Inviato: Dom 09 Ago 2009-11:08 am Oggetto: domanda su produzione Spyderco
ciao
come da titolo da quanto spesso leggo la produzione di Spyderco è sostanzialmente diversificata in termini di qualità (prezzo) a seconda della produzione tra: USA e Cina. E' corretto?
Ma io ho un Endura uno dei primi (inizio 90 con manico in materiale plastico e clip dello stesso materiale integrata, lama full serrated) e riporta sulla lama la scritta Seki Japan, dunque?
Tutti i coltelli con lama in VG1 sono fatti a Seki.
Il motivo è che la proprietà di quell' acciaio è giapponese, e i Jap ci tengono a mantenere la produzione nella loro nazione.
Le lame fatte in america sono quelle con acciai "usa" , tipo l' S30V e il CPMD2 .
Poi ci sono anche produzioni italiane ( N690 ..... ) .
Per quanto riguarda le cinesi, se non sbaglio non sono Spyderco, ma Byrd, la qualità delle lavorazioni e degli acciai è inferiore, ma tutto adeguatamente bilanciato dalla riduzione di prezzo.
Tutti i coltelli con lama in VG1 sono fatti a Seki.
Il motivo è che la proprietà di quell' acciaio è giapponese, e i Jap ci tengono a mantenere la produzione nella loro nazione.
Le lame fatte in america sono quelle con acciai "usa" , tipo l' S30V e il CPMD2 .
Poi ci sono anche produzioni italiane ( N690 ..... ) .
Per quanto riguarda le cinesi, se non sbaglio non sono Spyderco, ma Byrd, la qualità delle lavorazioni e degli acciai è inferiore, ma tutto adeguatamente bilanciato dalla riduzione di prezzo.
Tutti i coltelli con lama in VG1 sono fatti a Seki.
Il motivo è che la proprietà di quell' acciaio è giapponese, e i Jap ci tengono a mantenere la produzione nella loro nazione.
Le lame fatte in america sono quelle con acciai "usa" , tipo l' S30V e il CPMD2 .
Poi ci sono anche produzioni italiane ( N690 ..... ) .
Per quanto riguarda le cinesi, se non sbaglio non sono Spyderco, ma Byrd, la qualità delle lavorazioni e degli acciai è inferiore, ma tutto adeguatamente bilanciato dalla riduzione di prezzo.
Registrato: Gen 27, 2009 Messaggi: 1810 Località: vicenza
Inviato: Dom 09 Ago 2009-14:12 pm Oggetto:
Io so che la Byrd è praticamente la linea economica della Spyderco, un pò come la Boker che ha la Magnum per articoli più economici, per l'assemblaggio penso che sia fatto dove fanno la lama, non mi dite che li assemblano in China perchè mi suicido con un' Aikuchi di seconda mano.... :death:
Non esattamente.
Spyderco produce in usa, giappone, e italia.
In cina, per quel che sò, produce solo il BUG.
Quelli prodotti in cina sono altra marca, la Byrd, sempre di proprietà Spyderco ma altra cosa.
ok grazie ancora dunque Cina a parte,...anche se mi pare di capire che pure quelli poi sono venduti con marchio Spyderco (es il modello Tenacius) gli altri sono quelli su cui puntare!
spezzo una lancia a favore della cina, i prodotti fabbricati in cina, CON CONTROLLO QUALITA' SERIO, sono esattamente a livello di tutti gli altri. Sono i prodotti cinesi tarocchi o a marchio cinese che vengono fabbricati con un'economia estrema ed una qualità ridicola.
Uno spyderco economico fatto in cina non ha molto da invidiare da uno spyderco economico fatto in italia, semplicemente perchè le specifiche produttive vengono controllate direttamente da spyderco. _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
spezzo una lancia a favore della cina, i prodotti fabbricati in cina, CON CONTROLLO QUALITA' SERIO, sono esattamente a livello di tutti gli altri. Sono i prodotti cinesi tarocchi o a marchio cinese che vengono fabbricati con un'economia estrema ed una qualità ridicola.
Uno spyderco economico fatto in cina non ha molto da invidiare da uno spyderco economico fatto in italia, semplicemente perchè le specifiche produttive vengono controllate direttamente da spyderco.
Non è sempre così e la cosa sfugge anche al controllo dei committenti. Solo un esempio:
La Cina è ancora "un buco nero" per quanto riguarda molti degli aspetti della produzione.
Una parziale eccezione sono le aziende USA ed UE che si insediano con il loro management in Cina e che controllano quindi qualche aspetto in più della realizzazione del prodotto. Non saprei se questo e il caso di Spyderco, ma non credo. _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
Come se i diavoli stessero un po
a dire di no, che son tutte favole...
conosco qualche industriale della mia zona che ha spostato la fasi produttive o si è informato per spostare addirittura tutta la ditta o parte della medesima. Un conto è una ditta "occidentale", con una gestione occidentale ed un controllo pari a quello italiano. Un altro conto sono prodotti comprati direttamente dalla produzione cinese.
Peraltro anche un carico di rottami ferrosi provenienti dall?italia è stato fermato in germania un annetto fa proprio per contaminazione radioattiva. _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
In questo caso la soluzione è semplice. Basta che compri un Byrd.
E' un coltello decente, ma meno male che costa poco. Costasse di più si comprerebbe altro. E' solo il giusto rapporto qualità/prezzo che lo tiene sul mercato. Che la fattura è diversa da uno Spyderco lo si vede in mezzo secondo.
In questo caso la soluzione è semplice. Basta che compri un Byrd.
E' un coltello decente, ma meno male che costa poco. Costasse di più si comprerebbe altro. E' solo il giusto rapporto qualità/prezzo che lo tiene sul mercato. Che la fattura è diversa da uno Spyderco lo si vede in mezzo secondo.
grazie ancora dei consigli.
Il tenacius (Spyderco made in Cina) non mi sembrava male, peccato che non avevano uno made in USA da provare in mano subito la differenza.
a me piace il molto il Caly peccato non abbia potuto fare un confronto alla mano
Hai ragione, mi sfuggiva il tenacious, che in effetti non è male.
La qualità è praticamente la solita Spyderco, solo l' acciaio è un pò meno valido, ma comunque ottimo rapporto qualità/prezzo.
oddio, il tenacious è un buon coltello, ma le finiture non sono paragonabili a quelle di un caly 3. un coltello che, più piccolo, costa oltre il triplo del tenacious, comunque per chi fosse interessato a qualche foto del caly, vi linko il mio post: http://www.coltelleriacollini.it/community4/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=7990.
Inoltre bisogna notare che la tipologia di g10 usata sul caly è molto diversa da quella del tenacious, e posso dire che è ottima, e anche quella del tenacious non è male, solo un pelo meno grippante, ma assolutamente non scadente.. in sintesi, sono due prodotti diversi, affidabili entrambe, ma molto diversi.
una nota: l'unico svantaggio, ma alla fine un falso svantaggio, del caly3, è che non è completamente smontabile, ma questo non compromette le possibilità di pulizia, infatti la lama è smontabile e (punto importantissimo) non ruota su rondelle, rendendo montaggio/smontaggio operazioni semplicissime
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