Inviato: Mer 20 Gen 2010-19:02 pm Oggetto: i coltelli industriali non mi soddisfano...
ciao ragazzi come qualcuno di voi forse avrà visto avevo aperto un topic nel quale chiedevo un aiuto per cercare un coltello che fosse adatto a me... vuoi per la mia scarsa conoscenza in materia, per i prezzi troppo alti per coltelli "decenti", per la paura di rovinare il coltello, di romperlo ecc... ho deciso di costruirmelo...
in passato ho già costruito un coltello, niente di paragonabile ai vostri, fatta con una lastra di acciaio (non chiedetemio che tipo però) che avevo trovato in cantina... il manico in legno che ogni tanto sostituivo con una cordatura a seconda degli utilizzi... niente di che, ma ha sempre fatto il suo lavoro...
ora vorrei creare qualcosa di più affidabile e bello, ma comunque da riuscire ad utilizzare senza troppi patemi... pensavo che come tipologia un bowie potesse andare bene (lo utilizzerò in escursioni varie, facendo del batoning e del chopping)
innanzitutto partiamo dal prezzo... quanto può costare una lastra di acciaio (vorrei anche sapere qual'è il più adatto per le mie esigenze) delle dimensioni di circa 35 cm di lunghezza e 10 (troppi?) di larghezza... spessore 5 mm... perchè ovviamente il gioco deve valere la candela... se una lastra mi costa quanto il coltllo già bello e pronto non so se la soddisfazione di farne uno a mia immagine e somiglianza può vincere la sfida...
la sagomatura la farò io nell'officina di un mio parente che possiede le attrezzature adatte, mentre la tempra la affiderò ad un'azienta vicino a casa mia (non esistono dei metodi csalinghi vero??)
Più o meno il tuo motivo è lo stesso che ha portato anche me ad iniziare a costruirmi i miei coltelli;
Personalmente io preferisco gli acciai al carbonio (quelli che arrugginiscono), hanno, rispetto ad un inox, migliore resistenza e migliore tenuta del filo (e si riaffilano più facilmente)...il problema è che fanno la ruzza o scuriscono se non li pulisci e lubrifichi....però per un utilizzo come quello che devi fare tu, secondo me vanno benissimo, o meglio...io li preferisco di gran lunga.
Per il tipo di acciaio puoi scegliere una sbarra di C70 oppure di K720;
il 1° è un acciaio ad alto tenore di carbonio più adatto a costruire lame per lavori pesanti, di grosse dimensioni (machete etc..); il 2° ha ancora più carbonio del primo, quindi raggiunge durezze maggiori ancora, però per lame troppo lunghe non è adattissimo; meglio per lame medie, medio-grandi e piccole.
ovviamente molto dipende dai trattamenti termici...come sono fatti.
Alla fine però, calcola che entrambi possono essere utilizzati per tutti i tipi di coltelli; sono versatili, puoi trovare un coltellino in C70, o un machete in k720...
questi due acciai li puoi trovare sul sito internet della "Fapa Acciai" mi pare che la spesa minima sia 50 euro (io a roma li compro in un negozio che fa da rivenditore di questa acciaieria, ma non sono molti in giro)...ma calcola che con 50 euro compri anche altre cose, che ti serviranno per fare altri coltelli, quindi la spesa vale la candela.
Una sbarra ad esempio di K720 da 5mm di spessore e 4 cm di larghezza, per 1 metro di lunghezza, viene 15 euro...e ci puoi fare parecchi coltelli (ovviamente dipende dalle dimensioni di questi ultimi), ed è la sbarra che costa di più...se scendi di spessore costa meno, la stessa da 3mm viene 10 euro e qualcosa...
Poi il C70 viene ancora meno, 5mm X 10cm X 50cm (sbarra più larga e più corta rispetto al k720) viene 12 euro, e scendendo di spessore ad esempio sempre a 3 mm viene 7,70 euro.
