Questo è stato il mio primo coltello professionale e tra l' altro è anche stato il mio primo storico acquisto da Collini.
Essendo la versione limitata nella scatola di cartone, contenente il coltello, vi è anche un eccellente fodero rigido in Kydex, ma c'è anche un fodero in cordura (senza loghi).
Il fodero rigido ha un ottima fattura ed è dotato di tek-lock, cioe' una piattaforma che permette di regolarne l' inclinazione.
Al posto della versione normale la versione limitata non ha loghi e scritte sulla lama invece ha solo un numero (il mio è il 1056/2000).
La versione limitata inoltre differisce in alcuni piccoli dettagli da quella normale: sia il tumb-stud sia il pulsante di sblocco della lama hanno delle texture antiscivolo.
Purtroppo l' edizione limitata è disponibile solo con la lama combo, comunque i denti della seghettatura sono ben affilati e la transizione dalla parte seghettata a quella liscia non è brusca (ho notato x es. sul mio ER Dobermann 3 che ogni tanto tagliando qual cosa la lama si incastra proprio quando inizia la parte liscia del filo).
L' ergonomia del coltello è in generale molto buona, pero' la sicura aggiuntiva è messa in punto che se da un lato la rende facile da azionare dall' altro rovina un po' l' ergonomia del coltello (inoltre in filipino grip puo' succedere che si disingaggi accidentalmente); inoltre il tagliacinture rende il coltello molto meno maneggevole e rovina un po' l' ergonomia.
Gli inserti in fibra di vetro (materiale che comunque non amo sui manici dei coltelli) del manico non sono particolarmente fastidiosi, forse perche' non sono continui e perche' sono un po' affossati nel manico, quindi al contrario di altri coltelli con manici con inserti "smeriglianti" non c'è un abrasione eccessiva sulla pelle.
Le finiture del coltello sono ottime, sia la finitura del manico che quella sulla lama sono molto resistenti all' usura (la finitura sulla lama fino ad ora è la migliore che ho visto).
Un limite del coltello è rappresentato dal tumb-stud, il coltello si apre bene con un apertura normale, ma risulta difficoltoso da aprire con un apertura rovesciata e la apertura dal dorso della lama è poco efficace, essendoci un sezione di lama esposta troppo piccola e il tumb-stud non da' un buon appiglio (in questo aspetto secondo me gli Spyderco sono nettamente superiori); inoltre essendo il tumb-stud molto vicino alla guardia (in fase d' apertura quasi si toccano) l' apertura normale viene un po' meglio con un movimento circolare che con un movimento rettilineo (piu' veloce).
Con il tempo purtroppo il coltello ha manifestato una pessima inclinazione ha sviluppare giochi sulla lama, ora il mio ha giochi un po' in tutte le direzioni (forse i giochi vengono dal fatto che il coltello è sprovvisto di rondelle) , i giochi sono piccoli non precludono l' utilizzo del coltello ma sono decisamente fastidiosi, soprattutto considerato il prezzo del coltello e il fatto che ho usato molto di piu' il mio Manix, che costa meno della meta' e che non ha nessun gioco.
Il manico del coltello è molto robusto, di fatto è composto da 2 grossi pezzi d' alluminio.
Il tagliacinture tende ad attirare un po' di pelucchi e zozzerie varie e lo trovo un po' scomodo, funziona, ma è invasivo nell manico del coltello ed è scomodo da affilare (volendo la Blackhawk vende le lame di ricambio).
Il coltello è dotato di un frangivetro utilizzabile a coltello chiuso.
Voti
Acciaio: 8 (per il prezzo che ha potevano usare l' S30)
Materiali: 8,5
Robustezza: 8,5
Estetica: 10
Finiture: 9
Ergonomia: 7,5 (sarebbe un 8 ma è limitata dalla sicura secondaria e dal tagliacinture)
Qualita'-prezzo: 6,5 (il coltello è costruito bene, ha ottime finiture ma il difetto di generare giochi e il prezzo elevato non dannoun buon rapporto qualita'-prezzo)
PRO
-buona ergonomia
-bel design
-buone capacita' di taglio
-ottime finiture
-ottimo fodero rigido
-ottimo fodero in cordura
-lama sterile, niente inzozzamento da scritte o loghi
CONTRO
-prezzo troppo elevato
-clip disponibile solo x il tip-down
-tendenza a sviluppare giochi
-tagliacinture e sicura secondaria, scomode
-tumb-stud meno pratico di un ottimo Spyderhole e decisamente troppo vicino alla guardia
CONCLUSIONE:
Buon coltello, ben fatto con ottime finiture e dotazione, pero' il prezzo è troppo elevato e ha alcuni difetti e limiti (giochi, sicura aggiuntiva, tumb-stud poco versatile).
E' un buon utility, dalla spiccata versatilita' invece come fighter ha piu' di qualche limite: maneggevolezza minata dal tagliacinture, tumb-stud poco efficace e sicura scomoda (in saber avete il pollice che è appoggiato su un pezzetto di metallo che si muove e in filipino la sicura si puo' disingaggiare), clip mono-porto.
Voto come utility: 8,5
Voto come fighter: 7
P.S.: le viti del coltello sono a brugola ma sono misure americane, quindi se dovete smontare il coltello o registare il perno dovete procurarvi delle chiavi a brugola in unita' di misura americane, io le ho trovate girando diverse ferramenta.
bel pezzo e bella recensione
In effetti è un coltello costosello, sei stato audace a sceglierlo come primo acquisto _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Registrato: Apr 18, 2004 Messaggi: 3937 Località: Provincia di Trapani
Inviato: Ven 11 Gen 2008-19:59 pm Oggetto:
Ma grosso è sto giocattolo..........
