydog ha scritto:
Quindi una fila di 200 cinesini che alla fine tira fuori un coltello da 10, facendo un passaggio alla volta a mano (perchè sono più convenienti delle macchine), alla fine danno un prodotto artigianale?
ennesimo esempio che non regge. i pezzi arrivano da assemblare anche a loro solo che magari non sono di qualità o rifiniti allo stesso modo
Citazione:
Quello che sto cercando di farti capire è che la definizione di FABBRICA ARTIGIANALE è un controsenso lessicale.
Ed il termine ARTIGIANALE, oggi come oggi, è diventato uno specchietto per le allodole. Ed il fatto stesso che tu consideri denigratoria la mia affermazione che i randall non sono artigianali, la dice lunga sul lavoro di plagio che è stato fatto
migliaia di acquirenti nel mondo sono tutti fessi anche gente che continua a comprare randall da quando sono nati?
Citazione:
Direi di si, visto che contro la cieca fede non c'è argomento che tenga. Sia benedetto randall hic et nunc, et semper, et in saecula saeculorum. Amen.
direi di si visto che ti metti a pregare per un (a detta tua) industriale. la ceca fede è sicuramente meglio dell'ottusa saccenza _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Ven 14 Mag 2010-18:21 pm Oggetto:
Ragazzi, vediamo di capirci... i Randall odierni e i Randall che faceva Randall sono due cose differenti, perchè quelli di un tempo li faceva lui personalmente uno per uno, mentre adesso la produzione è portata avanti da parecchi addetti in modo semiartigianale, che non è nè artigianale nè industriale ma una via di mezzo. E Randall è chiaro su questo, non ha mai cercato di "truffare" gli acquirenti dichiarando cose diverse dalla realtà.
Sinceramente non vedo il problema visto che c'è trasparenza _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Ven 14 Mag 2010-20:04 pm Oggetto:
zatoichi ha scritto:
Ragazzi, vediamo di capirci... i Randall odierni e i Randall che faceva Randall sono due cose differenti, perchè quelli di un tempo li faceva lui personalmente uno per uno, mentre adesso la produzione è portata avanti da parecchi addetti in modo semiartigianale, che non è nè artigianale nè industriale ma una via di mezzo. E Randall è chiaro su questo, non ha mai cercato di "truffare" gli acquirenti dichiarando cose diverse dalla realtà.
Sinceramente non vedo il problema visto che c'è trasparenza
Immagino cosa possa valere un Randall fatto da Randall se ce ne sono ancora...
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Ven 14 Mag 2010-23:43 pm Oggetto:
ce ne sono e si parla dai mille in su. naturalmente dipende dagli allestimenti e se sono stati usati e in che maniera. _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Sempre restando sul lessico, "handcrafted" è la definizione comune per "artigianale"
La differenza con altre realtà,a parte la qualità, è che alla Randall ogni singolo individuo è un bravissimo artigiano in grado di realizzare completamente un coltello quindi non semplici assemblatori,ogni singolo pezzo che và a costituire il coltello finito è realizzato appositamente per esso,le saldature fatte a mano e rifinite a mano,il manico modellato sul coltello e non costruito da macchine e poi montato-Ogni coltello finito dello stesso modello non è mai identico all'altro sia nella lama che nel manico,persino le finger's sono diverse,è cosa ancora più importante per la definizione di artigianale è che nelle singole lavorazioni il coltello è tenuto sempre dalle mani dell'artigiano-Per definire artigianale un coltello deve essere forgiato,scontornato,bisellato ecc...,anche usando macchine utensili,sempre trattenuto dalle mani dell'artigiano,logicamente nelle piccole lavorazioni tipo forare il codolo si può bloccare nella morsa -Per esempio un coltello integrale di un grande artigiano tipo Kressler realizzato inizialmente alla fresa non è più completamente artigianale-Comunque artigianale non vuol dire sempre prodotto di qualità-In certi periodi della nostra storia la parola artigianale veniva affibbiata in senso dispregiativo a prodotti di bassa qualità perchè i poveri artigiani dovevano tirare avanti con gli scarti provenienti dalle grosse produzioni o di recupero-
Registrato: Gen 18, 2008 Messaggi: 1396 Località: como
Inviato: Sab 15 Mag 2010-19:05 pm Oggetto:
alcuni dicono artigianali altri dicono industriali . mò vai a capire. io bazzico su rks (randall knife society) ma non mi permetterei mai di chiedere una cosa del genere perchè sò già la risposta "artigianali". un' altro collezionista italiano che ha fatto degli articoli a riguardo e che conosce molti esperti in materia anche perchè è a contatto con loro per eventi, collezioni ,fotografie e documentazioni dice artigianali. il problema è che ognuno la pensa come vuole . quindi alla fine anche tu dovresti trarre le tue conclusioni a seconda di come vedi la cosa _________________ improvvisare,adattarsi e raggiungere lo scopo (gunny)
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Sab 15 Mag 2010-19:32 pm Oggetto:
Non saprei sono indeciso ,finchè non si stabilisce il significato di artigianale.Una cosa è certa che la differenza tra quelli fatti da Bo e quelli fatti oggi si nota ,se dovessi prendere un Randall vorrei uno di quelli "originali"fatti da lui ,non una copia fatta da un "operaio -artigiano",bravo quanto volete ma pur sempre un operaio.
Lo stesso vale x Scagel ,anche questi sono simili ,sono marchiati Scagel,ma...non hanno lo stesso sapore!
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