Un Super Inox iper tecnologico (ad esempio va di moda ora) CPM S30V costa (dove si può comprare e si trova) 3 euro al cm! per 5 mm di spessore; quindi per comprare una sbarra di quello delle stesse dimensioni di quella del K720, devi spendere 300 euro; e il k720 a parte che ossida, non ha nulla da invidiare a quest'ultimo acciaio, anzi, meccanicamente e in tenuta del filo lo supera.
cioè ma allora quelli che ci fanno pagare un coltello 300 euro ci stanno prendendo (scusa per l'espressione) per il c**o?? oppure usano qualche acciaio particolare??
non so forse sono io che non capisco molto... sono perplesso
e del D2 (molti mi hanno consigliato coltyelli di questo acciaio) che mi sai dire? meglio del C70 (che tra l'altro non trovo nell'elenco della ricerca degli acciai,magari ilò nome vero è uin altro)?
Dipende, se parliamo di "aziende", dietro al coltello ci sono lavorazioni, costi di produzione, di marketing, di studi di settore...ogni coltello deve essere perfettamente riproducibile, uguale al precedente e al successivo nella catena di produzione...e i costi per avere macchinari e impianti di produzione atti a garantire che il tuo coltello tagli come quello di colui che l'ha comprato prima di te...costano parecchio; poi mettiamoci il costo del "marchio" come per i vestiti...se poi si usano acciai particolari o moderni, o comunque particolarmente costosi, allora il prezzo sale ancora, tutte queste cose devono essere calcolate nel prezzo.
Se parliamo di lavoro "artigianale" allora il prezzo è maggiore ancora, perchè il lavoro che nell'azienda lo fa un macchinario a controllo numerico, l'artigiano lo fa con la perizia, spendendoci tempo, e avendoci perso ore su ore per imparare a fare bene un determinato procedimento, oppure si devono calcolare i tanti soldi spesi dall'artigiano per formarsi, seminari, stage, materiali usati per fare pratica, senza contare il fatto che, se ti fai costruire un coltello su misura, quello è unico; oltre ovviamente a tutti i costi di una normale produzione artigianale.
se te lo fai da solo, è logico che la manodopera e tutti i costi intrinsechi li abbatti...ma se nella tua vita ti fa (per assurdo) un solo coltello...e spendi 1000 euro per la carteggiatrice, 300 per una barra di CPM S30V 20 euro per due placchette di legno pregiato, 50 euro per un foglio di cuoio...etc...etc...etc.. eccolo li che un singolo coltello ti costa 3000 euro
se però con gli stessi costi continui a produrre, e con quei materiali, esaurendo le tue scorte, ci fai 10 coltelli, costeranno 300 euro l'uno
attrezzature, esperienza e qualità si pagano sempre...anche se ti fai le cose da solo purtroppo....poi che certe aziende non diano prodotti che valgano come qualità il prezzo, è un altro discorso...ma non sono tutti così
comunque mi ha rincuorato davvero tanto sapere che l'acciaio costa così poco... effettivamente avendo sempre e solo visto coltelli industriali ho pensato... cavolo ma che acciaio usano per far costare un coltello così tanto?? alla fine mi è parso di capire che è tutto fumo e niente arrosto
aleatin ha scritto:
e del D2 (molti mi hanno consigliato coltyelli di questo acciaio) che mi sai dire? meglio del C70 (che tra l'altro non trovo nell'elenco della ricerca degli acciai,magari ilò nome vero è uin altro)?
ho riquotato questo pezzo, perchè ho modificato dopo che tu hai inserito la risposta!!
Il D2 è un semi-inox...praticamente un carbonioso come il C70 e il K720...ma con una buona percentuale di cromo...