Ma si impugna bene??? La forma del manico non mi convince molto...... _________________ Iscriviti per vedere le news.
I Miei Video: http://www.youtube.com/user/darrex00
Ma si impugna bene??? La forma del manico non mi convince molto......
Decisamente grande fa sembrare smilzo il Police...
Buona l'impugnatura e....taglia modello rasoio (parlando di questo anche il Police non scherza) :-D :-D :-D :-D _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
Come se i diavoli stessero un po
a dire di no, che son tutte favole...
X capire meglio le dimensioni vi ho fatto 2 comparative con il Manix C95:
Il Mark 1 assomiglia come dimensioni al Manix, ha pero' il manico piu' spesso e il tagliacinture lo rende piu' lungo (senza il tagliacinture sono piu' o meno uguali come lunghezza), le lame sono praticamente uguali; l' affilatura del Mark 1 è buona (soprattutto i denti della seghettatura tagliano molto bene) pero' il filo liscio del Manix taglia meglio del filo liscio del Mark 1.
L' ergonomia del Mark 1 è molto buona, ma come ho detto nella recensione è limitata dalla sicura secondaria e dal tagliacinture (volendo c'è il Mark 2 che non ha il tagliacinture), pero' x me il Manix come ergonomia è nettamente superiore.
Per rendere piu' completa la recensione vi ho fatto anche delle foto dei foderi:
-quello rigido in kydex con teck-lock orientabile
-quello in cordura-nylon (con un passante grande longitudinale e 2 piccoli laterali dotati di velcro)
Entrambi i foderi sono fatti molto bene e sia sul teck-lock sia sul fodero in cordura c'è l' ottima scritta: made in USA.
Il fodero in kydex non rovina minimante la finitura del coltello :thumbsup: .
Con il passare del tempo il mio Mark 1 ha manifestato la simpatica abitudine ad arruginirsi (sul tumb-stud e sulla sicura secondaria); ho provato a pulire bene e anche a oliare il tumb-stud, ma il problema tendeva a ripresentarsi.
Probabilmente l' usura della verniciatura sul tumb-stud creava una superficie ruvida, ideale per il formarsi della ruggine, anche la texture aggressiva sul tumb stud tende a trattenere lo sporco (infatti penso che il tumb-stud del mio Zero Tollerance 0301 sia nettamente migliore, essendo privo di texture aggressive ed essendo lucido).
Quindi per risolvere definitivamente questo problema, ho deciso di lucidare il tumb-stud:
E' venuto molto bene, ho usato i cilindretti lucidanti x il Dremel, imbevuti di crema lucidante-abrasiva x auto della Arexons (quella rimuovi graffi, non quelle creme lucidanti piu' delicate, che uso x lo stropping), dopo aver usato il Dremel ho continuato a lucidare i bordi del tumb-stud a mano usando un cordino (cordino naturale usato x imballaggi) imbevuto della stessa crema Arexons, come ultimo step ho lucidato il TS con un po' di pulitore per vetri e per rimuovere la pasta che si era annidata nei forellini laterali del TS ho usato uno stuzzicadenti.
Ora il TS non dovrebbe piu' darmi problemi di impastamento-ruggine, per la sicura secondaria e le viti del perno (anche queste hanno sviluppato un anello di ruggine sulla testa della vite), per ora ho risolto con del Sidol e dello Svitol (usato con un cotton fioc direttamente sulla ruggine dopo il Sidol), se il problema si ripresentera' dovro' lucidare anche questi particolari, sembra che la vernice usurata crei un appiglio ideale per la ruggine.
Mark 1 smontato:
Notare l' assenza di rondelle, il particolare perno (con 2 viti) e le sferette d' acciaio usate per trattenere la lama e la sicura secondaria.
Hi hi il coltello segue la filofia Keep It Complex
In piu' sul mio Mark 1 le viti che riempiono i fori x la clip sull' altra guancetta (la sinistra quella dove non c'è la clip) sono praticamente impossibili da svitare, da tanto sono strette, ho provato a mettere la guancetta in acqua bollente (solo la parte con le viti, se no si potrebbero rovinare gli inserti grippanti), per provare a sciogliere un po' il frenafiletti di fabbrica, ho provato anche a sbloccarle con dello Svitol, ma non c'è stato nulla da fare, mi sono anche spannate
Particolare del blocco:
Solamente la base del cilindretto di metallo va a bloccare la lama (superficie d' ingaggio piccola), la parte centrale del cilindretto viene riempita dalla sicura secondaria.
Ribadisco anche che la lama balla un po' in senso longitudinale (il gioco non è risolvibile stringendo il perno del coltello), evidentemente il particolare sistema di chiusura tende a sviluppare giochi con il passare del tempo, in piu' il coltello non è mai stato usato per lavori pesanti (non lo ho neanche usato molto, ho usato molto di piu' il Manix).
Il Mark 1 x me è un buon coltello, a cui sono anche affezionato visto che è stato il mio primo coltello "professionale", ma lo trovo decisamente inferiore ai modelli Spyderco (anche agli Zero Tollerance se uno vuole fare un paragone con un' altra marca "tattica"), che costando la meta' ci fanno doppia bella figura, comunque il passaggio di MOD sotto Blachawk, secondo me, è un fatto positivo, che permette di salvare alcuni design buoni di MOD, rimettendoli sul mercato (con il marchio Blackhawk) con un rapporto qualita'-prezzo decisamente piu' realistico.
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Dato che non l'ho mai fatto prima, ti ringrazio in questa sede per tutte le recensioni passate.
, la mia "coltellite" non si è aggravata noooo 
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