Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Gio 03 Dic 2009-11:16 am Oggetto:
Ho letto tutto il topic che ho trovato molto interessante. Confesso che anche io propendo per la divisione dei "mezzi" e non l'unione delle cose in un sol oggetto. Mi spiego.
Esistono persone che amano avere lo mp3. dentro il cellulare per avere una maggiore comodità nel suo uso.
Esistono invece altri (come me) che preferiscono avere un ottimo mp3. e un ottimo cellulare ma che non siano dentro un unico strumento. Motivi? Semplice: una questione di batteria e utilizzo specifico di ciascun settore.
Pertanto anche io propenderei per un ascia e un coltello. Per l'ascia sono d'accordo con altri sull'utilizzo di uno con un manico più lungo. Per tagliare i rami durante una camminata è forse preferibile un machete o un bowie style. Per fare legna invece un'ascia ma con manico lungo che se no ci si spacca la schiena a tagliare.
Però vi è da dire che il Tracker è un bel coltellone e confesso di averci pensato molto se prenderlo o meno.
Leggendo gli interventi vostri nel forum, però ho preferito spostarmi verso un folder che è lo ZT 301 e me ne sono "innamorato".
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Gio 03 Dic 2009-11:56 am Oggetto:
Sung Gyun ha scritto:
Per tagliare i rami durante una camminata è forse preferibile un machete o un bowie style. Per fare legna invece un'ascia ma con manico lungo che se no ci si spacca la schiena a tagliare.
Ma nei nostri boschi, che spesso sono anche all'interno di parchi naturali, non sarebbe meglio evitare di aprirsi la strada come nella jungla e accendere fuochi?
Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Gio 03 Dic 2009-12:01 pm Oggetto:
paper ha scritto:
Sung Gyun ha scritto:
Per tagliare i rami durante una camminata è forse preferibile un machete o un bowie style. Per fare legna invece un'ascia ma con manico lungo che se no ci si spacca la schiena a tagliare.
Ma nei nostri boschi, che spesso sono anche all'interno di parchi naturali, non sarebbe meglio evitare di aprirsi la strada come nella jungla e accendere fuochi?
Purtroppo amico (posso chiamarti così?^_^) Paper, non saprei risponderti perché vado spesso a boschi in Italia.
In Korea manco.
Diciamo che la passione per i boschi è nata da un mese a questa parte circa eheh ^^.
Ora sto leggendo il topic sui nordici per capire se devo prendermene uno o meno.
Però a rigor di logica ho scritto che se vogliamo choppare i rovi è meglio un machete. Se invece dovessimo fare legno, meglio un ascia.
Se vogliamo la precisione meglio una sega (stupenda idea).
Purtroppo però la mia è solo un'osservazione nata dalla logica informativa. Di esperienza ne ho ancora troppo poca.
Pertanto prendi il tutto con le "pinze" ^^
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Gio 03 Dic 2009-14:53 pm Oggetto:
Puoi, puoi, amico mio!
La mia era una riflessione blandamente ecologista. E' meglio passare per un bosco senza lasciare troppe tracce della propria presenza o lasciando dietro di sé una scia di rami e rametti rotti e tagliati come se fosse passato un elefante? Direi la prima...
Per i casi di vera necessità direi che per sgombrare un sentiero da sterpi e rovi il meglio rimane un falcetto, mentre per fare legna una roncola.
Attrezzi che i nostri vecchi hanno elaborato nel corso di millenni e che difficilmente saranno eguagliati come efficacia e praticità d'uso da coltelli e coltellacci vari. Ammetterei ancora il machete per fare legna, ma per eguagliare una normale roncola dovrebbe essere lungo almeno 40 cm...
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Gio 03 Dic 2009-15:25 pm Oggetto:
Straquoto paper,nei nostri boschi,i coltelli da noi amati,servono per divertirsi a testarli,ma non hanno una necessità pratica.da considerare che il sottoscritto,ci và tutti i giorni a sperimentare lame.
Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Gio 03 Dic 2009-15:33 pm Oggetto:
paper ha scritto:
Puoi, puoi, amico mio!
La mia era una riflessione blandamente ecologista. E' meglio passare per un bosco senza lasciare troppe tracce della propria presenza o lasciando dietro di sé una scia di rami e rametti rotti e tagliati come se fosse passato un elefante? Direi la prima...
Per i casi di vera necessità direi che per sgombrare un sentiero da sterpi e rovi il meglio rimane un falcetto, mentre per fare legna una roncola.
Attrezzi che i nostri vecchi hanno elaborato nel corso di millenni e che difficilmente saranno eguagliati come efficacia e praticità d'uso da coltelli e coltellacci vari. Ammetterei ancora il machete per fare legna, ma per eguagliare una normale roncola dovrebbe essere lungo almeno 40 cm...
Ti ringrazio amico mio . Effettivamente devo ancora imparare tante cose. Basti pensare che non sapevo cosa fosse una roncola prima di leggere questo forum O_O
Eheheheh.
Comunque concordo con l'idea che è brutto rompere\distruggere la flora per la nostra smania di provare il coltello.
Vero è però che io stesso ho una curiosità grande di vedere se funziona o meno il mio ZT 301.. eheheheh
Puoi, puoi, amico mio!
La mia era una riflessione blandamente ecologista. E' meglio passare per un bosco senza lasciare troppe tracce della propria presenza o lasciando dietro di sé una scia di rami e rametti rotti e tagliati come se fosse passato un elefante? Direi la prima...
Per i casi di vera necessità direi che per sgombrare un sentiero da sterpi e rovi il meglio rimane un falcetto, mentre per fare legna una roncola.
Attrezzi che i nostri vecchi hanno elaborato nel corso di millenni e che difficilmente saranno eguagliati come efficacia e praticità d'uso da coltelli e coltellacci vari. Ammetterei ancora il machete per fare legna, ma per eguagliare una normale roncola dovrebbe essere lungo almeno 40 cm...
concordo con il fatto che non bisogna andare in giro a far danni alla natura senza motivo, ma nel caso in cui si presentasse una necessità meglio avere la tranquillità di avere qualcosa dietro che sia in grado di farlo. Se sapessi già che questo accadrà prima ancora della partenza probabilmente mi porterei dietro un attrezzo apposito, ma non posso certo portarmi sempre dietro tutti gli attrezzi altrimenti mi serve un vagoncino, quindi oriento la scelta su una o due lame al massimo che mi diano la tranquillità di poter risolvere il maggior numero di situazioni. Resta il fatto che in tutte le escursioni che ho fatto la vera necessità di utilizzare le lame si sarà presentata 4 o 5 volte al massimo, tutte le altre volte sono state più che altro occasioni volute di provare gli acquisti fatti... _________________ :moose:
Partiamo dal presupposto che i motivi per cui si va in montagna sono molteplici e variegati quindi bisogna prendere in considerazione degli equipaggiamenti standard. È ovvio che se esco a far legna prendo la roncola o la motosega e se vado a raccogliere funghi avrò il coltello apposito, ma per trekking, campeggio o altro si dovrà scegliere qualcosa che sia utile, performante, leggero e poco ingombrante.
Ognuno è libero di vedere queste caratteristiche in qualsiasi utensile e io le ho trovate nella famosa accoppiata di cui sopra e mi ci sono trovato bene.
Come detto nella omonima recensione la Back Paxe secondo me è molto più portabile di una accetta di dimensioni maggiori e si difende benissimo nel suo lavoro.
Quindi consiglio un coltello di qualità non più grande di 13/14cm e una piccola accetta, il seghetto può essere utile, ma sinceramente lo trovo più lento di un'accetta per la legna. Il machete è utilissimo, ma alquanto scomodo da portare (poi dipende sempre dalla situazione).
È sottointesa la presenza di un buon multiuso nell'equipaggiamento.
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