ha una buona resistenza meccanica rispetto a molti inox, e ossida meno di un carbonioso, raggiunge ottime durezze...personalmente credo sia si un buon acciaio, ma con un inox posso avere più inossidabilità...e con un carbonioso più tenuta del filo e resistenza meccanica...poi costicchia sempre molto più di un carbonioso..4mmX4cmX1m costa 43 euro, a differenza dei 12 del K720 delle stesse dimensioni poi avendo cromo non puoi temprare facilmente il D2, devi farlo evitando la decarburazione, si usa un foglio di acciaio apposito in cui si avvolge la lama, per non far prendere ossigeno al pezzo, e il tutto deve raggiungere per un tot tempo temperature piuttosto alte, se non hai un forno apposito, mentre il carbonioso come il k720 basta che lo scaldi fino a farlo diventare rosso ciliegia (ho semplificato parecchio qui, ma per farti capire) e lo tempri in olio...senza contare che allo stadio "ricotto" (lo stadio in cui si trovano le barre al negozio) ovvero alla minima durezza possibile da freddo...un carbonioso si lavora molto facilmente essendo più morbido...mentre un inox o semi-inox avendo cromo, anche da ricotto è duro da lavorare...quindi se sei all'inizio meglio lavorare con C70 e K720, più facili da lavorare, temprare e hanno migliori prestazioni;
Il C70 si chiama così, sul sito della fapa è chiamato "acciaio al carbonio (C70)" si può trovare anche sotto la dicitura "1070", ma io sento quasi sempre C70...
Il K720 si chiama anche "O2" (da "Oil"..perchè solitamente si tempra in olio) ma sul sito Fapa si chiama K720...
si si, io chiedevo solo se c70 era il nome vero perchè qua sul sito, nel catalogo si può fare la ricerca in base all'acciaio e io volevo vedere la marca/modello di qualche coltello costruito con questo acciaio...
Non è che è meglio un D2 o un C70 sono ottimi acciai...dipende dalle preferenze e dall'uso del futuro coltello, poi c'è a chi da fastidio troppo ossido e chi pulisce sempre il coltello e lo mantiene privo di rugine senza problemi; meccanicamente è meglio il C70, e tiene meglio il filo...poi il K720 tiene ancora meglio il filo ed è comunque meccanicamente ottimo;
Sulla ricerca dei coltelli di Collini, il C70 è sotto la dicitura di "1070" ogni singolo acciaio ha diversi nomi, non uno solo...in base al criterio di classificazione;
A me più del C70 piace il K720...che si trova come O2 anche, se vuoi cercare lame in K720 da collini..."1095" (non è lo stesso acciaio identico, ma è praticamente uguale...cambia pochissimo)...per me dovresti scegliere questo per te, ci puoi fare delle lame ottime davvero con una spesa poco superiore al C70 (con cui vengono lame sempre buone eh)
ah perfetto, grazie per i nomi!! allora il prim possibile andrò in quell'officina che fanno le tempre e chiederò il prezzo del k720 e mi metterò subito all'opera!!
ma un'altra domanda... per l'impugnatura cosa consigli??
Per le impugnature dei coltelli ti puoi sbizzarrire con ciò che vuoi praticamente, per un coltello da utilizzo vero, ci sono i legni duri: vanno bene tutti, certo se sono belli e particolari è meglio, mio padre è falegname, e quindi non li compro, uso quello che trovo, ma nei negozi di materiali per coltelli trovi di tutto;
poi la Micarta, la trovi anche quella nei negozi, o puoi fartela...ci sono numerosi tutorial sulla rete e sul forum;
Il G10 (una specie di vetroresina laminata), la fibra di carbonio, Paracord (il cordino annodato), Ossa e corni...
certo, per un utilizzo intenso del coltello, consiglio di rimanere su legno o micarta, che li puoi trovare a prezzi buoni, e calcola che la micarta è anche stabilizzata, rimane immutata nel tempo, il legno naturale invece col tempo e gli anni si usura, si può crepare o usurare; ti ci vorrebbe il legno stabilizzato, ma costa di più...altro non è che legno che è stato impregnato di resina con un procedimento sottovuoto.
guarda, per un primo coltello potresti andare tranquillissimo con un C70 + un legno tipo mogano... e viene fuori un bel ferro da lavoro; ho detto mogano perchè mi piace ed è facile da trovare; ma se trovi l'ulivo è bello lo stesso, o alla fine qualsiasi legno duro va benone.
