Registrato: Gen 09, 2007 Messaggi: 255 Località: Sant'Angelo in Lizzola
Inviato: Mar 26 Mag 2009-12:36 pm Oggetto: Lavorazione del bronzo e caratteristiche
Ciao a tutti,
da un po di tempo a questa parte mi sto interessando di lavorazione del bronzo, tuttavia dopo anni passati a lavorare ferro e talvolta ottone mi sono accorto che non è così facile, anzi è tutta un'altra cosa.
Domando, a chiunque abbia esperienza o sia a conoscenza di qualche informazione utile, alcune dritte per la lavorazione del bronzo. In particolare io intendo lavorarlo a caldo, piegarlo e martellarlo (un po come faccio col ferro), ma le barre che ho comprato non riesco a lavorarle ne a caldo ne a freddo, non le posso piegare perchè si spezzano e addirittura se le arrovento si sgretolano.
Ho pensato che probabilmente la lega di bronzo che ho acquistato non è adatta a questo tipo di lavorazione, ma quindi qual'è quella giusta da scegliere e dove si può trovare?
Ciao. Anzitutto creod che di poterti dire che il bronzo non è malleabile come si creda...non è come il rame o l'argento..specie per certe leghe. Cmq si può lavorare bene, solo che le leghe che fanno oggi, siccome sono per lo più pezzi che devono resstere ad usura, non sono adatte per essere martellate. Che io sappia una lega più malleabile è quella con solo rame e stagno circa al 80 e 20 o più..ma nn credo che tu la riesca a trovare, dovresti provare a chiedere dove fanno le campane. la soluzione ideale è provare come dicevamo tempo fa a farselo da soli, sperimentando così le percentuali adatte, aggiungendo ad es. piombo e altri azzi vari. ciao! _________________ www.lbfknives.altervista.org
Registrato: Feb 03, 2004 Messaggi: 5967 Località: Milano(Arese)
Inviato: Mar 26 Mag 2009-17:16 pm Oggetto:
cosa hai intenzione di fare? purtroppo il bronzo non è facile da trovare e da lavorare... in campo rievocativo non trovo nulla in bronzo, già in passato ci eravamo posti il problema _________________ MIO SITO http://sites.google.com/site/lu80ca/
Registrato: Gen 09, 2007 Messaggi: 255 Località: Sant'Angelo in Lizzola
Inviato: Mar 26 Mag 2009-18:58 pm Oggetto:
Beh si in effetti le leghe in commercio non si prestano bene al tipo di lavorazioni che intendo fare io, però ci sono fabbri soprattutto stranieri che addirittura da una unica lamiera di bronzo ci ricavano delle calotte di elmi, senza saldature o rivettature, un pezzo unico. Per fare una cosa del genere deve essere una lega di bronzo molto plastica, altrimenti si creperebbe.
Mi chiedevo se qualcuno aveva trovato magari una buona lega per creare oggetti non solo per fusione ma per lavorazione a caldo
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Mar 26 Mag 2009-19:42 pm Oggetto:
Penso che i lavori a sbalzo siano sempre stati fatti a freddo.
Al museo di Arte Antica di Palazzo Madama a Torino c'è uno spettacolare vassoio, penso in argento dorato, sul quale è poggiata la Testa del Battista a grandezza naturale, tutto sbalzato dalla medesima lastra.
si, il bronzo si lavora così. per laminatura e martellatura a freddo. come il rame l'agento e l'oro. solo che dipende dalla lega. ci sono elementi che lo rendono malleabile e altri no. se provi a lavorare a sbalzo una lamina fatta per rondelle da usura...si crepa. ripeto, bisognerebbe fonderselo da soli. si risolvono tutti i problemi. tempo fa ho segnalato una inserzione ebay dove vendevano un forno elettrico a forma di crogiuolo, si mette dentro il crogiuolo in ceramica con i rottami di rame, si aspetta si mette lo stagno fai fondere, giri il grogiuolo in uno stampo ecc...provate a vedere ogni tanto, è una ottima cosa, anche erpchè usati nn costano molto. _________________ www.lbfknives.altervista.org
Registrato: Gen 09, 2007 Messaggi: 255 Località: Sant'Angelo in Lizzola
Inviato: Gio 28 Mag 2009-15:00 pm Oggetto:
Beh se si trovassero le lastre già pronte di bronzo da martellare sarebbe l'asso di briscola! So che all'estero parecchi artigiani le reperiscono e li fanno dei lavori stupendi!
