Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Mer 11 Mag 2005-20:10 pm Oggetto:
Quando è morto il nostro Maestro fondatore abbiamo fatto una piccola cerimonia buddista.
Io non sono buddista,ma la cosa non mi ha dato fastidio.L'ho fatto per il Maestro,sapendo che avrebbe avuto piacere di essere salutato così.
Allo stesso modo mi comporterei con un eventuale saluto"religioso".
Prova a prenderlo come un segno di rispetto verso coloro che hanno fondato la tua disciplina.Se loro hanno quelle credenze e ti chiedono di non rifiutarle cosa ti costa fare quel saluto?Nessuno dice che ciò in cui credi tu sia sbagliato.
Tentare di eliminare la religione dalle arti marziali è spesso impossibile.Gran parte di esse si basano su discorsi filosofico-teologici abbastanza complessi...e se non si capiscono quelli si capisce a metà l'arte marziale.
Secondo me dovresti accettarlo.Ovviamente senza che contrasti con quello in cui credi.
Però penso che se abbiamo deciso di tenere i crocifissi nelle scuole,così sarebbe giusto tenere il saluto originario nelle arti marziali,anche se poi sia le scuole che i corsi di arti marziali sono frequentati da gente delle religioni più disparate.Alla fine se nessuno impone niente a nessuno... _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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praticare un arte marziale significa anche seguirne la sua cultura, le sue usanze; già quando indossi il ji stai assumendo una cultura che non è la tua.A me risulta piacevole scoprire diverse usanze, è solo un piccolo sacrificio...
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Gio 12 Mag 2005-12:42 pm Oggetto:
Se il tempietto è importante per chi ti insegna l'arte marziale tu rispettalo.In cambio ti viene insegnata un'arte marziale(scusa se è poco) _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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Inviato: Gio 12 Mag 2005-16:20 pm Oggetto:
Mi spiace tu abbia questa esperienza,a questo punto fossi in te cambierei palestra.
Un maestro deve far sorgere nei discepoli prima di tutto grande e spontaneo rispetto.Da come parli non mi risulta sia così.
Io pratico in una palestra dove ti mettono a fare i pugni qualche mese.Non va bene?Vai via.Anzi,se non sei portato o non ti impegni ti viene chiaramente detto di vedere se non c'è uno sport che ti piaccia di più.
Il nostro Maestro guadagna il pane con il suo lavoro,che è avere la palestra.Le arti marziali sono una cosa a parte.E' vero,paghiamo una cifra fissa,ma se vogliamo usare la palestra per allenarci ci viene lasciata gratuitamente,e così pure quando ci alleniamo col Maestro il sabato e la domenica.
Allo stesso modo da noi le cinture non vengono date ogni anno perchè hai pagato la retta,ma quando sono meritate,e possono anche venir tolte.
Risultato?Siamo in pochi,ma tutti praticano con passione e impegno.E i risultati si vedono.
Il Maestro mi regala il suo insegnamento,quindi io lo rispetto,e rispetto le cose in cui crede,anche se magari non le condivido.
Fossi in te,ti ripeto,cercherei un maestro migliore..o un'altra arte marziale.Oppure,se è semplicemente un hobby,parla col maestro e digli che non intendi salutare il tempietto.Mal che vada avrai più tempo libero :-D _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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Inviato: Gio 12 Mag 2005-16:55 pm Oggetto:
Se posso esprimere il mio modesto parere, mi trovo d'accordo con Giube sul fatto del saluto al tempietto: non mi sembra giusto che un maestro pretenda da un suo allievo un saluto ad un altarino che per l'allievo non ha nessun significato, e magari va anche contro la sua religione. Voglio dire, se tu vieni in Italia (o sei italiano) ed insegni un'arte marziale orientale, allora dovresti essere tu che ti devi adeguare alla mia religione e alle mie usanze non io alle tue. Ma poi il maestro è almeno giapponese?
Cmq noi non lo facciamo il segno della croce :-D al massimo quello lo fai in chiesa non in palestra. Ciao da Caramon. _________________ PER ASPERA AD ASTRA
Registrato: May 28, 2004 Messaggi: 28 Località: Milano
Inviato: Gio 12 Mag 2005-18:19 pm Oggetto:
pratico anchio katori, e se sei di milano forse lo pratichiamo addirittura insieme!
una volta sono andato via con un ora di anticipo dalla lezione e prima di scendere dal tatami ho fatto il saluto "semplice", senza battere le mani, ecc.. lo stesso che faccio in aikido.
il maestro mi ha spiegato che la tradizione del katori prevede quel tipo di saluto, e me lo ha fatto rifare, io non ho avuto nessun problema a riguardo, anzi lo ho addirittura ringraziato come faccio quando mi da delle dritte.
daltronde lo dice il nome della scuola stesso: katori shinto ryu, shinto sta esattamente per shintismo, la religione, quindi il saluto si fa in quel modo, non significa imporre nulla a nessuno, se non ti va forse è meglio che pratichi altro, l'arte marziale non è solo maneggiare questo o quest'altro ma anche rispettare le tradizioni della stessa, sei tu che vuoi imparare, nessuno ti ha obbligato.
poi il fatto di non toccare la statuetta con il boken è sempre e solo una forma di rispetto, ma ti immagini uno che spacca in due la foto del kamiza o la stauetta in questione con un colpo?