2 consigli:
1° per un coltello che usi intensamente e con vigore, non dare al manico una finitura lucida, lasciala un po' ruvida, in modo che dia grip...per fare questo lavorala con una carta vetrata media, diciamo una grana 500-600;
2° per rimediare i primi legni, cerca un falegname e prenditi qualche pezzetino di scarto, vedrai che se è onesto te li regala, con i cubetti non ci si fa praticamente nulla, in una falegnameria si trovano facilmente mogano, noce, faggio, rovere, ciliegio e similari a questi, se ti dice bene anche Wengè o ulivo.
bè per il legno non dovrebbero essefrci problemi... ho appena lasciato 13 mila euro al falegname per farmi fare tutte le porte di casa... direi che qualche tocco di legno può anche darmelo
però ecco un altro problema.. ho paura che con l'uso intensivo il legno prenda gioco, come si fa ad annullare questo problema? e soprattutto come "attacco" il manico alla lama considerando che mi piacerebbe che fosse smontabile per la pulizia?
Se costruisci un "full tang" smontabile (full tang vuol dire con il manico fatto da placca ti legno + acciaio a vista + placca di legno) usando delle viti al posto dei rivetti, il legno non ha giochi con l'utilizzo...e male che va tra 10 anni dato che il tutto è smontabile, gli fai 2 guancette nuove no?
per vedere come è fatto un full tang cerca sul forum, ci dovrebbero essee uno o più tutorial, buona fortuna
i limiti del K720 li puoi vedere avendo lame grosse davvero, come machete (50 o più cm)...se lo tempri troppo duro rischi che si spezzi...e devi esagerare, ma alla fine per l'utilizzo che serve a te va più che bene...una lama da 20 a 25 cm ce la puoi fare, per lame lunghe con il C70 intendo lunghe parecchio, ci fanno machete e anche alcune spade.
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Gio 21 Gen 2010-3:43 am Oggetto:
aleatin ha scritto:
si bè certo... girala come vuoi son dei ladri...
prima di far sparate forse è il caso che provi a farti un coltello e vedi quanto ti costa alla fine fra materiali, attrezzature, ore di lavoro, trattamenti termici ecc.
Ovviamente un coltello che sia almeno paragonabile ad un industriale come finiture e prestazioni _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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si ma di solito il processo industriale lo si utilizza per ridurre i tempi di produzione, i rischi e ammortizzare i prezzi...
a parità di prestazioni preferisco dare i 300 euro all'artigiano che ha rischiato di segarsi via un dito mentre molava il coltello piuttosto che darli a una marca...
poi se i coltelli di marca mi offrissero prestazioni eccezionali ben venga, ma non vedo perchè a parità di acciaio debba esserci un divario così grande
si ma di solito il processo industriale lo si utilizza per ridurre i tempi di produzione, i rischi e ammortizzare i prezzi...
a parità di prestazioni preferisco dare i 300 euro all'artigiano che ha rischiato di segarsi via un dito mentre molava il coltello piuttosto che darli a una marca...
poi se i coltelli di marca mi offrissero prestazioni eccezionali ben venga, ma non vedo perchè a parità di acciaio debba esserci un divario così grande
Si, però le fabbriche serie ti danno garanzie e misurazioni precise...come le durezze...fanno test distruttivi e non; quando un artigiano fa la stessa cosa, ti chiede un po' più di 300 euro (e ha pienamente ragione) ...solo il durometro per misurare i gradi Hrc costa molti molti soldi, ma ti permette di vedere se una tempra è venuta come volevi o se ci sono stati problemi.
Ovviamente anche io preferisco l'artigiano, se non altro perchè nel lavoro artigianale ci si mette l'anima, lo so perchè ci sono cresciuto dentro ad un laboratorio, e ho una famiglia di artigiani falegnami da 4 generazioni; anzi, a proposito del link di Aldo Giovanni e Giacomo...."il mio falegname con 30 mila lire me la faceva meglio"...è una cavolata anche quella sarebbe costata molto di più, è comunque una scultura fatta tutta a mano.