Tornando però all'idea della fusione in casa, se io prendessi del bronzo in una di quelle leghe utilizzate per pezzi meccanici, quindi molto duro, quale metallo dovrei aggiungerci per farlo più malleabile, e in quali quantità?
credo lo stagno sia buono per la malleabilità, ma anche l'argento. il problema è che se la lega è di quelle moderne per lavori sottoposti a usura, gli elementi in lega possono anche innalzare il punto di fusione e metterti in difficoltà. sicuramente in giro si trovano le lastre in leghe apposta per lavorare a freddo, a sbalzo e cose varie, quindi dovresti provare dai fornitori di materiale per artisti. altrimenti fondertelo da solo, a partire da cocci di rame, stagno e qualche pezzo di argento, provi a fare un panettino, provi a martellare e ti segni i risultati, se nn ti soddisfano, cambi le percentuali e così via..a inserire altro tipo il piombo..insomma questo è.
il rame da solo fonde a 1030 gradi mi pare o forse più, assieme allo stagno o al piombo scende a 870..mi pare.
se cerchi su ebay secondo me puoi trovare crugiouoli come ti ho detto con i relativi forni elettrici, mi pare siano pure da 220. li usano gli orafi. quelli se li trovi sono un affare, io il prox me lo prendo. ciao! _________________ www.lbfknives.altervista.org
Ho l'impressione che il bronzo sia come l'ottone per cui, se lavorato a caldo, rincrudisca.
Se è così basta lavorarlo come l'ottone, a freddo, dopo "tempra". Si scalda al rosso ciliegia e si raffredda in acqua, poi si lavora fino a che non rincrudisce di nuovo, poi si ripete l'operazione.
Cordialità
Registrato: Gen 09, 2007 Messaggi: 255 Località: Sant'Angelo in Lizzola
Inviato: Sab 30 Mag 2009-11:48 am Oggetto:
gianfederico ha scritto:
Ho l'impressione che il bronzo sia come l'ottone per cui, se lavorato a caldo, rincrudisca.
Se è così basta lavorarlo come l'ottone, a freddo, dopo "tempra". Si scalda al rosso ciliegia e si raffredda in acqua, poi si lavora fino a che non rincrudisce di nuovo, poi si ripete l'operazione.
Cordialità
Io di ottone a caldo ne ho lavorato parecchio, ci sono riuscito addirittura a fare delle fibule anche molto ritorte, senza problemi, il tutto lavorandolo esclusivamente a caldo. Quando mi capitava che lo martellavo che non era rosso, parecchie volte mi si è rotto. Con il bronzo che ho comprato, invece, appena l'ho fatto rosso incandescente e ho provato a piegarlo si è rotto immediatamente sbriciolandosi!
Però appena posso provo a prendere un pezzo di bronzo, lo scaldo e lo "stempero", poi vedrò se si hanno dei cambiamenti
E' normale che l'ottone scaldato al rosso e lasciato raffreddare lentamente si spezzi sotto il martello, ripeto, per lavorarlo va freddato come per una operazione di tempra.
Cordialità
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Dom 31 Mag 2009-16:04 pm Oggetto:
quindi va prima scaldato al rosso, poi spento in liquido, e poi lo si può lavorare? ma a quel punto non conviene lavorarlo direttamente senza scaldarlo? _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
dipende sempre dalle leghe, lasciate stare...se la lega nn va bene per quel tipo di lavorazione, tu la puoi pure scaldare a bianco, demolecolarizzarlo o spararle col raggio fotonico...nn la lavorerai perchè è poco malleabile.
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