è solo questione di educazione ed autocontrollo, se te la hanno messa giù male sarà stato per caso o vi siete fraintesi.
comunque nenchio sono shintoista ma rispetto le regole e tradizioni altrui, con questo non voglio dire che tu non lo fai, solo sii più tollerante e pensa ad imparare, il resto chi se ne frega.
ciao ;-)
tu puo decidere a tuo piacimento se praticare nel suo dojo o no, quidi il tuo sensei non t da nessun obbligo dice solo: tu puoi:
-praticare in questa palestra e seguire le sue regole; i culti e i riti
-cercarti un altro dojo
tutto o niente. è cm seguire una religione non puoi seguire solo alcuni ideali, insegnamenti o riti ma puoi decidere tu se praticare o no
Registrato: Gen 15, 2003 Messaggi: 1767 Località: roma
Inviato: Ven 13 Mag 2005-11:19 am Oggetto:
Giube ha scritto:
zatoichi ha scritto:
Se il tempietto è importante per chi ti insegna l'arte marziale tu rispettalo.In cambio ti viene insegnata un'arte marziale(scusa se è poco)
Hai appena espresso due concetti sui quali ultimamente sto iniziando ad essere discorde.
Ho ancora le idee poco chiare ma mi confido ugualmente.
Primo: il tempietto è importante per l'insegnante e devo rispettarlo.
Se fosse solo una questione di rispetto non avrei problemi, se inizi ad obbligarmi a venerarlo comincio a non esser d'accordo.
E sopratutto: è davvero imporante per chi mi insegna ?
O lo era per il giapponese capostipite, e tutti gli altri invece lo venerano solo perchè "si fa cosi'" ?
Secondo: in cambio mi viene insegnata l'arte marziale.
Questo senso di debito che hanno gli allievi nei confronti degli insegnanti sta iniziando a stufarmi.
Non è mica il maestro Miagi che mi insegna il karate e mi regala un'auto, che devo essergli eternamente grato.
Non abita come un eremita in un tempio e, mi spiace dirlo, non è l'unico depositario di un'antica e segreta arte marziale.
Siamo in Italia, nel 2005.
Funziona cosi': io sono un tuo cliente, ti pago un abbonamento, e se la situazione non mi piace piglio e cambio palestra.
I blasonati maestri orientali si sono dovuti adattare a questo modo di pensare: se metti i principianti qualche mese a dare solo pugni sul posto, la palestra si svuota !
E anche se sei l'insegnate piu' figo del mondo, senza allievi, solo col tuo ki non ci campi.
Dopo anni di quest'atteggiamento mi sono sinceramente stufato di sentirmi in debito verso qualcuno solo perchè mi insegna qualcosa; quell'insegnamento lo pago già ogni mese.
Quest'ultimo pensiero meriterebbe di esser trattato a parte, ma non vorrei andare fuori tema, anche se l'aspetto della costrizione religiosa è legato all'intero atteggiamento di queste discipline.
saluti
Giu
P.S. per zatoichi (e tutti): il mio sfogo è l'espressione di pensieri su cui rimugino da un po', non considerarli un attacco verso le tue opinioni.
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
vivamo in epoca di imperante materialismo... il positivismo scientifico è la nuova fede...
la trascendenza presente in ogni essere umano cerca di prevalere sull'imanenza del suo corpo tramite la spiritualità fast food...
gli orientali lo sanno... e vendono le loro discipline marziali e non farcendole di misticismo fast food... così gradito agli occidentali... almeno in genere succede questo!
qunti buddisti conoscete che sanno veramente come sia il comportamente da tenere davanti ad una statua del budda? _________________ "La scienza de l'arme consiste principalmente nella iustizia,
secondariamente ne la intelligenzia, terzo nell'uso"
Camillo Agrippa
Registrato: Nov 29, 2003 Messaggi: 421 Località: Busto Arsizio
Inviato: Ven 13 Mag 2005-12:57 pm Oggetto:
quoto in pieno combat, qua c'è la moda delle cose esotiche, orientali, e ci sono gli ignoranti che farneticano mescolando ogni genere di cultura, usanza e religione nella famosa newage, senza neanche capire quello che dicono (e di conseguenza mancando di rispetto a tutte quelle culture, usanze e religioni)...un chiaro esempio di questo fenomeno è quello che è diventato il Tai Chi in occidente....
E naturalmente i soliti astuti orientali sanno come approfittarsene... _________________ La pace è una menzogna, c`è solo la passione.
Attraverso la passione, acquisto forza.
Attraverso la forza, guadagno potere.
Attraverso il potere, ottengo la vittoria.
Attraverso la vittoria, spezzo le mie catene.
La Forza mi libererà.
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