spessore lama 4 o 5 o 6 mm (dipoende da cos'hanno, più spessa è meglio è)
Non so con che utensili hai, ma se posso darti un consiglio, a meno che tu non abbia la necessità di costruire un coltello veramente da uso estremo, o a meno che tu non abbia una levigatrice per coltelli; evita i grandi spessori; altrimenti ti ritrovi a grattare come un matto 6mm di acciaio...e il risultato (ad esempio a moletta o lima) è che ti ritrovi una lama con i biselli convessi; ci può anche stare per quel tipo di lama, ma personalmente non mi piacciono proprio...sarà che nel taglio sono i meno performanti (per lo meno per quello che ho visto sui miei) e sono più difficili da riaffilare, rischi di graffiare la lama...poi se dovessi fare dei convessi, non userei niente sopra a 5mm.
poi se usi acciai al carbonio, che sono molto resistenti di loro, il bisogno di tutto questo spessore non c'è proprio; te vuoi costruirti un "champ knife", per me se utilizzi un k720 da 4mm, con biselli "full flat" (ovvero piatti con questa forma "V" dal dorso al filo)....se poi pensi che il tuo coltello dovrà assorbire impatti molto forti....allora prendi un 5mm invece di 4mm, ma se fai una buona tempra ed un buon rinvenimento, stai tranquillo.
Fino a 5 va bene per biselli piatti...ma da 6 in su comincia ad essere parecchio tozzo, per lo meno per i miei gusti; barre più spesse generalmente si utilizzano per fare coltelli con biselli concavi, che sono più performanti nel taglio, ma rendono la lama più fragile; allora si limita il problema con uno spessore maggiore della lama stessa; poi ci sono i biselli convessi, che sono i meno performanti, ma danno una certa resistenza alla lama, molto di più rispetto ai biselli concavi...però sono meno performanti nel taglio (ovviamente per questo paragone si parla della stessa forma della lama, dello stesso acciaio e dello stesso spessore)...i biselli piatti sono un compromesso tra i due.
Per la guardia, bhè...per un attrezzo da uso pesante se la fai è meglio, per la sicurezza...e poi non compromette la forma della lama, la puoi fare come vuoi.
grazie marcus!! come sempre mi dai tante informazioni... non pensavo nemmeno che esistessero tutti questi tipi di biselli... ho sempre pensato di prendere una lima metterla ad una certa angolazione e iniziare a grattare... idem dall'altra parte della lama cercando di fare il lavoro il più simmetrico possibile..., comunque il lavoro verrà effettuato con una mola professionale... anche se sinceramente ho un po' paura che mi scappi la lama e rovini la parte del coltello dove non vi è la bisellatura, ovvero sul piano della lama...
poi altra domandina... la guardia, va saldata o basta fare il buco un po' più stretto e spingerla giù a martellate in modo che si incastri?
poi ovviamnte facendo un'impugnatura precisa che si vada ad accostare il più vicino possibile alla guardia può risolvere il problema?
La guardia andrebbe saldata, però la puoi anche battere ad incastro...magari potresti fare il buco leggerissimamente più stretto del codolo...così che prima di infilarla vai a scaldarla un po' in forno, così il calore dilaterà il foro della guardia, ed entrerà a martellate, poi raffreddandosi la guardia si stringerà sul codolo, e non si dovrebbe muovere più...in questo modo venivano costruite le ruote dei carri una volta e le botti, il metallo rovente si dilata e ha una circonferenza maggiore, poi viene raffreddato una volta entrato...e non lo togli più
certo, poi più le tolleranze sono basse nell'assemblaggio e meglio è.
esatto!! proprio come volevo fare io.. scaldarla e infilarla... poi la temperatura farà il resto!!
scusa se me ne approfitto della tua disponibilità.... ma più cerco di approfondire più domande mi vengono in mente...
parliamo di tempra e rinvenimento...
quanto costano in media questi due trattamenti??
se volessi farli da me come dovrei fare? per la tempra ho un'idea... ma il rinvenimento se devo dire la verità non so nemmeno cosa sia... è una specie di seconda tempra??
Allora, sui costi non so niente, perchè sono trattamenti delicati, che ho sempre voluto fare da me, così da potermela prendere solo con me stesso se la lama si criccava o piegava
La tempra rende l'acciaio duro...il rinvenimento invece rende l'acciaio dopo la tempra un po' meno duro, ma molto più elastico.
La tempra, altro non è che lo scaldare il pezzo fino a fargli raggiungere una certa temperatura (a cui corrisponde un certo colore di "rosso-giallo", mantenerla costante per un periodo che varia da acciaio ad acciaio, e poi raffreddare repentinamente il pezzo in un liquido. detta ancora più semplice, scaldi il pezzo col fuoco fino a farlo diventare rosso ciliegia lo mantieni tale per qualche minutino (per far si che la struttura delle molecole cambi uniformemente nel pezzo) e poi lo raffreddi in olio o acqua di corsa.
(se usi K720 meglio olio, anche di semi va bene)
fai questo immergendo la lama in modo orizontale (non di punta) raffreddando il filo primae poi immergi tutto.
Se hai fatto bene (buon per te ) la lama non si curverà di lato nè si creperà...a questo punto prova con una lima a scorrere leggermente sulla lama...se scivola senza problemi e senza graffiarla vuol dire che l'acciaio è indurito e hai fatto bene...poi è ora del rinvenimento...a questo punto la lama è molto dura ma anche molto fragile... accendi il forno di casa e mettilo a 180°-200° e mettici la lama dentro per un'ora, poi dopo 1h spegni il forno e lascia raffreddare la lama. questo diminuisce di poco la durezza, ma aumenta molto l'elasticità.
Se vuoi ulteriori informazioni ci sono numerosissime discussioni nella sezione "L'acciaio e i suoi segreti" riguardo ai trattamenti termici.
ovviamente per gli inox la cosa si complica, ma è un'altra storia
Registrato: Mar 20, 2006 Messaggi: 715 Località: Roma
Inviato: Gio 21 Gen 2010-17:27 pm Oggetto:
bellissima spiegazione soprattutto sul K720 che mi piace moltissimo come acciaio......Bravo! _________________ Dico quello che penso e faccio quello che dico.....Sempre!
Registrato: Mar 20, 2006 Messaggi: 715 Località: Roma
Inviato: Gio 21 Gen 2010-18:07 pm Oggetto:
E si...Però io credo che impegnandoti e documentandoti, puoi ottenere se non qualcosa di "stupendo", quantomeno qualcosa di gradevole e funzionale.......
Chiaramente dalle mie parti si dice che "nessuno nasce imparato", quindi "sbagliando" ed andando avanti senza abbattersi alla fine qualcosa di buono si tirerà fuori......Almeno io cerco di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno
E' vero che c'è senza dubbio chi è più portato di altri, chiamala genetica se vuoi ma è così, però con l'impegno e la passine si possono avere delle soddisfazioni.....
We, è un mio parere chiaramente.........Salvo le dovute eccezioni, con tutte le tecniche che uno può imparare grazie alle "prove sul campo" ed ai consigli elargiti in abbondanza da coloro che ne sanno più di te, come si dice nel film di frankenstein di Brooks:- SI-PUO'-FAREEE
e poi sul forum sono comprensivi e pronti a condividere le proprie esperienze costruttive, motivo in più per "provare a fare" _________________ Dico quello che penso e faccio quello che dico.....Sempre!
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 21 Gen 2010-18:28 pm Oggetto:
La mia non era una polemica,volevo solo dire che se uno "Vuole" può fare un coltello ,ma tra il dire e il fare.... :boat:
Come primo coltello ,x non demoralizzarsi ,uno potrebbe partire con una lima vecchia dopo averla stemperata con un'altra lima o con i mezzi che ha a disposizione potrebbe togliere tutto quello che non è un coltello ,e si troverebbe con quello che ha in mente!
Esempio, ieri con una vecchia limetta regalatami da ST ho sbozzato questo neck knife,poi lo rifinirò e temprerò .
Parlo x esperienza personale ,il mio N°1 è in 440C da 7mm,e ho inpiegato 300 ore a lima con una morsetta fissata su un tavolino da giardino.Ma volevo finirlo ,è stata dura ,ma ce l'ho fatta e poi man mano ho comprato varie lime e attrezzature e mi sono fatto un piccolo laboratorio ,l'"antro della bestia"!!! :lol:
Si ,ma sono del capricorno e se voglio fare qualcosa lo faccio!
Pure te eh? io come prima barra di acciaio ho comprato del D2 da 4mm... ancora l'ho da parte in attesa di attrezzature migliori; per ora "K720 rules"
Citazione:
Infatti,qui tutti fan coltelli,non li compra più nessuno.
Esatto :-D ho comprato 3 coltelli in vita mia...un opinel che ho consumato, ritemprato e modificato almeno 10 volte; un Berti gobbo con manico in ottone inciso, che tengo come porta fortuna (più da collezione che per altro, ma l'ho anche usato ogni tanto...a me piace tagliarci con i coltelli); e un Viper "Timeless" By Slvestrelli manico in bosso e lama in Sandvik 12C27...l'unico che attualmente utilizzo se devo lavorare manualmente o tagliare comunque qualcosa...e le pecche del 12C27 temprato a 55-57 Hrc si sentono proprio tutte ...sinceramente mi ha stufato sia quell'acciaio che non so, ma il filo non lo tiene proprio, sia il bosso...per carità, bello...ma vorrei cambiare; infatti ho in mente un'ideuzza
guancette in polimero bianco "simil-osso" e lama in K720....intanto ci provo, poi semmai dovessi notare che la rugine da fastidio, rimetto quella in 12C27.
Citazione:
nessuno ha mai pensato a farti santo??
No, perchè a parte il campo dei coltelli, sono tutt'altro che "santo"...soprattutto con le donne :devil2: :joy:
Citazione:
bè ma allora la faccio a casa... ma tu dici che è meglio scaldarla col fuoco o magari posso fare un po' di brace e buttarla dentro??
Assolutamente fuoco (a meno che tu non abbia una forgia con ventola dell'aria, ma non è facile...molto più pratico il fuoco)
compra una bombola di gas con una "lanterna", fai un fornetto con qualche mattone refrattario (giusto per non far disperdere il calore) e parti così
Al limite la 2° , ma intendo qualcosa di più grande (tipo bombola del gas media o grande...quelle per scaldare il catrame), oppure devi puntare dentro il fornetto di mattoni 3-4 di quelle
ah ok... ma tanto la bombola non mi serve perchè a casa ho il gpl e mi sono fatto fare un attacco esterno (per attaccare il fornello per fare la conserva ) dovrei solo cercare la "pistola"
Esatto, proprio quello....
io intanto mentre scrivo mi sto dilettando a sperimentare l'elettroincisione di un pezzo di acciaio con spesa pari a zero ...
quando uno è matto è matto ahahahahahah :joy:
scusate, visto ke stavo cercando da 1 po' un bel sito ke vende coltelli, ho visto questo:http://www.fapacciai.com/mnaturali.php?sezione=3#top
ma non compaiono i prezzi.....come mai?????????
grazie in anticipo
grazie... tra qualche giorno saprò i risultati...ma mi sa che non è andto bene... pazienza...
adesso faccio una domanda del cavolo... qualcuno sa il peso specifico del k270??
volevo fare due calcoli per vedere quanto veniva a pesare il coltello... non che me ne faccia molto, ma solo per curiosità... si lo so faccio prima a costruire il coltello e a pesarlo
scusate, visto ke stavo cercando da 1 po' un bel sito ke vende coltelli, ho visto questo:http://www.fapacciai.com/mnaturali.php?sezione=3#top
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grazie in anticipo
Per avere i prezzi dalla fapa bisona mandare una e-mail
all'indirizzo nei contatti e poi aspettare il file contenente
tutti i prezzi, io ho fatto così e dopo 2 giorni è arrivata
la risposta..
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e per vedere le modalità di pagamento?perchè non c'è scritto niente
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Sab 23 Gen 2010-13:57 pm Oggetto:
Jacopo Silvestrin ha scritto:
GURZO77 ha scritto:
Jacopo Silvestrin ha scritto:
scusate, visto ke stavo cercando da 1 po' un bel sito ke vende coltelli, ho visto questo:http://www.fapacciai.com/mnaturali.php?sezione=3#top
ma non compaiono i prezzi.....come mai?????????
grazie in anticipo
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Basta mandare una mail oppure telefonare, a volte le soluzioni più semplici sono le migliori _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
domenica in giro per un brico ho convinto mio padre a comperare una piccola moletta 250 watt 3000 giri/min... 25 euro... non sarà come le vostre carteggiatrici professionali ma il suo sporco lavoro lo fa...
ovviamente ho fatto una prova: (le foto fanno schifo le ho fatte col cell...)
l'ho fatta con un pezzo di ferraccio tutto arrugginito che ho trovato in garage
la lama è lunga 12 cm, il coltello in totale è lungo 22 cm, il ferraccio è spesso 3 mm
non è temprato, non è lucidato, i bisellli sono tondi (come cavolo di fanno piatti)
domenica in giro per un brico ho convinto mio padre a comperare una piccola moletta 250 watt 3000 giri/min... 25 euro... non sarà come le vostre carteggiatrici professionali ma il suo sporco lavoro lo fa...
Hai detto niente? ...io non ho nemmeno più quella, e mai avuto una carteggiatrice professionale purtroppo :crybaby:
allora, io non posso dare consigli, non ho una tale esperienza, però ti posso suggerire un paio di cose:
1) rendi un po' più fina l'impugnatura, molando dal lato basso di quest'ultima;
2) visto che è tosta bisellare una lama? io te lo dicevo quando parlavi di 6-7 mm di spessore è un suicidio almeno che non disponi di utensili professionali.
per avere i biselli piatti, una moletta non è quello che fa per te; se non vuoi spendere troppo, ci sono sempre dal brico delle piccole carteggiatrici con il nastro di carta abrasiva, costano tipo sui 60 euro o simile; e con quelle che hanno un la carta che scorre su un pianetto, li puoi fare dritti...con la moletta non puoi fare gran che, puoi fare i concavi con una carteggiatrice con ruota di contatto, ma quelle costano almeno come 20 molette insieme ...per farli piatti vai o con la mini carteggiatrice di brico...o con la lima...la moletta che hai serve comunque per dare forma e per sbozzare il pezzo;
oppure sbozzi i biselli con la moletta come hai fatto ora, e poi tenti di appiattirli a lima, togliendo il materiale in più.
a dire il vero non ho trovato difficoltà nel molare i biselli... quelli in due minuti erano fatti... con la lima ho provato a renderli piatti ma rimanevano graffi troppo profondi e allora li ho lasciati tondi... devo cercare un lima più fine!!
l'impugatura lo so che andava più fine, ma questo coltello non intendo usarlo.. anche perchè il materiale è quello che è, la curvatura al fondo del manico era solo per vedere se con la moletta riuscivo a farla e mi pare che sia venuta benino, anche il semicerchio in fondo alla lama (che non so come si chiami ) è stato sbozzato con lo spigolo della mola e poi rifinita con una limetta tonda!!
idem per le scanalature del manico (quelle dove dovrebbe poggiare la guardia per intenderci) sono state fatte solo per vedere in quanto tempo la mola riusciva a mangiarsi il ferraccio, ed il risultato è stato che in poco tempo li avevo realizzati!!
ora il nuovo problema è riuscire ad adattare le ruote di una mola professionali (che mio padre aveva trovato non so dove) alla mia mola... il problema è che le ruote professionali hanno il buco da 18, quelle della mia mola da 12,7... ma penso che con un tubo del diametro interno ed esterno adatti riesco a risolvere il problema...
ah poi sempre frugando a casa non sai che ho trovato.... e menomale che non l'ho comprato... un bellissimo cannello che sembra pronto a temprare gli acciai di tutto il mondo
bè che dire... conclusione della giornata ottima... il companatico c'è... mola, flessibile, lime, carte vetrate e paste abrasive... manca solo la materia prima... il k270
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